Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2016

Corso di laurea in Scienze biologiche

Attività Formative

Tirocinio
Il consiglio di Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, in data 04.09.2014, ha approvato un questionario per la raccolta opinioni destinato a Enti e Imprese con accordi di Stage e tirocinio del tirocinante. Infatti, numerosi studenti frequentano stage curricolari presso Enti esterni convenzionati con la struttura didattica.
Alla data attuale (settembre 2015) sono stati raccolti n. 23 questionari rilasciati, al termine del tirocinio esterno degli studenti del Corso di Laurea in Scienze Biologiche, da vari enti pubblici (ospedali, aziende sanitarie, ARPA, etc) e privati (laboratori analisi e industrie) in ambito regionale ed extra-regionale. La maggior parte dei tirocinanti (n. 9) ha svolto la propria attività di tirocinio presso laboratori privati di analisi della nostra regione o di altre regioni, n. 7 presso laboratori di analisi pubblici di Asl o enti ospedalieri, n. 3 presso il Centro Dietetico Umbro, n. 2 presso il CNR, n. 1 presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, n. 1 presso l'Azienda farmaceutica Haup-T-Pharma Latina.
Nei questionari sono stati posti n. 3 quesiti riguardanti la valutazione del progetto formativo e n. 8 quesiti riguardanti la valutazione dello studente tirocinante; i responsabili delle strutture avevano a disposizione uno score del punteggio da 1 a 5.
Nella Tab. 2 viene riportata la media delle valutazioni raccolte per mezzo di 23 questionari; per uniformità con le altre valutazioni di questa scheda SUA lo score è riferito all'intervallo 1-10.

VALUTAZIONE PROGETTO FORMATIVO Voto medio
(scala da 1 a 10)
Coerenza attività svolta con il progetto formativo 9,08
Adeguatezza n. ore 8,33
Utilità del tirocinio per l'azienda 8,00

VALUTAZIONE DELLO STUDENTE Voto medio
(scala da 1 a 10)
Spirito d'iniziativa 8,83
Capacità di lavorare in gruppo 9,42
Impegno e applicazione nello svolgimento del lavoro 9,50
Interesse per le attività svolte 9,67
Puntualità e regolarità 9,58
Grado di autonomia 8,33
Livello culturale e competenza 8,58
Giudizio globale sul tirocinante 9,42

La valutazione del tirocinio degli studenti è stata ottima o molto buona nei seguenti punti:
1. Coerenza attività svolta con il progetto formativo, 2. Adeguatezza del numero di ore del tirocinio
e buona nel seguente punto: 3. Utilità del tirocinio per l'azienda.
Per quanto riguarda la valutazione degli studenti, molto buono è stato il giudizio globale medio sui tirocinanti.
Ottime valutazioni medie, sono state conseguite nei seguenti punti: 1. Spirito di iniziativa, 2. Capacità di lavorare in gruppo, 3. Impegno e applicazione nello svolgimento del lavoro, 4. Interesse per le attività svolte, 5. Puntualità e regolarità, 7. Livello culturale e competenza.
Buone valutazioni al punto 6. Grado di autonomia.
Al quesito: “L'azienda/ente intende proporre qualche forma di inserimento lavorativo?”, purtroppo, n. 21 aziende/enti su un totale di n. 23 ha risposto “No” e n. 2 non hanno fornito risposta.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito 174 crediti delle attività formative previste dal piano di studi. Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà produrre un elaborato finale volto a dimostrare il grado di preparazione e le competenze scientifiche raggiunte. L'elaborato consiterà in un lavoro compilativo (rassegna bibliografica, relazione dettagliata attività di stage, attività in ambito Erasmus, etc) di approfondimento di contenuti di una disciplica del percorso formativo, su tematica concordata con un docente tutore/relatore. Il superamento della prova finale comporta l'acquisizione di 6 CFU ed il conferimento della laurea in Scienze Biologiche, classe L-13. Il voto finale è espresso in centodecimi.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito 174 CFU nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale comporta l'acquisizione di 6 CFU e prevede la discussione con una apposita “Commissione ristretta” di una relazione scritta sintetica in italiano o in inglese (Elaborato Finale) volta a dimostrare il grado di preparazione e le competenze scientifiche raggiunte. Nel caso di studenti che si rechino presso un ente estero per svolgere il lavoro di tesi, sotto la supervisione di un docente di quella sede, l'elaborato può essere redatto nella lingua del paese ospitante, purché sia corredato da un esauriente estratto in italiano. L'elaborato consisterà in un lavoro compilativo (rassegna bibliografica, relazione dettagliata attività di stage, attività in ambito Erasmus, etc) di approfondimento di contenuti di una disciplina del percorso formativo, su tematica concordata con un docente tutore/relatore del Corso di Studi. La Commissione ristretta, nominata dalla Struttura didattica, è composta da almeno tre docenti del CdS appartenenti a SSD affini a quello individuato per la prova finale e comprende il docente tutore/relatore. La discussione dell'elaborato dovrà avvenire entro le due settimane precedenti la data di inizio di ogni sessione di laurea. La Commissione ristretta formulerà il giudizio sull'esito del colloquio, con l'attribuzione del seguente punteggio: 5, ottimo; 4, distinto; 3, buono; 2, discreto; 1, sufficiente.

La “Commissione di laurea” designata per la proclamazione dei laureati sarà composta da un minimo di sette fino ad un massimo di 11 docenti (Professori Ordinari, Associati, Ricercatori). Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi. Il voto base di ammissione alla prova finale (media votazioni esami ponderata per i crediti), arrotondato all'unità, potrà essere incrementato fino ad un massimo di 8 punti, così ripartiti: fino a 5 punti su proposta della Commissione ristretta, fino a 3 punti in relazione alla lunghezza del percorso didattico (3-4 anni: 3 punti; 5 anni: 2 punti; 6 anni 1 punto). La Commissione di laurea potrà assegnare un ulteriore punto solo nel caso in cui ciò comporti il raggiungimento dei pieni voti ed eventualmente fino ad un punto per attività didattiche svolte all'estero (es. Erasmus) purché opportunamente documentate. La Commissione, purché unanime, potrà conferire la lode.
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