Insegnamento STORIA E FILOSOFIA DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA
Nome del corso di laurea | Scienze infermieristiche e ostetriche |
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Codice insegnamento | 50A00049 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 5 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
RESPONSABILITÀ ED ETICA
Codice | 50A00050 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Laura Fontetrosciani |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | * scienze infermieristiche |
Settore | MED/45 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
SCIENZE DEMOETNOANTROPOLOGICHE E SALUTE
Codice | 50A00051 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Giovanni Pizza |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | M-DEA/01 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Corpo: incorporazione (Csordas) e tecniche del corpo (Mauss) salute: Curchill's dizionario medico e differeneze della teoria antropologica del corpo Malattia: Illness /disease/Sickness Cura: Empatia-exotopia; Cure/Care |
Testi di riferimento | 1. Giovanni Pizza Antropologia medica Carocci Roma 2. Berardino Palumbo, Giovanni Pizza, Pino Schirripa, Antropologia culturale e sociale Hoepli, Milan0, 2023 |
Obiettivi formativi | - Conoscenza dei fondamenti delLA storia, delpensiero, e della pratica dell’antropologia in linea con gli obiettivi del CdS e acquisizione di ulteriori basi culturali . - Conoscenze della storia, delle pratiche e delle dottrine dell’antropologia, nella sua evoluzione storica, con particolare focus sull'epoca moderna, in linea con gli obiettivi formativi del CdS: perfezionamento della conoscenza generale dell'evoluzione storica dela cura. Il corso auspica inoltre lo sviluppo di capacità di elaborazione teorica del pensiero antropologico sull’osterticia nei vari contesti culturali della terra per quanto concerne questioni riguardanti l’essere umano nella sua dimensione coprorea, in linea con gli obiettivi del CdS (abilità). Infine, il corso mira a fornire competenze necessarie per porsi come mediatore culturale con migranti provenienti dai contesti culturali relativi e che vivono in Italia Formare futuri o correnti infermieri in grado i conoscere il paziente dal punto di vista dell'esperienza concreta e mediare culturalmente tra paziente e medico |
Prerequisiti | Perfetta conoscenza della lingua italiana. Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative al contesto studiato e all'organizzazione della materia, sia sotto l'aspetto programmatico sia sotto quello della sua presenza e responsabilità, nozioni queste che lo studente dovrebbe già aver acquisito nel percorso scolastico. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. |
Metodi didattici | Lezioni Seminari Film Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali in aula coadiuvate, all'occorrenza, da strumenti multimediali; sono inoltre previste esercitazioni pratiche di lettura , traduzione ed analisi e laboratori di digital humanities applicati alla antropologia della cura, tenuti da collaboratori e da cultori della materia. Si prevedono anche seminari di approfondimento. |
Altre informazioni | Gli studenti faranno tesine finali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame finale consiste in una prova orale o scritta a scelta dello studente: il colloquio orale, di circa mezzora, permette di verificare la capacità dello studente di contestualizzare le conoscenze acquisite nel quadro antropologico, storico-socio-culturale di riferimento. Durante il corso si darà agli studenti la possibilità di preparare una tesina su un argomento specifico, che sarà presentata alla classe durante le ore seminariali, e che varrà come prova in itinere. Gli studenti e le studentesse con DSA/disabilità sono invitati a contattare il docente prima In generale, la prova verifica i seguenti aspetti: · Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi · Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio · Autonomia di giudizio, intesa come capacità di produrre giudizi autonomi, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, scientifiche o etiche; · Abilità comunicative, concepite come capacità di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni ad altri interlocutori; · Capacità di apprendimento, intesa come abilità necessaria ad avanzare negli studi con un elevato grado di autonomia Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) |
Programma esteso | Prendersi cura (to care) si distingua dalle forme di somministrazione della terapia perché la prima vuol, dire "prestare attenzione". è soprattutto a questa che guarda l'antropologia che viene insegnata agli infermieri. In tal senso l'antropologia medica equivale all'antropologia della cura e corrisponde a un uso sociale del sapere antropologico che in qualche modo diverge dall'antropologia applicata, facendo propria la lezione di sTullio Seppilli, fondatore dell'antropologia medica italiana. Si affronteranno i seguenti temi:1. Antropologia medica 2. Figure del corpo 3. L'incorporazione 4. Il tarantismo 5. Il dolore 6. Medicine e istituzioni 7. Percorsi di guarigione e dispositivi di efficacia Inoltre si esemplificheranno alcune teorie, pratiche e storie dell'antropologia medica nel campo internazionale contemporaneo. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3/ 4/5/6/10 |
STORIA DELLA MEDICINA
Codice | 50A00052 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Enrico Capodicasa |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze umane e psicopedagogiche |
Settore | MED/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Saper inquadrare in una prospettiva storica l'evoluzione del concetto di malattia e delle pratiche mediche diagnostiche, terapeutiche ed assistenziali. |
