Insegnamento PATOLOGIA SISTEMICA V
Nome del corso di laurea | Medicina e chirurgia |
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Codice insegnamento | GP004561 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 4 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
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MALATTIE DEL SANGUE - MOD. 1
Codice | GP004621 |
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CFU | 2 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 2 |
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Docente responsabile | Maria Paola Martelli |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
Metodi didattici | Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Mediante prova orale (della durata di circa 15-20 min) verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso o comunque previsti dal programma e approfonditi sui testi consigliati. Per l’insegnamento Malattie del Sangue verranno affrontati un argomento di patologia oncoematologica e uno di patologia non oncoematologica. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un dato emocromocitometrico, discussione caso clinico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline |
Programma esteso | Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
Cognomi M-Z
CFU | 2 |
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Docente responsabile | Maria Paola Martelli |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
Metodi didattici | Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Mediante prova orale (della durata di circa 15-20 min) verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso o comunque previsti dal programma e approfonditi sui testi consigliati. Per l’insegnamento Malattie del Sangue verranno affrontati un argomento di patologia oncoematologica e uno di patologia non oncoematologica. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un dato emocromocitometrico, discussione caso clinico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline |
Programma esteso | Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
MALATTIE DEL SANGUE - MOD. 2
Codice | GP004622 |
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CFU | 1 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Maria Paola Martelli |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le anemie: - Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia - Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica - Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico - Anemie da carenza di ferro - Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche - Anemia dei disordini cronici - Anemie emolitiche Disordini emolitici ereditari Disordini emolitici da cause extraglobulari - Le talassemie - Anemia aplastica ed altre emocitopenie selettive (eritroblastopenia isolata, neutropenie e trombocitopenie) - Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico. Le piastrinopenie. - Porpora trombocitopenia trombotica - Porpora trombocitopenia idiopatica Argomenti di generale interesse ematologico: - Alterazioni numeriche degli elementi del sangue: a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi b. leucopenia e leucocitosi (linfopenia e linfocitosi; neutropenia e neutrofilia) c. piastrinopenia e piastrinosi - Splenomegalia. - Splenectomia. Indicazioni in ematologia e complicanze - Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale - Alterazioni ematologiche nelle malattie sistemiche |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
Metodi didattici | Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Mediante prova orale (della durata di circa 15-20 min) verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso o comunque previsti dal programma e approfonditi sui testi consigliati. Per l’insegnamento Malattie del Sangue verranno affrontati un argomento di patologia oncoematologica e uno di patologia non oncoematologica. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un dato emocromocitometrico, discussione caso clinico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline |
Programma esteso | Le anemie: - Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia - Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica - Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico - Anemie da carenza di ferro - Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche - Anemia dei disordini cronici - Anemie emolitiche Disordini emolitici ereditari Disordini emolitici da cause extraglobulari - Le talassemie - Anemia aplastica ed altre emocitopenie selettive (eritroblastopenia isolata, neutropenie e trombocitopenie) - Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico. Le piastrinopenie. - Porpora trombocitopenia trombotica - Porpora trombocitopenia idiopatica Argomenti di generale interesse ematologico: - Alterazioni numeriche degli elementi del sangue: a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi b. leucopenia e leucocitosi (linfopenia e linfocitosi; neutropenia e neutrofilia) c. piastrinopenia e piastrinosi - Splenomegalia. - Splenectomia. Indicazioni in ematologia e complicanze - Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale - Alterazioni ematologiche nelle malattie sistemiche |
Cognomi M-Z
