Insegnamento ADE - RESISTENZA E PREDISPOSIZIONE GENETICA ALLE MALATTIE NEGLI ANIMALI DOMESTICI
| Nome del corso di laurea | Medicina veterinaria |
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| Codice insegnamento | A002376 |
| Curriculum | Comune a tutti i curricula |
| Docente responsabile | Stefano Capomaccio |
| Docenti |
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| Ore |
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| CFU | 1 |
| Regolamento | Coorte 2022 |
| Erogato | Erogato nel 2024/25 |
| Erogato altro regolamento | |
| Attività | A scelta dello studente |
| Ambito | A scelta dello studente |
| Settore | AGR/17 |
| Anno | 3 |
| Periodo | Secondo Semestre |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
| Lingua insegnamento | Il corso sarà erogato in Italiano. Qualora siano presenti studenti stranieri il corso potrà essere erogato in lingua Inglese. |
| Contenuti | Il miglioramento genetico non riguarda solo caratteri desiderabili tradizionali ma coinvolge anche gli aspetti sanitari. In questo ambito, la potenzialità della resistenza genetica alle malattie e la possibilità di selezionare animali che riescano a fronteggiarle grazie a specifiche risorse immunogenetiche sembra ancora poco esplorata. Il corso vuole fornire un quadro complessivo dell’attuale stato della ricerca sulla suscettibilità/resistenza malattie. Sarà anche illustrata l’importanza della biodiversità delle popolazioni nelle componenti genetiche che presiedono alla risposta immunitaria. |
| Testi di riferimento | Materiale di lezione. Articoli scientifici proposti dal docente. |
| Obiettivi formativi | L’obiettivo principale di questo corso è di dotare il futuro veterinario di nozioni avanzate di genetica e genomica applicate alla ricerca e alla diagnosi di malattie. D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - conoscere le basi della resistenza genetica alle malattie. - conoscere l'origine della variabilità genetica e gli strumenti per trarne vantaggio. D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - saper declinare correttamente resistenza e predisposizione in ambito genetico - applicare, disegnare e interpretare disegni sperimentali volti all'accertamento della resistenza genetica - scegliere e valutare lo strumento genetico/genomico adeguato per la malattia in esame D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - essere in grado di valutare la componente genotipica in malattie ereditarie e non - conoscere metodologie avanzate di ricerca per la valutazione della resistenza genetica alle malattie. D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - essere in grado di esporre in modo appropriato e completo le conoscenze acquisite - dimostrare proprietà di linguaggio attraverso l’utilizzo di una corretta terminologia genetica. D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - essere in grado di consultare e comprendere testi scientifici, siti di settore, aggiornamenti bibliografici nonché valutare procedure e tecnologie criticamente - possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da abilitare indipendenza |
| Prerequisiti | Aver frequentato il corso "Zootecnia e miglioramento genetico" del II anno. |
| Metodi didattici | Lezione frontale e approfondimento degli argomenti svolti attraverso delle esercitazioni pratiche al computer. |
| Altre informazioni | |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | È prevista una idoneità acquisita attraverso frequenza e interazione con il docente. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
| Programma esteso | Il corso approfondirà i seguenti argomenti: Declinazione di resistenza, tolleranza resilienza (3h) Basi genetiche della resistenza alle patologie. (3h) Biodiversità e geni di resistenza. (3h) Genetica del sistema immunitario. (3h) Genomica: Reference, Variazioni, Annotazione e Approcci analitici. (10h) Prospettive future per la selezione. (3h) |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |