Insegnamento ECONOMIA PUBBLICA E DEI SETTORI INDUSTRIALI

Nome del corso di laurea Economia aziendale
Codice insegnamento 22032206
Sede TERNI
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Cristina Montesi
Docenti
  • Cristina Montesi
Ore
  • 42 Ore - Cristina Montesi
CFU 6
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore SECS-P/03
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso intende fornire alcune conoscenze di base nel campo dell’Economia Pubblica, dell’Economia Industriale e della Economia dell'organizzazione industriale, con una chiave di lettura istituzionalista, ovvero attenta al ruolo fondamentale giocato dalle Istituzioni in campo economico (in primis dallo Stato, ma anche dalla storia, dalla cultura, dalle tradizioni, dall’etica, dai legami sociali fiduciari, dal dono, dalla religione, dalla spiritualità) per mettere a leva lo sviluppo economico ed umano, per prevenire o rimediare ai fallimenti del mercato o per rendere più fluido il suo funzionamento.
Testi di riferimento Testi consigliati per la parte generale

1) Brosio G. (1995), Introduzione all'economia dell'organizzazione, NIS, Roma (capitolo 2, par. 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7, 2.9, 2.10, 2.10.1, 2.10.2, capitolo 3, par.3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 3.5.1 solo primo capoverso, 3.5.2, 3.7, capitolo 4, par.4.1, 4.2, 4.3, 4.3.1, 4.3.2, 4.4, 4.5, 4.5.1, 4.5.2 sino a p.106).
2) Montesi C. (2002), I precedenti storici: economia, società, istituzioni alla fonte di uno sviluppo endogeno del ternano, in Grasselli P., Musotti F. (a cura di) (2002), “Esperienze di sviluppo locale e dinamiche dell'industria manifatturiera umbra”, Franco Angeli, Milano, pp.205-238.
3) Montesi C. (2008), Dare, ricevere, ricambiare: il paradigma del dono come alternativa antropologica ed economica, in Grasselli P., Montesi C. (a cura di) (2008), “L’interpretazione dello spirito del dono”, Franco Angeli, Milano, pp.81-107.
4) Montesi C. (2011), Dono ed economia: inconciliabilità o fertilizzazione incrociata?, in “Studi Economici e Sociali”, anno XLVI, n.4, pp.65-84.
5) Montesi C. (2019), La forza del dono, in Casucci M. (2019) (a cura di), “Economia e beni relazionali. Tra desideri e realizzazione dell’uomo”, Orthotes, Napoli-Salerno, pp.139-158.
6) Montesi C. (2009), Un confronto comparato tra differenti business ethics nella prospettiva del bene comune, in Grasselli P. (a cura di) (2009), “Idee e metodi per il bene comune”, Franco Angeli, Milano, pp.112-131.
7) Montesi C. (2011), La prospettiva spirituale nell’evoluzione dei sistemi economico-sociali, in “Studi Economici e Sociali”, anno XLVI, n.3, pp.25-44.
8) Montesi C., Menegon S. (2011), Partecipazione femminile al mercato del lavoro, modelli europei di welfare e politiche amichevoli per le famiglie, in Grasselli P., Signorelli S. (a cura di) (2011), “Transizione università-lavoro e costruzione del bene comune”, Franco Angeli, Milano, pp.235-270.
9) Montesi C. (2011), Impresa civile, bene comune, tempi di vita e di lavoro, in Grasselli P. (a cura di) (2011), “L’impresa e la sfida del bene comune”, Franco Angeli, Milano, pp.123-146.
10) Montesi C. (2016), L'economia civile nella contemporaneità, in Montesi C. (2016), “Il Paradigma dell’economia civile. Radici storiche e nuovi orizzonti”, Umbria Volontariato Edizioni, limitatamente all’ultimo capitolo del libro dal titolo “L’Economia civile nella contemporaneità”, pp.85-106.
11) Bentivogli C., Trento S.(2005), Economia e politica della concorrenza, Carocci, Roma, (capitolo 1, par. 1.5, 1.5.1 e 1.5.2, capitolo 3, par. 3.3, 3.5, 3.5.1, 3.5.2, capitolo 7, par. 7.1, 7.2, 7.2.1, 7.2.2, 7.3, 7.3.1 (fino a p.222), 7.3.2, 7.3.3, 7.3.4, 7.4, 7.4.1, 7.4.2, capitolo 8, par.8.1, 8.2, 8.3, 8.3.1, 8.3.2).
12) Montesi C. (2007), Analisi dell’evoluzione del concetto di concorrenza secondo vari approcci teorici, in Palazzo A., Sassi A.(a cura di) (2007), “Diritto privato del mercato”, Tipolitografica Pievese, Perugia, pp.291-325.

Testi consigliati per la parte monotematica

Sono comunicati non appena il tema monografico da trattare nell’anno in corso è stato individuato o al più tardi all’inizio delle lezioni.

