Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2017
Corso di laurea in Beni culturali
Attività Formative
Tirocinio |
I dati si riferiscono al corso di laurea in Beni e attività culturali ad esaurimento. Il 50% degli studenti ha svolto lo stage presso enti pubblici, il 50% presso aziende (di cui 3 enti non profit). QUESTIONARI ENTI OSPITANTI Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere delle aziende e degli enti ospitanti (il modulo viene compilato dal tutor aziendale) in relazione all'attività svolta dallo studente durante lo stage, all'utilità per l'azienda e alla qualità del supporto dell'ufficio stage. Le aziende e gli enti interpellati hanno rapporti continuativi per accogliere tirocinanti del corso di laurea. Periodo di somministrazione: settembre 2015 – agosto 2016. Questionari restituiti: 29 a fronte di trenta tirocinanti. Scala di valutazione da 1 (max negativo) a 4 (max positivo). La preparazione dello studente è idonea al ruolo assegnato nell'attività di stage (il 3% ha dato la valutazione 2, il 10% 3, l'87% 4), con buona capacità di applicazione delle conoscenze teoriche (l'86% 4, il 14% 3), attitudine a lavorare in team (il 3% 2, il 14% 3, l'83% 4), spirito di iniziativa ed autonomia (il 7% 3, il 93% 4), attitudine nell'affrontare le problematiche aziendali (il 10% 2, il 31% 3, il 59% 4). In merito al grado di - raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto formativo il 7% ha valutato 3, il 93% 4; - apprendimento in termini di nuove conoscenze e competenze acquisite durante lo stage il 17% ha dato la valutazione 3, l'83% 4; - benefici per l'azienda derivanti dall'operato dello studente il 3% ha dato la valutazione 2, il 14% 3, l'83% 2. In merito al supporto fornito dall'Ufficio stage il 21% degli enti non ha risposto alla domanda (di cui un 3% non si è messo in contatto con l'Ufficio Stage), il 3% ha dato la valutazione 2, il 17% 3, il 59% 4. QUESTIONARI STUDENTI STAGE Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere dello studente in relazione all'attività svolta dallo studente durante lo stage, alle mansioni svolte, alle competenze acquisite e agli obiettivi formativi. Periodo di somministrazione: settembre 2015 – agosto 2016. Questionari restituiti: 30. Scala di valutazione da 1 (max negativo) a 4 (max positivo): molto 4, abbastanza 3, poco 2, per niente 1. Il 97% degli studenti ha terminato il periodo di tirocinio, il 3% non ha terminato il tirocinio per ragioni personali. Il 100% non ha ricevuto rimborso spese. Il 20% ha svolto mansioni tecniche, il 23% mansioni organizzative, il 17% mansioni amministrative, il 3% mansioni commerciali, il 20% di front/back office. Il 27% ritiene che le proprie competenze siano state abbastanza adeguate rispetto alle mansioni svolte, il 73% molto adeguate. L'80% degli studenti che hanno risposto al quesito ritiene che le mansioni affidate abbiano molto accresciuto le proprie capacità e competenze, il 17% abbastanza, il 3% per niente. Il 93% degli studenti che hanno risposto al quesito non ha trovato difficoltà a inserirsi nell'ambiente lavorativo, il 7 % sì (di cui la metà a causa di problemi di comunicazione formale, metà per altri motivi). Il 24% degli studenti che hanno risposto al quesito ritiene gli obiettivi formativi prima dell'inizio abbastanza chiari, il 72% molto, il 4% poco. Il 97% ritiene che gli obiettivi siano stati raggiunti, il 3% poco. L'89% ritiene che gli esiti formativi siano stati molto coerenti con il progetto formativo concordato, il 7% abbastanza, il 4% per niente. L'80% ritiene abbastanza necessario un ulteriore intervento formativo, il 20% lo ritiene molto necessario. Il 48% ritiene abbastanza necessario un ulteriore intervento formativo, il 7% molto, il 21% poco, il 24% per niente. |
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Prova finale |
Caratteristiche della prova finale Lo studente che abbia conseguito tutti i CFU previsti dalle attività formative del piano di studi è ammesso alla prova finale. La prova finale per il conseguimento del titolo, pari a 9 CFU, consiste nella redazione scritta e nella discussione, davanti ad apposita commissione, di una tesi di argomento concordato tra il docente e lo studente nell'ambito di uno degli insegnamenti del corso di studio nel quale lo studente ha sostenuto la prova d'esame. È possibile inoltre sostenere la tesi in una disciplina a scelta libera purché sia coerente con gli obiettivi formativi ed approvata dal Corso di Laurea. L'elaborato finale deve essere costituito da un minimo di 40 cartelle di 2000 battute ciascuna con eventuali apparati. Per esigenze amministrative il periodo intercorrente fra l'ultimo esame sostenuto e l'inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore ai dieci giorni. La Commissione di valutazione della prova finale è presieduta, di norma, da un professore di I fascia del Dipartimento. La preparazione della prova finale avviene con la supervisione di un docente che assume la funzione di relatore. Il relatore può essere anche affiancato da un correlatore, durante tutto il corso dell’elaborazione. Possono essere relatori della prova finale i professori e i ricercatori di ruolo e quelli a tempo determinato. Ogni elaborato finale deve riportare il nome del docente relatore e quello dell’eventuale correlatore. Ai fini della discussione della prova finale può essere nominato, oltre al relatore ed eventuale correlatore, uno o più controrelatori che non abbiano partecipato alla preparazione della prova finale. Correlatori e controrelatori possono non essere docenti dell’Ateneo. La commissiome è composta da 7 membri effettivi. Il punteggio da attribuire al termine della prova finale viene espresso in centodecimi con possibilità di attribuzione della lode come punteggio massimo conferito all'unanimità dai membri della commissione. Il calcolo del punteggio è dato da un lato dalla media degli esami espressa in centodecimi, dall'altro dalla votazione attribuita alla prova dalla Commissione di esame che non potrà eccedere i cinque punti, da assegnare tenendo conto comunque della qualità della tesi e della sua discussione, nonché del corso degli studi del candidato. Modalità di svolgimento della prova finale La prova finale consiste in due momenti: 1) redazione di un elaborato scritto su un argomento concordato tra il docente e lo studente nell'ambito di uno degli insegnamenti del corso di studio nel quale lo studente ha sostenuto la prova d'esame; 2) discussione dell'elaborato davanti ad apposita Commissione che comprende un controrelatore e un eventuale correlatore. Essa è formata da almeno 7 membri nominati tra i professori e i ricercatori in servizio presso l'Ateneo. La Commissione di valutazione della prova finale è presieduta, di norma, da un professore di I fascia del Dipartimento. La redazione dell'elaborato scritto (circa 40 cartelle ciascuna di 2000 battute con eventuali apparati) avviene sotto la guida di un docente/relatore con il quale vengono concordati l'argomento e le modalità di compilazione e di organizzazione del materiale da raccogliere, che può essere di tipo esclusivamente bibliografico oppure articolarsi in una vera e propria ricerca di prima mano. La discussione dura, di norma, venti minuti e consiste in risposte che il laureando fornisce a domande concernenti il contenuto dell'elaborato formulate dal relatore e dal controrelatore, nonché eventualmente dagli altri membri della Commissione. Al termine della discussione, la Commissione decide a porte chiuse la votazione finale, tenendo conto della media ponderata risultante dagli esami sostenuti, della regolarità degli studi e valutando la maturità culturale e la capacità di elaborazione intellettuale dello studente, nonché la qualità del lavoro svolto e della presentazione della prova finale. |