Insegnamento IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA

Nome del corso di laurea Medicina e chirurgia
Codice insegnamento GP005545
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA - MOD. 1

Codice GP005588
CFU 4
Attività Caratterizzante
Ambito Patologia generale e molecolare, immunopatologia, fisiopatologia generale, microbiologia e parassitologia
Settore MED/04
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 4
Docente responsabile Teresa Zelante
Docenti
  • Teresa Zelante
Ore
  • 50 Ore - Teresa Zelante
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL SISTEMA IMMUNITARIO: componenti cellulari e solubili. IMMUNITA’ INNATA: sistemi recettoriali per il riconoscimento dei patogeni; meccanismi effettori e risposta infiammatoria; cellule Natural Killer; sistema del complemento. IMMUNOGLOBULINE: struttura molecolare, basi genetiche della struttura; funzioni. MATURAZIONE DEI LINFOCITI B: stadi della maturazione e meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità del repertorio linfocitario B. RICONOSCIMENTO DELL’ANTIGENE DA PARTE DEI LINFOCITI T: complesso maggiore di istocompatibilità (MHC); processazione e presentazione dell’antigene ai linfociti T; recettore per l’antigene dei linfociti T (TCR) e basi genetiche della sua struttura. MATURAZIONE DEI LINFOCITI T: stadi della maturazione e meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità del repertorio linfocitario T; processi di selezioni timiche. ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI B e T: meccanismi effettori dell’immunità specifica umorale e cellulo-mediata. ANATOMIA FUNZIONALE DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE: induzione delle risposte immunitarie in vivo; vie e meccanismi di ricircolazione ed homing linfocitario. TOLLERANZA IMMUNOLOGICA: meccanismi di tolleranza centrale e periferica.
Testi di riferimento - Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S. Immunologia Cellulare e Molecolare. Nona Edizione, 2018, Edra Editore.
- Murphy K., Weaver C. Immunobiologia di Janeway. Nona Edizione, 2019, Piccin Editore.
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere i meccanismi fisiologici, cellulari e molecolari, che regolano il funzionamento del sistema immunitario e mediano la risposta immunitaria. In particolare, lo studente dovrà conoscere le cellule, i tessuti, gli organi e le strutture molecolari che costituiscono il sistema immunitario e comprendere la loro funzione integrata nella difesa verso le infezioni.
Prerequisiti Al fine di comprendere i contenuti trattati nel Corso di Immunologia ed Immunopatologia, lo studente deve possedere conoscenze di Biologia Cellulare e Molecolare (indispensabile), Biochimica (indispensabile), Genetica (importante), Anatomia (utile), Istologia (utile).
Metodi didattici Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del Corso, con proiezione e discussione di diapositive illustrative.
Altre informazioni Calendario delle attività didattiche: Il calendario delle lezioni e degli esami è pubblicato nel sito del Corso di Laurea http://www.med.unipg.it/ccl/
Orario e sede del ricevimento studenti: Il docente riceve gli studenti su appuntamento che sarà concordato per e-mail. Il ricevimento avrà luogo negli Studi per Docenti situati nell'Edificio B - quarto piano presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Polo Scientifico Didattico di Terni, Via C. Mazzieri N. 3, Terni.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento La modalità di valutazione prevede un esame finale orale unico, relativo ad entrambi i moduli dell’insegnamento. L’ esame consisterà in un colloquio della durata di circa 30 minuti e sarà basato su tre domande che verteranno su tutto il programma del Corso di Immunologia e Immunopatologia. L’esame sarà finalizzato ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione dei contenuti del corso, nonché la capacità di sintesi ed integrazione delle conoscenze, raggiunti dallo studente. L’esame orale consentirà anche di valutare la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio dello studente.
