Nome del corso di laurea |
Scienze della comunicazione |
Codice insegnamento |
35103306 |
Curriculum |
Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile |
Alessia Valongo |
Docenti |
|
Ore |
|
CFU |
6 |
Regolamento |
Coorte 2024 |
Erogato |
Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento |
|
Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche |
Settore |
IUS/01 |
Anno |
2 |
Periodo |
Secondo Semestre |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato si compone di due moduli. Primo modulo: Principi generali del diritto civile. Le persone fisiche. Le situazioni giuridiche soggettive e i diritti fondamentali. Le incapacità. Le misure a protezione delle persone prive di autonomia. Le persone giuridiche e gli enti non personificati. Situazioni reali di godimento e situazioni possessorie. Autonomia contrattuale. Il contratto in generale. Principi generali in tema di responsabilità civile. Prevenzione dell’illecito e riparazione del danno. Secondo modulo: Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale: trattamenti sanitari, atti di disposizione del corpo e procreazione assistita. Rapporti familiari e parentali. Il matrimonio come atto e come rapporto. L’invalidità del matrimonio. Le forme di soluzione della crisi coniugale: la separazione e il divorzio. Le unioni civili, le convivenze di fatto e le relative vicende. La filiazione. La responsabilità genitoriale. |
Testi di riferimento |
Per la preparazione dell’esame si consiglia il seguente testo: - P. PERLINGIERI (a cura di), Istituzioni di diritto civile, 9° edizione riveduta e aggiornata (pp. 1-902), Napoli, 2024, Edizioni Scientifiche Italiane. Dal programma d’esame sono esclusi i seguenti argomenti: Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia: diritti reali di garanzia, garanzie personali. Prescrizione e decadenza. Singoli contratti. Promesse unilaterali e titoli di credito. Pubblicità e trascrizione. Prove. Impresa. Successioni per causa di morte. |
Obiettivi formativi |
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza delle Istituzioni del diritto privato, attraverso lo studio dei testi normativi più importanti in materia. L’obiettivo primario consiste nel porre in condizione gli studenti di muoversi con autonomia nell’ambito della ricerca e della analisi della legislazione, della giurisprudenza e della dottrina. L’insegnamento si propone, altresì, di rendere gli studenti in grado di esporre in maniera chiara i temi trattati, di interpretare i dati giuridici alla luce dei principi generali dell’ordinamento e di applicare le conoscenze acquisite, mostrando una capacità di valutazione e soluzione delle problematiche. |
Prerequisiti |
Al fine di saper comprendere e affrontare il corso, è richiesta la conoscenza della lingua italiana. |
Metodi didattici |
La didattica è organizzata in lezioni frontali sugli argomenti del corso ed esercitazioni su temi di attualità, durante le quali gli studenti sono chiamati a partecipare attivamente. La partecipazione alla didattica e lo studio dei testi dovranno avvenire utilizzando una versione aggiornata del codice civile, con la Costituzione e le principali leggi rilevanti per la materia. A tale riguardo, è consigliato il CODICE CIVILE a cura di G. PERLINGIERI e M. ANGELONE (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, ultima edizione) per l’attenzione ai collegamenti con le norme costituzionali e per la completezza delle fonti che lo corredano. All'inizio del corso, è prevista una presentazione degli strumenti della ricerca giuridica e l'illustrazione del metodo delle esercitazioni. |
Altre informazioni |
La docente riceve gli studenti nel suo studio nei giorni delle lezioni - al termine delle stesse - previo appuntamento fissato tramite e-mail. Lo studente ha l’onere di inviare una preventiva e-mail per concordare l’incontro. La sede di ricevimento è lo studio n. 3 dell'Area di Studi giuridici del Dipartimento di Scienze Politiche, posta al secondo piano (sovrastante al Dipartimento di Giurisprudenza) dell’edificio sito in Via Pascoli 33 - Perugia. Si considera frequentante lo studente che è presente alla metà delle lezioni relative al modulo interessato. Gli studenti lavoratori, gli studenti con disabilità e gli studenti con certificazione DSA hanno la possibilità di svolgere le prove scritte. E' loro compito presentare preventivamente il certificato agli uffici competenti di Ateneo (v. https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) e a rivolgersi alla persona referente di Dipartimento, che può approvare una delle misure compensative e dispensative previste dalla legge; dopo aver contattato la referente, lo studente può segnalare alla docente la presenza della certificazione, in modo da individuare insieme la soluzione più adeguata per agevolare il superamento delle prove intermedie e dell’esame finale. Tra le suddette misure, si potrà concordare con la docente: 1) l’uso durante la prova, scritta e/o orale, di mappe concettuali, di schemi o sintesi; 2) lo svolgimento di prova orale in sostituzione di quella scritta; 3) la suddivisione in due o tre parti dell’esame finale. Per studenti lavoratori, con disabilità o con certificazione DSA, previa attestazione della loro situazione, la docente è disponibile a svolgere ricevimento a distanza tramite la piattaforma Teams nell’aula virtuale dedicata allo svolgimento del corso. Gli studenti stranieri con difficoltà linguistiche possono chiedere assistenza alla persona del tutor, che riceve presso il terzo piano del Dipartimento di Scienze Politiche. Per studenti internazionali e studenti Erasmus, il libro di testo suggerito per la preparazione dell’esame è: G.B. Filograno, Private law, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021. Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l'esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l'esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell'insegnamento. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Per gli studenti frequentanti, sono previste tre prove di verifica, tutte facoltative: due prove scritte aventi ad oggetto argomenti, rispettivamente, del primo e del secondo modulo di programma - che si svolgono previa iscrizione su apposito registro del SOL - e una esercitazione orale, che esige la previa prenotazione tramite e-mail alla docente. Ciascuna delle tre prove non è oggetto di verbalizzazione sul SOL. L’esame finale orale è previsto per gli studenti non frequentanti e per i frequentanti che decidono di non sostenere le due prove scritte o che non le superano e per coloro che non sono soddisfatti delle votazioni conseguite. L’esame finale orale consiste in un colloquio relativo agli argomenti trattati durante il corso, la cui durata varia a seconda dell’andamento della prova stessa; il colloquio si articola in 4/5 domande vertenti sui contenuti indicati nel programma comprensivo dei due moduli indicati. Ciascuna prova scritta ha una durata non superiore a 40 minuti e consiste nell’insieme di 26 domande a risposta singola e una domanda aperta, tutte aventi ad oggetto tematiche rientranti nel modulo di programma corrispondente. La risposta non data alla domanda chiusa è ritenuta penalizzante al pari di una risposta errata. La domanda aperta si presenta sotto forma di caso pratico ed è articolata in 5 quesiti, che permettono a chi risponde di esprimersi liberamente, ma pur sempre con narrative dettagliate. Nella valutazione della risposta alla domanda aperta, vengono considerati il rigore argomentativo, la completezza, la precisione, la proprietà di linguaggio giuridico, la capacità di analisi e l'autonomia di giudizio. Il voto dell’esame finale, pur basandosi su una media tra le votazioni delle prove sostenute (prove scritte, esercitazione, esame finale orale), non è il risultato di un mero calcolo matematico, essendo valutati diversi aspetti legati al giudizio complessivo, quali il rigore, la completezza e la precisione, anche nell’utilizzo dei termini giuridici. La finalità dell'esame è, infatti, di accertare il livello di conoscenza acquisito, l'abilità alla comprensione e all'esposizione con proprietà di linguaggio tecnico, nonchè la capacità di sintesi raggiunte dallo studente. L’esercitazione comporta per lo studente l’arricchimento del suo curriculum vitae, l’esclusione dal programma d’esame dell’argomento oggetto dell’esercitazione e l’assegnazione alla votazione finale di un punteggio aggiuntivo. L’esercitazione consiste nella presentazione e discussione, della durata di circa 10-15 minuti, di un elaborato basato sulla ricerca, studio e commento di una pronuncia giurisprudenziale o di altro materiale suggerito o approvato dalla docente. Il materiale da utilizzare per la preparazione delle esercitazioni è reperibile in formato cartaceo nella biblioteca giuridica dell’Università o in formato elettronico mediante accesso alle Banche dati presenti tra le Risorse elettroniche del sito www.csb.unipg.it (consultabile online mediante le proprie credenziali). La biblioteca giuridica si trova nell’Area degli Studi giuridici, al secondo piano dell’edificio sito in Via Pascoli 33 ( Giurisprudenza). I riferimenti che permettono di effettuare la ricerca di detto materiale sono forniti dalla docente all’interno della piattaforma Unistudium (nel sito www.scipol.unipg.it; Studenti - Servizi online), cliccando nel file “Esercitazioni con indicazione del materiale”. L’esercitazione può essere svolta individualmente o in gruppo, formato da due, tre o quattro studenti. In questo secondo caso, il gruppo potrà dividersi equamente il lavoro di ricerca del materiale e ciascuno dovrà svolgere autonomamente la presentazione in forma orale. Chi intende svolgere l’esercitazione ha l’onere di prenotarsi inviando alla docente un’e-mail indicante nome, cognome e titolo dell’esercitazione. Coloro che si accordano per la modalità di svolgimento in gruppo sono invitati ad inviare un’unica mail alla docente, indicando i nominativi di ciascun componente. |
Programma esteso |
L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato si compone di due moduli. Primo modulo: Principi generali del diritto civile. Le persone fisiche. Le situazioni giuridiche soggettive e i diritti fondamentali. Le incapacità. Le misure a protezione delle persone prive di autonomia. Le persone giuridiche e gli enti non personificati. Situazioni reali di godimento e situazioni possessorie. Autonomia contrattuale. Il contratto in generale. Principi generali in tema di responsabilità civile. Prevenzione dell’illecito e riparazione del danno. Secondo modulo: Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale: trattamenti sanitari, atti di disposizione del corpo e procreazione assistita. Rapporti familiari e parentali. Il matrimonio come atto e come rapporto. L’invalidità del matrimonio. Le forme di soluzione della crisi coniugale: la separazione e il divorzio. Le unioni civili, le convivenze di fatto e le relative vicende. La filiazione. La responsabilità genitoriale. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
In linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, durante il corso vengono affrontate numerose questioni di rilievo economico- sociale, alcune inerenti gli strumenti del mercato e temi di rilievo bioetico riguardanti la vita e la salute, nonchè problematiche attinenti alle innovazioni tecnologiche, alla parità di genere e alla riduzione delle disuguaglianze. |