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Maria Paola Martelli |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le anemie: - Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia - Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica - Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico - Anemie da carenza di ferro - Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche - Anemia dei disordini cronici - Anemie emolitiche Disordini emolitici ereditari Disordini emolitici da cause extraglobulari - Le talassemie - Anemia aplastica ed altre emocitopenie selettive (eritroblastopenia isolata, neutropenie e trombocitopenie) - Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico. Le piastrinopenie. - Porpora trombocitopenia trombotica - Porpora trombocitopenia idiopatica Argomenti di generale interesse ematologico: - Alterazioni numeriche degli elementi del sangue: a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi b. leucopenia e leucocitosi (linfopenia e linfocitosi; neutropenia e neutrofilia) c. piastrinopenia e piastrinosi - Splenomegalia. - Splenectomia. Indicazioni in ematologia e complicanze - Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale - Alterazioni ematologiche nelle malattie sistemiche |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
Metodi didattici | Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Mediante prova orale (della durata di circa 15-20 min) verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso o comunque previsti dal programma e approfonditi sui testi consigliati. Per l’insegnamento Malattie del Sangue verranno affrontati un argomento di patologia oncoematologica e uno di patologia non oncoematologica. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un dato emocromocitometrico, discussione caso clinico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline |
Programma esteso | Le anemie: - Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia - Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica - Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico - Anemie da carenza di ferro - Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche - Anemia dei disordini cronici - Anemie emolitiche Disordini emolitici ereditari Disordini emolitici da cause extraglobulari - Le talassemie - Anemia aplastica ed altre emocitopenie selettive (eritroblastopenia isolata, neutropenie e trombocitopenie) - Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico. Le piastrinopenie. - Porpora trombocitopenia trombotica - Porpora trombocitopenia idiopatica Argomenti di generale interesse ematologico: - Alterazioni numeriche degli elementi del sangue: a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi b. leucopenia e leucocitosi (linfopenia e linfocitosi; neutropenia e neutrofilia) c. piastrinopenia e piastrinosi - Splenomegalia. - Splenectomia. Indicazioni in ematologia e complicanze - Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale - Alterazioni ematologiche nelle malattie sistemiche |
MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Codice | GP005656 |
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CFU | 2 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Medicina delle attività motorie e del benessere |
Settore | MED/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 2 |
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Docente responsabile | Antonio Pierini |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fisiologia del sistema immune umano. Le immunodeficienze: Meccanismi patogenetici del rischio infettivo e diagnostica delle immunodeficienze. Immunodeficienze primarie: Immunodeficienze Severe Combinate. Malattie da deficit anticorporali. Malattie da deficit del complemento Immunodeficienze da deficit di funzione granulocitaria Nuovi meccanismi patogenetici di deficit immunitari e citopenie Le immunodeficienze secondarie: AIDS: immuno-patogenesi, storia naturale della malattia, quadri clinici principali. Immunodeficienze da farmaci immunosoppressivi e citostatici Splenectomia Immunodeficienze da patologie neoplastiche Trapianto di cellule ematopoeitiche: principi di base, scelta del donatore, complicanze infettive, tolleranza e attecchimento, graft versus host disease Immunoterapia anticorpale e cellulare Principi di immunoterapia delle patologie neoplastiche e autoimmuni Checkpoint inhibitors Immunoterapia cellulare Malattie da ipersensibilità Fisiopatologia delle malattie allergiche: ipersensibilità di tipo I, II, III, IV Sindromi cliniche da ipersensibilità immediata: Orticaria e angiodema, Allergie alimentari, Rinite allergica, Asma, shock anafilattico. Patogenesi immunologica e quadri clinici delle principali malattie autoimmuni organo specifiche Tiroidite di Hashimoto, Sclerosi multipla, Citopenie autoimmuni, Anemia aplastica, Celiachia Malattie e vasculiti da immunocomplessi: Porpora dei Schonlein-Henoch, Malattia da siero, Crioglobulinemie Immunologia Clinica dei Vaccini |
Testi di riferimento | Harrison " Principi di Medicina Interna" |
Obiettivi formativi | Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ed inquadrare, da un punto di vista clinico e diagnostico, le principali malattie del sistema immunitario, autoimmunità sistemica ed immunodeficienze primarie e secondarie. la verifica delle effettive acquisizioni dello studente verrà effettuata in sede di esame. |
Prerequisiti | Nell'ottica di iniziare le lezioni di malattie del sistema Immunitario, lo studente dovrebbe avere buona conoscenza di anatomia e fisiologia e buona pratica nell'esame obbiettivo generale del paziente |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso, esercitazioni che gli studenti , divisi in piccolo gruppi, terranno sia in ambulatorio che in reparto |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prima prova scritta di 3 domande.Le domande oggetto sono finalizzate alla verifica della conoscenza minima degli argomenti dell'intero programma. L'esame orale, della durata media di circa 20-25 minuti, viene svolto solo dopo il superamento dell'esame scritto e prevede domande che possano consentire di valutare conoscenze teoriche e pratiche, oltre a capacità di ragionamento e di comunicazione |
