Insegnamento LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
Nome del corso di laurea | Lettere |
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Codice insegnamento | 35999912 |
Curriculum | Classico |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 3 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE (MODULO A)
Codice | 35033603 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Patrizia Stoppacci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-FIL-LET/08 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | TITOLO DEL CORSO La letteratura latina medievale dal secolo VI al XIV in. e la produzione agiografica mediolatina. CONTENUTI - Conoscenza delle linee essenziali della storia della Letteratura latina medievale, esaminata nei suoi sviluppi (dal secolo VI fino agli inizi del XIV). - Conoscenza dei maggiori generi letterari del Medioevo e del loro sviluppo diacronico, con una particolare attenzione riservata al genere dell’agiografia e relativi sottogeneri (“vitae”, “passiones”, “miracula”, “translationes”). - Conoscenza degli autori e delle opere che hanno fondato il Medioevo latino. STRUTTURA DEL CORSO. Il corso si articola in 82 ore, delle quali 66 di lezioni frontali e 12 di laboratorio. 1) Le lezioni frontali saranno dedicate allo studio della Letteratura latina medievale nei suoi sviluppi dal sec. VI fino agli inizi del XIV (1321 ca.), nonché dei suoi generi letterari e dei suoi maggiori autori (ivi comprese opere anepigrafe). Una maggiore attenzione sarà riservata al genere dell’agiografia, ai suoi sviluppi, agli autori e ai santi più venerati nell’Occidente latino. 2) Le ore di laboratorio verranno erogate in itinere: la loro frequenza è raccomandata al pari delle lezioni frontali. Le tematiche prese in esame saranno le seguenti: a) elementi di codicologia; b) elementi di paleografia; c) elementi di filologia; d) la trasmissione dei testi nel Medioevo; e) l’agiografia nel basso Medioevo; f) seminario finale volto ad illustrare le modalità di stesura di una tesi (o tesina) e la corretta applicazione delle norme bibliografiche. |
Testi di riferimento | TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI - Lettura integrale di un’opera a scelta, in traduzione italiana, tra le seguenti: Boezio (“De philosophiae consolatione” = La consolazione della filosofia), Beda (“Historia ecclesiastica gentis Anglorum” = Storia ecclesiastica degli Angli), Paolo Diacono (“Historia Langobardorum” = Storia dei Longobardi), Eginardo (“Vita Karoli” = Vita di Carlo Magno), Walafrido Strabone (“Visio Wettini” = La visione di Wetti), Rosvita (“Dialogi drammatici” = Dialoghi drammatici), “Waltharius” (Il canto di Walther), “Carmina Burana”, Eloisa-Abelardo (“Epistolae” 1-13), Giovanni da Pian di Carpine (“Historia Mongalorum” = Storia dei Mongoli) MANUALI DI RIFERIMENTO. - Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, a cura di Claudio Leonardi, Firenze, SISMEL, 2002 [esclusi i cap. 9-10]; - Giovanni Paolo Maggioni, La santità in Occidente. Introduzione all’agiografia medievale, Roma, Carocci, 2021. SAGGI. - Claudio Leonardi, Agiografia, Lo spazio letterario del Medioevo I: Il Medioevo latino I/2, Roma 1993, pp. 421-62; - Claudio Leonardi, I modelli dell’agiografia latina dall’epoca antica al Medioevo, in Agiografie medievali, a cura di A. Degli Innocenti - F. Santi, Firenze 2011, pp. 101-142. Altri riferimenti bibliografici saranno indicati in base all'effettivo sviluppo del programma e ai suoi possibili approfondimenti. Tali materiali saranno messi a disposizione sulla piattaforma UNISTUDIUM. STUDENTI NON FREQUENTANTI. Gli studenti non frequentanti dovranno consultare la docente nell'orario di ricevimento all'inizio del corso e comunque prima di iniziare lo studio del programma per concordarne i dettagli e la bibliografia integrativa e sostitutiva (cfr. orario di ricevimento nella Scheda docente alla pagina http://www.unipg.it/pagina-personale?n=patrizia.stoppacci). |
