Insegnamento SCIENZE DELLA PATOLOGIA UMANA

Nome del corso di laurea Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
Codice insegnamento A001514
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Teresa Zelante
CFU 10
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ANALISI CLINICHE

Codice A001517
CFU 2
Docente responsabile Alfredo Villa
Docenti
  • Alfredo Villa
Ore
  • 24 Ore - Alfredo Villa
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze e tecniche di laboratorio biomedico
Settore BIO/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Contenuti EMATOLOGIA DI LABORATORIOIL LABORATORIO NELLE MALATTIE DEL FEGATOEMOGASANALISIIL LABORATORIO NELLA VALUTAZIONE DELLO STATO FLOGISTICOIL LABORATORIO NELLE MALATTIE DELLA TIROIDEIL LABORATORIO NELLA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA’RENALE 1IL LABORATORIO NELLA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA’RENALE 2MARCATORI DI DANNO MIOCARDICO  LIQUIDO CEFALORACHIDIANO
Obiettivi formativi Lo studente dovrà acquisire le basi culturali e tecniche nell’ambito della patologia clinica ed e dell’organizzazione del laboratorio e della gestione informatizzata in ambito medicosanitario.Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le conoscenze gli debbono consentire di applicare le procedure di analisi per l’ottenimento e la gestione dei dati di laboratorio atte all’individuazione dei parametri utili per la prevenzione diagnosi e terapia delle malattie, sapendo quindi gestire i sistemi di comunicazione archiviazione e gestione informatica dei dati di laboratorio.Autonomia di giudizio: capacità di assumere decisioni autonome sulla affidabilità dei risultati ottenuti e sulla congruità tecnica delle metodiche applicate.Abilità comunicative: essere in grado di relazionarsi alle diverse professionalità sanitarie operanti nel laboratorio per comunicare in maniera corretta il dato di laboratorio e partecipare al processo informativo diretto e/o informatizzato nei confronti di clinici ed utenti. Capacità d’apprendimento: essere in grado di raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione tecnica ottenuta con le metodologie di analisi biomediche.

FISIPATOLOGIA DELL'EMOSTASI

Codice A002537
CFU 1
Docente responsabile Loredana Bury
Docenti
  • Loredana Bury
Ore
  • 12 Ore - Loredana Bury
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore MED/04
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Struttura e funzione delle piastrine. Malattie emorragiche congenite e coagulopatie acquisite. Piastrinopenie e piastrinopatie ereditarie e piastrinopenie autoimmuni. Test diagnostici avanzati per lo studio delle piastrine. Le trombofilie. Diagnostica genetica molecolare delle malattie emorragiche, piastriniche e trombotiche.
Testi di riferimento Il materiale didattico sarà preparato dal docente sulla base della letteratura scientifica non esistendo un unico testo di riferimento. Per tale motivo, la frequenza alle lezioni diventa essenziale. Qualora lo studente volesse approfondire l'argomento un buon testo di riferimento è "Clinica e terapia delle malattie emorragiche e trombotiche" autori Giancarlo Castaman e Anna Falanga, Edito da Piccin.
sono previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA.
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sulla fisiopatologia e le più avanzate metodologie diagnostiche nel campo della emostasi e trombosi
Prerequisiti Conoscenze preliminari riguardo la biologia e fisiologia delle cellule del sangue
Metodi didattici L'attività didattica si articolerà principalmente in lezioni frontali del docente con uso di diapositive in Power Point. sono previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA
Altre informazioni E’ caldamente consigliata la frequenza alle lezioni al fine di consentire una buona comprensione degli argomenti in assenza di un unico libro di testo di riferimento. I materiali presentati durante le lezioni saranno resi disponibili. La docente è contattabile per ciarimenti e per richiedere appuntamenti per ricevimento studenti all'indirizzo email loredana.bury@unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta. sono previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA
Programma esteso - STRUTTURA E FUNZIONE DELLE PIASTRINE (formazione delle piastrine dai megacariociti, struttura delle piastrine, recettori piastrinci e attivazione piastrinica).
- MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE E COAGULOPATIE ACQUISITE (Descrizione delle principali malattie ereditarie della coagulazione e delle coagulopatie acquisite e relative tecniche diagnostiche).
- PIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE EREDITARIE E PIASTRINOPENIE AUTOIMMUNI (Descrizione delle principali malattie ereditarie piastriniche e delle piastrinopenie su base autoimmune e excursus sulle relative tecniche diagnostiche).
- TEST DIAGNOSTICI AVANZATI PER LO STUDIO DELLE PIASTRINE (Aggregometria a trasmissione di luce, lumiaggregometria, citofluorimetria, tempo di emorragia, PFA-100, microscopia ottica e a fluorescenza).
- LE TROMBOFILIE (cos’è la trombofilia; test coagulativi e test genetici per la diagnosi delle trombofilie)
- DIAGNOSTICA GENETICA MOLECOLARE DELLE MALATTIE EMORRAGICHE PIASTRINICHE E TROMBOTICHE (Tecniche di sequenziamento classico di Sanger e nuove tecniche di next generation sequencing per la diagnostica delle malattie emorragiche, piastriniche e trombotiche)

IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA

Codice A001516
CFU 2
Docente responsabile Emanuela Rosati
Docenti
  • Emanuela Rosati
Ore
  • 20 Ore - Emanuela Rosati
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore MED/04
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO: componenti cellulari e solubili dell’immunità innata e dell’immunità specifica. IMMUNITA’ INNATA: sistemi recettoriali per il riconoscimento dei patogeni; meccanismi effettori dell’immunità innata; risposta infiammatoria; cellule Natural Killer; sistema del complemento. MATURAZIONE LINFOCITARIA: stadi della maturazione dei linfociti B e T; meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità del repertorio linfocitario B e T. RICONOSCIMENTO DELL’ANTIGENE DA PARTE DEI LINFOCITI: recettore per l’antigene dei linfociti B e dei linfociti T e basi genetiche della loro struttura; complesso maggiore di istocompatibilità; processazione e presentazione dell’antigene ai linfociti T. ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI B e T: fasi dell’attivazione; meccanismi effettori dell’immunità specifica umorale e cellulo-mediata. ANATOMIA FUNZIONALE DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE: induzione delle risposte immunitarie in vivo; vie e meccanismi di ricircolazione ed homing linfocitario. TOLLERANZA IMMUNOLOGICA: meccanismi di tolleranza centrale e periferica.
Testi di riferimento
Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S. Immunologia Cellulare e Molecolare. Decima Edizione, 2022, Edra Editore.

