Insegnamento SCIENZE RIABILITATIVE
Nome del corso di laurea | Scienze riabilitative delle professioni sanitarie |
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Codice insegnamento | 50999607 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Auro Caraffa |
CFU | 4 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
CONTROLLO E ANALISI DEL MOVIMENTO UMANO
Codice | 50998503 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Auro Caraffa |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | * scienze della podologia |
Settore | MED/33 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Approfondimento dei tipi di movimento umano e analisi qualitativa e quantitativa in condizioni fisiologiche e patologiche. |
Testi di riferimento | "Il movimento umano" - V. Pirola - Edi-Ermes |
Obiettivi formativi | L'obiettivo è di acquisire una terminologia comune ed avere la cognizione delle principali patologie e/o lesioni dell'apparato locomotore, soprattutto nell'eziopatogenesi e nelle manifestazioni cliniche. Gli studenti acquisiranno conoscenza degli elementi di base di Ortopedia e Traumatologia dello sport o correlata all'attività motoria, conoscenza delle modalità di recupero e delle gestualità più semplici e di quelle tipiche dopo infortunio e/o patologia. |
Prerequisiti | Per saper comprendere e affrontare il corso di insegnamento lo studente deve possedere le nozioni generali di anatomia, di fisiologia e di patologia generale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con ausili informatici Seminari |
Altre informazioni | Sito web Corso di Laurea http://www.scb.unipg.it/scienze_riabilitative |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede lo svolgimento di un elaborato scritto su argomento specifico e prova orale che varia in relazione all'andamento della prova stessa, della durata di 15/30 minuti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Definizione di cinesiologia e movimento umano. Storia del movimento umano nel corso dei secoli fino all’età moderna. Tipi di movimento: movimento volontario, movimento automatico, movimento riflesso. Elementi anatomo-funzionali coinvolti nell’esecuzione del movimento: anatomia macroscopica, anatomia ultrastrutturale - caratteristiche biomeccaniche delle strutture coinvolte dell’apparato locomotore. Anatomia funzionale delle articolazioni con particolare riferimento a: anca, ginocchio, caviglia, piede, spalla, gomito, polso, rachide. Analisi biomeccanica del movimento: valutazioni strumentali biomeccaniche attualmente utilizzate. Modalità di valutazione e quantificazione del movimento umano fisiologico e patologico. Finalità delle valutazioni funzionali biomeccaniche del movimento: prevenzione, cura, riabilitazione. Analisi dei movimenti sportivi: mantenere la posizione, deambulare, correre, saltare, lanciare, tirare. Studi di analisi del movimento in alcune attività motorie sportive: spalla nel ginnasta, piede nel ginnasta, spalla del lanciatore, tendinopatie dello sportivo, ginocchio del saltatore, gomito del pallavolista, gomito e rachide del golfista, instabilità traumatica di spalla, instabilità multidirezionale di spalla. Studi di analisi del movimento in alcune patologie: zoppia da fuga, zoppia da caduta, zoppia da insufficienza del medio gluteo, steppage, la rotula instabile, piede piatto e piede cavo nel bambino, coxartrosi, gonartrosi, lesioni legamentose del ginocchio. Analisi del movimento in pazienti con sclerosi multipla e SLA. Analisi del movimento in pazienti con problematiche neurologiche. Analisi del movimento in bambini con problematiche ortopediche, P.C.I., paralisi ostetriche. |
MALFORMAZIONI EMBRIOLOGICHE DI INTERESSE RIABILITATIVO
Codice | 50994901 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Lorella Marinucci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze biomediche e psicologiche |
Settore | BIO/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Gametogenesi: spermatogenesi e ovogenesi. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Fecondazione. Basi embriologiche delle principali malformazioni dei vari apparati e organi. Cenni sui vari teratogeni: es. farmaci |
Testi di riferimento | Lo sviluppo prenatale dell'uomo- Embriologia ad orientamento medico K. L. Moore. EDISES Napoli Capitoli 15-18 |