Per gli studenti con DSA, la cui certificazione sia formalmente accertata, sono previste misure compensative e/o dispensative. Le misure saranno valutate caso per caso allo scopo di adattare il programma ed i relativi testi di riferimento alle singole esigenze. A tal fine è necessario contattare il docente con congruo anticipo, mediante la segreteria didattica ed il delegato di Dipartimento e/o di Ateneo.
Obiettivi formativi Il corso intende fornire alcune conoscenze di base nel campo dell’Economia Pubblica, dell’Economia Industriale e della Economia dell'organizzazione industriale, con una chiave di lettura istituzionalista, ovvero attenta al ruolo fondamentale giocato dalle Istituzioni in campo economico per favorire l’avvento del mercato o per scongiurare e/o riparare i fallimenti del mercato (in primis dallo Stato, ma anche dalla storia, dalle tradizioni, dalla cultura, dall’etica, dai legami sociali fiduciari, dal dono, dalla religione, dalla spiritualità). Il corso intende fornire anche una lettura pluralista dei fenomeni economici, nell’assunzione di una molteplicità di punti prospettici che partono dalla constatazione che i mercati hanno sempre anche un background politico ed etico; dal riconoscimento dell’esistenza di diversi meccanismi motivazionali dell’azione economica umana non riconducibili esclusivamente al paradigma dell’ “homo oeconomicus”; dal riscontro dell’esistenza, accanto allo scambio di mercato, di diverse forme di regolazione degli scambi, a cui corrispondono differenti forme di economia (economia pubblica ed economia di mercato: economia privata ed economia civile); dall’osservazione della esistenza di differenti categorie di “beni” e di nozioni di “valore” che allargano il ventaglio delle possibili spiegazioni del funzionamento, più o meno efficiente, dell’economia.

Le principali conoscenze acquisite saranno:

1. conoscenze relative ai diversi fallimenti del mercato ed ai relativi rimedi (di mercato e non) a tali fallimenti;
2. conoscenze relative alla principali teorie sulla nascita delle imprese;
3. conoscenze relative alle diverse tipologie di organizzazione esistenti;
4. conoscenze relative alle diverse motivazioni alla base della cooperazione industriale ed alle diverse forme di collaborazione tra imprese;
5. conoscenze relative alle radici storiche dello sviluppo industriale italiano e del ternano, nonché delle sue traiettorie evolutive/involutive e delle relative politiche per il suo rilancio;
6. conoscenze relative al ruolo che diverse istituzioni giocano in campo economico (in primis lo Stato, ma anche etica, capitale sociale, religione, spiritualità);
7. conoscenze relative all’interpretazione delle diverse funzioni, più o meno tradizionali, che lo Stato assolve in campo economico con approfondimenti riguardanti il Welfare State (e la sua evoluzione verso il Welfare mix e verso il Welfare delle relazioni), la tutela della concorrenza, le politiche per l’industria e le politiche industriali;
8. conoscenze relative all’evoluzione del concetto di concorrenza in chiave interdisciplinare.

Le principali abilità che il corso potrà sviluppare saranno:

1. capacità di analizzare i fenomeni economici in chiave critica, dinamica, pluralista;
2. capacità di scegliere la tipologia di organizzazione ottimale, tra le tante disponibili, da adottare per realizzare un dato progetto industriale;
3. capacità di scegliere la modalità migliore, tra produzione pubblica o privata, per realizzare un determinato bene o servizio;
4. capacità di scegliere la costituzione o l'adesione di un'azienda a quella rete di imprese che è più confacente alla sua tipologia aziendale;
5. capacità di scegliere l’etica di impresa più appropriata in riferimento all’ambiente interno ed esterno aziendale;
6. capacità di scelta delle politiche di conciliazione famiglia-lavoro più adatte ad un dato contesto aziendale e territoriale;
7. capacità di formulare l’analisi dell’ambiente competitivo in cui si muove l’impresa con formulazione delle correlate strategie di vantaggio competitivo più idonee ad esso.
Prerequisiti Al fine di comprendere i contenuti della disciplina è necessario aver superato l’esame di microeconomia e di macroeconomia. Sono indispensabili conoscenze di base di microeconomia relative alle diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, oligopolio, monopolio, concorrenza monopolistica) ed al loro funzionamento e conoscenze di base di macroeconomia relative sopratutto alle componenti della domanda e della offerta aggregata ed all’equilibrio macroeconomico generale.
Metodi didattici Il corso di Economia pubblica e dei settori industriali prevede lezioni frontali; approfondimenti monotematici realizzati mediante effettuazione di seminari interdisciplinari o di altre iniziative con la partecipazione di esperti; proiezioni filmiche; convegni interdisciplinari; il cenacolo d’impresa; visite di istruzione; partecipazione a progetti formativi.
Altre informazioni RICEVIMENTO

Il ricevimento, previo contatto via e mail o telefonico, si svolge presso la sede di Terni del Dipartimento di Economia, in via Papa Zaccaria 8, nel giorno di mercoledì dalle 11 alle 13. Il ricevimento è sospeso nel mese di agosto.