Sono anche previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA.
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere i meccanismi fisiologici, cellulari e molecolari, che regolano il funzionamento del sistema immunitario e mediano la risposta immunitaria. In particolare, lo studente dovrà conoscere le cellule, i tessuti, gli organi e le strutture molecolari che costituiscono il sistema immunitario e comprendere la loro funzione integrata nella difesa verso le infezioni. L’obiettivo dell’insegnamento è di fornire solide conoscenze di base nel settore dell’Immunologia, che sono essenziali per la preparazione di operatori sanitari capaci di svolgere attività di laboratorio di analisi e di ricerca in campo immunologico.
Prerequisiti Al fine di seguire e comprendere gli argomenti inerenti il Corso di Immunologia e Immunopatologia, è necessario avere acquisito le conoscenze di base di Biologia, Biochimica e Genetica.
Metodi didattici Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del Corso, con proiezione e discussione di diapositive illustrative.
Sono anche previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA.
Altre informazioni - Date di inizio e termine delle attività didattiche: Il calendario delle lezioni e degli esami è pubblicato nel sito del Corso di Laurea http://www.med.unipg.it/tecnlab --Orario e sede ricevimento degli studenti: - Venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ed ulteriori date da stabilire tramite e-mail su specifica richiesta degli studenti. - Edificio B, quarto piano, Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, Piazza Lucio Severi, Sant'Andrea delle Fratte, Perugia.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. Tale esame consisterà in un colloquio della durata di circa 25-30 minuti e sarà basato su due domande che verteranno su tutto il programma del corso. L’esame sarà finalizzato ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunta dallo studente nonché di collegamento ed integrazione dei contenuti. La prova orale consentirà anche di valutare la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio dello studente. L’esame verrà svolto parallelamente all’esame di Patologia e Fisiopatologia Generale e la votazione risulterà dalla media dei voti riportati in ciascun esame.
Sono inoltre previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA.
Programma esteso ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO: Caratteristiche generali e componenti cellulari e solubili dell’immunità innata e specifica. Anatomia e funzioni degli organi e dei tessuti linfoidi. IMMUNITA’ INNATA: Componenti cellulari e solubili. Sistemi recettoriali per il riconoscimento dei patogeni. Ruolo dell’immunità innata nella difesa locale e sistemica verso i microrganismi: meccanismi effettori delle risposte innate. Risposta infiammatoria. Ruolo dell’immunità innata nell’induzione delle risposte immunitarie specifiche. Cellule Natural Killer. SISTEMA DEL COMPLEMENTO: Componenti del sistema del complemento. Vie di attivazione del complemento: via classica, via alternativa e via lectinica. Recettori per i componenti del complemento. Meccanismi di regolazione dell’attivazione del complemento. Funzioni biologiche del complemento. CITOCHINE: Caratteristiche generali e classificazione funzionale delle citochine. IMMUNOGLOBULINE (Ig): Struttura molecolare delle Ig. Caratteristiche strutturali delle regioni variabili delle Ig e ruolo nel legame con l’antigene. Caratteristiche strutturali delle regioni costanti delle Ig e correlazione con le funzioni effettrici. Caratteristiche dell’interazione antigene-anticorpo. Basi genetiche della struttura delle Ig: organizzazione dei geni delle Ig nella linea germinativa; riarrangiamento ed espressione dei geni delle Ig. Meccanismi molecolari alla base della diversità anticorpale. Classi ed attività biologiche delle Ig. MATURAZIONE DEI LINFOCITI B: Stadi della maturazione dei linfociti B. Meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità del repertorio linfocitario B. Meccanismi di controllo dell’autoreattività dei linfociti B immaturi. Acquisizione della competenza funzionale. COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA’ (MHC): Ruolo delle molecole MHC nelle risposte immunitarie. Organizzazione dei geni MHC di classe I e di classe II. Struttura, funzione, distribuzione cellulare e regolazione dell’espressione delle molecole MHC di classe I e di classe II. Caratteristiche dell’interazione peptide-MHC. Basi strutturali del legame dei peptidi alle molecole MHC. PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL’ANTIGENE AI LINFOCITI T: Caratteristiche degli antigeni riconosciuti dai linfociti T. Restrizione MHC nel riconoscimento dell’antigene da parte dei linfociti T. Ruolo delle cellule accessorie nell’attivazione T. Meccanismi di processazione degli antigeni extracellulari e citosolici. Associazione dell’antigene alle molecole MHC e presentazione ai linfociti T. RECETTORE PER L’ANTIGENE DEI LINFOCITI T (TCR): Caratteristiche strutturali e biochimiche del TCR di tipo aß. Ruolo del TCR aß nel riconoscimento dei complessi MHC-peptide. Basi genetiche della struttura del TCR aß: organizzazione dei geni nella linea germinativa; riarrangiamento ed espressione dei geni. Meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità nel TCR aß. Proteine componenti il complesso recettoriale dei linfociti T (complesso TCR). Molecole accessorie dei linfociti T. MATURAZIONE DEI LINFOCITI T: Ruolo del timo nella maturazione dei linfociti T. Stadi della maturazione dei linfociti T. Meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità del repertorio linfocitario T. Processi di selezioni timiche per lo sviluppo di linfociti T aß MHC-ristretti e tolleranti al self. ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T E MECCANISMI EFFETTORI DELL’IMMUNITA’ CELLULO-MEDIATA: Fasi della risposta T. Espansione clonale dei linfociti T. Eventi molecolari e biochimici nella trasduzione del segnale da parte del complesso TCR. Differenziazione dei linfociti T CD4+ nelle sottopopolazioni di linfociti T helper (TH) TH1, TH2 e TH17. Ruolo delle citochine nella fase di differenziazione e nelle funzioni delle suddette sottopopolazioni. T effettrici. Attivazione macrofagica indotta dai linfociti T e sviluppo della risposta infiammatoria. Differenziazione dei linfociti T CD8+ in linfociti T citotossici (CTL). Funzioni effettrici dei CTL: meccanismi e mediatori coinvolti nella citotossicità CTL-mediata. ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI B E PRODUZIONE DI ANTICORPI: Caratteristiche del recettore per l’antigene dei linfociti B (BCR). Riconoscimento dell’antigene da parte del BCR e fasi dell’attivazione dei linfociti B. Eventi molecolari e biochimici nella trasduzione del segnale da parte del complesso BCR. Meccanismi alla base delle risposte anticorpali verso antigeni dipendenti dai linfociti TH. I linfociti B come cellule presentanti l’antigene. Attivazione dei linfociti B da parte dei linfociti TH. Reazioni nel centro germinativo: scambio dell’isotipo della catena pesante, maturazione dell’affinità e generazione di linfociti B della memoria. Risposte anticorpali verso antigeni T-indipendenti. TOLLERANZA IMMUNOLOGICA: Caratteristiche generali della tolleranza al self. Meccanismi di tolleranza centrale e tolleranza periferica.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Istruzione di qualità (Codice 4)

PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE

Codice A001515
CFU 3
Docente responsabile Teresa Zelante
Docenti
  • Teresa Zelante
Ore
  • 40 Ore - Teresa Zelante
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore MED/04
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Cause intrinseche ed estrinseche di malattia. Processi regressivi e progressivi. Oncologia: Classificazione dei tumori. Cancerogenesi. Oncogeni ed oncosoppressori. Invasività e metastatizzazione. Infiammazione: acuta e cronica.
Fisiopatologia: del sangue; del cuore e del circolo; del fegato; del rene; del sistema endocrino; Alterazione della termoregolazione.
Testi di riferimento Le basi della patologia generale Ganghi M. 2020
Patologia generale Parola M., 2020
Obiettivi formativi Il corso di Patologia Generale è dedito allo studio delle modificazioni strutturali, biochimiche e funzionali che determinano la malattia e che si verificano a livello molecolare, cellulare, nei tessuti e negli organi. In particolare l' insegnamento è finalizzato alla comprensione:

a) delle cause (eziologia) esogene ed endogene che inducono l'alterazione della struttura e della funzione dei diversi organi;

b) dei meccanismi molecolari e cellulari (patogenesi) attraverso i quali gli agenti eziologici inducono il danno;

c) dei processi con cui l'organismo risponde agli insulti che lo colpiscono al fine di ristabilire la precedente condizione di integrità (o una nuova condizione di equilibrio).
Il corso di Fisiopatologia Generale è dedito allo studio delle modificazioni strutturali, biochimiche e funzionali che determinano la malattia e che si verificano a livello molecolare, cellulare, nei tessuti e negli organi.
Prerequisiti Al fine di comprendere come saper applicare la maggior parte delle conoscenze descritte nell'insegnamento è importante avere conoscenze dei processi che avvengono all'interno della cellula e tra i vari organi e sistemi dell'organismo. E' consigliato aver fatto fisiologia, anatomia e biologia, biochimica prima di accedere all'esame di patologia generale.
Metodi didattici Lezioni frontali sugli argomenti del modulo. Sono previste lezioni in laboratorio didattico riguardanti test eseguiti in patologia e immunologia.
Altre informazioni Calendario delle attività didattiche: Il calendario delle lezioni e degli esami è pubblicato nel sito del Corso di Laurea http://www.med.unipg.it/~tecnlab/index.php
Orario e sede del ricevimento studenti: Il docente riceve gli studenti su appuntamento che sarà concordato per e-mail. Il ricevimento avrà luogo negli studi di T.Zelante situati nell'Edificio C - quarto piano presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Piazzale Severi, 1, Perugia.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova orale: consisterà in una discussione della durata in media di 30 minuti, finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunta dallo studente nonché di collegamento ed integrazione dei contenuti. La prova orale consentirà anche di valutare la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio dello studente. L’esame è integrato con il modulo di immunologia. Al termine, si otterrà un’unica votazione.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Cause intrinseche di malattia
Patologie Genetiche
-Malattie monogeniche autosomiche ed eterocromosomiche

Cause estrinseche di malattia
-Agenti fisici.
Radiazioni non ionizzanti e ionizzanti. Basse e alte temperature: congelamenti ed ustioni. Basse e alte pressioni:ipobaropatie e iperbaropatie.
-Agenti chimici e ambientali. Inquinamento ambientale.
Sostanze stupefacenti.


