Insegnamento DIAGNOSI STRUTTURALE
| Nome del corso di laurea | Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito |
|---|---|
| Codice insegnamento | A003031 |
| Curriculum | Costruito |
| CFU | 10 |
| Regolamento | Coorte 2022 |
| Erogato | Erogato nel 2023/24 |
| Erogato altro regolamento | |
| Anno | 2 |
| Periodo | Annuale |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa integrata |
| Suddivisione |
ANALISI DEI DISSESTI STRUTTURALI
| Codice | A002273 |
|---|---|
| CFU | 6 |
| Docente responsabile | Emanuela Speranzini |
| Docenti |
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| Ore |
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| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio |
| Settore | ICAR/08 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Comprensione dei quadri fessurativi dalla manifestazione del dissesto alla determinazione delle cause. Manifestazioni di dissesto statico. Approccio ingegneristico allo studio della fatiscenza muraria. Monitoraggio della progressione fessurativa. Cenni al consolidamento e restauro del patrimonio strutturale, edilizio e monumentale. Individuazione delle prime opere di messa in sicurezza. |
| Testi di riferimento | Mastrodicasa Sisto - Dissesti statici delle strutture edilizie – Ed. Hoepli Altro materiale è fornito online su Unistudium-unipg dal docente: slide delle lezioni svolte in classe. |
| Obiettivi formativi | Lo studente acquisirà conoscenze teorico-pratiche per la diagnosi dei dissesti del costruito storico e per l'individuazione delle relative opere necessarie per la messa in sicurezza. |
| Prerequisiti | E' richiesta la conoscenza di temi trattati in altri insegnamenti della laurea specialistica quali: sistemi di monitoraggio, tecniche non invasive di misura. |
| Metodi didattici | Lezioni frontali e visite didattiche in laboratorio e in cantiere per casi di studio. |
| Altre informazioni | Gli studenti disabili e/o con DSA, possono contattare direttamente il docente di questo insegnamento che è il referente del Dipartimento di Ingegneria per disabilità e DSA. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame sarà orale della durata di 30-45 minuti e verterà sugli argomenti trattati nel corso. Verranno valutati la completezza della risposta, il rigore argomentativo e la proprietà di linguaggio. |
| Programma esteso | Processo diagnostico nel percorso dalla manifestazione di dissesti statici, alla determinazione delle cause perturbatrici che hanno prodotto tali dissesti. Principali manifestazioni di dissesto statico e dinamico. Analisi dei dissesti e relativa terapia di intervento. Opere per la messa in sicurezza, pre-sisma e post-sisma |
DIAGNOSTICA PRE-POST SISMICA PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO
| Codice | A001576 |
|---|---|
| CFU | 4 |
| Docente responsabile | Pietro Matracchi |
| Docenti |
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| Ore |
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| Attività | Affine/integrativa |
| Ambito | Attività formative affini o integrative |
| Settore | ICAR/19 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Contenuti | Introduzione alla conoscenza, identificazione e utilizzi dei materiali nell'edilizia antica e moderna. La concezione strutturale e le tecniche costruttive nel loro sviluppo storico. |
| Obiettivi formativi | ll corso è indirizzato a fornire le conoscenze necessarie per operare con competenza -nel campo della tutela e del recupero del patrimonio architettonico esistente. In particolare, obiettivi fondamentali del percorso di studio sono l’acquisizione da parte degli allievi di: Conoscenze e capacità di comprensione: il corso punta a fornire gli strumenti concettuali, il quadro generale delle problematiche metodologiche e degli strumenti tecnico-scientifici, utili all'approccio conoscitivo disciplinare e interdisciplinare al costruito storico. In particolare: Applicazione delle conoscenze e capacità di comprensione raggiunte: il corso è rivolto a rendere gli allievi in grado acquisire competenze che possono così riassumersi: conoscenza dei fondamenti della disciplina in un quadro di riferimento interdisciplinare; capacità di organizzare e condurre una campagna di indagini e rilevazioni specifiche; capacità di produrre materiali documentari esaurienti; applicare le conoscenze acquisite alla elaborazione di un progetto diagnostico sul costruito storico in ambito professionale e di studio. Capacità di giudizio autonomo: l'obiettivo è quello di fornire gli strumenti critici utili a elaborare una prassi diagnostica finalizzata all’intervento, consapevole delle specificità che ciascun manufatto presenta dalla grande alla piccola scala, dai problemi del degrado dei materiali a quelli della stabilità delle strutture. Capacità di apprendimento: il corso deve garantire e verificare l’assimilazione delle conoscenze di base della disciplina, la capacità di raccogliere e interpretare i dati, fino alla capacità di integrare le conoscenze in modo autonomo e gestire le complessità, incluse quelle relative ad ambienti di lavoro interdisciplinari. Abilità comunicative: fornire agli allievi gli strumenti per la trasmissione dei risultati tramite testi ed elaborati grafici, soprattutto in rapporto all'ambito professionale. |