Programma esteso | Fisiologia del sistema immune umano. Le immunodeficienze: Meccanismi patogenetici del rischio infettivo e diagnostica delle immunodeficienze. Immunodeficienze primarie: Immunodeficienze Severe Combinate. Malattie da deficit anticorporali. Malattie da deficit del complemento Immunodeficienze da deficit di funzione granulocitaria Nuovi meccanismi patogenetici di deficit immunitari e citopenie Le immunodeficienze secondarie: AIDS: immuno-patogenesi, storia naturale della malattia, quadri clinici principali. Immunodeficienze da farmaci immunosoppressivi e citostatici Splenectomia Immunodeficienze da patologie neoplastiche Trapianto di cellule ematopoeitiche: principi di base, scelta del donatore, complicanze infettive, tolleranza e attecchimento, graft versus host disease Immunoterapia anticorpale e cellulare Principi di immunoterapia delle patologie neoplastiche e autoimmuni Checkpoint inhibitors Immunoterapia cellulare Malattie da ipersensibilità Fisiopatologia delle malattie allergiche: ipersensibilità di tipo I, II, III, IV Sindromi cliniche da ipersensibilità immediata: Orticaria e angiodema, Allergie alimentari, Rinite allergica, Asma, shock anafilattico. Patogenesi immunologica e quadri clinici delle principali malattie autoimmuni organo specifiche Tiroidite di Hashimoto, Sclerosi multipla, Citopenie autoimmuni, Anemia aplastica, Celiachia Malattie e vasculiti da immunocomplessi: Porpora dei Schonlein-Henoch, Malattia da siero, Crioglobulinemie Immunologia Clinica dei Vaccini Meccanismi della risposta immune allo |
Cognomi M-Z
CFU | 2 |
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Docente responsabile | Antonio Pierini |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fisiologia del sistema immune umano. Le immunodeficienze: Meccanismi patogenetici del rischio infettivo e diagnostica delle immunodeficienze. Immunodeficienze primarie: Immunodeficienze Severe Combinate. Malattie da deficit anticorporali. Malattie da deficit del complemento Immunodeficienze da deficit di funzione granulocitaria Nuovi meccanismi patogenetici di deficit immunitari e citopenie Le immunodeficienze secondarie: AIDS: immuno-patogenesi, storia naturale della malattia, quadri clinici principali. Immunodeficienze da farmaci immunosoppressivi e citostatici Splenectomia Immunodeficienze da patologie neoplastiche Trapianto di cellule ematopoeitiche: principi di base, scelta del donatore, complicanze infettive, tolleranza e attecchimento, graft versus host disease Immunoterapia anticorpale e cellulare Principi di immunoterapia delle patologie neoplastiche e autoimmuni Checkpoint inhibitors Immunoterapia cellulare Malattie da ipersensibilità Fisiopatologia delle malattie allergiche: ipersensibilità di tipo I, II, III, IV Sindromi cliniche da ipersensibilità immediata: Orticaria e angiodema, Allergie alimentari, Rinite allergica, Asma, shock anafilattico. Patogenesi immunologica e quadri clinici delle principali malattie autoimmuni organo specifiche Tiroidite di Hashimoto, Sclerosi multipla, Citopenie autoimmuni, Anemia aplastica, Celiachia Malattie e vasculiti da immunocomplessi: Porpora dei Schonlein-Henoch, Malattia da siero, Crioglobulinemie Immunologia Clinica dei Vaccini |
Testi di riferimento | Harrison " Principi di Medicina Interna" |
Obiettivi formativi | Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ed inquadrare, da un punto di vista clinico e diagnostico, le principali malattie del sistema immunitario, autoimmunità sistemica ed immunodeficienze primarie e secondarie. la verifica delle effettive acquisizioni dello studente verrà effettuata in sede di esame. |
Prerequisiti | Nell'ottica di iniziare le lezioni di malattie del sistema Immunitario, lo studente dovrebbe avere buona conoscenza di anatomia e fisiologia e buona pratica nell'esame obbiettivo generale del paziente |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso, esercitazioni che gli studenti , divisi in piccolo gruppi, terranno sia in ambulatorio che in reparto |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prima prova scritta di 3 domande.Le domande oggetto sono finalizzate alla verifica della conoscenza minima degli argomenti dell'intero programma. L'esame orale, della durata media di circa 20-25 minuti, viene svolto solo dopo il superamento dell'esame scritto e prevede domande che possano consentire di valutare conoscenze teoriche e pratiche, oltre a capacità di ragionamento e di comunicazione |
Programma esteso | Fisiologia del sistema immune umano. Le immunodeficienze: Meccanismi patogenetici del rischio infettivo e diagnostica delle immunodeficienze. Immunodeficienze primarie: Immunodeficienze Severe Combinate. Malattie da deficit anticorporali. Malattie da deficit del complemento Immunodeficienze da deficit di funzione granulocitaria Nuovi meccanismi patogenetici di deficit immunitari e citopenie Le immunodeficienze secondarie: AIDS: immuno-patogenesi, storia naturale della malattia, quadri clinici principali. Immunodeficienze da farmaci immunosoppressivi e citostatici Splenectomia Immunodeficienze da patologie neoplastiche Trapianto di cellule ematopoeitiche: principi di base, scelta del donatore, complicanze infettive, tolleranza e attecchimento, graft versus host disease Immunoterapia anticorpale e cellulare Principi di immunoterapia delle patologie neoplastiche e autoimmuni Checkpoint inhibitors Immunoterapia cellulare Malattie da ipersensibilità Fisiopatologia delle malattie allergiche: ipersensibilità di tipo I, II, III, IV Sindromi cliniche da ipersensibilità immediata: Orticaria e angiodema, Allergie alimentari, Rinite allergica, Asma, shock anafilattico. Patogenesi immunologica e quadri clinici delle principali malattie autoimmuni organo specifiche Tiroidite di Hashimoto, Sclerosi multipla, Citopenie autoimmuni, Anemia aplastica, Celiachia Malattie e vasculiti da immunocomplessi: Porpora dei Schonlein-Henoch, Malattia da siero, Crioglobulinemie Immunologia Clinica dei Vaccini Meccanismi della risposta immune allo |