APPROFONDIMENTI MONOTEMATICI

Il corso di Economia Pubblica e dei settori industriali ogni anno svolge un approfondimento su di un tema specifico, di particolare attualità scientifica e/o di frontiera, che viene ulteriormente sviluppato nell'ambito di un seminario o di altre iniziative in collaborazione con esperti esterni o con altri professori universitari.
Ecco l'excursus storico degli argomenti monotematici trattati a partire dal 2000:

2000
LA QUALITA
Seminario: "Il miglioramento continuo della qualità la Vision 2000" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2001
LA CONCORRENZA Seminario: "La qualità la competizione nel mercato della concorrenza: strumenti e metodologie per il miglioramento della qualità" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2002
LA GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE
Seminario: "Certificazione ambientale ISO 14001" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2003
IL SETTORE NON PROFIT E IL RAPPORTO ETICA ED ECONOMIA
Seminario: "Modelli per la costruzione di un sistema di gestione integrata per l'eccellenza nell'organizzazione: qualità e ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, certificazione etica" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2004
I PARADOSSI DELLA FELICITA IN ECONOMIA
Seminario: "Un'azienda felice è anche competitiva: i paradigmi della qualità" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2005
LA DIFFERENZA DI GENERE IN CAMPO MANAGERIALE E IMPRENDITORIALE
Seminario: "Il genere è una variabile competitiva delle organizzazioni. Il punto di vista della qualità" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2006
GLI INTANGIBILI IN AZIENDA
Seminario: "Le componenti intangibili e donative d'impresa per la competitività" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2007
UN CONFRONTO COMPARATO TRA DIFFERENTI BUSINESS ETHICS
Seminario: "La responsabilità sociale dell'impresa" a cura dell'Ing.Sergio Bini

2008
L'ECONOMIA DI COMUNIONE
Incontro-seminario avvenuto al Polo industriale Lionello Bonfanti di Incisa Val d'Arno (Firenze) con imprenditori/imprenditrici che aderiscono all'Economia di Comunione per l'illustrazione dei principi guida ed operativi di questo nuovo paradigma etico di gestione aziendale e visita alle loro aziende localizzate a Loppiano

2009
IL PARADIGMA DEL DONO IN ECONOMIA
Incontro-seminario avvenuto al Polo industriale Lionello Bonfanti di Incisa Val d'Arno (Firenze) con il Prof.Luigino Bruni dell'Università di Milano Bicocca sull'Economia di Comunione in occasione del 18° anniversario della sua fondazione e partecipazione alla conferenza del Prof.Stefano Zamagni dell'Università di Bologna sul tema “Per attraversare la crisi economica. L'Economia di comunione compie 18 anni” presso l'Auditorium dell'Università di Sophia (Loppiano-Incisa Val d'Arno)

2010
LA PROSPETTIVA SPIRITUALE NELLA EVOLUZIONE DEI SISTEMI ECONOMICO-SOCIALI
Seminario: “Etica protestante e spirito del capitalismo, Etica cattolica e spirito del capitalismo” a cura del Prof.Romano Molesti

2012
LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO E LE POLITICHE AMICHEVOLI PER LE FAMIGLIE NEL TERRITORIO
Seminario “Le politiche amichevoli per le famiglie nel territorio” a cura dell'Arch.Donatella Venti, Dirigente del settore Territorio, Lavori Pubblici, Sviluppo economico, Politiche sociali della Provincia di Terni

2013
ASPETTI ECONOMICI, SOCIALI, ETICI DEL LAVORO DI CURA
Seminario “Il lavoro di cura2 a cura del Dott. Antonello Scialdone, Dirigente Isfol.
Seminario “La regola di San Benedetto, fecondità e bellezza del quotidiano. Il sapiente equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro dell'Economia Civile benedettina” a cura di Padre Luca Scolari della Fraternità monastica della Trasfigurazione del Templum Pacis del Monte Terminillo

2014
LO SVILUPPO INDUSTRIALE TERNANO
Seminario: “La Chimica a Terni: il presente, il passato, quale futuro?” a cura del Dott.Paolo Olivieri, ex-Dirigente del Polo Montedison ternano ed autore del volume "Il polipropilene: una storia italiana"

2015
ASPETTI ECONOMICI E SOCIALI DEL MAGISTERO DI SANTA TERESA D'AVILA
Tre convegni interdisciplinari realizzati nell'ambito del Festival di spiritualità teresiana, co-progettato dalla cattedra di Economia pubblica insieme ad altri enti, in occasione del cinquecentenario della nascita di Teresa d'Avila (il Festival si è svolto da gennaio 2015 ad ottobre 2015).
I convegni hanno riguardato i seguenti temi :“Teresa e le fragilità umane e sociali” (venerdì 10 aprile, ore 16, presso Aula Magna del Dipartimento Economia sede di Terni); “Teresa fondatrice. I cammini di Teresa manager illuminata” (venerdì 24 aprile, ore 16 presso Aula Magna del Dipartimento Economia sede di Terni); Lectio Magistralis del PROF.STEFANO ZAMAGNI dell’Università di Bologna (il fondatore dell'Economia Civile) su: “Economia e teologia: un difficile connubio. Tracce di “Economia Civile” nel magistero di Teresa?” (venerdì 9 ottobre, ore 16 presso Aula Magna del Dipartimento Economia sede di Terni).