Obiettivi formativi | L’insegnamento introduce alla conoscenza della storia della “Letteratura latina medievale”. La materia non è oggetto di insegnamento nella scuola superiore di secondo grado, pertanto, la sua frequenza consentirà agli studenti di accostarsi ad autori e testi del tutto nuovi, e di scoprire fenomeni culturali e letterari complessi nelle loro relazioni reciproche e nella loro specificità. CONOSCENZE. • Lineamenti della storia della Letteratura latina medievale nel quadro storico di riferimento (dal VI secolo agli inizi del XIV). • Comprensione dei caratteri culturali del Medioevo latino, nella loro varietà locale e temporale, con una particolare attenzione rivolta al loro rapporto con la cultura classica, biblico-cristiana e barbarica. • Rassegna dei principali generi letterari di età medievale, esaminati nella loro evoluzione storica attraverso la presentazione di una selezione di autori o opere anepigrafe. • Rassegna dei maggiori autori dell’alto e del basso Medioevo delle opere che hanno contribuito a fondare la cultura dell'Occidente latino. ABILITÀ. Il corso contribuisce allo sviluppo di abilità comunicative, di applicazione delle proprie conoscenze e all’affinamento delle pratiche di apprendimento: • Uso di un lessico appropriato e dei concetti necessari a descrivere i fenomeni storico-culturali e letterari mediolatini. • Capacità di intendere e di riflettere sulla complessità dei fenomeni storico-culturali presi in esame, con profondità adeguata alla maturità di uno studente universitario e nei limiti posti da una conoscenza generale degli stessi. • Capacità di esprimere - quando necessario - il carattere problematico ed ipotetico delle ricostruzioni proposte. • Acquisire sensibilità per autori e opere che sono espressione del pensiero storico e forme di costruzione narrativa. • Introduzione all’uso degli strumenti bibliografici di base, ma anche informatici (Medioevo latino e Mirabile), per lo studio della Letteratura mediolatina. |
Prerequisiti | Conoscenze di base utili: “Lingua e letteratura latina” “Storia medievale” |
Metodi didattici | Lezioni frontali, con lettura di fonti in traduzione italiana. Lezioni seminariali (laboratorio), con eventuale supporto audio-visivo. Nell’a.a. 2023/2024 l’Università di Perugia ha previsto che 11 categorie di studenti/esse potessero essere ammesse alla fruizione della didattica a distanza. Gli studenti eventualmente interessati sono invitati a verificare la possibilità di seguire in DaD le lezioni al sito Procedura DAD - Università degli Studi di Perugia (unipg.it). |
Altre informazioni | FREQUENZA. La frequenza sarà verificata con appello nominale. Gli studenti (tranne gli studenti lavoratori) che frequentano meno del 60% delle lezioni sono dichiarati non frequentanti e sono tenuti a letture supplementari. STUDENTI NON FREQUENTANTI. Gli studenti non frequentanti dovranno consultare il docente nell'orario di ricevimento all'inizio del corso e comunque prima di iniziare lo studio del programma per concordarne i dettagli e la bibliografia integrativa o sostitutiva (cfr. orario di ricevimento nella Scheda docente alla pagina http://www.unipg.it/pagina-personale?n=patrizia.stoppacci). RELAZIONI SCRITTE. Per acquisire 3 CFU nell'ambito di "Ulteriori conoscenze" è possibile redigere un elaborato scritto (di 10-12 pagine ca.) su uno dei temi trattati a lezione, preventivamente concordato con la docente. A tale scopo sarà organizzato uno incontro a carattere seminariale, sui seguenti argomenti: scelta del tema, strumenti bibliografici, norme bibliografiche e redazionali, modalità di scrittura, corretto utilizzo delle note. RICHIESTA TESI. La Tesi triennale deve essere richiesta almeno sei mesi prima della data prescelta per la discussione. Per una migliore riuscita della Tesi è richiesta una buona conoscenza della Storia medievale e della Lingua e letteratura latina. La produzione dell'elaborato prevede che gli studenti rispettino scrupolosamente il calendario di consegne fornito dalla docente. L'elaborato dovrà essere pronto almeno tre settimane prima del caricamento sul SOL per consentire alla relatrice di correggerlo con tempi adeguati. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. Il corso non è diviso in moduli e si svolgerà con sostanziale continuità tematica per tutta la sua durata. Pertanto, non sono previste forme di esonero in itinere. L’esame verrà sostenuto in un’unica sessione, secondo il calendario degli appelli. La prova finale, della durata di circa 30-40 minuti, consiste in un colloquio orale da sostenere a corso concluso. - Verifica delle conoscenze: avviene nel rispetto di quanto richiesto per i diversi corso di studio, per i CFU che i singoli studenti intendono conseguire e in riferimento alle letture consigliate. - Verifica delle competenze: proprietà dell'esposizione orale, in particolare in riferimento ai concetti necessari per la descrizione delle istituzioni e dei fenomeni sociali, politico-culturali, letterari e del divenire storico; capacità di esprimere concetti complessi e ipotesi e di gerarchizzare, articolare in modo logico e sintetizzare l’informazione. Nella valutazione finale avranno ugual peso da un lato l’ampiezza e profondità delle conoscenze, l’assimilazione dei passi letterari presi in esame e la capacità di contestualizzarli e commentarli e dall’altro la capacità di espressione, sul piano concettuale e argomentativo, il rigore logico e il carattere personale dell’esposizione. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it). |
