Insegnamento ISTOLOGIA
Nome del corso di laurea | Odontoiatria e protesi dentaria |
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Codice insegnamento | GP003673 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Lorella Marinucci |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 10 |
Regolamento | Coorte 2017 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Base |
Ambito | Morfologia umana, funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umani |
Settore | BIO/17 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Epiteli di rivestimento. Ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto. Matrice extracellulare e cellule. Tessuto adiposo. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Meccanismi di ossificazione. Tessuto nervoso. Sangue. Tessuto muscolare liscio, striato scheletrico e cardiaco.Istologia del denteEmbriologia generale: gametogenesi, fecondazione, segmentazione, impianto della blastocisti. Ripiegamenti. Derivati dei foglietti embrionali.Organogenesi: appararo branchiale, apparato cardiovascolare, circolazione fetale e neonatale.Sviluppo del dente: Odontogenesi. |
Testi di riferimento | Istologia Umana - Autori vari - Casa editrice Idelson-GnocchiEmbriologia - Barbieri, Carinci ... - Casa editrice AmbrosianaAnatomia funzionale e clinica dello splancnocranio - Luciano Fonzi - Casa editrice Edi-Ermes.Si possono inoltre consultare i seguenti siti Internet:http://anatomy.med.unsw.edu.au/CBL/Embryo/wwwhuman/HumHome.htmhttp://embryology.med.unsw.edu.au/Movies/Humemb.htm |
Obiettivi formativi | Al termine del corso di Istologia lo studente deve: A) conoscere criticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule, come le stesse si organizzano a formare i vari tessuti del corpo e quale sia la derivazione ontogenetica di questi ultimi, per comprenderne meglio la morfologia, la struttura e le funzioni; B) comprendere i meccanismi attraverso i quali si realizza, nel corso dello sviluppo, l'organizzazione strutturale del corpo umano al fine di apprendere i meccanismi di insorgenza delle malattie su base malformativa;C) aver acquisito la capacità di integrazione dei dati derivanti dallo studio della morfologia delle cellule e dei tessuti e delle relative correlazioni tra struttura e funzione, quale indispensabile bagaglio culturale per la futura comprensione della fisiologia e della fisiopatologia degli organi e degli apparati dell’organismo umano.D) aver acquisito la capacità di saper comunicare in modo essenziale, esauriente e con un linguaggio adeguato le conoscenze teorico pratiche apprese durante il corso. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere gli argomenti che verranno trattati nell'insegnamento è necessario possedere conoscenze di base di Chimica e Biologia cellulare. |
Metodi didattici | Lezioni frontali in aula con utilizzo di supporti informatici. |
Altre informazioni | Frequenza: obbligatoria.Sede: Dipartimento di Scienze Chirurgiche e BiomedicheCentro DidatticoStrada Vicinale Via delle Corse06132 PerugiaTel. 075 585 3511-3512Fax 075 5270428 |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede la sola prova orale. Tale prova consiste in una discussione (almeno 3 domande) della durata di circa 20 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici inerenti le tematiche affrontate nell'insegnamento. La prova orale consentirà, inoltre, di verificare l'acquisizione della capacità di integrazione dei dati derivanti dallo studio della morfologia delle cellule e dei tessuti e delle relative correlazioni tra struttura e funzione, quale indispensabile bagaglio culturale per la futura comprensione della fisiologia e della fisiopatologia degli organi e degli apparati dell’organismo umano. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso comprende due materie di studio: l'Istologia e l'Embriologia e viene svolto secondo il programma di seguito riportato.Livelli gerarchici di aggregazione: cellula, tessuto, organo, apparato ed organismo. Definizione e classificazione dei tessuti.Tessuto epiteliale: generalità. Epiteli di rivestimento: struttura, ultrastruttura, funzioni e classificazione; esempi di distribuzione anatomica; caratteri citologici. Differenziazioni della superficie libera (ciglia, microvilli, stereociglia). Giunzioni intercellulari. Membrana basale. Epiteli ghiandolari: caratteristiche delle cellule secernenti; secrezione esocrina ed endocrina. Ghiandole esocrine: classificazione ed esempi relativi in base al grado di ramificazione, alle modalità di emissione del secreto, alla composizione chimica del