Università degli Studi di Perugia

Ricerca

>Esperti Nasa e Mit al lavoro a Pentima

Esperti Nasa e Mit al lavoro a Pentima. Presenti in questi giorni nel Polo Universitario Ternano degli esperti internazionali al lavoro su un hardware da inviare sulla stazione spaziale internazionale    

Sono ospiti a Pentima in questi giorni ingegneri e tecnici della NASA e del MIT – il prestigiosissimo Massachusetts Institute of Technology – per testare, con il team di UniPg, coordinato dall’ Ing. Lorenzo Mussolin, i nuovi elementi che saranno presto installati sull’esperimento AMS-02 a bordo dell’ISS, la stazione spaziale internazionale.    

L’esperimento AMS02 Alpha Magnetic Spectrometer (Spettrometro Magnetico Alfa), consiste in una collaborazione internazionale, guidata dal Prof. Samuel Ting, premio Nobel per la fisica, che si occupa di un rivelatore per la ricerca di nuovi tipi di particelle (antimateria, materia oscura, materia strana) tramite la misura ad alta precisione della composizione dei raggi cosmici.   

UniPg è uno dei membri fondatori dell’esperimento AMS-02, in orbita dal 2011, ed insieme al INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), il MIT e alla NASA sta curando nuovi sviluppi per migliorarne le prestazioni.  

A Terni, nel laboratorio SERMS, viene integrato il nuovo piano di rivelatori a microstrip di silicio e vengono effettuate le prove di qualifica spaziale, stress termici e vibrazioni meccaniche, per verificare che gli elementi sviluppati resistano alle sollecitazioni del lancio e agli stress termici in orbita.     

“Ancora una volta il nostro laboratorio è protagonista di un'avventura spaziale - dice la Prof.ssa Bruna Bertucci, prof. Ordinario di Fisica Sperimentale e responsabile del Laboratorio  SERMS - la nostra collaborazione più che ventennale con i principali istituti di ricerca mondiali, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare  e l’Agenzia Spaziale Italiana ha permesso negli anni di sviluppare un laboratorio di test per il settore aerospaziale all’avanguardia, in cui sono stati sviluppati importanti esperimenti attualmente in orbita ed allo stesso tempo formati nuovi ingegneri con esperienza diretta delle metodologie sperimentali.  La presenza di questi esperti a Pentima è stata anche un’occasione per far entrare in contatto gli studenti dei corsi di ingegneria industriale e di ingegneria dei materiali con le realtà più avanzate della ricerca internazionale, uno scambio utile per gli studenti ternani che si occupano della scienza dei materiali come chiave per l’accesso allo spazio".  

foto 2 ingegneria nasa

(Gli esperti Nasa e Mit con il Presidente del Consiglio Intercorso di Laurea in Ingegneria Industriale Prof. Andrea Di Schino e gli studenti dei corsi di Ingegneria)

Perugia 2 ottobre 2023

>A Gubbio la riunione del Gruppo di Studio delle Piastrine

A Gubbio, dal 1° al 3 ottobre, riunione del Gruppo di studio delle Piastrine, ospite d'eccezione l'artista Michelangelo Pistoletto che parlerà di arte e scienza

Dal 1° al 3 ottobre 2023 si svolgerà a Gubbio, al Centro Convegni Santo Spirito, la XXII riunione del Gruppo di Studio delle Piastrine, evento scientifico nazionale che raccoglie tutti i maggiori esperti nel campo della ricerca clinica e di base sulle piastrine, ovvero le cellule del sangue che svolgono una funzione essenziale nell’arresto delle emorragie, ma che sono anche coinvolte nelle malattie trombotiche.

Il convegno è organizzato, per la terza volta dalla fondazione di questa associazione scientifica, dal Prof. Paolo Gresele, del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, e dai suoi collaboratori attivi da tempo in questo filone di ricerca.