Programma esteso | Il corso intende fornire agli studenti una panoramica della storia della letteratura latina prodotta tra alto e basso Medioevo (con periodizzazione dal VI agli inizi del XIV secolo), una rassegna dei principali generi letterari nella loro evoluzione critico-storica e una selezione degli autori più rappresentativi (san Benedetto da Norcia, Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Gregorio di Tours, Beda il Venerabile, la “Navigatio sancti Brendani”, Paolo Diacono, Alcuino di York, Eginardo, Dhuoda, Walafrido Strabone, “Waltharius”, Rosvita di Gandersheim, Raterio da Verona, Liutprando da Cremona, Gerberto d’Aurillac, Abbone di Fleury, Rodolfo il Glabro, Ottone di Frisinga, Abelardo ed Eloisa, “Carmina Burana”, Ildegarde di Bingen, il “Liber sancti Iacobi”, Giovanni da Pian di Carpine, Guglielmo di Rubruck, Salimbene de Adam etc.). Per quanto concerne gli approfondimenti riservati alla letteratura agiografica, verrà proposta in lettura una selezione antologica mutuata dal volume “La santità in Occidente” di G. P. Maggioni. Le tematiche prese in esame durante le ore di laboratorio sono le seguenti: 1) elementi di codicologia: struttura e allestimento del codice medievale (come si legge una scheda codicologica); 2) elementi di paleografia (esame delle forme grafiche sviluppatesi tra i secoli VI e XV); 3) elementi di filologia: come si fa un’edizione critica (recensio codicum e stemma codicum); 4) la trasmissione dei testi nel Medioevo; 5) l’agiografia nel basso Medioevo: il caso di Jacopo da Varazze e della Legenda Aurea; 6) come si scrive una tesina/tesi e come si applicano le norme bibliografiche. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE (MODULO B)
Codice | 35033703 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Patrizia Stoppacci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-FIL-LET/08 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | TITOLO DEL CORSO. La letteratura latina medievale dal secolo VI al XIV in. e la produzione agiografica mediolatina. CONTENUTI. - Conoscenza delle linee essenziali della storia della Letteratura latina medievale, colta nei suoi sviluppi dal secolo VI fino agli inizi del XIV (1321 ca.). - Conoscenza dei maggiori generi letterari del Medioevo e del loro sviluppo diacronico, con una particolare attenzione riservata al genere dell’agiografia e ai suoi sottogeneri (“vitae”, “passiones”, “miracula”, “translationes”). - Conoscenza degli autori e delle opere che hanno fondato il Medioevo latino. STRUTTURA DEL CORSO. Il corso si articola in 82 ore, delle quali 66 di lezioni frontali e 12 di laboratorio. 1) Le lezioni frontali saranno dedicate allo studio della Letteratura latina medievale nei suoi sviluppi dal sec. VI fino agli inizi del XIV (1321 ca.), nonché dei suoi generi letterari e dei suoi maggiori autori (ivi comprese opere anepigrafe). Una maggiore attenzione sarà riservata al genere dell’agiografia, ai suoi sviluppi, agli autori e ai santi più venerati nell’Occidente latino. 2) Le ore di laboratorio verranno erogate in itinere: la loro frequenza è raccomandata al pari delle lezioni frontali. Le tematiche prese in esame saranno le seguenti: 1) elementi di codicologia; 2) elementi di paleografia; 3) elementi di filologia; 4) la trasmissione dei testi nel Medioevo; 5) l’agiografia nel basso Medioevo; 6) seminario finale volto ad illustrare le modalità di stesura di una tesi (o tesina) e la corretta applicazione delle norme bibliografiche. |