MEDICINA MOLECOLARE
Codice | GP004623 |
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CFU | 1 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Roberta La Starza |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica, citogenetica molecolare, microarray, ngs, wet. Cellule staminali leucemiche e tumorali, processo multistep dell'oncogenesi; meccanismi di deregolazione di oncogeni, oncosoppressori, geni di riparazione e geni di check-point. Clonalità ematopietica e patogenesi delle leucemie. Modelli di patogenesi delle insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi delle leucemie acute. Funzione delle tirosin-chinasi. Modelli di patogenesi dei disordini linfoproliferativi. Modelli di patogenesi del mieloma. Modelli di patogenesi dei tumori solidi (sistema nervoso centrale). |
Testi di riferimento | Il materiale sarà fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di coprire le basi della comprensione degli aspetti bio-molecolari della medicina: meccanismi di deregolazione genica, ruolo/funzione di oncogeni e oncosoppressori, ciclo cellulare, meccanismi di riparazione del DNA, alterazioni germinali o acquisite, emopoiesi clonale, clonalità preneoplastica |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | Lezioni frontali Seminari |
Modalità di verifica dell'apprendimento | esame scritto con 15 domande a scelta multipla; durata 20 minuti VOTO: Media aritmetica dei voti dei singoli moduli |
Programma esteso | Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica convenzionale, ibridazione in situ in fluorescenza (interfase, metafase, su tessuti), multi-FISH, array su DNA e RNA, target NGS. Caratteristiche della Cellula staminale leucemica e tumorale Studio del processo multistep dell'oncogenesi, meccanismi di alterazione di oncogeni, oncosoppressori, geni del riparo e geni check-point. Oncogeni e oncosoppressori: ruolo e tipo di deregolazione Modelli di patogenesi di insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi di Leucemie Acute e croniche. Funzione e coinvolgimento delle Tirosinchinasi nelle neoplasie umane Modelli di patogenesi del Mieloma multiplo e dei Linfomi Modelli di patogenesi di tumori solidi (sistema nervoso centrale). |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3 - Salute e benessere |
Cognomi M-Z
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Roberta La Starza |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica, citogenetica molecolare, microarray, ngs, wet. Cellule staminali leucemiche e tumorali, processo multistep dell'oncogenesi; meccanismi di deregolazione di oncogeni, oncosoppressori, geni di riparazione e geni di check-point. Clonalità ematopietica e patogenesi delle leucemie. Modelli di patogenesi delle insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi delle leucemie acute. Funzione delle tirosin-chinasi. Modelli di patogenesi dei disordini linfoproliferativi. Modelli di patogenesi del mieloma. Modelli di patogenesi dei tumori solidi (sistema nervoso centrale). |
Testi di riferimento | Il materiale sarà fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di coprire le basi della comprensione degli aspetti bio-molecolari della medicina: meccanismi di deregolazione genica, ruolo/funzione di oncogeni e oncosoppressori, ciclo cellulare, meccanismi di riparazione del DNA, alterazioni germinali o acquisite, emopoiesi clonale, clonalità preneoplastica |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | Lezioni frontali Seminari |
Modalità di verifica dell'apprendimento | esame scritto con 15 domande a scelta multipla; durata 20 minuti VOTO: Media aritmetica dei voti dei singoli moduli |
Programma esteso | Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica convenzionale, ibridazione in situ in fluorescenza (interfase, metafase, su tessuti), multi-FISH, array su DNA e RNA, target NGS. Caratteristiche della Cellula staminale leucemica e tumorale Studio del processo multistep dell'oncogenesi, meccanismi di alterazione di oncogeni, oncosoppressori, geni del riparo e geni check-point. Oncogeni e oncosoppressori: ruolo e tipo di deregolazione Modelli di patogenesi di insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi di Leucemie Acute e croniche. Funzione e coinvolgimento delle Tirosinchinasi nelle neoplasie umane Modelli di patogenesi del Mieloma multiplo e dei Linfomi Modelli di patogenesi di tumori solidi (sistema nervoso centrale). |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3 - Salute e benessere |
REUMATOLOGIA
Codice | GP005657 |
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CFU | 2 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Clinica delle specialità medico-chirurgiche |
Settore | MED/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 2 |
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Docente responsabile | Roberto Gerli |
Docenti |
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Ore |
|
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Classificazione, epidemiologia e patogenesi delle malattie reumatiche. Caratteristiche cliniche delle più comuni patologie osteoarticolari acute e croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche. |
Testi di riferimento | REUMATOLOGIA per studenti e Medici di a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022. HARRISON et al. Principi di Medicina Interna XX edizione 2021. McGraw Hill Ed. |
Obiettivi formativi | Alla fine del Corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ed inquadrare, dal punto di vista eziopatogenetico e, soprattutto, clinico, le caratteristiche distintive delle più comuni patologie osteoarticolari croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche. Inoltre, dovrà dimostrare di saper conoscere ed interpretare i principali esami di laboratorio specifici di tali patologie e le più comuni metodiche strumentali utilizzate in ambito reumatologico. Verrà valutata anche la capacità dello studente di ragionamento a fini diagnostici sulla base di determinati sintomi e/o segni clinici proposti. |
