Insegnamento ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE1

Nome del corso di laurea Ingegneria edile-architettura
Codice insegnamento A002290
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Paolo Belardi
CFU 12
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 1

Codice A002291
CFU 6
Docente responsabile Paolo Belardi
Docenti
  • Paolo Belardi
Ore
  • 54 Ore - Paolo Belardi
Attività Caratterizzante
Ambito Progettazione architettonica e urbana
Settore ICAR/14
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti L'insegnamento, che è integrato da seminari specialistici, è articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali.
Testi di riferimento Carlo Aymonino, Il significato delle città, Marsilio, Editori Laterza, Roma-Bari 1975.
Gianfranco Caniggia, Composizione architettonica e tipologia edilizia, Marsilio, Venezia 1999.
Gian Carlo Leoncilli Massi, La leggenda del comporre, Alinea, Firenze 2002.
Giò Ponti, Amate l’architettura, Società Editrice Cooperativa, Milano 2004.
Franco Purini, Comporre l’architettura, Editori Laterza, Roma-Bari 2000.
Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977.
Aldo Rossi, L’architettura della città, Marsilio, Venezia 1966.
Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche Editrice, Milano 1999.
Francesco Venezia, La natura poetica dell’architettura, Giavedoni, Pordenone 2010.
Obiettivi formativi L'insegnamento si prefigge l'obiettivo prioritario di fornire allo studente gli strumenti per controllare le modificazioni dei sistemi architettonici semplici.L'insegnamento si prefigge di fornire allo studente le seguenti conoscenze.Conoscenza delle tecniche progettuali tradizionali.Conoscenza delle tecniche progettuali innovative.L'insegnamento si prefigge di fornire allo studente le seguenti abilità.Saper applicare le tecniche progettuali tradizionali nel controllo delle modificazioni dei sistemi architettonici semplici.Saper applicare le tecniche progettuali innovative nel controllo delle modificazioni dei sistemi architettonici semplici.
Prerequisiti Conoscenze di base del disegno dell’architettura e della storia dell’architettura.
Metodi didattici L'insegnamento, che è integrato da seminari specialistici volti ad approfondire il concetto del progetto di architettura come sistema di conoscenze teorico-critiche quanto tecnico-scientifiche necessario alla comprensione e alla trasformazione dello spazio fisico, è articolato in lezioni teoriche e in una esercitazioni progettuale.
Altre informazioni Nessuna.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale individuale sui contenuti teorici e l’esposizione di un elaborato progettuale redatto in gruppo. Tali prove sono volte ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione nonché di sintesi raggiunti dallo studente.
Programma esteso L'insegnamento, che è integrato da iniziative seminariali volte ad approfondire il concetto del progetto di architettura come sistema di conoscenze teorico-critiche quanto tecnico-scientifiche necessario alla comprensione e alla trasformazione dello spazio fisico, è articolato in lezioni teoriche e in una esercitazioni progettuale. Le lezioni teoriche sono articolate in tre unità didattiche: il quadro teorico (principi elementari), i temi (tipologie abitative convenzionali), i nuovi temi (tipologie abitative non convenzionali). L’esercitazione progettuale riguarda un tema alla scala edilizia assegnato dalla docenza.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 7, 11, 13

LABORATORIO ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 1

Codice A002292
CFU 3
Docente responsabile Eliana Martinelli
Docenti
  • Eliana Martinelli
Ore
  • 45 Ore - Eliana Martinelli
Attività Caratterizzante
Ambito Progettazione architettonica e urbana
Settore ICAR/14
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Le lezioni e le esercitazioni previste affronteranno i seguenti temi: disegno e progetto, la corte come elemento generatore dell’architettura e della città mediterranea, il tipo, il carattere, i modelli di architettura (da 0 a 3D), lo spazio, i riferimenti (alcuni maestri), dal riferimento al progetto.
Testi di riferimento CASABELLA n. 509-510, 1985, I terreni della tipologia, gennaio-febbraio, Elemond Periodici, Milano.
Collotti F., 2002, Appunti per una teoria dell'architettura, Quart Verlag, Luzern.
Collotti, F., 2018, Idea civile di architettura – Scritti scelti 1990-2017, LetteraVentidue, Siracusa.
Focillon, H., 2002, Vita delle forme – Elogio della mano, Einaudi, Torino.
Grassi G., 1980, Architettura lingua morta, Electa, Milano.
Le Corbusier (Jeanneret C. E.), 1973, Verso una architettura, Longanesi, Milano.
Loos, A., 1972, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano.
Rossi A., 2009, Autobiografia scientifica, Il Saggiatore, Milano.
Rossi A., 2018, L'architettura della città, Il Saggiatore, Milano.
Semerani L., 1993, Dizionario critico illustrato delle voci più utili all'architetto moderno, Edizioni CELI, Faenza.
Tessenow, H., 1981, Osservazioni elementari sul costruire, Franco Angeli Editore, Milano.
Tessenow, H., 1999, La costruzione della casa, Edizioni Unicopli, Milano.

Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati per le diverse esercitazioni previste.
Obiettivi formativi Il laboratorio è mirato a fornire metodi e strumenti interpretativi-valutativi in grado di sviluppare capacità progettuali alle diverse scale, attraverso il controllo delle tecniche compositive, e di incrementare la conoscenza delle dinamiche insediative e ambientali nei diversi contesti.
Prerequisiti Conoscenze di base del disegno e della storia dell’architettura.
Metodi didattici L'attività didattica comprende lezioni frontali, esercitazioni guidate, revisioni e momenti di condivisione delle varie fasi di lavoro degli studenti. Sono previste sia revisioni individuali, sia collettive, con la partecipazione degli altri studenti e docenti del Laboratorio.
Le lezioni frontali tratteranno la teoria e la tecnica della composizione architettonica e urbana, con particolare attenzione al processo compositivo in relazione alla preesistenza. L’insegnamento sarà integrato da seminari specialistici volti ad approfondire i diversi temi del progetto, inteso come sistema di conoscenze teorico-critiche e tecniche necessarie per la comprensione e la trasformazione dello spazio e della città.
Altre informazioni Nessuna.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame, preceduto dalla valutazione delle esercitazioni pratiche individuali e/o di gruppo (tutte obbligatorie al fine di sostenere l’esame), consiste in una prova orale dedicata alla presentazione del percorso svolto con le diverse esercitazioni, facendo specifico riferimento ai testi consigliati e ai riferimenti teorici affrontati.
Programma esteso Il corso si articola in diverse attività: lezioni frontali, alcune delle quali da parte di docenti invitati; esercitazioni ex tempore; esercitazioni in situ (fuori dall’aula); attività di laboratorio in aula; correzioni e revisioni collettive. Per svolgere le attività laboratoriali è necessario che gli studenti siano muniti di materiale adeguato per il disegno a mano e la realizzazione di modelli.
Il laboratorio ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti di base per intraprendere un’elaborazione progettuale, nei suoi aspetti analitico-interpretativi e compositivi. Pertanto, saranno affrontati i seguenti temi: analisi come progetto, attraverso lo strumento del disegno; gli elementi generatori dell’architettura e della città, in particolare il rapporto tra pieni e vuoti; le nozioni di “tipo” e “carattere” in architettura; da pianta e sezione (2d) a idea di spazio (3d), attraverso l’ausilio di modelli; dai riferimenti al progetto.
Ogni tema sarà affrontato da lezioni, esercitazioni e revisioni collettive opportunamente studiate.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Città e comunità sostenibili
Ridurre le disuguaglianze

LABORATORIO DI ARCHITETTURA VERDE

Codice A001095
CFU 3
Docente responsabile Marco Fornaciari Da Passano
Docenti
  • Marco Fornaciari Da Passano
Ore
  • 45 Ore - Marco Fornaciari Da Passano
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore BIO/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Organizzazione, forma e funzione delle piante. Finalità ed evoluzione del verde ornamentale. Bioedilizia.
Servizi ecosistemici del verde urbano.
Testi di riferimento GIORGI D., 2009 - Il giardino: manuale di progettazione: componenti del giardino, realizzazione, manutenzione.
Palermo: Flaccovio Editore, ISBN: 978-88-7758-855-5

CORRADO M., 2012 - Manuale del verde in architettura. Progettazione, realizzazione e manutenzione del verde tradizionale e tecnico in architettura. Editore: Wolters Kluwer Milano (ottobre 2012). ISBN-10: 8867500457, ISBN-13: 978-8867500451
Obiettivi formativi Possedere nozioni di base sulla morfologia delle piante (forme, dimensioni, portamento, colore e funzionalità) per l'utilizzo delle diverse tipologie di verde ornamentale e in bioedilizia.
Implementare strategie gestionali del Verde Urbano finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Prerequisiti Elementi di biologia vegetale di base.
Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova orale, della durata di circa 60 minuti, per verificare il livello di conoscenza degli argomenti trattati dal Corso, valutare la competenza nell'esporre le problematiche trattate, e l'eventuale contributo personale dello studente nella trattazione di casi studio.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Organizzazione, forma, dimensione e funzionalità delle piante. Utilizzo delle piante in ambito ornamentale e in bio-edilizia.
L’effetto isola di calore urbano - Il cambiamento climatico e l'ecosistema urbano - Cosa si intende per ecosistema urbano - alberi nell'ecosistema urbano (tipologie e forme). Risultati ambientali di un progetto europeo-LIFE_CLIVUT (LIFE18 GIC/IT/001217)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Città e comunità sostenibili. Agire per il clima
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