Insegnamento LETTERATURA FRANCESE

Nome del corso di laurea Lettere
Codice insegnamento GP005249
Curriculum Moderno
Docente responsabile Mariangela Miotti
Docenti
  • Mariangela Miotti
Ore
  • 36 Ore - Mariangela Miotti
CFU 6
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore L-LIN/03
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti In conformità con la periodizzazione adottata per gli insegnamenti di letteratura francese delle varie
annualità (primo anno: dal XVIII secolo all’età contemporanea; secondo anno: Cinque e Seicento;
terzo anno: Medioevo), questo corso di Letteratura francese III si propone di introdurre gli studenti allo studio approfondito e critico della letteratura francese del Medioevo nonché della cultura artistica e filosofica di tale periodo storico. Il corso intende inoltre fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici necessari all’analisi letteraria e linguistica dei testi presi in esame. I testi studiati e analizzati durante le lezioni, tenute in italiano, saranno tutti in lingua francese.
Testi di riferimento Brevi testi e documenti del periodo trattato saranno analizzati a lezione e resi disponibili a tutti gli È richiesta la lettura delle edizioni critiche indicate con le rispettive introduzioni:
François Villon, Poésies, Edition et traduction (Ancien français) par Jean Dufournet, Paris, Flammarion 2020 ;

Jean Bodel, Le Jeu de saint Nicolas, ed. trad. Jean Dufournet, Paris, Flammarion, 2005 ;

Anonyme, La Farce de maitre Pathelin et La Farce du cuvier, Nouvelle édition, traduction (Ancien français) par Edouard Fournier, Micheline Moreau, Flosse Robinet, Paris, Flammarion 2017.

Per gli studenti di Lettere, sono consigliate le seguenti traduzioni:

François Villon, Opere, prefazione di Mario Luzi introduzione di Emma Stojkovic Mazzariol, traduzione con testo a fronte di Attilio Carminati e Emma Stojkovic Mazzariol, Milano, Mondadori, 1971

Jean Bodel, Il miracolo di San Nicola, a cura di M. Infurna, Parma, Pratiche, 1987

La farsa di Maistre Pathelin, a cura di Domenico D’Alessandro, Carocci, Biblioteca Medievale Testi, 1994


I testi che la docente utilizzerà per la presentazione del periodo oggetto di studio saranno tutti pubblicati sulla piattaforma Unistudium.
Gli studenti lavoratori e/o non frequentanti sono invitati a prendere contatto, all’inizio del corso, con la docente al fine di poter suggerire un percorso, integrato da altre letture e adeguato al loro percorso.
Gli studenti con disabilità e/o con DSA, previa consultazione con il docente, possono richiedere eventuali materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni, nonché l’uso di altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio. Per le informazioni generali, consultare i Servizi di Ateneo alla pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente per il Dipartimento.
Obiettivi formativi L’insegnamento costituisce l’ultima tappa del percorso previsto nel triennio per lo studio della Letteratura francese. Dopo aver studiato ed essersi confrontati con testi del periodo più vicino ai nostri giorni (XVIII-XX secoli), e i secoli XVI e XVII, allo studente viene offerta la possibilità di affrontare alcuni tesi della letteratura medievale.
La terza annualità di Letteratura francese prevede infatti lo studio approfondito e critico di alcuni testi significativi della vasta produzione medievale nonché della cultura artistica e filosofica di tale periodo storico. Il corso intende inoltre fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici necessari all’analisi letteraria e linguistica dei testi presi in esame. Le principali conoscenze acquisite riguardano quindi:
la conoscenza degli autori principali, delle loro opere e del contesto storico;
la conoscenza dei tratti distintivi dei diversi generi letterari, delle forme poetiche;
la conoscenza del ruolo delle letterature antiche, della cultura biblica e della cultura italiana nella formazione della cultura francese del periodo preso in esame;
la conoscenza dei soggetti della comunicazione letteraria (autore, editore, traduttore) e la storia del testo studiato nel tempo (traduzioni e fortuna).
Le principali abilità che prevedono la capacità di applicare le conoscenze acquisite saranno:
saper situare nel tempo un autore e la sua opera;
saper leggere, tradurre, analizzare e commentare i testi studiati;
saper utilizzare le letture critiche proposte dal programma e avanzare riflessioni critiche personali.
Prerequisiti Al fine di comprendere e poter utilizzare autonomamente le conoscenze e gli strumenti di analisi storica e letteraria previsti dall’insegnamento, lo studente deve possedere una buona conoscenza linguistico-letteraria e un buon livello di lingua francese che permetta di comprendere i testi del programma. Tale livello di conoscenza lo studente lo ottiene dopo aver superato il primo e secondo anno di Lingua e letteratura francese. Il francese medievale presenta difficoltà a livello lessicale e sintattico che saranno affrontate durante le lezioni.
Questi prerequisiti sono validi sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Metodi didattici Il metodo didattico prevede lezioni frontali in aula e, se necessario e secondo le indicazioni dell’Ateno, anche su piattaforma.
Si prevedono incontri, anche al di fuori dell’orario dele lezioni, con studiosi nazionali e internazionali per offrire agli studenti ulteriori suggestioni di approfondimento.
Altre informazioni L’insegnamento si avvale di lezioni frontali durante le quali gli studenti sono sollecitati a partecipare attivamente con domande, riflessioni e proposte.
Gli studenti troveranno regolarmente, su unistudium, il materiale didattico utilizzato durante le lezioni. Tale materiale entra a far parte a pieno titolo del programma del corso.

Studenti con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente per il Dipartimento.

