Insegnamento BIOSISTEMATICA

Nome del corso di laurea Biologia
Codice insegnamento GP004069
Curriculum Bioambientale
Docente responsabile Silvana Piersanti
CFU 12
Regolamento Coorte 2024
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

BIOSISTEMATICA ANIMALE

Codice GP004081
CFU 6
Docente responsabile Silvana Piersanti
Docenti
  • Silvana Piersanti
Ore
  • 47 Ore - Silvana Piersanti
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline del settore biodiversità e ambiente
Settore BIO/05
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Concetti di base di tassonomia, sistematica e filogenesi applicati al Regno animale.Conoscenze sulla diversificazione e la tassonomia degli Artropodi, considerando la radiazione adattativa di ogni gruppo in relazione alle interazioni organismo/ambiente. Conoscenza di base della biodiversità degli Artropodi (fino al livello di Ordine), con particolare attenzione riservata agli Insetti e alla loro enorme radiazione adattativa.
Testi di riferimento Vengono di seguito indicati alcuni testi di riferimento che potranno essere utilmente consultati ma non esiste un testo unico che copra tutti i concetti proposti nel corso ad un giusto livello di approfondimento, pertanto ulteriori indicazioni verranno fornite dal docente durante il corso e/o nell'orario di ricevimento.

Zoologia degli Invertebrati, RuppertE.E., Fox R.S. e Barnes R.D.,2007 Ed. Piccin

Lineamenti di Zoologia Sistematica, Baccetti et al.,1996, Ed. Zanichelli

Diversità animale, Cleveland Hickman, 2012, Ed. McGraw-Hill Companies

Diversità animale, M. Cobolli e V. Ketmaier , 2008, Ed. McGraw-Hill Companies

Lineamenti di Entomologia, Penny J. Gullan, Peter S. Cranston, 2006, Ed. Zanichelli

Guida agli Insetti d'Europa, 2010, Michael Chinery, Ed. Franco Muzzio
Obiettivi formativi -Acquisizione dei concetti chiave della biosistematica degli Artropodi dal punto di vista filogenetico ed evolutivo e conoscenza dei caratteri generali della morfologia, biologia ed ecologia dei principali taxa del phylum, con particolare riferimento agli Insetti;
-Capacità di collocare filogeneticamente i principali taxa degli Artropodi, portando esempi concreti di ordini e/o specie rappresentativi.
-Realizzazione di alcune esperienze di laboratorio che forniscano anche una panoramica di alcune metodologie per la ricerca zoologica sugli Artropodi.Ci si aspetta che lo studente conosca, riconosca e sia in grado di collocare filogeneticamente i rappresentanti di alcuni taxa zoologici di alto rango, caratterizzati da un grado particolarmente elevato di diversità, quali gli Insetti.
Prerequisiti Sono necessarie solide competenze di Zoologia Generale e fondamenti di Zoologia Sistematica oltre che una piena consapevolezza dei principi alla base dell'evoluzione dei viventi.
Metodi didattici Lezioni frontali con l'ausilio di materiale vivo e/o preparati.
12 ore di Esercitazione, sul campo o in laboratorio, relative ai principali taxa del Phylum degli Artropodi
Altre informazioni Il calendario delle lezioni e quello delle prove d'esame sono consultabili sul sito del Dipartimento: http://www.dcbb.unipg.it
Il docente può essere contattato per e-mail per qualunque necessità (ricevimento, date degli esami, programma).
I materiali didattici aggiuntivi, quali slides del corso o pubblicazioni scientifiche inerenti gli argomenti trattati, vengono messi a disposizione degli studenti con accesso libero su uni-studium durante il corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica di apprendimento del modulo animale verrà realizzata con una prova orale della durata di circa quaranta minuti (2-4 domande piuttosto generali che mettano in collegamento i concetti appresi) sugli argomenti trattati a lezione e sulle attività pratiche realizzate durante il corso. Il Docente valuterà la conoscenza dei concetti proposti durante il corso, anche chiedendo allo studente di sviluppare ragionamenti autonomi e collegamenti tra i concetti, che dimostrino una loro piena acquisizione e comprensione. Il materiale mostrato a lezione e durante le esercitazioni potrà essere proposto allo studente per un semplice riconoscimento e per supportare la descrizione di strutture e funzioni animali.
Sono previste ulteriori prove in itinere frazionate e facoltative durante il corso, prevalentemente rivolte agli studenti frequentanti.


Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Programma: Concetti base di tassonomia, filogenesi e sistematica applicati al regno animale

Generalità sulla biodiversità degli Artropodi.

Panartropodi: Onicofori e Tardigradi

Concetti chiave dell'Artropodizzazione:

1.Appendici segmentali articolate e appaiate

2.Corpo segmentato

3.Esoscheletro chitinoso (a chitina) soggetto a muta con piastre articolate e muscoli intrinseci

4.Assenza di ciglia locomotorie anche a livello larvale

Struttura interna ed esterna generale degli Artropodi.

Sub Phylum dei Trilobiti

Sub phylum dei Chelicerati, classi dei Picnogonidi e degli Xiphosuri. Classe degli Aracnidi. Ordini: Scorpioni, Uropigi (e Schizomidi), Amblipigi, Opilionidi, Solifugi, Pseudoscorpioni, Palpigradi, Ricinulei e Acari. Ordine Aranea: Mesoteli, Migalomorfi ed Aranomorfi. Osservazione di preparati microscopici ed esemplari in toto del Sub Phylum Chelicerati: Xiphosuri, Scorpioni, Uropigi, Amblipigi, Aranea, Opilionidi, Acari, Solifugi e Pseudoscorpioni

Sub phylum Crostacei. generalità, Remipedi, Cirripedi, Copepodi, Ostracodi, Cefalocaridi, Anostraci, Fillopodi (Notostraci e Cladoceri). Crostacei Malacostraci. Osservazione di campioni appartenenti al Taxon dei Crostacei

Miriapodi (Chilopodi, Sinfili, Diplopodi e Pauropodi).