Testi di riferimento | • Giorgio Cosmacini: L’arte Lunga. Storia della medicina dall’antichità ad oggi: Editori Laterza. 1999 • Donatella Lippi, Massimo Baldini: La medicina, gli uomini e le teorie. CLUEB Editore. 2006 • B. Zanobio. G.Armocida: Storia della Medicina. Biblioteca Medica Masson. 2002. • R.A Bernabeo, G.M. Pontieri, G.B. Scarano. Elementi di Storia della Medicina. Piccin Nuova Libraria S.p.A, 1993. |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di fornire allo studente una visione d’insieme dell’evoluzione dell’attività medico-assistenziale, nella prospettiva di una sempre maggiore consapevolezza degli sviluppi storico-culturali e metodologico-scientifici della professione, che lo renda criticamente partecipe delle radici, delle basi teoriche, della storia, e della dimensione del suo divenire, delle peculiarità epistemologiche, delle scoperte, delle applicazioni e della dinamica di sviluppo dei rapporti professionali, individuali, antropologici, etici e sociali. Al termine del Corso lo studente dovrà: • saper inquadrare in una prospettiva storica ed antropologica l'evoluzione dei concetti di corpo, salute e malattia. • avere una visione dinamica dei principali sviluppi teorici e pratici dell’attività medico-assistenziale. • avere una visione d'insieme degli sviluppi e del valore della conoscenza e dell’attività medico-scientifica, che gli permetta una immediata e critica consapevolezza dei progressi, dello stato, del dibattito e delle sfide cui è giunta l'odierna medicina e l’attuale pratica medico-assistenziale. |
Prerequisiti | Adeguata conoscenza della lingua italiana. Conoscenze storiche di base e generali |
Metodi didattici | Lezioni frontali, utilizzo di supporti informatici |
Altre informazioni | Eventuale altro materiale didattico integrativo fornito durante le lezioni |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Verifica scritta e/o orale |
Programma esteso | • Introduzione alla Storia della medicina ed all’evoluzione storica delle pratiche medico assistenziali e del concetto di malattia. Notazioni di paleomedicina e paleopatologia: La medicina nei primi documenti scritti. • La medicina classica greco-ellenistica e romana • La medicina medievale: dalla medicina monastica alla nascita degli ospedali alla, medicina scolastica, alle scuole mediche medievali, alle prime università. • Dalla medicina rinascimentale agli sviluppi della medicina scientifica e della pratica assistenziale nel XVII e XVIII secolo • La medicina dell'Ottocento. • La medicina nel XX° secolo e stato e sfide cui è giunta l'odierna medicina e la più avanzata pratica medica , tra scoperte, applicazioni tecnologiche, nuove possibilità diagnostiche, terapeutiche, prognostiche. La medicina predittiva e la medicina basata sull’evidenza. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3 / 4/ 5/ 8/ 9/ |
TEORIA E FILOSOFIA AVANZATE DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA
Codice | 50A00053 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Renzo Zanotti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | * scienze infermieristiche |
Settore | MED/45 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
TEORIA E FILOSOFIA AVANZATE DELL'ASSISTENZA OSTETRICA
Codice | 50A00054 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Francesca Fiandra |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | * scienze ostetriche |
Settore | MED/47 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | I fondamenti della scienza ostetrica, l’identità professionale; chiavi di lettura della storia dell’assistenza e dell’assistenza ostetrica |
Testi di riferimento | Guana M. et al. (2011) La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, Milano: McGraw-Hill; Guilliland K., Pairman S. (2011) The Midwifery Partnership. Un modello per la professione ostetrica, SEU Costantini W. et al (2021) Trattando di Scienza ed Arte della Disciplina Ostetrica - Vol 1 Origini della professionalità, Dall'artigianato alla coscienza culturale - : PICCIN |
Obiettivi formativi | Approfondire i fondamenti delle scienze ostetriche, attraverso la lettura della storia dell’assistenza ostetrica; acquisire le conoscenze sulla costruzione e l'evoluzione del sapere scientifico e la nascita della disciplina ostetrica; identificare gli elementi che definiscono la professione ; acquisire conoscenze utili a leggere in modo critico le teorie sviluppate in ambito della midwifery; riconoscere i riferimenti filosofici e teorici che hanno permesso la nascita dei vari modelli di assistenza ostetrica e che guidano la ricerca e la pratica in ambito ostetrico. Acquisire conoscenze sull'evoluzione e lo sviluppo dei modelli assistenziali con riferimento a realtà nazionali ed internazionali, acquisire capacità di applicare i vari modelli al contesto dei servizi del SSN alla luce delle nuove mappe concettuali sulla salute ed ill benessere sessuale e riproduttivo della donna prodotte dalla letteratura scientifica e finalizzate al rafforzamento dell’identità e dell'autonomia professionale; |
Prerequisiti | Definiti dal Regolamento del Corso di Laurea. |
Metodi didattici | Lezioni frontali - esercitazioni pratiche di gruppo e dibattito - analisi critica di contesti operativi e studio su applicazione pratica dei modelli della midwifery |
Modalità di verifica dell'apprendimento | prova scritta del singolo modulo nell'ambito dell'esame dell'insegnamento in modalità integrata. |
Programma esteso | Analisi e ricostruzione storica dell’evoluzione del pensiero assistenziale ostetrico nei diversi periodi e nelle diverse culture. analisi e sviluppo della conoscenza nella disciplina ostetrica - I paradigmi della Disciplina Ostetrica - - analisi e ricostruzione storica dell’evoluzione del pensiero assistenziale ostetrico nei diversi periodi e nelle diverse culture.Teorie assistenziali ostetriche e modelli provenienti dagli U.S.A. E. Wiedenbach e Family Centered Maternity Nursing. La midwifery led care dall’esperienza inglese all’esperienza italiana. Analisi del modello di assistenza ostetrica one-to-one continuità delle cure del percorso nascita. Il modello della Midwifery Partnership. Case Management Ostetrico: Il modello di Shein come modello universale di sostegno per il governo del cambiamento - Applicazione dei modelli di valutazione delle teorie ostetriche, per analizzarle criticamente e definirne le potenzialità di cambiamento della pratica professionale; - analisi e valutazione della metodologia clinico assistenziale e della necessità di individuazione di risultati evidence based nella risposta ai bisogni della persona assistita; |