L’orario delle lezioni è sempre affiancato da un orario di ricevimento. Gli studenti trovano gli orari di ricevimento sulla pagina web del docente.
Gli studenti, in particolare coloro che non possono seguire regolarmente le lezioni, sono invitati a prendere contatto con la docente durante questi orari.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede un’unica prova orale finale che consiste in una discussione/colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati in bibliografia.
Per affrontare la prova lo studente deve aver letto tutti i testi indicati nel programma e la prova serve per accertare il livello di conoscenza, la capacità di comprensione, di analisi critica raggiunta dallo studente.
Il colloquio valuterà anche la capacità dello studente di comunicare quanto acquisito, la capacità di comprensione, di sintesi, di critica raggiunti dallo studente. Il colloquio consentirà anche di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito con metodo e proprietà di linguaggio.


La durata del colloquio varia a seconda dell’andamento della prova stessa. In genere si chiede allo studente di cominciare, per ogni modulo previsto dal programma, con l’analisi dell’opera che ritiene più vicina ai suoi interessi. Gli altri testi del programma possono comunque essere oggetto di discussione.
L’esame, salvo diversa richiesta da parte dello studente, si svolge in italiano.

Studenti con disabilità e/o con DSA: per la modalità di svolgimento delle prove di verifica, gli studenti possono giovarsi delle tecnologie inclusive, degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalla normativa. Tecnologie, strumenti e misure vanno richiesti e concordarti con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni generali, consultare i Servizi di Ateneo alla pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente per il Dipartimento.
Si procede alla verbalizzazione singola con firma digitale.
Programma esteso Nel corso delle prime lezioni verranno presentati i momenti salienti e i testi più importanti del periodo trattato per sottolinearne gli aspetti di carattere storico, culturale, artistico, otre che letterario. La lettura e l’analisi di documenti significativi fornirà agli studenti tutte le competenze necessarie per lo studio delle opere a programma.
I documenti analizzati saranno pubblicati su unistudium e potranno essere quindi utilizzati anche dagli studenti non frequentanti.
Successivamente saranno lette, tradotte e analizzate alcune poesie di François Villon, il testo di Jean Bodel e la Farsa di M. Pathelin.
Gli studenti del corso di Lettere troveranno indicate, nei Testi di riferimento, le eventuali traduzioni in italiano suggerite per la preparazione del programma.


Bibliografia critica:

È richiesta la lettura delle introduzioni critiche presenti nelle edizioni delle opere a programma.
Oltre alle introduzioni si suggerisce la lettura di almeno un articolo per ogni argomento trattato (Fr. Villon, Jean Bodel, La Farce de M. Pathelin) a scelta tra quelli indicati di seguito:
It is required to read the critical introductions present in the editions of the scheduled works.
In addition to the introductions, it is suggested to read at least one article for each topic (Fr. Villon, Jean Bodel, La Farce de M. Pathelin) chosen from those listed below


Thiry Claude. Villon, une approche. In: Littératures 27, automne 1992. pp. 7-20; doi : https://doi.org/10.3406/litts.1992.1599 https://www.persee.fr/doc/litts_0563-9751_1992_num_27_1_1599
Siciliano Italo. Sur le Testament de François Villon. In: Romania, tome 65 n°257, 1939. pp. 39-90; doi : https://doi.org/10.3406/roma.1939.3915 https://www.persee.fr/doc/roma_0035-8029_1939_num_65_257_3915
Dufournet Jean. Villon et la ville. In: Revue belge de philologie et d'histoire, tome 89, fasc. 1, 2011. Villes et villages : organisation et représentation de l’espace. Mélanges offerts à Jean-Marie Duvosquel à l’occasion de son soixantecinquième anniversaire et publiés par Alain Dierkens, Christophe Loir, Denis Morsa, Guy Vanthemsche. pp. 339-346; doi : https://doi.org/10.3406/rbph.2011.8175 https://www.persee.fr/doc/rbph_0035-0818_2011_num_89_1_8175;
Bastiaensen, Michel. "Angeli (Giovanna), Le Strade Della Fortuna. Da Marie De France a François Villon." Revue Belge De Philologie Et D'Histoire 83.3 (2005): 993-94. (en ligne) ;
Mazouer, Charles, Le Théâtre français du Moyen Âge, Paris, SEDES, 1998 ed. rev. et augm., Paris, Champion, 2016 (BUM) ;

Smith, Darwin – Parussa, Gabriella – Halevy, Olivier (dir.), Le Théâtre français du Moyen Âge et de la Renaissance : histoires, textes choisis, mises en scène, Paris, L’Avant-scene Theatre, 2014 (le parti dedicata al Medio Evo).


In base alle proprie conoscenze, lo studente completerà la sua preparazione con l’aiuto delle seguenti storie della letteratura:

Based on their knowledge, the student will complete their preparation with the help of the following literature stories:

Précis de Littérature française du Moyen Age, sous la direction de Daniel Poirion, Paris : P.U.F., 1983 ;
Histoire de la Littérature française, Paris : Nathan, 1984 ;
F. Lestringant - M. Zink (dir.), Histoire de la France Littéraire, Naissances, Renaissances, Moyen Age -XVIe siècle, Paris, PUF, 2006, cap. 3 e 4 (la parte concernente il Medio Evo) ;
Storie della letteratura suggerite per gli studenti di Lettere:

Suggested Literature Stories for Literature Students

Sozzi Lionello, Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (la parte dedicata al Medio Evo);
Michela Landi (a cura di), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento, Firenze, Le Monnier Università, 2021 (vol. I, parte dedicata al Medio Evo, p.1-83).
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