Testi di riferimento | TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI. - Lettura integrale di un’opera a scelta, in traduzione italiana, tra le seguenti: Boezio (“De philosophiae consolatione” = La consolazione della filosofia), Beda (“Historia ecclesiastica gentis Anglorum” = Storia ecclesiastica degli Angli), Paolo Diacono (“Historia Langobardorum” = Storia dei Longobardi), Eginardo (“Vita Karoli” = Vita di carlo Magno), Walafrido Strabone (“Visio Wettini” = La visione di Wetti), Rosvita (“Dialogi drammatici” = Dialoghi drammatici), “Waltharius” (Il canto di Walther), “Carmina Burana”, Eloisa-Abelardo (“Epistolae” 1-13), Giovanni da Pian di Carpine (“Historia Mongalorum” = Storia dei Mongoli) MANUALI DI RIFERIMENTO. - Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, a cura di Claudio Leonardi, Firenze, SISMEL, 2002 [esclusi i cap. 9-10]; - Giovanni Paolo Maggioni, La santità in Occidente. Introduzione all’agiografia medievale, Roma, Carocci, 2021. SAGGI. - Claudio Leonardi, Agiografia, Lo spazio letterario del Medioevo I: Il Medioevo latino I/2, Roma 1993, pp. 421-62; - Claudio Leonardi, I modelli dell’agiografia latina dall’epoca antica al Medioevo, in Agiografie medievali, a cura di A. Degli Innocenti - F. Santi, Firenze 2011, pp. 101-142. Altri riferimenti bibliografici saranno indicati in base all'effettivo sviluppo del programma e ai suoi possibili approfondimenti. Tali materiali saranno messi a disposizione sulla piattaforma UNISTUDIUM. STUDENTI NON FREQUENTANTI. Gli studenti non frequentanti dovranno consultare la docente nell'orario di ricevimento all'inizio del corso e comunque prima di iniziare lo studio del programma per concordarne i dettagli e la bibliografia integrativa e sostitutiva (cfr. orario di ricevimento nella Scheda docente alla pagina http://www.unipg.it/pagina-personale?n=patrizia.stoppacci). |
Obiettivi formativi | L’insegnamento introduce alla conoscenza della storia della “Letteratura latina medievale”. Poiché la materia non è oggetto di insegnamento nella scuola superiore di secondo grado, la sua frequenza consentirà agli studenti di accostarsi ad autori e testi del tutto nuovi, nonché di scoprire fenomeni complessi di ordine culturale e letterario nelle loro relazioni reciproche e nella loro specificità. CONOSCENZE. • Lineamenti della storia della Letteratura latina medievale nel quadro storico di riferimento (con periodizzazione dal sec. VI al sec. XIV in.). • Comprensione dei caratteri culturali del Medioevo latino, nella loro varietà locale e temporale, con particolare attenzione rivolta al loro rapporto con l’Antichità classica, con la cultura biblico-cristiana e quella barbarica. • Rassegna dei principali generi letterari mediolatini, che verranno esaminati nella loro evoluzione storica attraverso la presentazione di una selezione di autori o opere anepigrafe. • Rassegna dei maggiori autori dell’alto e del basso Medioevo, che con le loro opere hanno contribuito a fondare la cultura dell'Occidente latino. ABILITÀ. Il corso contribuisce allo sviluppo di abilità comunicative, di applicazione delle proprie conoscenze e all’affinamento delle pratiche di apprendimento: • Uso di un lessico appropriato e dei concetti necessari a descrivere i fenomeni storico-culturali e letterari mediolatini. • Capacità di intendere e di riflettere sulla complessità dei fenomeni storico-culturali presi in esame, con profondità adeguata alla maturità di uno studente universitario e nei limiti posti da una conoscenza generale degli stessi. • Capacità di esprimere - quando necessario - il carattere problematico ed ipotetico delle ricostruzioni proposte. • Acquisire sensibilità per autori e opere che sono espressione del pensiero storico e forme di costruzione narrativa. • Introduzione all’uso degli strumenti bibliografici di base, ma anche informatici (Medioevo latino e Mirabile), per lo studio della Letteratura mediolatina. |
Prerequisiti | Conoscenze di base utili: “Lingua e letteratura latina” “Storia medievale” |
Metodi didattici | Lezioni frontali, con lettura di fonti in traduzione italiana. Lezioni seminariali (laboratorio), con eventuale supporto audio-visivo. Nell’a.a. 2023/2024 l’Università di Perugia ha previsto che 11 categorie di studenti/esse potessero essere ammesse alla fruizione della didattica a distanza. Gli studenti eventualmente interessati sono invitati a verificare la possibilità di seguire in DaD le lezioni al sito Procedura DAD - Università degli Studi di Perugia (unipg.it). Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili: presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi al docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento (prof. Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it). |