2016
INSIEME PER UN’ECONOMIA CIVILE
Lezioni/Seminari/Convegni/tavole rotonde realizzati nell'ambito dell’iniziativa “Insieme per un’Economia Civile”, co-progettata dalla cattedra di Economia pubblica insieme al Cesvol di Terni, diretta ad aprire una nuova prospettiva per lo sviluppo della comunità locale perché basata sul dialogo tra mondo profit e mondo non profit.
Questo nuovo orizzonte ha intrecciato la dimensione teorica e storica dell’“Economia Civile” fornita da accademici, esperti, professionisti, con esperienze rappresentative e/o innovative, ad essa riconducibili, provenienti dal mondo profit (associazioni di categoria, imprenditori, manager, sindacalisti) e dal mondo non profit, che sono presenti a Terni e nella sua provincia. Il ciclo di eventi è stato concluso dall’intervento del Prof.Stefano Zamagni, del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Bologna, illustre economista, uno dei fondatori dell’Economia Civile.
Gli incontri scientifici sono stati affiancati da Laboratori formativi di approfondimento delle tematiche trattate, che sono stati però a contenuto più professionalizzante.
Gli incontri, a cadenza mensile, che si sono svolti presso la Sala Polivalente del Centro Polis, via Montefiorino n. 12/c, Terni, hanno riguardato riguardano i seguenti temi:

UNA LEZIONE DI ECONOMIA CIVILE: EDUCARE ALLE VIRTÙ NEL MERCATO E NELLA SOCIETÀ (PROF.SSA CRISTINA MONTESI, DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI PERUGIA)
20 FEBBRAIO 2016

ECONOMIA CIVILE ED IMPRESA RESPONSABILE (PROF.PIERLUIGI GRASSELLI, DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI PERUGIA)
19 MARZO 2016

OLTRE IL PROFITTO. IMPRESE ED UMANESIMO CIVILE (PROF.MARCO MOSCHINI, DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI PERUGIA)
9 APRILE 2016

IL RUOLO DEI CONSUM–ATTORI NELL’ECONOMIA CIVILE (PROF.LEONARDO BECCHETTI, DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, UNIVERSITA` DI ROMA “TOR VERGATA” e ROSARIO TREFILETTI, FEDERCONSUMATORI)
14 MAGGIO 2016

LE INFRASTRUTTURE PER L’ECONOMIA CIVILE (ANTONELLO SCIALDONE, ISFOL)
28 MAGGIO 2016

LA BUONA VOLONTA` PER L’ECONOMIA CIVILE
TAVOLA ROTONDA con rappresentanti delle principali istituzioni impegnate nella promozione dell’Economia Civile
17 GIUGNO 2016

PROVE D’ORCHESTRA: INCAMMINARSI VERSO FORME DI COLLABORAZIONE TRA SETTORE PROFIT E NON PROFIT (PROF.STEFANO ZAMAGNI, DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, UNIVERSITA`DEGLI STUDI DI BOLOGNA)
7 OTTOBRE 2016

LABORATORIO FORMATIVO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT SU RENDICONTAZIONE E BILANCIO SOCIALE
a cura di Dott.Roberto Museo– Direttore CSVNet
4 aprile 2016 – ore 15.30 Sala Polivalente Centro Polis, via Montefiorino n. 12/c Terni

LABORATORIO FORMATIVO PER ASSOCIAZIONI, CITTADINI, CONSUMATORI, IMPRESE, SINDACATI SU NUOVE DIRETTIVE EUROPEE A FAVORE DEI CONSUMATORI E SULLE POSSIBILI FORME DI CITTADINANZA ATTIVA NEL CAMPO DEL CONSUMO CRITICO E RESPONSABILE
a cura di Dott. Sergio Veroli – Vicepresidente Federconsumatori; Dott. Alessandro Petruzzi -Presidente Regionale Federconsumatori Umbria; Cristina Montesi, Università Degli Studi di Perugia – Polo scientifico e didattico di Terni.
1 ottobre 2016 – ore 15,30 FIERA “FA’ LA COSA GIUSTA” Umbria Fiere Bastia Umbria c/o Stand del Cesvol

2017
LE AFFINITA` ELETTIVE TRA MONDO PROFIT E MONDO NON PROFIT

2018
L’ARTE DELLA FELICITA` PUBBLICA: STORIA ED ATTUALITA` DI UN'IDEA DELLA ECONOMIA CIVILE

2019
LE DINAMICHE DELLA POVERTA` MINORILE NELLA UNIONE EUROPEA ED IN ITALIA E POLITICHE PUBBLICHE DI CONTRASTO

2020
VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’EURO

2021
IL LAVORO IN UN’EPOCA DI TRANSIZIONE

2022
DANTE E L’ECONOMIA CIVILE. DAL MEDIOEVO ALL’ERA DEL COVID: UNA BREVE STORIA DELL’USURA

LA TRADIZIONE CINEMATOGRAFICA

PROIEZIONI FILMICHE

Il corso di Economia Pubblica e dei settori industriali dal 2005 ha inteso adottare un nuovo linguaggio, quale quello cinematografico, per la comprensione dell'economia. A tal fine viene visionato in aula un film o un documentario attinente alla tematica dell'approfondimento monotematico prescelto nell'anno accademico dal docente che funge da spunto per una serie di riflessioni economiche e che serve come base di discussione per il seminario effettuato sulla stessa tematica dall'esperto esterno.
Ecco l'excursus storico dei film visionati a partire dal 2005 in relazione all'argomento monotematico trattato:

2005 La differenza di genere in campo manageriale ed imprenditoriale
Film: “Baby Boom” regia di C.Shyer, interpreti principali: Diane Keaton, Sam Shepard.

