Insegnamento STORIA DELL'ARTE MODERNA II

Nome del corso di laurea Archeologia e storia dell'arte
Codice insegnamento 35252506
Curriculum Generico
Docente responsabile Laura Teza
Docenti
  • Laura Teza
Ore
  • 36 Ore - Laura Teza
CFU 6
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore L-ART/02
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Analisi e approfondimento dello sviluppo della carriera artistica di Luca Signorelli dai suoi esordi fino al grande cantiere della Cappella Nova o di San Brizio del Duomo di Orvieto. Lo studio sarà condotto in relazione alle ricerche e ai nuovi risultati scientifici scaturiti dalle varie mostre promosse in concomitanza dei centenari dell'anniversario dalla morte di Raffaello (2020), Perugino (2023) e Signorelli (2023). Lo sviluppo della carriera di Perugino e di Raffaello troverà momenti di confronto decisivi con quella di Luca Signorelli. Si intende impostare ill programma didattico con frequenti occasioni seminariali, in cui avranno parte attiva gli studenti nella ricerca bibliografica, nelle relazioni didattiche, nella confezione di ppt didattici, nella esposizione con visite sul posto dei luoghi monumentali e museali. Tali occasioni saranno dedicate in particolar modo allo studio della Pala Vagnucci del Museo Capitolare di San Lorenzo di Perugia, al chiostro di Monteoliveto Maggiore, alla Cappella Nova o di San Brizio nel Duomo di Orvieto.
Testi di riferimento Bibliografia.
Si richiede la lettura di almeno quattro saggi e la partecipazione ad un'attività seminariale, a scelta dello studente/studentessa.
Luca Signorelli “de ingegno et spirto pelegrino”, catalogo della mostra, (Perugia, 21 aprile-26 agosto 2012), a cura di F. De Chirico, V. Garibaldi, T. Henry, F.F. Mancini, Milano, Silvana editoriale, 2012.
Il meglio maestro d'Italia. Perugino nel suo tempo, cat. mostra GNU 2023.
L. Teza, La scelta di Città di Castello. Raffaello la peste e tre ostaggi tifernati a Urbino, in Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo, catalogo della mostra (Città di Castello, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, 30 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022), a cura di M. Mercalli e L. Teza, Milano, SilvanaEditoriale, 2021, pp. 47-55.
HENRY T., The Life and Art of Luca Signorelli, Yale University Press., New Haven e Londra 2012, trad. it. La vita e l’arte di Luca Signorelli, Petruzzi editore, Città di Castello (Pg) 2014. Leggere i capitoli riguardanti le opere esaminate a lezione.
CARACCIOLO R., Iacopo Vagnucci vescovo e committente d’arte nel secondo Quattrocento, Provincia di Perugia, Agraf 2008. Selezionare il capitolo della Pala Vagnucci.
CARACCIOLO R., La prima tarda attività di Luca Signorelli: nuove indagini e acquisizioni, Fabrizio Fabbri Editore, Perugia 2016. Selezionare il capitolo della Pala Vagnucci.
Signorelli Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia, cata. della mostra (Cortona23 giugno - 8 ottobre 2023) a cura di T. Henry, Milano, Skira.
Obiettivi formativi La disciplina di Storia dell'arte moderna II rappresenta una scelta opzionale e costituisce l'approfondimento di una materia già affrontata, diventando così un ulteriore occasione di affinamento delle proprie capacità di studio e di maturazione della propria capacità interpretative.
Si intende pertanto far raggiungere una più matura consapevolezza storico-critica dei vari processi di elaborazione figurativa che hanno coinvolto Luca Signorelli, la sua esperienza formativa presso Perugino, il suo porsi come personalità fondamentale nella svolta tra un linguaggio figurativo naturalistico ma iconico come quello di Perugino e il nuovo interesse cinquecentesco per l'anatomia e del corpo nello spazio, insieme alla ricerca delle espressioni emotive.
Si intende così fornire gli strumenti per portare a maturazione una più consapevole capacità di lettura delle opere, un'analisi delle esperienze figurative corredata da un'adeguata coscienza metodologica, uno sviluppo delle capacità autonome di ricerca e di elaborazione.

Conoscenze
Acquisire più matura conoscenza di questo protagonista della storia dell'arte italiana, della sua maniera di rottura elaborata soprattutto nella prima fase della sua carriera, dalla sua formazione presso Piero della Francesca, la sua partecipazione al cantiere della Cappella Sistina, alle opere anni '90 vicine a Perugino, al grande palcoscenico della Cappella Nova.
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Competenze
Saper inquadrare l'attività di quest'autore, le sue opere e i cantieri di cui è stato protagonista, in relazione ai contesti storici, liturgici, ambientali originari. Approfondimento sulle condizioni tecniche e conservative delle sue opere, della loro lettura iconografica, della loro fortuna critico-bibliografica, del ruolo vario dei committenti e collezionisti.

Capacità
Maturare un'adeguata capacità di sviluppare percorsi autonomi di ricerca e di approfondimento storico-critico in vista dell'elaborazione della tesi di laurea magistrale. Tali capacità verranno sviluppate attraverso la partecipazione a gruppi seminariali che favoriranno la formazione di percorsi autonomi di ricerca bibliografica, di processi di analisi e sintesi, di abilità di esposizione didattica e narrativa.
Prerequisiti Una buona conoscenza dei principali fenomeni figurativi del Quattrocento e del primo Cinquecento.
Metodi didattici Lezioni frontali con dinamica interattiva e frequente coinvolgimento degli studenti. Visite didattiche alla Galleria Nazionale dell'Umbria e ai principali insediamenti museali ove sono conservate le opere di Luca Signorelli.
Attività seminariali di studio e approfondimento dei contenuti organizzati agli studenti sotto. la supervisione della docente.
Altre informazioni Modalità di ricevimento: in attesa di ricevere il calendario annuale delle lezioni si fissa il ricevimento mercoledi dalle 15 alle 17.
Si prega di scrivere via mail alla docente per un appuntamento.

Studenti con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la docente che inoltrerà la richiesta alla referente per il Dipartimento (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it)
Modalità di verifica dell'apprendimento Frequenti dialoghi durante lo svolgimento del corso che stimolano l'apprendimento e il confronto. La prova finale orale, della durata di circa 30 minuti, prevede domande sugli argomenti trattati a lezione e la discussione sui testi indicati in bibliografia.

Verifica delle competenze: capacità di descrizione del contesto del fenomeno figurativo e dei suoi nodi critici; capacità di esprimere concetti complessi e criticamente evoluti; capacità di gerarchizzazione delle problematiche; acquisizione di una buona proprietà di linguaggio nell'uso di uno specifico vocabolario tecnico e specialistico; articolazione delle informazioni in modo logico e sintetico. Capacità di approfondimento dei contenuti con percorsi di ricerca autonomi e originali.

Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it).
Programma esteso Il problema della formazione artistica di Luca Signorelli, del suo discepolato presso Piero della Francesca. Il cantiere di Perugino nella Cappella Sistina e la partecipazione di Signorelli agli episodi del ciclo come componente della equipe umbra. Le opere di Signorelli a Perugia e a Città di Castello. Il rapporto ripetuto con Raffaello e il grande cantiere di Monteoliveto Maggiore e della Capella Nova a Orvieto.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Si intendono costruire programmi intesi a costruire Welfare culturale, nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute e degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.
4 Istruzione di qualità
5 Uguaglianza di genere
11 Città e comunità sostenibili
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