Programma esteso ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO: Caratteristiche generali dell’immunità innata e specifica. Componenti cellulari e solubili del sistema immunitario. Anatomia e funzioni degli organi e dei tessuti linfoidi. Emopoiesi. IMMUNITA’ INNATA: Componenti cellulari ed umorali dell’immunità innata. Sistemi recettoriali dell’immunità innata per il riconoscimento dei patogeni. Ruolo dell’immunità innata nella difesa locale e sistemica verso i microrganismi: meccanismi effettori delle risposte innate. Risposta infiammatoria. Ruolo dell’immunità innata nell’induzione delle risposte immunitarie specifiche. CELLULE NATURAL KILLER (NK): Caratteristiche fenotipiche e funzionali delle cellule NK. Riconoscimento delle cellule infettate o tumorali da parte delle cellule NK: recettori attivatori ed inibitori delle cellule NK. Funzioni effettrici delle cellule NK: meccanismi di citotossicità diretta e anticorpo-dipendente. SISTEMA DEL COMPLEMENTO: Componenti del sistema del complemento. Vie di attivazione del complemento: via classica, via alternativa e via lectinica. Recettori per le proteine del complemento. Meccanismi di regolazione dell’attivazione del complemento. Funzioni biologiche del complemento. CITOCHINE: Caratteristiche generali delle citochine. Recettori delle citochine e trasduzione del segnale. Classificazione funzionale delle citochine. Citochine che mediano e regolano l’immunità innata. Citochine che regolano e mediano l’immunità specifica. Citochine che stimolano l’emopoiesi. Chemochine: classificazione, recettori e funzioni. IMMUNOGLOBULINE (Ig): Struttura molecolare delle Ig. Caratteristiche strutturali delle regioni variabili delle Ig e ruolo nel legame con l’antigene. Caratteristiche strutturali delle regioni costanti delle Ig e correlazione con le funzioni effettrici. Caratteristiche dell’interazione antigene-anticorpo. Basi genetiche della struttura delle Ig: organizzazione dei geni delle Ig nella linea germinativa; riarrangiamento ed espressione dei geni delle Ig. Meccanismi molecolari alla base della diversità anticorpale. Classi ed attività biologiche delle Ig. MATURAZIONE DEI LINFOCITI B: Stadi della maturazione dei linfociti B. Meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità del repertorio linfocitario B. Meccanismi di controllo dell’autoreattività dei linfociti B immaturi. Acquisizione della competenza funzionale. Linfociti B follicolari, linfociti B1 e linfociti B della zona marginale della milza. COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA’ (MHC): Ruolo dell’MHC nelle risposte immunitarie. Organizzazione dei geni MHC di classe I e di classe II. Struttura, funzione, distribuzione cellulare e regolazione dell’espressione delle molecole MHC di classe I e di classe II. Caratteristiche dell’interazione peptide-MHC. Basi strutturali del legame dei peptidi alle molecole MHC. PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL’ANTIGENE AI LINFOCITI T: Caratteristiche degli antigeni riconosciuti dai linfociti T. Restrizione MHC nel riconoscimento dell’antigene da parte dei linfociti T. Ruolo delle cellule accessorie nell’attivazione T. Meccanismi di processazione degli antigeni extracellulari e citosolici. Associazione dell’antigene alle molecole MHC e presentazione ai linfociti T. Significato fisiologico della presentazione dell’antigene in associazione con MHC. RECETTORE PER L’ANTIGENE DEI LINFOCITI T (TCR): Caratteristiche strutturali e biochimiche del TCR di tipo aß. Ruolo del TCR aß nel riconoscimento dei complessi MHC- peptide. Basi genetiche della struttura del TCR aß: organizzazione dei geni nella linea germinativa; riarrangiamento ed espressione dei geni. Meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità nel TCR aß. Proteine componenti il complesso recettoriale dei linfociti T (complesso TCR). Molecole accessorie dei linfociti T. MATURAZIONE DEI LINFOCITI T: Ruolo del timo nella maturazione dei linfociti T. Stadi della maturazione dei linfociti T. Meccanismi molecolari coinvolti nella generazione della diversità del repertorio linfocitario T. Processi di selezioni timiche per lo sviluppo di linfociti T aß MHC-ristretti e tolleranti al self. Sviluppo e funzioni dei linfociti T di tipo ¿d. Sviluppo e funzioni delle cellule NK-T. ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T E MECCANISMI EFFETTORI DELL’IMMUNITA’ CELLULO-MEDIATA: Fasi della risposta T. Espansione clonale dei linfociti T. Eventi molecolari e biochimici nella trasduzione del segnale da parte del complesso TCR. Differenziazione dei linfociti T CD4+ nelle sottopopolazioni di linfociti T helper (TH) TH1, TH2, e TH17. Ruolo delle citochine nella fase di differenziazione e nelle funzioni delle suddette sottopopolazioni T effettrici. Attivazione macrofagica indotta dai linfociti T e sviluppo della risposta infiammatoria. Differenziazione dei linfociti T CD8+ in linfociti T citotossici (CTL). Funzioni effettrici dei CTL: meccanismi e mediatori coinvolti nella citotossicità CTL-mediata. ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI B E PRODUZIONE DI ANTICORPI: Caratteristiche del recettore per l’antigene dei linfociti B (BCR). Componenti del complesso recettoriale dei linfociti B (complesso BCR). Riconoscimento dell’antigene da parte del BCR e fasi dell’attivazione dei linfociti B. Eventi molecolari e biochimici nella trasduzione del segnale da parte del complesso BCR. Meccanismi alla base delle risposte anticorpali verso antigeni dipendenti dai linfociti TH. I linfociti B come cellule presentanti l’antigene. Attivazione dei linfociti B da parte dei linfociti TH: ruolo delle citochine e molecole costimolatorie. Reazioni nel centro germinativo: scambio dell’isotipo della catena pesante, maturazione dell’affinità e generazione di linfociti B della memoria. Risposte anticorpali verso antigeni T-indipendenti. Regolazione della risposta anticorpale. ANATOMIA FUNZIONALE DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE: Induzione delle risposte immunitarie in vivo. Risposte immuni nei linfonodi e nella milza. Vie e meccanismi di ricircolazione ed homing linfocitario. DIFESA IMMUNITARIA CONTRO LE INFEZIONI: Principi generali di difese immunitarie contro i microrganismi. Evasione delle risposte immunitarie da parte dei microrganismi. Strategie per lo sviluppo dei vaccini. TOLLERANZA IMMUNOLOGICA: Caratteristiche generali della tolleranza al self. Meccanismi di tolleranza centrale e periferica.