Prerequisiti | Nell'ottica di iniziare le lezioni di Reumatologia, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente. |
Metodi didattici | Il Corso comprende 25 ore, di cui 14 ore teoriche e 11 ore pratiche, oltre ad esercitazioni o seminari. |
Altre informazioni | segreteria Sezione di Reumatologia: email: sezione.reumatologia@unipg.it telefono: 075 578.3436 -.3975 |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame sarà orale, della durata media di circa 20-30 minuti, e prevede domande che possano consentire di valutare conoscenze teoriche e pratiche, oltre a capacità di ragionamento e di comunicazione Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Definizione, classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche 2. Elementi anatomo-funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico (cenni) 3. Principali meccanismi eziopatogenetici delle malattie reumatiche 4. Sintomi e segni delle malattie reumatiche 5. Diagnostica di laboratorio e di imaging delle malattie reumatiche ed analisi del liquido sinoviale 6. Malattie infiammatorie articolari e periarticolari a. Artrite reumatoide e forme correlate b. Spondiloenteroartriti i. Spondilite anchilosante ii. Artriti reattive iii. Artrite psoriasica iv. Artropatie enteropatiche c. Polimialgia reumatica 7. Connettiviti (concetti generali ed inquadramento) a. Lupus eritematoso sistemico b. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi c. Sclerosi sistemica d. Polimiosite/dermatomiosite/Miopatie infiammatorie/Sindrome da anticorpi anti-sintetasi e. Sindrome di Sjögren f. Connettiviti da overlap inclusa connettivite mista g. Connettivite indifferenziata 8. Vasculiti sistemiche primarie a. coinvolgenti arterie di grosso calibro i. (arterite di Takayasu, arterite di Horton) b) coinvolgenti arterie di medio calibro (panarterite nodosa) c) coinvolgenti vasi di medio e piccolo calibro ANCA-associate (micropoliangioite, granulomatosi con poliangioite, granulomatosi eosinofilica con poliangioite) 9. coinvolgenti vasi di piccolo calibro (inquadramento) a) Malattia di Behçet b) Crioglobulinemia c) Vasculite da IgA (porpora di Shönlein-Henoch) 10. Artriti infettive e post-infettive (reumatismo articolare acuto) 11. Artropatie da microcristalli (gotta, da deposizione di pirofosfato di calcio e di cristalli di fosfato basico di calcio (idrossiapatite) 12. Artrosi 13. Malattie e sindromi dolorose extra-articolari localizzati e generalizzati (fibromialgia) 14. Sindromi neurologiche e neurovascolari a. Fenomeno di Raynaud b. Sindrome del tunnel carpale 15. Malattie autoinfiammatorie a. Malattia di Still dell’adulto 16. Altre malattie con possibili manifestazioni reumatologiche a. Sarcoidosi |
Cognomi M-Z
CFU | 2 |
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Docente responsabile | Roberto Gerli |
Docenti |
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Ore |
|
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Classificazione, epidemiologia e patogenesi delle malattie reumatiche. Caratteristiche cliniche delle più comuni patologie osteoarticolari acute e croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche. |
Testi di riferimento | REUMATOLOGIA per studenti e Medici di a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022. HARRISON et al. Principi di Medicina Interna XX edizione 2021. McGraw Hill Ed. |
Obiettivi formativi | Alla fine del Corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ed inquadrare, dal punto di vista eziopatogenetico e, soprattutto, clinico, le caratteristiche distintive delle più comuni patologie osteoarticolari croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche. Inoltre, dovrà dimostrare di saper conoscere ed interpretare i principali esami di laboratorio specifici di tali patologie e le più comuni metodiche strumentali utilizzate in ambito reumatologico. Verrà valutata anche la capacità dello studente di ragionamento a fini diagnostici sulla base di determinati sintomi e/o segni clinici proposti. |
Prerequisiti | Nell'ottica di iniziare le lezioni di Reumatologia, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente. |
Metodi didattici | Il Corso comprende 25 ore, di cui 14 ore teoriche e 11 ore pratiche, oltre ad esercitazioni o seminari. |
Altre informazioni | segreteria Sezione di Reumatologia: email: sezione.reumatologia@unipg.it telefono: 075 578.3436 -.3975 |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: prova orale, della durata media di circa 15-20 minuti, articolata in 2-3 domande inerenti argomenti trattati a lezione VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: le domande sono volte a valutare conoscenze teoriche e pratiche, oltre a capacità di ragionamento e di comunicazione. VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: una domanda sarà inerente alla diagnostica differenziale di una condizione clinica nell'ambito delle patologie reumatoliche mediante simulazione di un caso clinico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Definizione, classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche 2. Elementi anatomo-funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico (cenni) 3. Principali meccanismi eziopatogenetici delle malattie reumatiche 4. Sintomi e segni delle malattie reumatiche 5. Diagnostica di laboratorio e di imaging delle malattie reumatiche ed analisi del liquido sinoviale 6. Malattie infiammatorie articolari e periarticolari a. Artrite reumatoide e forme correlate b. Spondiloenteroartriti i. Spondilite anchilosante ii. Artriti reattive iii. Artrite psoriasica iv. Artropatie enteropatiche c. Polimialgia reumatica 7. Connettiviti (concetti generali ed inquadramento) a. Lupus eritematoso sistemico b. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi c. Sclerosi sistemica d. Polimiosite/dermatomiosite/Miopatie infiammatorie/Sindrome da anticorpi anti-sintetasi e. Sindrome di Sjögren f. Connettiviti da overlap inclusa connettivite mista g. Connettivite indifferenziata 8. Vasculiti sistemiche primarie a. coinvolgenti arterie di grosso calibro i. (arterite di Takayasu, arterite di Horton) b) coinvolgenti arterie di medio calibro (panarterite nodosa) c) coinvolgenti vasi di medio e piccolo calibro ANCA-associate (micropoliangioite, granulomatosi con poliangioite, granulomatosi eosinofilica con poliangioite) 9. coinvolgenti vasi di piccolo calibro (inquadramento) a) Malattia di Behçet b) Crioglobulinemia c) Vasculite da IgA (porpora di Shönlein-Henoch) 10. Artriti infettive e post-infettive (reumatismo articolare acuto) 11. Artropatie da microcristalli (gotta, da deposizione di pirofosfato di calcio e di cristalli di fosfato basico di calcio (idrossiapatite) 12. Artrosi 13. Malattie e sindromi dolorose extra-articolari localizzati e generalizzati (fibromialgia) 14. Sindromi neurologiche e neurovascolari a. Fenomeno di Raynaud b. Sindrome del tunnel carpale 15. Malattie autoinfiammatorie a. Malattia di Still dell’adulto 16. Altre malattie con possibili manifestazioni reumatologiche a. Sarcoidosi b. Malattia da IgG-4 |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MALATTIE DEL SANGUE
Codice | GP004624 |
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CFU | 1 |
Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Maria Paola Martelli |
Docenti |
|
Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | - Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista: Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati: anemie e eritrocitosi leucopenie e leucocitosi piastrinopenie e piastrinosi pancitopenie Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia Approccio generale al paziente con splenomegalia - Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP) - Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. Le principali abilità acquisite saranno: - Analizzare un emocromo - Identificare l’iter diagnostico per alterazioni numeriche degli elementi del sangue - Identificare l’iter diagnostico in caso di linfoadenomegalia - Identificare l’iter diagnostico in caso di splenomegalia |
Prerequisiti | Avvenuta frequenza corso Malattie del Sangue |
Metodi didattici | Esercitazioni in reparto/Ambulatorio e laboratorio |
Altre informazioni | Sede: Reparto/Day Hospital Ematologia - Ospedale Santa Maria della Misericordia-Perugia |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Discussione caso clinico. Prova pratica in reparto. Discussione su percorsi di diagnosi differenziale |
Programma esteso | - Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista: Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati: anemie e eritrocitosi leucopenie e leucocitosi piastrinopenie e piastrinosi pancitopenie Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia Approccio generale al paziente con splenomegalia - Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP) - Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare |
Cognomi M-Z
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Maria Paola Martelli |
Docenti |
|
Ore |
|
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | - Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista: Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati: anemie e eritrocitosi leucopenie e leucocitosi piastrinopenie e piastrinosi pancitopenie Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia Approccio generale al paziente con splenomegalia - Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP) - Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. Le principali abilità acquisite saranno: - Analizzare un emocromo - Identificare l’iter diagnostico per alterazioni numeriche degli elementi del sangue - Identificare l’iter diagnostico in caso di linfoadenomegalia - Identificare l’iter diagnostico in caso di splenomegalia |
Prerequisiti | Avvenuta frequenza corso Malattie del Sangue |
Metodi didattici | Esercitazioni in reparto/Ambulatorio e laboratorio |
Altre informazioni | Sede: Reparto/Day Hospital Ematologia - Ospedale Santa Maria della Misericordia-Perugia |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Discussione caso clinico. Prova pratica in reparto. Discussione su percorsi di diagnosi differenziale |
Programma esteso | - Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista: Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati: anemie e eritrocitosi leucopenie e leucocitosi piastrinopenie e piastrinosi pancitopenie Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia Approccio generale al paziente con splenomegalia - Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP) - Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Codice | GP005658 |
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CFU | 1 |
Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Antonio Pierini |
Docenti |
|
Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | . Il programma di tirocinio prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel reparto di trapianto di midollo allogenico, e consente di avere una quasi completa visione di complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze |
Testi di riferimento | HARRISON "TRATTATO DI MEDICINA INTERNA" |
Obiettivi formativi | I risultati dell'apprendimento si basano sulla verifica di abilità acquisite, sulla verifica delle conoscenze da un punto di vista clinico e diagnostico delle principali complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze. |
