Insegnamento STORIA DELL'ARTE MODERNA I
Nome del corso di laurea | Archeologia e storia dell'arte |
---|---|
Codice insegnamento | GP000026 |
Curriculum | Generico |
Docente responsabile | Laura Teza |
Docenti |
|
Ore |
|
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-ART/02 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Corso di lezioni dedicate all'analisi e all'interpretazione dei principali esponenti e dei fenomeni relativi all'ambiente umbro del secondo Quattrocento e della prima formazione di Pietro Vannucci il Perugino alla luce delle ricerche effettuate nelle recenti e varie esposizioni. |
Testi di riferimento | F.F. Mancini, Identificazione di Pietro di Galeotto, in "Esercizi", II, 1979, pp. 43-55. L. Teza, Per Fiorenzo di Lorenzo pittore e scultore. Una proposta di ricomposizione della nicchia di San Francesco al Prato e altre novità, in Per Fiorenzo di Lorenzo pittore e scultore. Una proposta di ricomposizione della nicchia di San Francesco al Prato e altre novità, a cura di L. Teza, Perugia, Quattroemme 2003, pp. 9-44. L. Teza, Pittori a Perugia tra settimo e ottavo decennio del XV secolo, in Perugino, il divin pittore, cat. della mostra, (Perugia, 28 febbraio-18 luglio 2004), a cura di V. Garibaldi e F.F. Mancini, Milano, Silvana editoriale, 2004, pp. 55-71. Il meglio maestro d'Italia. Perugino nel suo tempo, cat. mostra GNU 2023. P. Scarpellini, Pietro Perugino e la decorazione della sala dell’udienza, in Il Collegio del Cambio in Perugia, a cura di P. Scarpellini, Milano, Amilcare Pizzi, 1998, pp. 67-106. A. de Marchi, La cimasa eucaristica della Pala dei decemviri, in La pala dei Decemviri di Pietro Perugino, Perugia, Aguaplano libri, 2020, pp. 27-44. |
Obiettivi formativi | Una più estesa consapevolezza storico-critica dei vari fenomeni figurativi che hanno interessato Perugia e l’ambiente perugino del Quattrocento. Si propone l’obiettivo di fornire gli strumenti per arrivare ad una corretta capacità di lettura delle opere e di analisi delle esperienze figurative con adeguata coscienza metodologica. |
Prerequisiti | Buona conoscenza delle principali tematiche dell'arte rinascimentale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con dinamica interattiva e frequente coinvolgimento degli studenti. Visite didattiche alla Galleria Nazionale dell'Umbria e ai principali monumenti rinascimentali del territorio perugino. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Frequenti dialoghi che stimolano l'apprendimento e il confronto |
Programma esteso | Dal primo ingresso di opere rinascimentali fiorentine e toscane negli anni trenta del secolo alle prime risposte delle scuole locali (Benedetto Bonfigli, famiglia dei Caporali, Fiorenzo di Lorenzo, Pietro di Galeotto). Il problema della formazione artistica di Pietro perugino e la cultura del ciclo dei Miracoli di San Bernardino. Le opere di Perugino in Umbria. Lo sviluppo parallelo del linguaggio di Pintoricchio. La presenza di Luca Signorelli in Umbria e il debutto del giovane Raffaello. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Si intendono costruire programmi intesi a costruire Welfare culturale, nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute e degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale. |