Insegnamento CLINICA GINECOLOGICA ED ANDROLOGICA VETERINARIA I

Nome del corso di laurea Medicina veterinaria
Codice insegnamento A000611
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Lakamy Sylla
CFU 9
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 4
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ANDROLOGIA E CLINICA ANDROLOGICA VETERINARIA GRANDI ANIMALI

Codice A000606
CFU 2
Docente responsabile Riccardo Zelli
Docenti
  • Riccardo Zelli
Ore
  • 26 Ore - Riccardo Zelli
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline cliniche veterinarie
Settore VET/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE E FECONDAZIONE ASSISTITA GRANDI ANIMALI

Codice A000604
CFU 4
Docente responsabile Lakamy Sylla
Docenti
  • Lakamy Sylla
Ore
  • 52 Ore - Lakamy Sylla
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline cliniche veterinarie
Settore VET/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Accoppiamento, Trasporto dei gameti e fertilizzazione. Sincronizzazione degli estri. Metodi di rilevamento delle manifestazioni esteriori dell'estro. Embryo Transfer. Tecniche di fecondazione artificiale. Esame clinico di una femmina. Patologie dell'apparato genitale femminile
Testi di riferimento HAFEZ E. Biologia e tecnologia della riproduzione nelle specie animali di interesse zootecnico. Ed italiana a cura di Seren E. Bono G. Tamanini C. Grasso Bologna.
Obiettivi formativi D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve avere
1. Conoscenze di fisiologia riproduttiva degli animali di interesse zootecnico
2. Conoscenze delle tecniche e dei metodi per l'inseminazione artificiale
3. Conoscenze delle basi cliniche per migliorare le performance riproduttive
4. Conoscenze delle patologie riproduttive femminili
5. Conoscenze di igiene della riproduzione per il miglioramento delle performance produttive
D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente deve saper fare:
1. Esame semiologico dell’apparato genitale femminile delle varie specie domestiche
2. Rilevamento dell’estro nelle varie specie domestiche
3. Fecondazione artificiale nelle varie specie domestiche
4. Diagnosi delle principali patologie dell’apparato genitale femminile
5. Diagnosi e terapia delle principali cause d’infertilità nelle varie specie animali domestiche
D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
1. valutare la potenziale fertilità delle varie specie animali domestiche
2. emettere un iter diagnostico ed un protocollo terapeutico delle principali patologie dell’apparato genitale femminile
3. emettere un giudizio prognostico delle principali patologie riproduttive.
D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
1. saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da persone di pari livello di preparazione, una presentazione su una determinata patologia dell’apparato genitale femminile con proprie valutazioni supportate da appropriate argomentazioni,
2. sostenere un dibattito aperto con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, di carattere normativo, scientifico, procedurale e/o tecnologico,
3. dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia sufficientemente appropriata per un corretto approccio alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.

D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
1. consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi, aggiornamenti bibliografici, dettati normativi, in modo tale da impiegarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali,
2. possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale duraturo.
Prerequisiti Al fine di comprendere i contenuti del corso lo studente deve aver acquisire le indispensabili conoscenze impartite nei corsi di Anatomia e di Fisiologia
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- Lezioni frontali in Aula su tutti gli argomenti del Corso
Attività di Laboratorio: analisi del materiale seminale freso e congelato di toro
- Attività pratiche sulla bovina: rilevamento dell'estro, visita ginecologica ed inseminazione artificiale
- Tavolo anatomico degli apparati genitali maschile e femminile
- Preparazione dello strumentario e simulazione della inseminazione artificiale sul tavolo anatomico
Programma esteso Trasporto dei gameti e fertilizzazione. Sincronizzazione degli estri. Metodi di rilevamento delle manifestazioni esteriori dell'estro. Embryo Transfer. Tecniche di fecondazione artificiale. Gravidanza. Parto. Puerperio. Esame clinico di una femmina. Diagnosi di gravidanza. Patologie dell'apparato genitale femminile

FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE E FECONDAZIONE ASSISTITA PICCOLI ANIMALI

Codice A000607
CFU 3
Docente responsabile Angela Polisca
Docenti
  • Angela Polisca
Ore
  • 39 Ore - Angela Polisca
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline cliniche veterinarie
Settore VET/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Ciclo estrale nella cagna e nella gatta particolare riferimento agli aspetti clinici, controllo esogeno ciclo estrale cagna e gatta. Annessi embrionali placentazione gravidanza nella cagna e nella gatta. Fasi del parto piccoli animali. Puerperio aspetti clinici. Patologie apparato riproduttore piccoli animali nella cagna e nella gatta. Aborto e mortalità embrionale nella cagna e nella gatta.
Valutazione materiale seminale nel cane e tecniche di inseminazione artificiale. Conservazione materiale seminale
Testi di riferimento Canine and Feline Theriogenology: Johnston S.D 2001

Guida pratica di riproduzione clinica del cane e del gatto. Fontbonne a et al. 2011