Prerequisiti | Ai fini dell'apprendimento lo studente deve possedere una buona conoscenza dell'anatomia e della fisiopatologia e una buona capacità nell'esame obiettivo generale del paziente |
Metodi didattici | Partecipazione alle attività di reparto |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per il tirocinio professionalizzante non è prevista specifica prova d'esame, ma questa è inclusa nella prova finale dell'esame orale |
Programma esteso | . Il programma di tirocinio prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel reparto di trapianto di midollo allogenico, e consente di avere una quasi completa visione di complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze |
Cognomi M-Z
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Antonio Pierini |
Docenti |
|
Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | . Il programma di tirocinio prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel reparto di trapianto di midollo allogenico, e consente di avere una quasi completa visione di complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze |
Testi di riferimento | HARRISON "TRATTATO DI MEDICINA INTERNA" |
Obiettivi formativi | I risultati dell'apprendimento si basano sulla verifica di abilità acquisite, sulla verifica delle conoscenze da un punto di vista clinico e diagnostico delle principali complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze. |
Prerequisiti | Al fine dell'apprendimento, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente. |
Metodi didattici | Partecipazione alle attività di reparto |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per il tirocinio professionalizzante non è prevista specifica prova d'esame, ma questa è inclusa nella prova finale dell'esame orale |
Programma esteso | Il programma di tirocinio prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel reparto di trapianto di midollo allogenico, e consente di avere una quasi completa visione di complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MEDICINA MOLECOLARE
Codice | GP004625 |
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CFU | 1 |
Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Roberta La Starza |
Docenti |
|
Ore |
|
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Approcci tecnologici alle indagini sul genoma. Presa visione di protocolli utilizzati per analisi citogenetico-molecolari e loro applicazioni |
Obiettivi formativi | Capacità di indirizzare le indagini diagnostiche e di ottimizzare le procedure. |
Prerequisiti | Conoscenza delle basi genetiche dei tumori umani ematologici e solidi. |
Metodi didattici | Sistema di tutor in gruppi di lavoro. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento viene effettuata durante il tirocinio con domande e diretta interazione con lo studente |
Programma esteso | Citogenetica convenzionale. FISH, SNPa, RNA microarray, PCR qualitative e quantitativa, sequenziamento Sanger e di nuova generazione. Telomeri e telomeropatie: metodi di studio, Test di instabilità cromosomica. Analisi che si possono ocndurre su su sezioni in paraffina. Acidi nucleici, separazione, purificazione e test per il controllo di qualità. Microarrays |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3 - salute e benessere |
Cognomi M-Z
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Roberta La Starza |
Docenti |
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Ore |
|
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Approcci tecnologici alle indagini sul genoma. Presa visione di protocolli utilizzati per analisi citogenetico-molecolari e loro applicazioni |
Obiettivi formativi | Capacità di indirizzare le indagini diagnostiche e di ottimizzare le procedure |
Prerequisiti | Conoscenza delle basi genetiche dei tumori umani ematologici e solidi. |
Metodi didattici | Sistema di tutor in gruppi di lavoro. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento viene effettuata durante il tirocinio con domande e diretta interazione con lo studente |
Programma esteso | Citogenetica convenzionale. FISH, SNPa, RNA microarray, PCR qualitative e quantitativa, sequenziamento Sanger e di nuova generazione. Telomeri e telomeropatie: metodi di studio, Test di instabilità cromosomica. Analisi che si possono ocndurre su su sezioni in paraffina. Acidi nucleici, separazione, purificazione e test per il controllo di qualità. Microarrays |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3 - salute e benessere |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN REUMATOLOGIA
Codice | GP005659 |
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CFU | 1 |
Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Roberto Gerli |
Docenti |
|
Ore |
|
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Attività clinica in ambulatorio con lo specialista, inclusa anamnesi, obiettività, diagnosi e prescrizione terapeutica; infusione di farmaci biotecnologici; diagnostica strumentale ecografica muscolo-scheletrico ed interventistica eco-guidata per centesi ed infiltrazioni per articolazioni, tendini, borse...; diagnostica videocapillaroscopica per le alterazioni del microcircolo; valutazioni dell'appoggio del piede e posturali. |
Testi di riferimento | REUMATOLOGIA per studenti e Medici a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022. HARRISON et al. Principi di Medicina Interna XX edizione 2021. McGraw Hill Ed. |
Obiettivi formativi | Risultati basati sulla verifica di abilità acquisite, comportamento e grado di interazione dello studente. |
Prerequisiti | Al fine dell'apprendimento, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente. |
Metodi didattici | Partecipazione alle attività sopra descritte. |