L’incontro sarà articolato in 6 diverse sessioni scientifiche che spazieranno dalle patologie emorragiche su base piastrinica congenite e acquisite alle innovazioni nel campo dei farmaci antitrombotici che inibiscono la funzione piastrinica.

Un appuntamento speciale è in programma per domenica 1° ottobre, dalle 17.30 alle 18.30: il maestro Michelangelo Pistoletto terrà un intervento sui temi di arte e scienza.

gsp gubbio 2023

Perugia, 27 settembre 2023

>Conto alla rovescia per Sharper – Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici

Sharper – Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici: è iniziato il conto alla rovescia, tanti gli eventi di avvicinamento alla notte del 29 Settembre organizzati da UniPg, tra cui la novità Sharper Chef in collaborazione con le scuole del territorio

Sta per terminare il conto alla rovescia per l’evento dedicato alla divulgazione scientifica più atteso dell’anno: Sharper – Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici a cui l’Università degli Studi di Perugia, assieme ad altre 170 istituzioni e quattro atenei, farà da perfetta cornice il prossimo 29 settembre. 

Insieme a Perugia e Terni, con il Polo Didattico UniPg, saranno 14 in tutto le città italiane ad ospitare in contemporanea l’evento europeo che mette al centro la divulgazione scientifica, dove i diretti protagonisti saranno le persone della ricerca, che ogni giorno si spendono su tutti i campi del sapere per promuovere la conoscenza e le scoperte in grado di migliore la vita quotidiana di tutti. 

Destinatarie dei contenuti di Sharper sono prevalentemente le giovani generazioni, ma non solo: in una variegata serie di eventi in programma non solo nella notte del 29 settembre, infatti, già iniziati a fine dello scorso luglio e che proseguiranno nelle prossime settimane, ogni genere di pubblico è coinvolto, alla scoperta di quanto avviene nei laboratori e negli studi in cui ogni giorno la ricerca si svolge. 

Centro nevralgico della Notte Sharper 2023 sarà Palazzo Murena, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, con i Dipartimenti di Scienze Farmaceutiche, di Matematica e Informatica, di Fisica e Geologia. 

La novità nazionale 2023: il format scolastico della scienza in cucina 

Nelle giornate del 14 e 15 settembre, per iniziare, la ricerca si sposterà invece tra le mura scolastiche, con l’evento “Ricercatori a scuola” Sharper Chef, organizzato in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Istruzione Superiore “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello: qui le classi quinte divise in due squadre saranno protagoniste di una sfida culinaria che culminerà in una competizione finale la notte del 29 settembre. Studentesse e studenti, in un perfetto connubio tra ricerca, filiera locale e imprenditoria, parteciperanno a masterclass e workshop previsti dal programma, offerti da testimoni di eccellenze del mondo “food” umbro. 

Si tratta della prima edizione di questo speciale Sharper Chef, in un format che ha già incuriosito e appassionato gli organizzatori della Sharper Night nazionale. 

Tanti pre-eventi in ambiti diversi 

A seguire, in avvicinamento al 29 settembre, il confronto verterà sul tema dell’“Intelligenza artificiale e medicina narrativa: un binomio innovativo” (20 settembre, Green Business Centre Barton Park Perugia, ore 16.30), in un incontro aperto a tutta la cittadinanza. Non mancheranno poi quattro eventi dell’apprezzato forma Apericerca, con le iscrizioni già aperte a questo link: https://u.garr.it/WCMKi

Molti e in ambiti tra i più diversi saranno gli eventi a seguire nelle prossime settimane, tutti all’insegna dell’approfondimento di quanto di più interessante e curioso è oggetto della ricerca scientifica. 

Il programma completo di Sharper è disponibile online: https://www.sharper-night.it/sharper-perugia/

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito. 

La conferenza stampa di presentazione di Sharper 2023 si terrà il 20 settembre 2023 alle ore 11 presso la Sala del Dottorato di palazzo Murena, sede centrale di UniPg.

