Lotta all’antibiotico resistenza: al via il progetto europeo BactEradiX
Gruppo di ricerca UniPg ottiene finanziamento di circa 500 mila euro
Importante riconoscimento internazionale per l’Università degli Studi di Perugia: UniPg partecipa a BactEradix “Advanced Nanomaterials to Target Genomic and Z-DNA for Bacterial Biofilm Eradication”, un progetto di ricerca europeo che ha come obiettivo la realizzazione di una piattaforma di nanomateriali antimicrobici, modulare e personalizzabile, per il trattamento efficace e duraturo delle infezioni croniche e recidivanti.
L’unità di ricerca, appartenente al Dipartimento di Medicina e Chirurgia, diretto dal prof. Vincenzo Nicola Talesa, è coordinata dalla prof.ssa Claudia Monari e coinvolge le prof.sse Simona Ronchetti, Silvia Bozza e Barbara Camilloni. Le ricercatrici UniPg hanno ottenuto un finanziamento di circa 500 mila euro.
Finanziato complessivamente con 3 milioni di euro, BactEradiX è un progetto di ricerca EIC Pathfinder della durata di quattro anni, promosso dal Consiglio Europeo dell’Innovazione, l’organismo della Commissione Europea che sostiene lo sviluppo di tecnologie altamente innovative: BactEradix, infatti, promette di compiere un passo avanti concreto verso una nuova generazione di terapie contro la resistenza antimicrobica.
Da sinistra: le prof.sse Silvia Bozza, Claudia Monari, Barbara Camilloni, Simona Ronchetti.