Insegnamento ANTROPOLOGIA DEI SISTEMI ALIMENTARI GLOBALI

Nome del corso di laurea Management e cultura italiana del cibo
Codice insegnamento A003253
Curriculum Turismo enogastronomico e culturale
Docente responsabile Alexander Koensler
Docenti
  • Alexander Koensler
Ore
  • 42 Ore - Alexander Koensler
CFU 6
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Storico-artistico
Settore M-DEA/01
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Quale rapporto intratteniamo con ciò che mangiamo? Perché in alcuni
contesti culturali certi alimenti sono considerati sacri mentre in altri
vengono disprezzati? Che cosa c'è dietro il crescente interesse per i cibi
biologici e le forme di consumo alternativo come i gruppi di acquisto
solidale? In che modo il capitale finanziario condiziona il mondo
dell'alimentazione? Come cambia l'alimentazione con l'uso delle nuove
tecnologie? Se uno degli obiettivi principali dell'antropologia è decostruire
il senso comune, il compito dell'antropologia dell'alimentazione è quello
di stimolare l’immaginario in relazione all’alimentazione, di aprire
l’orizzonte e vedere i modi con cui ci approviamo del cibo in una nuova
luce. Attraverso un percorso in cui la ricerca sul campo dialoga con la
teoria, il corso affronta temi come il gusto come pratica della distinzione
sociale, gli intrecci tra attivismo alimentare e attivismo altermondialista,
le “utopie concrete” della neo-ruralità e una lettura critica dei vari sistemi
alimentari.
Testi di riferimento Il programma e' costituito dai testi seguenti:
1.) Koensler, A. e P. Meloni (2019), Antropologia dell'alimentazione.
Produzione, consumo, movimenti sociali. Roma: Carocci.
2.) Un libro a scelta tra i seguenti:
a) Leogrande, A. (2016) Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi
nelle campagne del Sud. Milano: Feltrinelli (soltanto dal cap. I. fino al cap.
XII)
b) Lai, F. (2017), Antropologia del cibo nella fiction. Bologna: Patron
Editore.
Agli studenti che frequentano attivamente le lezioni sara' data la
possibilita' di optare per una tesina scritta. L'argomento della tesina deve
essere discusso durante le lezioni. La tesina costituira' un esonero
all'esame. Le indicazioni per scrivere la tesina verranno date a lezione.
Obiettivi formativi Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno:
- conoscenze di antropologia dell'alimentazione come strumento per una
lettura critica delle specificità, delle differenze e dell’evoluzione nel
rapporto uomo-cibo nella società contemporanea e delle forme della loro
valorizzazione;
- le capacità di individuare e commentare gli aspetti sociali e culturali
degli alimenti, di riconoscere;
- conoscenze del rapporto fra il territorio e le produzioni agroalimentari;
- la curiosità per culture alimentari diverse dalla nostra e la sensibilità ed
attenzione per le esigenze culturali, etiche e sociali che condizionano e
caratterizzano la domanda alimentare.
- conoscenza degli approcci e dei metodi;
Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite
saranno:
- capacità di formulare il problema della ricerca e di adottare scelte
metodologiche efficaci e innovative;
- capacità di analisi dei dati e di riflessioni sui temi affrontati
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
lezioni frontali; incontri con stakeholder; gruppi di discussione; visione di
materiali etnografici audiovisuali come integrazione delle lezioni frontali.
Altre informazioni La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata. Ulteriori
informazioni possono essere reperite sulla piattaforma Unistudium del
corso, a cui gli studenti devono iscriversi.
Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno
precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di
frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello
utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del
semestre di programmazione dell’insegnamento
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. Gli studenti frequentanti potranno sostituire in parte la
verifica finale orale con una tesina scritta da concordare con il docente.
L'argomento deve essere concordato durante le lezioni in quanto l'offerta
si rivolge soltanto ai frequentanti attivi.
Programma esteso Il corso vuole stimolare l’immaginario in relazione all’alimentazione, di
aprire l’orizzonte e vedere i modi con cui ci approviamo del cibo in una
nuova luce. Attraverso un percorso in cui la ricerca sul campo dialoga con
la teoria, il corso affronta temi come il gusto come pratica della
distinzione sociale, gli intrecci tra attivismo alimentare e attivismo
altermondialista, le “utopie concrete” della neo-ruralità e una lettura
critica dei vari sistemi alimentari.
L'ambito generale del corso è costituito dai quadri di riferimento teorici
per una lettura critica dei vari regimi alimentari contemporanei.
In una prospettiva antropologica, verrà messo in luce in che modo
l’alimentazione costituisca uno strumento attivo e performativo per la
costituzione di identità individuali e collettivi. Saranno esaminate le forme
con cui si intrecciano tra di loro diversi spazi socio-culturali legati alle
filiere alimentari: prospettive e nuovi rischi legati all’agribusiness globale;
politiche di valorizzazione delle specificità territoriali; le implicazioni
culturali della finanziarizzazione delle catene alimentari; la lettura critica
della “svolta contadina” dell’attivismo altermondialista; forme di
mobilitazioni e di attivismo da parte di reti di piccoli produttori e
contadini.
Inoltre, verranno predisposti strumenti critici per l’interpretazione delle
specificità, delle differenze e dell’evoluzione nel rapporto uomo-cibo nella
società contemporanea e delle forme della loro valorizzazione; degli
aspetti sociali e culturali degli alimenti; del riconoscimento del rapporto
fra il territorio e le produzioni agroalimentari. Verrà data una particolareimportanza alla lettura critica, in una prospettiva di analisi socio-politica,
dei diversi regimi alimentari contemporanei, inclusi quelli legati
all’agribusiness globale e quelli ispirati all’agro-ecologia e delle filiere
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sviluppo sostenibile
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