2006 Il dono e le altre componenti intangibili presenti nell'impresa
Film “Cuore sacro” regia di F.Ozpetek, interpreti principali: Barbara Bobulova

2007 La responsabilità sociale dell'impresa
Film “Corporation” regia di M.Moore

2008 L'Economia di comunione
Documentario “Economia e comunione si incontrano”

2010 Etica protestante e spirito del capitalismo, Etica cattolica e spirito del capitalismo
Film: “Luther” regia di Eric Till, interpreti principali: Joseph Fiennes, Bruno Ganz, Peter Ustinov

2012 La Conciliazione famiglia-lavoro
Film “Tra le nuvole" regia di Jason Reitman, interpreti principali: George Clooney

2013 Il lavoro di cura
Film “The Help” regia di Tate Taylor, interpreti principali: Octavia Spencer, Viola Davis

2015 Aspetti economici e sociali del magistero di Santa Teresa d'Avila
Film “Teresa de Jesus” di Juan Orduña

CINEFORUM

La cattedra di Economia pubblica collabora istituzionalmente con l’Istess (Istituto di Studi Teologico-Sociali) alla realizzazione a Terni, nel mese di novembre, del Festival Popoli e Religioni.

1)La cattedra di Economia pubblica ha partecipato il 26 novembre 2013, presso la sede del Dipartimento di Economia di Terni, nella cornice del festival cinematografico “Popoli e religioni-Edizione 2013”, realizzato dall'Istess, alla proiezione di due film (“Solving” di Giovanni Mazzitelli e “Suicidio Italia. Storie di estrema dignità” di Filippo Sordi) aventi per oggetto le morti per suicidio di molti imprenditori italiani legate alla recente crisi economica.
Al dibattito finale hanno partecipato, oltre agli studenti, la Prof.ssa Cristina Montesi ed il Prof.Mario Pagliacci del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, la Prof.ssa Stefania Parisi dell’Istess, i registi e gli attori protagonisti dei due film.

2)La cattedra di Economia pubblica ha partecipato il 13 novembre 2014 presso il cinema CityPlex di Terni, nella cornice del festival cinematografico “Popoli e religioni-Edizione 2014” realizzato dall’Istess, alla proiezione del documentario “La zuppa del demonio” di Davide Ferrario, presentato al Festival del cinema di Venezia 2014, avente per oggetto i problemi ambientali collegati ai processi di industrializzazione. Al dibattito finale hanno partecipato, oltre agli studenti, il Prof.Alessandro Montrone, la Prof.ssa Cristina Montesi, il Prof.Mario Pagliacci del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia e la Prof.ssa Cristina Traini dell’Istess.

3)La cattedra di Economia pubblica ha partecipato il 16 novembre 2015 presso il cinema CityPlex di Terni, nella cornice del festival cinematografico “Popoli e religioni-Edizione 2015” realizzato dall’Istess, alla proiezione del documentario “Il teorema della crisi” di Marcus Vetter, presentato al Festival del cinema di Venezia 2015, avente per oggetto il dinamismo amorale del mondo della finanza. Al dibattito finale hanno partecipato, oltre agli studenti, il Prof.Alessandro Montrone, la Prof.ssa Cristina Montesi del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia e la Prof.ssa Stefania Parisi dell’Istess.

4)La cattedra di Economia pubblica ha partecipato il 14 novembre 2016 presso il cinema CityPlex di Terni, nella cornice della XII Edizione del Festival cinematografico “Popoli e religioni-Edizione 2016” realizzato dall'Istess, alla proiezione del film “Corpo estraneo” di Krzysztof Zanussi, che ha tematizzato il conflitto tra l’idealismo giovanile e il cinismo disinibito del mondo del business. Al dibattito finale hanno partecipato, oltre agli studenti, il Prof.Alessandro Montrone, la Prof.ssa Cristina Montesi, il Prof. Fabio Santini, Pawel Gajewski, Pastore della Chiesa metodista di Terni.

5)La cattedra di Economia pubblica ha partecipato il 15 novembre 2017 presso il cinema CityPlex di Terni, nella cornice della XIII Edizione del Festival cinematografico “Popoli e religioni-Edizione 2017” realizzato dall'Istess, alla proiezione del film “The Start up” di Alessandro D’Alatri, che tematizza la creazione di una start-up da parte di un giovane studente universitario. Al dibattito finale hanno partecipato, oltre agli studenti, il Prof.Loris Nadotti e la Prof.ssa Cristina Montesi.