secreto. Ghiandole endocrine: modalità di secrezione e natura del secreto: gli ormoni. Caratteri citologici ed istologici delle principali ghiandole endocrine(ipofisi, surrene, tiroide, paratiroide, testicolo ed ovaio) e miste (pancreas e fegato).Tessuto connettivo: organizzazione strutturale; le cellule proprie e le componenti della matrice extracellulare (fibre - collagene, elastiche e reticolari - e sostanza amorfa - proteoglicani e glicoproteine). Il tessuto connettivo propriamente detto: cellule e matrice extracellulare. Classificazione: lasso, denso, reticolare ed elastico. Funzione e distribuzione anatomica dei diversi tipi. Il mesenchima.Il tessuto adiposo e la sua regolazione; organizzazione strutturale e funzioni del tessuto univacuolare e multivacuolare. Il tessuto cartilagineo: cellule e composizione della matrice extracellulare. Classificazione: ialina, elastica e fibrosa. Funzioni e distribuzione anatomica delle cartilagini. Il pericondrio. Meccanismi di accrescimento.Il tessuto osseo: organizzazione macro e microscopica. Caratteristiche e distribuzione dell'osso compatto e dell'osso spugnoso; i tipi cellulari (osteoblasti, osteociti, osteoclasti); la matrice ossea. Meccanismi di ossificazione. Il rimaneggiamento ed il rimodellamento osseo. Il periostio e l'endostio.Sangue: gli elementi figurati - eritrociti, granulociti, linfociti, monociti, piastrine (morfologia, funzioni e durata di vita). Plasma e siero. Valore dell'ematocrito. Formula leucocitaria. Cenni sull'emopoiesi.Tessuto muscolare: a) il tessuto muscolare striato scheletrico; l'integrazione con il tessuto connettivo (endomisio, perimisio ed epimisio); caratteri strutturali ed ultrastrutturali della fibra muscolare striata scheletrica; miofibrille e miofilamenti; triade; placca motrice; fibre muscolari bianche e rosse: differenze fondamentali; b) il tessuto muscolare striato cardiaco: caratteri ultrastrutturali della fibra muscolare striata cardiaca; dischi intercalari; diade; la contrazione muscolare; c) tessuto muscolare liscio: caratteri ultrastrutturali, funzioni e distribuzione delle fibrocellule muscolari lisce. Tessuto nervoso: struttura, ultrastruttura, funzioni ed ubicazione. Caratteristiche morfologiche e cenni istofisiologici del neurone, dell'assone, dei dendriti e della sinapsi. Flusso assonico. Struttura e funzione della guaina mielinica. Processo di mielinizzazione. Fibre mieliniche ed amieliniche. Le cellule della nevroglia. La sostanza bianca e la sostanza grigia del nevrasse. Fibra nervosa e nervi periferici; epinevrio, perinevrio ed endonevrio.Istologia del dente: Smalto. Dentina. Polpa dentaria. Tessuti del parodonto: Cemento. Legamento periodontale e osso alveolare. Corona e radice. Organizzazione istologica della gengiva e della cavità orale.Embriologia generaleApparato genitale maschile, femminile e gametogenesi: spermatogenesi e oogenesi. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Fecondazione: significato della fecondazione. Il tragitto degli spermatozoi attraverso le vie genitali maschili. Maturazione e motilità degli spermatozoi. L'emissione degli spermatozoi. Lo sperma o seme. La capacitazione degli spermatozoi. Vitalità degli spermatozoi. Tragitto e vitalità dell'ovocito. Fenomenologia della fecondazione: la reazione acrosomale, la penetrazione dello spermatozoo nell'ovocellula, l'attivazione dell'ovocito, la reazione corticale. Formazione dello zigote. La fecondazione in vitro: informazioni generali. La prima settimana di sviluppo: segmentazione, morula, blastocisti ed impianto nell'utero. Impianti anomali. La seconda settimana di sviluppo: formazione dell'embrione bilaminare; formazione degli annessi embrionali: amnios, sacco vitellino e corion. La terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali e loro derivati. Suddivisione del mesoderma, formazione del celoma, abbozzo del cuore e della circolazione primitiva. La quarta settimana di sviluppo: cambiamento della forma dell'embrione da disco trilaminare a cilindro ripiegato attraverso il ripiegamento longitudinale e trasversale. Derivati dei foglietti embrionali: ectoderma, mesoderma e endoderma.OrganogenesiSviluppo della faccia, della bocca e del collo. Sviluppo e derivati dell’apparato branchiale: solchi,archi e tasche branchiali; i cinque processi facciali, sviluppo del palato, della lingua e dellamandibola. Sviluppo dell'apparato circolatorio: sviluppo del cuore e dei grossi vasi. Archi aortici. Circolazione fetale e neonatale.Sviluppo del dente: odontogenesi. Dentinogenesi e amelogenesi. Sviluppo del parodonto. |