Perugia, 14 settembre 2023

>Vitality Incontra le Aziende

lunedì 4 settembre 2023 Nocera Umbra - Pinacoteca Civica San Francesco

>UniPg nella stratosfera col satellite Cuballoon

La piattaforma Cubesat “Cuballoon” è uno dei prodotti dell'accordo di collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l'Università degli Studi di Perugia. Tale straordinaria sinergia – dal titolo "Realizzazione di attività di Ricerca e Sviluppo competenze innovative" – in questi giorni ha portato al lancio del satellite Cuballoon mediante un pallone stratosferico, avvenuto dalla prestigiosa base di Timmins della Canadian Aerospace Agency (CSA), situata in Ontario, una delle province del Canada. 

Il volo 
Il lancio è avvenuto, assieme ad altri 3 esperimenti, con la missione COMICS, l’8 agosto 2023, alle ore 7, e ha raggiunto la quota di 35 km per un tempo di volo di circa 6 ore. 
Il pallone che ha sollevato gli esperimenti, per una massa totale di circa 1.150 kg, conteneva circa 150.000 mc di gas elio. 

Il satellite Cuballoon 
Cuballoon rappresenta un'evoluzione significativa dei classici cubesat (tipo di satellite miniaturizzato, ma in grado di svolgere le stesse operazioni e attività dei modelli più grandi), essendo stato appositamente adattato per operare nel contesto stratosferico.  

Il ruolo dell’Università degli Studi di Perugia 
L'intero processo di progettazione, sviluppo e conduzione dell'esperimento è stato guidato e coordinato dai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con esperti dell'ASI, in particolare dall'Ing. Tanya Scalia e dall'Ing. Marta Albano.   

I risultati ottenuti 
Il team, diretto dall’Ing. Marco Dionigi di UniPg, ha condotto con successo la misurazione della radiazione gamma e dei raggi cosmici a 35 km di altitudine, oltre a monitorare attentamente le sollecitazioni termiche e meccaniche che la struttura di Cuballoon ha dovuto affrontare durante il volo. 
Un fondamentale contributo è derivato dalla partnership con il Centre National d'Études Spatiales (CNES) francese, che ha consentito di eseguire il volo alla quota stratosferica di 35 chilometri. In tale ambiente estremo, caratterizzato da temperature bassissime o altissime, prossime a quelle del vuoto spaziale, la piattaforma Cuballoon è stata sottoposta a rigorosi test al fine di valutarne le prestazioni e la resistenza, simili a quelle necessarie per la futura missione orbitale in programma. 

Il team dell’Ateneo perugino 
Il successo di questa missione è dovuto alla dedizione e all'esperienza dei ricercatori Marco Dionigi (direttore del progetto) e Giulia Morettini di UniPg, che hanno seguito ogni fase dell'esperimento, dall'ideazione alla realizzazione, e hanno applicato meticolosamente le procedure messe a punto da CNES e CSA per il lancio e il recupero di Cuballoon, nonché l'estrazione e l'analisi dei dati raccolti. 
Nello sviluppo del progetto di Cuballoon hanno avuto un ruolo cruciale docenti, ricercatori e studenti del Dipartimento di Ingegneria di UniPg, che hanno contribuito alla realizzazione degli apparati e al successo della missione. Tra questi il Prof. Filippo Cianetti, il Prof. Federico Alimenti, il Prof. Antonio Faba, il Prof. Mario Fravolini, oltre ai ricercatori Giulia Morettini e agli studenti Giacomo Marchetti, Marco Cirimbilli, Federico Lombardi, Ilenia Pierfederici, Francesco Alessandri, Agnese Staffa e Daniele Ranaudo. 

L’importanza di Cuballoon 
Il risultato di questo sforzo straordinario è rappresentato dalla piattaforma Cuballoon, un importante strumento di ricerca che sarà messo a disposizione della comunità scientifica per ulteriori sviluppi e innovazioni nell'ambito aerospaziale.  