6)La cattedra di Economia pubblica ha ideato e realizzato, in collaborazione con l’Associazione Tempus Vitae, la rassegna filmica “Luci ed ombre della finanza creativa” presso il Museo Diocesano di Terni (16 novembre-6 dicembre 2018). La rassegna ha contemplato la proiezione e la lettura filmica delle seguenti pellicole:
16 novembre 2018 ore 17,30
Proiezione del Film “La ricerca della felicità”
Lettura filmica: Prof.ssa Cristina Montesi, Dipartimento di Economia sede di Terni
22 novembre 2018 ore 17,30
Proiezione del film “Wall Street”
Lettura filmica: Prof.Duccio Martelli, Dipartimento di Economia sede di Terni
29 novembre 2018 ore 17,30
Proiezione del film “Inside Job”,
Lettura filmica: Prof.ssa Marina Gigliotti, Dipartimento di Economia sede di Terni
6 dicembre 2018 ore 17,30
Proiezione del film “The Big Short”,
Lettura filmica: Prof.Loris Nadotti, Dipartimento di Economia sede di Terni

7)La cattedra di Economia pubblica ha partecipato l’11 novembre 2019 presso la sede del Dipartimento di Economia di Terni, nella cornice della XV Edizione del Festival cinematografico “Popoli e religioni-Edizione 2019” realizzato dall'Istess, alla proiezione del film “Il domani”, di Cyril Dion e Melanie Laurent, che ha tematizzato l’attuale crisi ambientale ed i rimedi che possono essere adottati per fronteggiarla. Al dibattito finale hanno partecipato, oltre agli studenti, il Prof.Duccio Martelli e la Prof.ssa Cristina Montesi.

CONVEGNI

La cattedra di Economia Pubblica e dei settori industriali nel corso del tempo ha organizzato i seguenti convegni interdisciplinari:

1)“Povertà e bene comune. L'attualità dell'insegnamento teresiano nel quadro della crisi economica”, giovedì 10 ottobre 2013, in collaborazione con Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia e con il Monastero delle Carmelitane Scalze di S.S.Giuseppe e Teresa di Terni.

2)“Benedetto. La Regola, guida per uscire dal caos”, sabato 22 marzo 2014, in collaborazione con Istess (Istituto di Studi Teologici e Sociali) e con la Compagnia dei Romei.

3)“Crisi economica e comportamento del cittadino consumatore”, venerdì 28 marzo 2014, in collaborazione con ASM (Azienda dei Servizi Municipalizzati di Terni) Terni s.p.a e Laboratorio Athena.

4)“Teresa e le fragilità umane e sociali”, venerdì 10 aprile 2015, presso la sede del corso di laurea in Economia aziendale di Terni, in collaborazione con Basilica di San Valentino, Centro Culturale Valentiniano, Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia.

5)“Teresa Fondatrice. I cammini di Teresa manager illuminata”, venerdì 24 aprile 2015, presso la sede del corso di laurea in Economia aziendale di Terni, in collaborazione con Basilica di San Valentino, Centro Culturale Valentiniano, Istess (Istituto di Studi Teologico e Sociali), Compagnia dei Romei.

6)“Economia e teologia: un difficile connubio. Tracce di Economia Civile nel magistero di Teresa?”, Lectio Magistralis del Prof. Stefano Zamagni, Università di Bologna, Dipartimento di Economia, venerdì 9 ottobre 2015, presso la sede del corso di laurea in Economia aziendale di Terni, in collaborazione con Basilica di San Valentino e Centro Culturale Valentiniano.

7)“La carità nelle radici evangeliche. Solidarietà, immigrazione e accoglienza nel segno dell’Economia Civile”, 9 giugno 2017, presso la sede del corso di laurea in Economia aziendale di Terni, in collaborazione con Caritas Diocesana Terni-Narni-Amelia, Associazione San Martino, Diocesi Terni-Narni-Amelia. Il convegno si è tenuto in occasione della inaugurazione della mostra fotografica nazionale “Migranti, la sfida dell’incontro” installata presso la sede del corso di laurea in Economia aziendale di Terni (9-18 giugno 2017).

8)Presentazione del libro “La Buona Banca, la lezione di Raffaele Mattioli” di Fulvia Sisti e Tavola Rotonda su “La buona banca: è possibile la banca dei Cittadini?”, 16 novembre 2018, presso il Museo diocesano di Terni, in collaborazione con Associazione Tempus Vitae.

IL CENACOLO D'IMPRESA

La cattedra di Economia pubblica “ospita” in clima di “convivialità”, come nel Simposio platonico, ogni anno “dialoghi” sull'impresa e sull'economia tra esperti, professori, imprenditori e gli studenti.
Ecco l'excursus storico degli argomenti oggetto dei “dialoghi” a partire dal 2015:

2015
Le ragioni del declino dell’Italia industriale: quali prospettive e politiche per il futuro (Dott.Paolo Olivieri, ex-Dirigente del Polo Montedison ternano) - 27 marzo 2015

L’economia dell’Umbria (Prof.Pierluigi Grasselli, Dipartimento di Economia, Università degli Studi di Perugia) - 11 maggio 2015

Siderurgia, chimica ed energia: dalla tradizione al futuro (Dott.Paolo Olivieri, ex-Dirigente del Polo Montedison ternano) - 14 maggio 2015

VISITE DI ISTRUZIONE

La cattedra di Economia pubblica, parallelamente alla realizzazione di seminari di approfondimento di un tema specifico di particolare attualità scientifica e/o di frontiera, organizza anche visite di istruzione in realtà imprenditoriali collegate al tema monografico trattato o in realtà particolarmente emblematiche o organizza la partecipazione ad eventi scientifici-culturali di rilievo.