Altre informazioni | FREQUENZA. La frequenza sarà verificata con appello nominale. Gli studenti (tranne gli studenti lavoratori) che frequentano meno del 60% delle lezioni sono dichiarati non frequentanti e sono tenuti a letture supplementari. STUDENTI NON FREQUENTANTI. Gli studenti non frequentanti dovranno consultare il docente nell'orario di ricevimento all'inizio del corso e comunque prima di iniziare lo studio del programma per concordarne i dettagli e la bibliografia integrativa o sostitutiva (cfr. orario di ricevimento nella Scheda docente alla pagina http://www.unipg.it/pagina-personale?n=patrizia.stoppacci). RELAZIONI SCRITTE. Per acquisire 3 CFU nell'ambito di "Ulteriori conoscenze" è possibile redigere un elaborato scritto (di 10-12 pagine ca.) su uno dei temi trattati a lezione, preventivamente concordato con la docente. A tale scopo sarà organizzato uno incontro a carattere seminariale, sui seguenti argomenti: scelta del tema, strumenti bibliografici, norme bibliografiche e redazionali, modalità di scrittura, corretto utilizzo delle note. RICHIESTA TESI. La Tesi triennale deve essere richiesta almeno sei mesi prima della data prescelta per la discussione. Sono richieste come conoscenze di base la Storia medievale e la Lingua e letteratura latina. La produzione dell'elaborato prevede che gli studenti rispettino scrupolosamente il calendario di consegne fornito dalla docente. L'elaborato dovrà essere pronto almeno tre settimane prima del caricamento sul SOL per consentire alla relatrice di correggerlo con tempi adeguati. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. Il corso non è diviso in moduli e si svolgerà con sostanziale continuità tematica per tutta la sua durata. Pertanto, non sono previste forme di esonero in itinere. L’esame verrà sostenuto in un’unica sessione, secondo il calendario degli appelli. La prova finale, della durata di circa 30-40 minuti, consiste in un colloquio orale da sostenere a corso concluso. - Verifica delle conoscenze: avviene nel rispetto di quanto richiesto per i diversi corso di studio, per i CFU che i singoli studenti intendono conseguire e in riferimento alle letture consigliate. - Verifica delle competenze: proprietà dell'esposizione orale, in particolare in riferimento ai concetti necessari per la descrizione delle istituzioni e dei fenomeni sociali, politico-culturali, letterari e del divenire storico; capacità di esprimere concetti complessi e ipotesi e di gerarchizzare, articolare in modo logico e sintetizzare l’informazione. Nella valutazione finale avranno ugual peso da un lato l’ampiezza e profondità delle conoscenze, l’assimilazione dei passi letterari presi in esame e la capacità di contestualizzarli e commentarli e dall’altro la capacità di espressione, sul piano concettuale e argomentativo, il rigore logico e il carattere personale dell’esposizione. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it). |
Programma esteso | Il corso intende fornire agli studenti una panoramica della storia della letteratura latina prodotta tra alto e basso Medioevo (con periodizzazione dal VI agli inizi del XIV secolo), una rassegna dei principali generi letterari nella loro evoluzione critico-storica e una selezione degli autori più rappresentativi (san Benedetto da Norcia, Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Gregorio di Tours, Beda il Venerabile, la “Navigatio sancti Brendani”, Paolo Diacono, Alcuino di York, Eginardo, Dhuoda, Walafrido Strabone, “Waltharius”, Rosvita di Gandersheim, Raterio da Verona, Liutprando da Cremona, Gerberto d’Aurillac, Abbone di Fleury, Rodolfo il Glabro, Ottone di Frisinga, Abelardo ed Eloisa, “Carmina Burana”, Ildegarde di Bingen, il “Liber sancti Iacobi”, Giovanni da Pian di Carpine, Guglielmo di Rubruck, Salimbene de Adam etc.). Per quanto concerne gli approfondimenti riservati alla letteratura agiografica, verrà proposta in lettura una selezione antologica mutuata dal volume “La santità in Occidente” di G. P. Maggioni. Le tematiche prese in esame durante le ore di laboratorio sono le seguenti: 1) elementi di codicologia: struttura e allestimento del codice medievale (come si legge una scheda codicologica); 2) elementi di paleografia (esame delle forme grafiche sviluppatesi tra i secoli VI e XV); 3) elementi di filologia: come si fa un’edizione critica (recensio codicum e stemma codicum); 4) la trasmissione dei testi nel Medioevo; 5) l’agiografia nel basso Medioevo: il caso di Jacopo da Varazze e della Legenda Aurea; 6) come si scrive una tesina/tesi e come si applicano le norme bibliografiche. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |