Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2015
Corso di laurea in Farmacia
Attività Formative
Tirocinio |
Il tirocinio professionale è parte integrante del percorso formativo in Farmacia e consiste in un periodo di 6 mesi, in regime di tempo pieno, da svolgere presso una farmacia pubblica o privata aperta al pubblico. Il tirocinio professionale è stato il tema principalmente trattato nelle riunioni del Comitato di Indirizzo del CdLM in Farmacia (svoltesi il 12.06.2014, il 23.09.2014 ed il 2.07.2015) composto da docenti, rappresentanti degli studenti e associazioni di professionisti (Ordine dei Farmacisti di Perugia e di Terni, Federfarma Umbria, Assofarm, Direzione Farmacie Comunali e Direzione Salute Umbria) il cui l'obbiettivo è quello di individuare iniziative per rendere sempre più attinente il corso di studio alle esigenze della professione. Per rilevare le opinioni su stage/tirocinio da parte di enti/aziende è stata da poco predisposto un questionario (vedi pdf allegato) che sarà sottoposto al parere del Comitato d'Indirizzo e poi utilizzato a partire dall'A.A. 2015-2016. In mancanza di tale questionario, per l'A.A. 2014-2015 è stato chiesto il parere dei rappresentati delle associazioni di professionisti facenti parte del Comitato d'Indirizzo. Tutti sono concordi che la preparazione di giovani tirocinanti è buona per quel che riguarda gli studi universitari oggetto dei corsi. Alcune carenze sono state rilevate sul piano culturale generale che dipendono da studi precedenti. La maggio parte dei tirocinanti si è dimostrata motivata ed interessata ai diversi aspetti della professione, desiderosa di tradurre in pratica il bagaglio teorico acquisito durante il curriculum universitario. |
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Prova finale |
Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di una tesi compilativa o sperimentale, svolta dallo studente di norma in una delle strutture scientifiche della Facoltà di Farmacia. Le attività sperimentali connesse allo svolgimento della tesi possono essere svolte anche presso laboratori di sedi universitarie, di aziende pubbliche o private, di enti pubblici o di altre strutture esterne, nazionali o estere, secondo modalità stabilite dalle strutture didattiche e sotto la responsabilità di un relatore docente della Facoltà ed eventualmente di un correlatore. Il Consiglio nell'approvare la domanda, conferisce al Relatore o ai Relatori la qualifica di tutore/i dello studente con il compito di seguire lo svolgimento della tesi e nomina una Commissione di due docenti oltre al relatore (professori di ruolo e ricercatori), con il compito di valutare l'elaborato mediante un colloquio ante laurea da effettuarsi immediatamente prima dell'esame di laurea: in questo colloquio la Commissione assegnerà una votazione sulla base di norme stabilite dal Consiglio di corso di studio. |