Insegnamento ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

Nome del corso di laurea Giurisprudenza
Codice insegnamento A005536
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Marialuisa Navarra
CFU 8
Regolamento Coorte 2025
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Attività Base
Ambito Storico-giuridico
Settore IUS/18
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Suddivisione

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO - Cognomi A-L

Codice A005536
CFU 8
Docente responsabile Marialuisa Navarra
Docenti
  • Marialuisa Navarra
Ore
  • 56 Ore - Marialuisa Navarra
Attività Base
Ambito Storico-giuridico
Settore IUS/18
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Le lezioni riguardano: le fonti (cenni), il diritto delle persone, le successioni (cenni), i diritti reali, le obbligazioni, il processo privato.
Testi di riferimento M. TALAMANCA, Elementi di diritto privato romano, Giuffrè, Milano 2013, II edizione
Obiettivi formativi Conoscenza istituzionale del diritto e del processo privato romano. Acquisizione di competenze nell'uso della terminologia e delle categorie giuridiche. Sviluppo della capacità analitica di problemi giuridici.
Prerequisiti Per comprendere gli argomenti trattati nel corso e raggiungere gli obbiettivi di apprendimento, lo studente deve avere una buona cultura generale e possedere conoscenze essenziali di storia antica. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti.
Metodi didattici Il corso è organizzato utilizzando le seguenti modalità: - lezioni frontali con l'ausilio della proiezione di slides; - materiali didattici di supporto allo studio resi disponibili online dal docente su piattaforma UniStudium.
Altre informazioni Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale finalizzata ad accertare la conoscenza e la comprensione degli argomenti oggetto dell’insegnamento, nonché a valutare la capacità di ragionamento e di argomentazione. La durata dell'esame varia secondo l’andamento della prova. Gli studenti frequentanti che lo desiderino potranno svolgere letture integrative concordate con il docente che saranno prese in considerazione ai fini della valutazione in sede di esame.
Programma esteso Il corso offre un quadro complessivo dell'ordinamento giuridico romano nei suoi profili privatistici, introducendo alla conoscenza delle categorie giuridiche fondamentali costruite dai giuristi romani. Gli istituti sono trattati nella loro evoluzione storica dalle origini (secolo VIII a.C.) a Giustiniano (secolo VI d.C.) con un focus particolare sul diritto privato di età classica. Le lezioni, premessi brevi cenni alle fonti del diritto romano, hanno per oggetto il processo privato e le situazioni giuridiche soggettive attraverso esso tutelate inerenti alle persone, ai beni, alle obbligazioni; alle successioni mortis causa. L'esposizione si giova dell'esame del dato normativo e giurisprudenziale, raccordato al contesto socio-economico. Il diretto contatto con le fonti (sempre proposte in traduzione italiana) introduce alla conoscenza di talune strutture del ragionamento giuridico, dei principi e dei valori che hanno guidato i giuristi romani nell'elaborazione casistica del diritto.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Obiettivo 4; Obiettivo 16.

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO - Cognomi M-Z

Codice A005536
CFU 8
Docente responsabile Carlo Lorenzi
Docenti
  • Carlo Lorenzi
Ore
  • 56 Ore - Carlo Lorenzi
Attività Base
Ambito Storico-giuridico
Settore IUS/18
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Studio del diritto privato romano e delle sue fonti nei quattro periodi: monarchia, repubblica, principato, dominato. Atti giuridici e persone; le forme del processo privato (legis actiones, processo formulare, cognitio extra ordinem); diritto delle persone e della famiglia; diritti reali; obbligazioni e fonti delle obbligazioni; successioni (cenni).
Testi di riferimento TALAMNCA M., Elementi di diritto privato romano, II ed., Giuffrè, Milano 2013; oppure DALLA L.-LAMBERTINI R., Istituzioni di diritto romano, III ed., Giappichelli, Torino 2006. Materiale didattico messo a disposizione su UniStudium.
Obiettivi formativi Conoscenza istituzionale del diritto e del processo privato romano e delle sue fonti. Acquisizione di competenze nell'uso della terminologia e delle categorie giuridiche. Sviluppo della capacità analitica di problematiche giuridiche.
Prerequisiti Per comprendere gli argomenti trattati nel corso e raggiungere gli obbiettivi di apprendimento, lo studente deve avere una buona cultura generale e possedere conoscenze essenziali di storia antica. Tale prerequisito è valido anche per gli studenti non frequentanti.
Metodi didattici Il corso è organizzato utilizzando le seguenti modalità:
- lezioni frontali con l'ausilio della proiezione di slides;
- materiali didattici di supporto allo studio resi disponibili online dal docente su piattaforma UniStudium;
- lezione teorico/pratica di guida allo studio del manuale di Istituzioni di diritto romano.
Altre informazioni Incontri di carattere seminariale e letture integrative potranno essere concordati con gli studenti frequentanti. Attività di ricevimento studenti.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste in una prova orale finalizzata ad accertare la conoscenza della materia, la capacità di ragionamento, la logicità dell'argomentazione e l'apprendimento della metodologia propria dell'insegnamento. La durata dell'esame varia secondo l'andamento della prova.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Studio del diritto privato romano nei quattro periodi: monarchia (753-509 a.C.), repubblica (509-31 a.C.), principato (31 a.C.-285 d.C.), dominato (285-565 d.C.). Atti giuridici; status delle persone: libertatis, civitatis, familiae (persone sui iuris e alieni iuris subiectae), azioni adiettizie (actiones adiecticiae qualitatis) a tutela dei creditori delle persone alieni iuris subiectae, persone giuridiche). Processo privato: legis actiones (da agere per certa verba, cioè agire in tribunale pronunciando formulari predefiniti); processo formulare (a partire dalla seconda metà del III sec. a.C., agere per concepta verba in base a formule stabilite dal pretore che possono essere modificate), cognitio extra ordinem procedura, dapprima straordinaria, che, durante il principato, va a soppiantare il processo formulare. Diritto di famiglia (matrimonio, divorzio, emancipazione, arrogazione, adozione, tutela degli impuberi sui iuris e dei minori di 25 anni sui iuris, dote). Le cose (res). Diritti reali: 1) di godimento sulla cosa propria (varie forme di proprietà) e sulla cosa altrui (servitù prediali [da praedium, fondo], usufrutto, quasiusufrutto, superficie, enfiteusi); 2) di garanzia (fiducia cum creditore, pegno e ipoteca). Modi di acquisto dei diritti reali di godimento. Tutela della proprietà. Possesso e tutela del possesso. Definizione di obbligazione e fonti delle obbligazioni (contratti e delitti a cui vanno ad aggiungersi quasicontratti e quasidelitti). Classificazione dei contratti (consensuali, reali, verbali, letterali); patti aggiunti. Distinzione tra delicta (perseguibili con il processo privato) e crimina (perseguibili con il processo criminale). I delitti del ius civile; i delitti stabiliti dal pretore. Garanzie personali. Modi di estinzione delle obbligazioni. Criteri di responsabilità del debitore (dolo, colpa, custodia). Cenni al regime delle successioni.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Obiettivo 4; Obiettivo 16.
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