1) Il 20 maggio 2008 è stata effettuata la visita al polo industriale Lionello Bonfanti cuore pulsante dell'Economia di Comunione localizzato ad Incisa Val d'Arno (Firenze) e la visita ad alcune aziende dell'Economia di Comunione operanti a Loppiano, nelle vicinanze di Incisa Val d'Arno (Firenze).
2) Il 29 maggio 2009 è stata effettuata una visita di istruzione al Polo industriale Lionello Bonfanti di Incisa Val d'Arno (Firenze) per un incontro con il Prof.Luigino Bruni dell'Università di Milano Bicocca sul tema dell'Economia di comunione in occasione del 18° anniversario della sua fondazione. Nello stesso giorno si è partecipato alla conferenza del Prof.Stefano Zamagni dell'Università di Bologna sul tema "Per attraversare la crisi economica. L'Economia di comunione compie 18 anni" presso l'auditorium dell'Università di Sophia (Loppiano-Incisa Val d'Arno). Sophia è una Università innovativa a forte impianto relazionale che coniuga studio ed esperienza di vita (vedi www.iu-sophia.org).
3) Il 29 marzo 2012 è stata organizzata la partecipazione alla conferenza del Prof.Marc Augè, antropologo di fama internazionale, a Perugia alla Sala dei Notari in occasione della presentazione del suo ultimo libro dal titolo "Futuro".
4) Il 7 maggio 2015 è stata organizzata la partecipazione alla conferenza su “Etica ed economia: la ferita dell’altro” con Emmanuel Gabellieri (Università Cattolica di Lyon), Alain Caillè (Università Paris X) e Luigino Bruni (Università Lumsa).

