Insegnamento GEOLOGIA APPLICATA, MISURE DI CONTROLLO
Nome del corso di laurea | Ingegneria per l'ambiente e il territorio |
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Codice insegnamento | A002600 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Difesa del suolo |
Docente responsabile | Corrado Cencetti |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
GEOLOGIA APPLICATA ALLA DIFESA DEL SUOLO
Codice | A002601 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Docente responsabile | Corrado Cencetti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria per l'ambiente e territorio |
Settore | GEO/05 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Pericolosità geologica e rischio geologico. Tipi di rischio geologico (sismico, vulcanico e idrogeologico). Il rischio da interferenza tra fenomeni franosi di versante e dinamica fluviale (landslide dams). Definizione di pericolosità, vulnerabilità e rischio geologico. Previsione e prevenzione. I PAI in Italia. Le acque sotterranee e la vulnerabilità degli acquiferi. Geologia dei principali sistemi acquiferi dell'Italia Centrale. Sorgenti. Bilancio idrogeologico di sorgenti ed acquiferi. Assetto geologico, barriere idrogeologiche e loro influenza sullo sfruttamento degli acquiferi. |
Testi di riferimento | Appunti dalle lezioni. Materiale distribuito dai docenti (Slides delle lezioni, pubblicazioni scientifiche inerenti i temi trattati, dispense di alcuni argomenti). |
Obiettivi formativi | Comprendere e identificare le principali situazioni di rischio idrogeologico che possono essere incontrate nella pratica professionale dell'Ingegnere, con particolare riferimento al “rischio idrogeologico” (da frana e da inondazione e alluvionamento) e alla gestione delle occlusioni d'alveo per frana. Conoscere i principi necessari alla corretta gestione delle acque sotterranee e all'interpretazione dei dati idrogeologici tenendo conto dell'assetto geologico degli acquiferi. |
Prerequisiti | Conoscenze di base di geologia acquisite nel corso di laurea triennale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali e lezioni sul campo. |
Altre informazioni | Nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | È prevista un'unica prova orale, della durata di circa 30 minuti, finalizzata a verificare che lo Studente abbia ben chiare le problematiche geologiche che entrano in gioco nel campo della progettazione di opere e strutture proprie dell'Ingegneria Civile, del Territorio e dell'Ambiente. |
Programma esteso | Definizione di pericolosità, vulnerabilità e rischio. Rischi geologici: sismico, vulcanico e idrogeologico. I Piani di Assetto Idrogeologico in Italia (PAI). Le occlusioni d'alveo per frana (landslide dams). Le scale di studio. Gli scenari di interferenza tra dinamica dei versanti e dinamica fluviale. Cause. Classificazione. Effetti. Modalità di rottura degli sbarramenti e conseguente propagazione dell'onda anomala. Esempi. La frana del Vajont. Vulnerabilità degli acquiferi. I principali sistemi acquiferi dell'Italia centrale. Sorgenti e acquiferi alluvionali. Bilancio idrogeologico. Relazioni tra assetto geologico e acquiferi. Influenza delle discontinuità tettoniche nella circolazione idrica sotterranea. Barriere a potenziale imposto e a flusso nullo. Prove di pompaggio in acquiferi con barriere. Interpretazione dei dati. Principio di sovrapposizione e teoria delle immagini. |
METODOLOGIE TOPOGRAFICHE
Codice | A002602 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Docente responsabile | Aurelio Stoppini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria per l'ambiente e territorio |
Settore | ICAR/06 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Tecniche satellitari GNSS. Posizionamento in post-processamento e in tempo reale. Impiego di reti GNSS statiche e dinamiche. Applicazioni all'Ingegneria Civile. Fotogrammetria aerea digitale. Produzione di ortofoto e DTM. Monitoraggio delle deformazioni del terreno e di strutture. Catasto: rilievi di aggiornamento con tecniche GNSS. |
Testi di riferimento | Dispense del docente. A. Cina: Dal GPS al GNSS (Global Navigation Satellite System) per la geomatica. Ediz. CELID |
Obiettivi formativi | Ci si attende che gli studenti conseguano gli obiettivi relativi ai descrittori di Dublino 1 (conoscenza dei contenuti teorico-metodologici) e 2 (capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche) con riferimento ai contenuti del corso e in particolare: Tecniche topografiche GNSS e terrestri utilizzate nel settore dell'Ingegneria Civile e Ambientale con riferimento a progettazione, tracciamento di opere, controllo mezzi d'opera, monitoraggio del terreno, di scavi e strutture, catasto, fotogrammetria aerea digitale. Capacità di progettare e realizzare rilievi con tecniche integrate. |
Prerequisiti | Geodesia e topografia di base come sviluppata nel corso di TOPOGRAFIA del corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile |
Metodi didattici | Lezioni in aula sugli argomenti del corso. Esercitazioni in aula e in laboratorio assistite dal docente sull'utilizzo di metodologie informatiche relative al corso. Esercitazioni all'esterno sull'impiego di strumenti di misura GNSS e topografici. |
Altre informazioni | Dato il carattere pratico del modulo si consiglia la frequenza delle lezioni |
Modalità di verifica dell'apprendimento | E' prevista un'unica prova orale, della durata di circa 30 minuti, finalizzata a verificare che lo Studente abbia ben chiare le tematiche e metodologie dell'insegnamento |
Programma esteso | Le tecniche satellitari GNSS: I sistemi GPS, GLONASS, e GALILEO e la loro evoluzione. Caratteristiche e interoperabilità. Segnali e osservabili. Modellazione dei bias (troposfera, ionosfera), multipath, calibrazione delle antenne. Metodologie di posizionamento GNSS: assoluto, relativo e differenziale. Tecniche statiche e cinematiche. Tecniche in post-processamento e in tempo reale. Impiego di reti GNSS statiche. Impiego di reti GNSS dinamiche (stazioni permanenti) e dei servizi di posizionamento. Applicazioni delle tecniche GNSS all'Ingegneria Civile: rilievo di scavi, tracciamento di opere, machine control, catasto strade. Esercitazioni pratiche: rilievo del terreno e di scavi, tracciamento di opere. Integrazione di rilievi GNSS e con stazione totale. Fotogrammetria: I fondamenti analitici: collinearità; complanarità; orientamento interno, relativo ed assoluto; restituzione stereoscopica e monoscopica. Caratteristiche delle camere da presa. Fotogrammetria aerea: progetto ed esecuzione delle prese. Progetto di volo. Valutazione preventiva delle accuratezze raggiungibili. Triangolazione fotogrammetrica. Fotogrammi digitali, digitalizzazione di fotogrammi convenzionali. Correlazione automatica, ortofotoproiezione digitale. Esercitazioni pratiche: Orientamento di coppie o blocchi di fotogrammi aerei. Generazione di ortofoto e DTM. Monitoraggio delle deformazioni: Scelta della strumentazione e della metodologia in funzione del tipo, entità e velocità dei movimenti da monitorare. Monitoraggio di strutture, scavi, opere di sostegno, fondazioni. Esercitazioni pratiche: Monitoraggio di deformazioni con strumentazione topografica, con simulazione di movimenti tridimensionali mediante dispositivi meccanici, collaudo di strutture inflesse. Topografia catastale: Mappe catastali, reti inquadramento, punti fiduciali. Rilievi di aggiornamento: tecniche utilizzabili in base alla normativa vigente. Impiego di tecniche satellitari GNSS. Esercitazioni pratiche: rilievo catastale di aggiornamento eseguito con tecnica GNSS (cinematico in tempo reale). |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 9 - 11 |