Altre informazioni | segreteria Sezione di Reumatologia: email: sezione.reumatologia@unipg.it telefono: 075 578.3436 -.3975 |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per il tirocinio professionalizzante non è prevista specifica prova d'esame, ma questa è inclusa nella prova finale dell'esame orale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Definizione, classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche 2. Elementi anatomo-funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico (cenni) 3. Principali meccanismi eziopatogenetici delle malattie reumatiche 4. Sintomi e segni delle malattie reumatiche 5. Diagnostica di laboratorio e di imaging delle malattie reumatiche ed analisi del liquido sinoviale 6. Malattie infiammatorie articolari e periarticolari a. Artrite reumatoide e forme correlate b. Spondiloenteroartriti i. Spondilite anchilosante ii. Artriti reattive iii. Artrite psoriasica iv. Artropatie enteropatiche c. Polimialgia reumatica 7. Connettiviti (concetti generali ed inquadramento) a. Lupus eritematoso sistemico b. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi c. Sclerosi sistemica d. Polimiosite/dermatomiosite/Miopatie infiammatorie/Sindrome da anticorpi anti-sintetasi e. Sindrome di Sjögren f. Connettiviti da overlap inclusa connettivite mista g. Connettivite indifferenziata 8. Vasculiti sistemiche primarie a. coinvolgenti arterie di grosso calibro i. (arterite di Takayasu, arterite di Horton) b) coinvolgenti arterie di medio calibro (panarterite nodosa) c) coinvolgenti vasi di medio e piccolo calibro ANCA-associate (micropoliangioite, granulomatosi con poliangioite, granulomatosi eosinofilica con poliangioite) 9. coinvolgenti vasi di piccolo calibro (inquadramento) a) Malattia di Behçet b) Crioglobulinemia c) Vasculite da IgA (porpora di Shönlein-Henoch) 10. Artriti infettive e post-infettive (reumatismo articolare acuto) 11. Artropatie da microcristalli (gotta, da deposizione di pirofosfato di calcio e di cristalli di fosfato basico di calcio (idrossiapatite) 12. Artrosi 13. Malattie e sindromi dolorose extra-articolari localizzati e generalizzati (fibromialgia) 14. Sindromi neurologiche e neurovascolari a. Fenomeno di Raynaud b. Sindrome del tunnel carpale 15. Malattie autoinfiammatorie a. Malattia di Still dell’adulto 16. Altre malattie con possibili manifestazioni reumatologiche a. Sarcoidosi |
Cognomi M-Z
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Elena Bartoloni Bocci |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Attività clinica in ambulatorio con lo specialista, inclusa anamnesi, obiettività, diagnosi e prescrizione terapeutica; infusione di farmaci biotecnologici; diagnostica strumentale ecografica muscolo-scheletrico ed interventistica eco-guidata per centesi ed infiltrazioni per articolazioni, tendini, borse...; diagnostica videocapillaroscopica per le alterazioni del microcircolo; valutazioni dell'appoggio del piede e posturali. |
Testi di riferimento | REUMATOLOGIA per studenti e Medici a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022. HARRISON et al. Principi di Medicina Interna XX edizione 2021. McGraw Hill Ed. |
Obiettivi formativi | Risultati basati sulla verifica di abilità acquisite, comportamento e grado di interazione dello studente. |
Prerequisiti | Al fine dell'apprendimento, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente. |
Metodi didattici | Partecipazione alle attività sopra descritte. |
Altre informazioni | segreteria Sezione di Reumatologia: email: sezione.reumatologia@unipg.it telefono: 075 578.3436 -.3975 |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per il tirocinio professionalizzante non è prevista specifica prova d'esame, ma questa è inclusa nella prova finale dell'esame orale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Definizione, classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche 2. Elementi anatomo-funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico (cenni) 3. Principali meccanismi eziopatogenetici delle malattie reumatiche 4. Sintomi e segni delle malattie reumatiche 5. Diagnostica di laboratorio e di imaging delle malattie reumatiche ed analisi del liquido sinoviale 6. Malattie infiammatorie articolari e periarticolari a. Artrite reumatoide e forme correlate b. Spondiloenteroartriti i. Spondilite anchilosante ii. Artriti reattive iii. Artrite psoriasica iv. Artropatie enteropatiche c. Polimialgia reumatica 7. Connettiviti (concetti generali ed inquadramento) a. Lupus eritematoso sistemico b. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi c. Sclerosi sistemica d. Polimiosite/dermatomiosite/Miopatie infiammatorie/Sindrome da anticorpi anti-sintetasi e. Sindrome di Sjögren f. Connettiviti da overlap inclusa connettivite mista g. Connettivite indifferenziata 8. Vasculiti sistemiche primarie a. coinvolgenti arterie di grosso calibro (arterite di Takayasu, arterite di Horton) b) coinvolgenti arterie di medio calibro (panarterite nodosa) c) coinvolgenti vasi di medio e piccolo calibro ANCA-associate (micropoliangioite, granulomatosi con poliangioite, granulomatosi eosinofilica con poliangioite) 9. coinvolgenti vasi di piccolo calibro (inquadramento) a) Malattia di Behçet b) Crioglobulinemia c) Vasculite da IgA (porpora di Shönlein-Henoch) 10. Artriti infettive e post-infettive (reumatismo articolare acuto) 11. Artropatie da microcristalli (gotta, da deposizione di pirofosfato di calcio e di cristalli di fosfato basico di calcio (idrossiapatite) 12. Artrosi 13. Malattie e sindromi dolorose extra-articolari localizzati e generalizzati (fibromialgia) 14. Sindromi neurologiche e neurovascolari a. Fenomeno di Raynaud b. Sindrome del tunnel carpale 15. Malattie autoinfiammatorie a. Malattia di Still dell’adulto 16. Altre malattie con possibili manifestazioni reumatologiche a. sarcoidosi b. malattia da IgG4 |