PARTECIPAZIONE A PROGETTI FORMATIVI

2017
Gli studenti del corso di Economia pubblica e dei settori produttivi dell’a.a. 2016/2017 hanno partecipato il 24/1/2017 al bootcamp per le startup del Centro-Sud Italia ammesse alla fase di selezione della nona edizione 2017 dell’evento “Global Social Venture Competition” (Premio internazionale per le idee imprenditoriali con alto valore sociale o ambientale) promosso ed organizzato a Terni dalla società Italeaf. La giornata è consistita in una lezione di business modeling, effettuata dai docenti di ALTIS, la scuola di alta formazione dell’Università Cattolica di Milano, attraverso l’utilizzo della innovativa metodologia del “business model canvas” ed in una esercitazione in aula per i gruppi sull’applicazione di detta metodologia, nonché in una lezione sulla valutazione dell’impatto sociale delle attività imprenditoriali.
Modalità di verifica dell'apprendimento Nel caso in cui nell'a.a. 2022/2023 prosegua, a causa della pandemia, la modalità mista di esame, l'opzione preferenziale è ESAME ORALE. Qualora nell'a.a. 2022/2023 ci fosse un ritorno alla normalità, l'esame sarà in forma SCRITTA.
L’esame prevede una prova scritta della durata di un’ora finalizzata ad accertare il livello di conoscenza raggiunto dallo studente sui contenuti teorici della disciplina, la capacità di comprensione delle problematiche proposte e la capacità di comunicare in modo scritto con proprietà di linguaggio.
La prova scritta è composta di due parti. La prima parte è una prova a stimolo chiuso con risposta aperta (lo studente deve rispondere a sei quesiti formulati dal docente; il punteggio di ogni quesito ha un range che va da 18 a 30. Il voto finale di questa prima parte consiste nella media aritmetica della somma dei punteggi di ciascun quesito). La seconda parte consiste in quindici quiz a risposta multipla (il punteggio di ogni quiz è pari a 2. Le risposte sbagliate non danno luogo a penalizzazioni. Il voto finale di questa seconda parte è la somma dei punteggi conseguiti con i quiz). I quiz servono per testare la preparazione dello studente sul programma in senso estensivo, i sei quesiti per verificare la preparazione dello studente su specifici argomenti-cardine del programma. Il voto finale d’esame consiste nella media aritmetica dei voti riportati nelle due prove (quiz e test a stimolo chiuso con risposta aperta) che hanno uguale peso.
Lo studente deve rispettare, ai fini del sostenimento dell’esame, le propedeuticità previste dal Manifesto degli Studi (l’aver superato l’esame di microeconomia e di macroeconomia).
Per gli studenti con DSA, la cui certificazione sia formalmente accertata, sono previste in sede di esame misure compensative e/o dispensative ai fini del superamento dell’esame. Le misure saranno valutate caso per caso allo scopo di adattare le modalità d’esame alle singole esigenze. A tal fine è necessario contattare il docente con congruo anticipo mediante la segreteria didattica ed il delegato di Dipartimento e/o di Ateneo.
Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Programma esteso - 1. Principi di economia dell'organizzazione industriale. La spiegazione tecnologica delle forme di collaborazione tra imprese. Critiche alla spiegazione tecnologica. I costi di transazione come costi di uso del mercato. - 2. Tipologie di fallimenti del mercato a livello microeconomico dovuti a circostanze ambientali, a circostanze di natura umana, ad un mix di circostanze di natura ambientale ed umana. Breve excursus dei rimedi da adottare per ovviare a tali fallimenti (rimedi di mercato a fallimenti di mercato; intervento dello Stato; etica). - 3. Nascita dell’impresa come istituzione gerarchica che sostituisce il mercato con i suoi fallimenti. I costi burocratici delle organizzazioni. - 4. La spiegazione transazionale delle forme di collaborazione tra imprese. Critiche alla spiegazione transazionale. Fattori che favoriscono od ostacolano le forme di collaborazione tra imprese secondo la spiegazione transazionale. - 5. Rassegna delle varie concezioni di impresa. L'impresa secondo l’economia neoclassica, l'impresa secondo l'economia industriale, l'impresa secondo l’economia istituzionalista, l'impresa secondo la teoria marxiana. - 6. Le diverse forme di collaborazione dei lavoratori alla gestione/proprietà/risultati di azienda. - 7. La produttività come fattore critico della competitività industriale di una nazione e di un’impresa. Le politiche per la produttività a livello statale, aziendale ed interaziendale. La produttività come variabile chiave anche della politica dei redditi. - 8. Le reazioni dei mercati allo sviluppo delle organizzazioni: contratti contingenti, contratti di lungo termine, meccanismi di segnalazione (garanzia e pubblicità), reputazione. - 9. La scelta tra vari tipi di organizzazione. Le organizzazioni di proprietà dei clienti, dei lavoratori, dei possessori di capitali, le organizzazioni non profit. - 10. La scelta tra produzione pubblica e privata. Fallimenti del contratto di concessione. Fallimenti della impresa pubblica. Casi in cui, nonostante i limiti dell'impresa pubblica, è comunque più consigliabile la produzione pubblica che privata. - 11. Altre tipologie di intervento pubblico nell'economia necessarie in presenza di fallimenti del mercato connessi a categorie particolari di beni e/o di fenomeni: il caso delle esternalità negative, dei beni pubblici, dei beni comuni, dei beni meritori, dei beni ad alto contenuto informativo, dei beni esperenziali. - 12. Le reti di impresa tra mercato ed organizzazione. Le diverse tipologie di reti di impresa. L'impresa-rete gerarchica: la subfornitura. Le differenti tipologie di subfornitura. L’intervento dello Stato per scongiurare, nell’ambito della subfornitura, l’abuso di dipendenza economica. - 13. La subfornitura nel Ternano. Le radici storiche dello sviluppo economico del Ternano basato su di uno sviluppo “endogeno” e non extravertito. Le relazioni tra economia, società, istituzioni alla radice di uno sviluppo siderurgico “endogeno” del Ternano. -14. L’importanza della dimensione relazionale nello sviluppo economico. Il ruolo del capitale sociale e dei beni relazionali in campo economico. - 15. Il paradigma del dono relazionale come istituzione propedeutica allo sviluppo economico. Pluralità dei principi di regolazione dell'economia: scambio di mercato, coazione/redistribuzione, reciprocità. Le motivazioni alla base della cancellazione del dono nella società e nell'economia. L'importanza della riscoperta del dono nel mercato e nell'impresa. Il paradigma dell’Economia Civile: radici storiche e nuovi orizzonti. - 16. Il ruolo dell'etica nell’economia quale presupposto per l’effettuazione degli scambi, lubrificatore delle transazioni economiche, antidoto ai fallimenti del mercato. Il ruolo dell'etica nell’impresa: responsabilità “sociale” di impresa e responsabilità “civile” di impresa. Il modello olivettiano di impresa civile. Un confronto comparato tra diverse “business ethics” (etica delle intenzioni, etica delle conseguenze, etica delle virtù), con riferimento alla tradizione filosofica a cui fanno riferimento (kantiana, utilitarista, aristotelica) ed alle diverse forme di gestione ed organizzazione di impresa a cui possono dare origine. - 17. Il ruolo della religione nello sviluppo economico. Etica protestante e spirito del capitalismo. Etica cattolica e spirito del capitalismo. Ruolo della spiritualità nello sviluppo economico. Ruolo dei “grandi carismatici” nello sviluppo economico. - 18. Il ruolo dello Stato in economia a livello macroeconomico e microeconomico. Rassegna critica delle diverse concezioni e modalità dell’intervento dello Stato in economia: lo “Stato minimo”, lo “Stato guardiano”, lo “Stato taumaturgo”, lo Stato “imprenditore”, lo Stato “educatore”. - 19. Le forme di intervento dello Stato a livello macro a fini redistributivi, di stabilizzazione del ciclo economico e di assicurazione dai rischi del mercato: tassazione e trasferimenti, stabilizzatori automatici, Welfare State. I diversi modelli di Welfare State. Il passaggio dal Welfare State al Welfare mix societario e sussidiario. Il nuovo Welfare delle relazioni. Il Corporate Welfare. Le politiche di armonizzazione famiglia-lavoro. Il Welfare filantropico. - 20. Alcuni richiami di microeconomia: le differenti forme di mercato. Mercato rilevante, concentrazione e potere di mercato. La posizione dominante ed il suo abuso. Cartelli. Intese collusive difensive e creative. Fattori che agevolano o ostacolano le intese collusive. Collusione implicita. Barriere all’entrata e pratiche predatorie. - 21. Le forme di intervento pubblico a livello microeconomico in campo industriale: le politiche per l'industria, le politiche industriali, la politica della concorrenza. La legge europea ed italiana di tutela della concorrenza. - 22. Scuole di pensiero economico e normative antitrust. Evoluzione del concetto di concorrenza in chiave interdisciplinare secondo gli approcci strutturalisti, comportamentali, dinamici, delle risorse, delle capacità dinamiche. - 23. Approfondimento monotematico.
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