La collaborazione tra ASI e UniPg ha aperto nuove prospettive per l'avanzamento della conoscenza e delle competenze nel campo affascinante e in continua evoluzione dell’aerospazio. 

foto 1 da sinistra giulia morettini e marco dionigi

(Nella foto, da sinistra Giulia Morettini e Marco Dionigi)

>Il Prof. Filippo Ubertini ottiene un finanziamento 1.5 milioni di euro

Il Prof. Filippo Ubertini, con il progetto SMS-SAFEST, ha ottenuto un finanziamento 1.5 milioni di euro: punta su mattoni e malta ‘intelligenti’ in funzione antiterremoto 

>"Il Suono della Ricerca" tra musica e divulgazione scientifica

Giallo, rosso e arcobaleno  
Tra musica e divulgazione scientifica, la rassegna “Il Suono della Ricerca” scandisce il tempo in attesa di Sharper - Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici  
Il 3 e 8 agosto i prossimi appuntamenti     

>Horizon Europe finanzia studio UniPg sulle politiche anticorruzione

UniPg partecipa a studio sulla regolamentazione e l’impatto delle politiche di anticorruzione, finanziato dal programma Horizon Europe 

 

L’Università degli Studi di Perugia è tra i partner del progetto finanziato dal programma Horizon Europe volto a indagare i principali meccanismi di infiltrazione della corruzione e a sviluppare modelli innovativi per la sua misurazione, con l’obiettivo di supportare le politiche anticorruzione.  Il progetto denominato BRIDGEGAP (Bridging the Gaps in Evidence, Regulation and Impact of Anticorruption Policies) prevede la partecipazione di 15 partner da tutta Europa tra università, centri di ricerca, think tank e ong per un finanziamento totale di 6 milioni di euro. 

L’unità di ricerca UniPg, assegnataria di 360 mila euro, è coordinata dalla prof.ssa Rita Marchetti, docente di Sociologia dei media digitali presso il Dipartimento di Scienze Politiche.  

In linea con la tradizione di studi sulla corruzione che caratterizza il gruppo di ricerca perugino, lo studio indagherà il rapporto tra corruzione ed ecosistema mediale per comprendere come anche i media, in particolare i social media, possano svolgere un ruolo di supporto per aumentare trasparenza, tracciabilità, efficacia ed equità dei processi di governance pubblica legata all’anticorruzione. “Lo studio – spiega Rita Marchetti – ci permetterà di sviluppare ulteriormente i risultati di ricerca ottenuti in questi anni, a partire dal progetto ANTICORRP del 2012 finanziato dell’ambito del VII Programma Quadro e il più recente progetto PRIN2017 POLITICANTI finanziato dal MUR”. 

“Rivolgo alla Prof.ssa Rita Marchetti e al suo gruppo di lavoro le mie più vive congratulazioni – ha dichiarato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero - per il prestigioso finanziamento Horizon Europe assegnato al suo progetto di ricerca. Si tratta di un importante riconoscimento internazionale, che costituisce motivo di particolare orgoglio per l’intera comunità dell’Università degli Studi di Perugia in quanto preziosa opportunità di supportare efficacemente, grazie alle nostre migliori competenze, le politiche europee di anticorruzione, per la costruzione di una società migliore e più giusta.” 

rita marchetti

(Nella foto la professoressa Rita Marchetti)

>Al via l'edizione 2023 della rassegna “Il suono della ricerca"

Un’esplorazione tra musica e scienza, attraverso i colori primari, fino a chiudere con un immaginifico arcobaleno.

È SINCROMIE, l'edizione 2023 della rassegna “Il suono della ricerca”, promossa dall'Università degli Studi di Perugia in collaborazione con l'Orchestra da Camera di Perugia che torna quest'estate giunta alla sua terza edizione. Quattro appuntamenti a Perugia, da martedì 18 luglio fino a martedì 8 agosto, che si inseriscono nel percorso di avvicinamento all'edizione 2023 di Sharper – Notte europea dei ricercatori, in cui la proposta artistica incontrerà l'approfondimento scientifico, in un originale e coinvolgente connubio tra ricerca e divulgazione musicale e didattica, con i 3 colori primari che ispireranno i programmi dei concerti e su cui i ricercatori e le ricercatrici dell'Ateneo perugino si confronteranno da diverse prospettive disciplinari.