Pathways to pregnancy and parturition: Sengel P.L.
Obiettivi formativi Il corso ha come obiettivi quelli di :
1)fornire nozioni di base relative alla fisiologia della riproduzione nei piccoli animali
2)trattare le principali patologie dell apparato riproduttore
3) illustrare le principali tecniche di inseminazione artificiale e conservazione del materiale seminale
D1 - CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente deve avere:
1. Conoscenza della fisiologia e patologia della riproduzione dei piccoli animali
2. Conoscenza della fisiologia della gravidanza, del parto e del puerperio dei piccoli animali
3. Conoscenza della fisiologia neonatale dei piccoli animali
D2 - APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA E DELLA COMPRENSIONE
Al termine del percorso formativo lo studente sarà in grado di:
1. Valutazione dell’attività riproduttiva dei piccoli animali
2. Eziopatogenesi e sintomatologia delle principali patologie dell’apparato riproduttore dei piccoli animali
D3 - ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO
Al termine dell'attività formativa lo studente sarà in grado di:
1. Stabilire le fasi del ciclo estrale dei piccoli animali e determinare il momento ottimale per la monta o inseminazione artificiale della cagna
2. Valutazione della potenziale fertilità nel maschio
3. Conoscere i sintomi delle principali patologie riproduttive dei piccoli animali
D4 - CAPACITÀ COMUNICATIVE
Al termine della formazione lo studente sarà in grado di:
1. Organizzare, preparare e presentare, ad un pubblico composto da persone dello stesso livello di preparazione, una presentazione su una specifica patologia del sistema riproduttivo femminile con proprie valutazioni supportate da opportuni argomenti
2. Sostenere un dibattito aperto con persone di pari preparazione ed esperti in diverse tematiche, di natura normativa, scientifica, procedurale e / o tecnologica
3. Dimostrare competenze linguistiche sia in forma scritta che orale, nonché la capacità di utilizzare una terminologia sufficientemente appropriata per un corretto approccio alla professione, importante anche per i colloqui di lavoro
D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell'attività formativa lo studente sarà in grado di:
1. Consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi, aggiornamenti bibliografici, disposizioni normative, in modo da utilizzarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali
2. Possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per lo sviluppo professionale continuo per tutta la vita, attraverso la formazione continua
Prerequisiti
Metodi didattici Metodi didattici Lezioni teoriche in aula
Esercitazioni pratiche in gruppi (5 - 10 Studenti) in OVUD
Rotazione clinica in piccoli gruppi (4 - 5 Studenti) in OVUD o presso
aziende zootecniche.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova di esame sarà teorica e pratica La parte teorica sarà relativa alla valutazione dell'apprendimento delle nozioni impartite durante il corso e presenti nel programma. La parte pratica prevederà la lettura di un preparato citologico per valutare le diverse fasi del ciclo estrale e di un ecogramma relativo a condizioni fisiologiche e patologiche dell apparato genitale nel maschio e nella femmina
Sotto 18/30 Mancato possesso di conoscenze minime della materia, di
competenze e abilità rilevabili, difficoltà nella focalizzazione
dell’argomento richiesto e esposizione sconnessa.
18-20/30 Focalizzazione imprecisa dell’argomento richiesto. Conoscenze
frammentarie. Esposizione incerta.
22-24/30 Individuazione dell’argomento, collegamenti interdisciplinari
buoni. Esposizione ordinata e corretta.
24-26/30 Buona conoscenza argomento, contestualizzazione e
collegamenti interdisciplinari buoni. Capacità di effettuare deduzioni
logiche e di argomentare efficacemente.
26-28/30 Buona conoscenza argomento, capacità di collegamenti
interdisciplinari e/o pluridisciplinari. Capacità di approfondimento e di
apporti personali.
28-30/30 Ottima conoscenza argomento di esame, capacità elevata di collegamenti interdisciplinari precisione e ricchezza linguistica, originalità
Programma esteso Presentazione del corso, libri consigliati, modalità d'esame.
Aspetti clinici del ciclo estrale nella cagna e nella gatta
Monitoraggio del calore per stabilire il momento ideale per l'accoppiamento nella cagna
Discesa dell'ovocellula in utero, risalita degli spermatozoi nel tratto genitale femminile capacitazione nemaspermatica, reazione acrosomiale e fertilizzazione ovocellula.
Annidamento, placentazione e gravidanza
Determinismo del parto. Fasi del parto
Principi di neonatologia nel cucciolo e patologie neonatali
Discesa del testicolo nello scroto
Pubertà e spermatogenesi
Termoregolazione testicolare
L'eiaculato: costituzione chimica, esame chimico-fisico, citomorfologico e biochimico.
Trasporto e metabolismo degli spermatozoi
Trasporto degli spermatozoi nelle vie genitali femminili
Capacitazione
Comportamento sessuale
Valutazione della fertilità del maschio

PATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE
Approccio clinico all’infertilità
Irregolarità del ciclo estrale, flogosi delle vie genitali, complesso iperplasia endometriale cistica/piometra, neoplasie
Patologie della gravidanza (Mortalità embrionale, aborto)
Induzione farmacologica dell’aborto,
Patologie del puerperio
Anomalie congenite dell’apparato genitale maschile
Ectopia testicolare e criptorchidismo
Processi degenerativi, infiammatori e neoplastici dell’apparato genitale maschile

Lezione Pratica
(4 ore) Clinical rotation: attività in OVUD
(5 ore) Pratiche comuni: citologia vaginale della cagna. Esame ecografico apparato genitale maschile e femminile
(4 ore) Clinical rotation: Attività in OVUD
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