Obiettivi formativi | Obiettivo principale dell’insegnamento è fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio di alcune malformazioni embriologiche di interesse riabilitativo. Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno: -conoscenze relative ai meccanismi morfogenetici che regolano lo sviluppo degli apparati e delle principali malformazioni. Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite saranno: -identificazione e utilizzo di mirati protocolli riabilitativi. |
Prerequisiti | Per saper comprendere e affrontare il corso di insegnamento lo studente deve possedere le nozioni generali di anatomia, fisiologia e patologia generale. |
Metodi didattici | L'insegnamento prevede lezioni frontali con proiezioni di diapositive illustrative degli argomenti del programma. |
Altre informazioni | Frequenza: obbligatoria al 50%.Sede: Aula didattica del Polo Universitario S. Andrea delle Fratte. Pzza L. Severi- Perugia. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede lo svolgimento di un elaborato scritto su argomento specifico e prova orale che varia in relazione all'andamento della prova stessa, della durata di 15/30 minuti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Apparato genitale maschile, femminile e gametogenesi: spermatogenesi e oogenesi. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Fecondazione: significato della fecondazione. Il tragitto degli spermatozoi attraverso le vie genitali maschili. Maturazione e motilità degli spermatozoi. L'emissione degli spermatozoi. Lo sperma o seme. La capacitazione degli spermatozoi. Vitalità degli spermatozoi. Tragitto e vitalità dell'ovocito. Fenomenologia della fecondazione: la reazione acrosomale, la penetrazione dello spermatozoo nell'ovocellula, l'attivazione dell'ovocito, la reazione corticale e zonale. Formazione dello zigote. La fecondazione in vitro: informazioni generali. La prima settimana di sviluppo: segmentazione, morula, blastocisti ed impianto nell'utero. Impianti anomali. La seconda settimana di sviluppo: formazione dell'embrione bilaminare; formazione degli annessi embrionali: amnios, sacco vitellino e corion. La terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. La quarta settimana di sviluppo: cambiamento della forma dell'embrione da disco trilaminare a cilindro ripiegato attraverso il ripiegamento longitudinale e trasversale. Derivati dei foglietti embrionali: ectoderma, mesoderma e endoderma. Descrizione delle principali malformazioni embriologiche relative ai vari apparati. Agenti teratogeni: farmaci, caffeina, alcool. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Povertà zero Salute e benessere Lavoro dignitoso e crescita economica |
RECENTI AVANZAMENTI IN RIABILITAZIONE ORTOPEDICA
Codice | A000918 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Auro Caraffa |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze biologiche, mediche e chirurgiche |
Settore | MED/34 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Valutazione del paziente fisiatrico Esercizio terapeutico Terapia fisica Esempi di riabilitazione ginocchio, caviglia, spalla |
Testi di riferimento | N.E. Walsh, J.A. DeLisa, B.M. Gans Medicina Fisica e Riabilitazione (Vol. 1-2) C. Kisner, L. A. Colby, J. Borstad Esercizio terapeutico - Fondamenti e Tecniche |
Obiettivi formativi | Conoscenza dei principi di base della riabilitazione dedicata alle problematiche ortopediche e traumatologiche e la modalità per il raggiungimento degli obiettivi attraverso l'esercizio terapeutico e le terapie fisiche. |
Prerequisiti | Per saper comprendere e affrontare il corso di insegnamento lo studente deve possedere le nozioni generali di anatomia, di fisiologia e di patologia generale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con ausili informatici Seminari |
Altre informazioni | Sito web del Corso di Laurea http://www.scb.unipg.it/scienze_riabilitative Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede lo svolgimento di un elaborato scritto su argomento specifico e prova orale che varia in relazione all'andamento della prova stessa, della durata di 15/30 minuti. |
Programma esteso | Principi di base sulla riabilitazione in ortopedia e traumatologia. Esercizio terapeutico: recupero articolarità, ripristino elasticità tissutale, rinforzo muscolare, riequilibrio muscolare, rieducazione propriocettiva, recupero normale e pattern del passo, recupero assetto posturale statico e dinamico. Modalità di recupero articolarità attraverso movimento attivo, passivo e assistito. Esercizi di rinforzo muscolari isometrici, isotonici e isocinetici. Esercizi di streching statici e dinamici, modalità di esecuzione di esercizi propriocettivi. Recupero pattern del passo e della deambulazione in diverse condizioni patologiche dell'apparato locomotore. Vari tipi di terapie fisiche: indicazioni e controindicazioni. Esempi di riabilitazione della spalla, del ginocchio e della caviglia. |
SCIENZE RIABILITATIVE OTORINOLARINGOIATRICHE
Codice | 50994801 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Giampietro Ricci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze biologiche, mediche e chirurgiche |
Settore | MED/31 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Malattie del cavo orale, della faringe, dell'apparato fono-articolatorio e della laringe - Cheilognatopalatoschisi - Anatomo-fisiologia del cavo orale, dell'istmo delle fauci, del cavo faringeo - Stomatiti - Tonsilliti acute e croniche; ascessi peritonsillari - Deficit motori della lingua e del velo pendulo - Disturbi del sonno - Tumori del pavimento orale, della lingua, delle tonsille, della faringe - Paralisi facciale - Anatomo-fisiologia della laringe e della fonazione - Disfonie funzionali ed organiche - Lesioni precancerose della laringe - Tumori della laringe - Principi di terapia chirurgica del cancro laringeo Malattie dell'apparato uditivo e dell'apparato vestibolare - Elementi di fisica acustica - Elementi di semeiotica dell'apparto uditivo - Ipoacusie - Malformazioni congenite dell'apparato uditivo - Acufeni - Dermatiti - Processi infiammatori acuti e cronici dell'apparato uditivo - Processi degenerativi e osteodistrofici dell'orecchio medio e dell'orecchio interno - Screening uditivo neonatale universale e selettivo in impianti cocleari - Principi di protesizzazione acustica - Lesioni traumatiche timpano-ossiculari e della rocca petrosa - Indagini strumentali dell'apparato uditivo - Elementi di semeiotica dell'apparato vestibolare. Nistagmo - Sindromi vertiginose periferiche e centrali - Indagini strumentali dell'apparato vestibolare - Labirintopatie acute e croniche Elementi di semeiotica dell'apparato uditivo e vestibolare. Malattie dell'apparato uditivo e vestibolare. Tecniche audiometriche. Lo screening infantile. Terapia protesica |
Testi di riferimento | Roberto Albera, Giovanni Rossi - Otorinolaringoiatria. Ed. Minerva Medica |
Obiettivi formativi | Raggiungere una approfondita conoscenza teorico-pratica della materia che gli consenta poi, nello svolgimento della propria attività, di riconoscere ed interpretare correttamente le principali patologie dei vari distretti di pertinenza otorinolaringoiatrica |
Prerequisiti | Per saper comprendere e affrontare il corso di insegnamento lo studente deve possedere le nozioni generali di anatomia, di fisiologia e di patologia generale |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede lo svolgimento di un elaborato scritto su argomento specifico e prova orale che varia in relazione all'andamento della prova stessa, della durata di 15/30 minuti. |
Programma esteso | Malattie del cavo orale, della faringe, dell'apparato fono-articolatorio e della laringe - Cheilognatopalatoschisi - Anatomo-fisiologia del cavo orale, dell'istmo delle fauci, del cavo faringeo - Stomatiti - Tonsilliti acute e croniche; ascessi peritonsillari - Deficit motori della lingua e del velo pendulo - Disturbi del sonno - Tumori del pavimento orale, della lingua, delle tonsille, della faringe - Paralisi facciale - Anatomo-fisiologia della laringe e della fonazione - Disfonie funzionali ed organiche - Lesioni precancerose della laringe - Tumori della laringe - Principi di terapia chirurgica del cancro laringeo Malattie dell'apparato uditivo e dell'apparato vestibolare - Elementi di fisica acustica - Elementi di semeiotica dell'apparto uditivo - Ipoacusie - Malformazioni congenite dell'apparato uditivo - Acufeni - Dermatiti - Processi infiammatori acuti e cronici dell'apparato uditivo - Processi degenerativi e osteodistrofici dell'orecchio medio e dell'orecchio interno - Screening uditivo neonatale universale e selettivo in impianti cocleari - Principi di protesizzazione acustica - Lesioni traumatiche timpano-ossiculari e della rocca petrosa - Indagini strumentali dell'apparato uditivo - Elementi di semeiotica dell'apparato vestibolare. Nistagmo - Sindromi vertiginose periferiche e centrali - Indagini strumentali dell'apparato vestibolare - Labirintopatie acute e croniche Elementi di semeiotica dell'apparato uditivo e vestibolare. Malattie dell'apparato uditivo e vestibolare. Tecniche audiometriche. Lo screening infantile. Terapia protesica |