L’edizione di quest’anno si è aperta il 18 luglio con un concerto/festa dedicato alle Overture e con il festeggiamento dei 10 anni di attività dell’Orchestra da Camera di Perugia. Proseguirà il 29 luglio e il 3 agosto presso il chiostro della Cattedrale, per poi concludersi l’8 agosto presso l’Orto Medievale del complesso monumentale di San Pietro.

suono della ricerca

>Il Suono della Ricerca, tornano gli eventi pre Sharper, Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici

“Il Suono della ricerca”, tornano gli appuntamenti di preludio a Sharper 2023 - Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici per UniPg 

"Sincromie. Blu, giallo, rosso e arcobaleno" è il titolo della rassegna musicale e scientifica accompagnata dall’Orchestra da Camera di Perugia

Sincromie. Blu, giallo, rosso e arcobaleno è il tema e titolo della terza rassegna “Il Suono della Ricerca”, tra musica e divulgazione scientifica, promossa dall'Università degli Studi di Perugia, nell'ambito degli eventi che preludono a Sharper 2023 – Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici. 

Si tratta di un’iniziativa che vuole abbinare alle note dell'Orchestra da Camera di Perugia, momenti di approfondimento scientifico riguardanti vari ambiti disciplinari, di volta in volta declinati prendendo spunto proprio dal colore e dalla musica, grazie alla presenza dei ricercatori e delle ricercatrici di UniPg. 

Si parte con un evento di anteprima esclusivamente musicale, in programma martedì 18 luglio alle 19 nel Chiostro delle Stelle del Complesso monumentale di San Pietro, in borgo XX Giugno a Perugia. 

In questo appuntamento inaugurale – solista Carmine Del Canto, clarinetto – in programma musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Antonio Salieri, Gaetano Donizetti, Franz Schubert e Gioacchino Rossini. Ad esibirsi sarà in particolare l'Orchestra da Camera di Perugia Young. 

Si prosegue poi con i tre appuntamenti musicali in abbinamento alla divulgazione scientifica.  Sabato 29 luglio, alle 19, concerto BLU nel Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo, con l'Orchestra da Camera di Perugia e i pianisti Marco Scolastra e Manuel Magrini e musiche di Mozart e dello stesso Magrini. In questa occasione si terrà un intervento scientifico dedicato all’ampio tema dell’acqua, affrontato da tante angolazioni differenti.  L’approfondimento scientifico a cura di Massimo Moretti e Maria Cristina Luchetti.

Giovedì 3 agosto, sempre alle 19, Fabio Ciofini dirigerà l'ensemble cameristico umbro in Sincromie: GIALLO, con musiche di Mozart e Joseph Martin Kraus, con un inedito abbinamento scientifico sui colori dell’economia a cura di Cristina Montesi. L’evento si terrà in questa occasione nel Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo.

Per lo spettacolo di chiusura, martedì 8 agosto alle 19, si tornerà nel Complesso monumentale di San Pietro: l'Orto Medievale del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS) ospiterà il concerto dedicato a ROSSO E ARCOBALENO. Protagonisti l'Orchestra da Camera di Perugia con Marco Pierobon, tromba e direzione. In programma musiche di Astor Piazzolla, Carlos Gardel, George Gershwin e John Kander. In questo caso i colori verranno declinati oltre che musicalmente, anche dal punto di vista storico, artistico e psicologico a cura di Serena Massari, Marco Cherin e Giovanni Cinti. 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, su prenotazione: ilsuonodellaricerca@gmail.com – 331 2643443 

Condividi su