Esapodi entognati (Collemboli, Proturi e Dipluri).
Esapodi ectognati, gli Insetti e i loro rapporti con l'uomo. La morfologia esterna (capo, torace e addome) ed i sistemi interni (sistema digerente, sistema escretore, apparato circolatorio, sistema secernente, riproduzione, sistema respiratorio, sistema nervoso) degli Insetti

La biodiversità degli Insetti: Atterigoti e Pterigoti, Paleotteri e Neotteri, Tisanuri, Archeognati e Zigentomi, Efemerotteri, Odonati, Blattoidei, Mantoidei, Fasmidi, Ortotteri (Celiferi ed Ensiferi), Grilloblattoidei Isotteri, Dermatteri, Embiotteri, Zoratteri, Plecotteri. Paraneotteri: Psocotteri, Mallofagi, Anopluri,Tisanotteri, Emitteri (Omotteri ed Eterotteri). Olometaboli: Neurotteri (Megalotteri, Rafidioidei e Planipenni), Mecotteri. Olometaboli: Tricotteri, Lepidotteri, Coleotteri (Polifagi ed Adefagi), Imenotteri (Terebranti e Aculeati), Ditteri (Nematoceri e Brachiceri), Strepsitteri
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Conoscenza della vita a terra e nell'acqua

BIOSISTEMATICA VEGETALE

Codice GP004080
CFU 6
Docente responsabile Paola Angelini
Docenti
  • Paola Angelini
Ore
  • 47 Ore - Paola Angelini
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline del settore biodiversità e ambiente
Settore BIO/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti I contenuti del corso intendono approfondire gli aspetti della sistematica
morfologica necessaria per il riconoscimento delle specie attraverso
un'analisi filogenetica e molecolare necessaria per la comprensione degli
aspetti più tipici della biologia evolutiva e degli adattatamenti riproduttivi
e ambientali.
Testi di riferimento Molteplici sono i testi a disposizione degli studenti che possono così
rendersi conto delle varie teorie proposte dai diversi specialisti. Laddove
gli argomenti sono più strettamente legati alla ricerca scientifica sono
utilizzati direttamenti gli articoli pubblicati sulla migliori riviste
internazionali.
Testi consigliati:
Strasburger Trattato di Botanica per le Università. Voll. 1 e 2. Delfino
editore
Gabriella Pasqua, Giovanna Abbate, Cinzia Forni Botanica generale e
biodiversità vegetale. Piccin/Nuova Libreria.
Kellog J.C. Botanica sistematica. Un approccio filogenetico. - [Piccin]
Mayer A. 2015 Flora escursionistica dell’Italia, Prima parte – Italia
centrale. Indipendent Scientific Edition.
Inglese:
Stace C. A. Plant Taxonomy and Biosystematics. Edward Arnold
Grant W. Plant Biosystematics. Academic Press
Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi sono imperniati nella conoscenza delle specie
vegetali in termini numerici per aquisire una certa abilità nei processi di
determinazione e riconoscimento dei campioni raccolti. A partire da
questo livello di conoscenza di base sarà possibile affrontare le
problematiche della biosistematica relative alla differenziazione delle
forme e delle funzioni, dei meccanismi della impollinazione e della
riproduzione, della differenziazione molecolare in gruppi particolarmente
complessi dal punto di vista della tassomonia classica.
Prerequisiti Lo studente dovrà possedere ottime basi di conoscenza della Biologia
Vegetale (Botanica, Biodiversità Vegetale, Scienza della Vegetazione,
Corologia).
Metodi didattici Didattica frontale con esperienza di laboratorio.
Altre informazioni La docente può essere contattata per e-mail per qualunque necessità (ricevimento, date degli esami, programma).
I materiali didattici aggiuntivi, quali slides del corso o pubblicazioni scientifiche inerenti gli argomenti trattati, vengono messi a disposizione degli studenti con accesso libero su uni-studium durante il corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento Orale
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA
visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Sistematica e Tassonomia: Scopi, Sviluppo storico della tassonomia
vegetale dalle origini ai moderni metodi filogenetici.
Classificazione, concetto di specie, ranghi tassonomici, nomenclatura,
studio della variabilità. Caratteri con valore tassonomico.
Struttura delle piante (cormofite): caratteristiche morfologiche e
anatomiche, forma e funzione, aspetti evolutivi e coevolutivi dei diversi
organi riproduttivi e non.
Sistematica molecolare.
Cenni di Genetica, importanza del numero cromosomico, ibridazione,
isolamento.
Importanza dei fattori Evolutivi, Geografici ed Ecologici, cenni di
Paleontologia vegetale.
Biogeografia delle piante: aree di distribuzione, disgiunzioni, vicarianza,
endemismi, centri di diversità, piante aliene, ecc.
Stato della biodiversità e piante a rischio di estinzione.
Tassonomia in pratica. Raccolta dei dati: raccogliere le piante in natura,
l’erbario, misure dei parametri morfologici, chiavi analitiche per
l’identificazione delle piante, codice di nomenclatura.
La flora d’Italia, le principali famiglie della flora italiana, teoria e pratica
nell’identificazione e confronto dei caratteri morfologici che
contraddistinguono i diversi ordini, famiglie e specie. Interpretazione
filogenetica, rudimenti di cladistica.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
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