Processi regressivi
-Atrofie fisiologiche e patologiche.
-Processi regressivi intracellulari. Degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido. Degenerazione ialina e mucosa. Steatosi.
-Processi regressivi extracellulari.
Amiloidosi. Degenerazione ialina, fibrinoide e mucosa.
-Morte cellulare.Necrosi. Vari tipi di necrosi. Gangrene. Gli esiti del processo necrotico. Autolisi post-mortale. Apoptosi. Eventi molecolari della morte apoptotica.

Processi progressivi
-Ipertrofie ed iperplasie fisiologiche e patologiche.
-Il processo rigenerativo delle cellule labili, stabili e perenni. La rigenerazione epatica. La ricostituzione.

Oncologia
-Classificazione dei tumori. Caratteristiche della cellula normale e trasformata. Metaplasia. Displasia. Anaplasia. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni. Carcinoma in "situ".
-Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi: chimica, fisica (radiazioni ultraviolette, radiazioni ionizzanti), virale, da cause ambientali.
-Co-cancerogenesi, meccanismi della trasformazione.
-Basi molecolari della trasformazione cellulare. Meccanismi patogenetici. Concetto di oncogene ed oncosoppressore. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie a carattere familiare ereditario. Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori.
-Ruolo del controllo dell'apoptosi nei tumori.
-Concetto di invasività tumorale. Metastatizzazione e stadiazione. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione.

Infiammazione
-Caratteri generali. Definizione di infiammazione. Meccanismi di riconoscimento di un patogeno. Caratteri distintivi tra flogosi acute e croniche.
-Flogosi acuta essudativa (Angioflogosi). Le fasi. I mediatori plasmatici e tissutali dell'infiammazione. L'essudazione: i diversi tipi di essudato. Le proteine della fase acuta. Le cellule della infiammazione acuta. La diapedesi, la chemiotassi e la fagocitosi. I diversi tipi di infiammazione acuta: sierosa, siero-fibrinosa, fribrinosa, catarrale, purulenta, emorragica, necrotico-emorragica e allergica.
-Flogosi cronica (Istoflogosi). Le cellule della infiammazione cronica.
-Le infiammazioni croniche granulomatose e interstiziali. Struttura dei granulomi: tubercoloma, sifiloma, nodulo reumatico e granuloma da corpo estraneo.
-Esiti dei processi infiammatori.
-I processi riparativi ed il tessuto di granulazione.

FISIOPATOLOGIA

Fisiopatologia del sangue
-Il sangue:composizione, emopoiesi.
-Alterazioni della massa sanguigna. Gli eritrociti: Policitemie ed eritremie. Emoglobinopatie. Anemie.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Salute e benessere

TECNICHE DI PATOLOGIA CLINICA

Codice A001518
CFU 2
Docente responsabile Cristina Chiurulla
Docenti
  • Cristina Chiurulla
Ore
  • 18 Ore - Cristina Chiurulla
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze e tecniche di laboratorio biomedico
Settore MED/46
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Contenuti 1) TECNICHE EMATOLOGICHE
2) FISIOLOGIA DELL’EMOSTASI
3) ANALISI GENETICA:
4) ORGANIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE
Obiettivi formativi L’insegnamento rappresenta l’acquisizione dei metodi di determinazione dell’esame emocromocitometrico con i sistemi automatizzati di II generazione e manuali. L’acquisizione dei principi di base della fisiologia dell’emostasi e i principali test diagnostici di screening e specifici coagulativi.
Le principali conoscenze acquisite saranno
elementi di base teoriche importanti per la comprensione successiva delle tecniche che eseguiranno nel tirocinio teorico-pratico nei laboratori che frequenteranno e utili per la loro professione esercitata in laboratori di ematologia e coagulazione
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