Cognomi M-Z

CFU 4
Docente responsabile Emanuela Rosati
Docenti
  • Emanuela Rosati
Ore
  • 50 Ore - Emanuela Rosati
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti
Studio dei recettori, cellule, tessuti e organi che costituiscono il sistema immune e dei meccanismi cellulari e molecolari delle risposte immunitarie e il loro ruolo nella difesa contro i patogeni.
Testi di riferimento Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S. Immunologia Cellulare e Molecolare. Nona Edizione, 2018, Edra Editore.
Murphy K.,Weaver C. Immunobiologia di Janeway. Nona edizione, 2019, Piccin Editore.
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve dimostrare di conoscere e comprendere i meccanismi fisiologici, cellulari e molecolari che regolano le risposte immunitarie nella difesa contro i patogeni. In particolare, lo studente dovrà conoscere: 1) le cellule, i tessuti, gli organi e le strutture molecolari che costituiscono il sistema immunitario; 2) gli eventi molecolari della risposta immunitaria verso i microrganismi e la loro funzione integrata.
Prerequisiti
Al fine di comprendere i contenuti trattati nel Corso di Immunologia e Immunopatologia, lo studente deve possedere conoscenze di Biologia Cellulare e Molecolare (indispensabile), Biochimica (indispensabile), Genetica (importante), Anatomia (utile), Istologia (utile).
Metodi didattici Lezioni Frontali in aula su tutti gli argomenti del Modulo 1 di Immunologia ed Immunopatologia con proiezioni e discussione di diapositive illustrative.
Altre informazioni L’orario di inizio e termine delle lezioni, la sede di svolgimento delle lezioni e il calendario degli esami sono pubblicati nel sito del Corso di Laurea: http://www.med.unipg.it/ccl/
Orario e sede del ricevimento studenti: Il docente riceve gli studenti su appuntamento che sarà concordato per e-mail: katia.fettucciari@unipg.it, o telefonicamente al N.: 0755858124. Il ricevimento avrà luogo nello Studio del Docente situato nell'Edificio B - quarto piano del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, San Sisto-Perugia
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina: https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento La modalità di valutazione prevede un esame finale orale unico, relativo ad entrambi i moduli dell’ insegnamento. L’ esame consisterà in un colloquio della durata di circa 25-30 minuti e sarà basato su tre domande che verteranno su tutto il programma del Corso di Immunologia e Immunopatologia. L’esame sarà finalizzato ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione dei contenuti del corso, nonché la capacità di sintesi ed integrazione delle conoscenze, raggiunti dallo studente. L’esame orale consentirà anche di valutare la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio dello studente.
Programma esteso -CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO-
Immunità innata e specifica. Caratteristiche principali e meccanismi effettori delle risposte immuni specifiche. Fasi della risposta immunitaria.
-CELLULE DEL SISTEMA IMMUNITARIO-
Fagociti, neutrofili, mastociti, basofili, eosinofili, cellule dendritiche, Cellule Natural Killer (NK), linfociti.
-TESSUTI DEL SISTEMA IMMUNITARIO-
Anatomia e funzione dei tessuti linfoidi: midollo osseo; timo; linfonodi; milza; sistema immunitario cutaneo e sistema immunitario associato alle mucose.
-IMMUNITÀ INNATA-
Caratteristiche generali dell'immunità innata. Recettori dell'immunità innata. Componenti cellulari e umorali dell'immunità innata. Meccanismi effettori delle risposte innate. Risposta infiammatoria. Risposta antivirale. Attivazione immunità specifica. Cellule NK e meccanismi di citotossicità.
-CITOCHINE-
Caratteristiche generali. Recettori delle citochine. Meccanismi molecolari della trasduzione del segnale dei diversi recettori delle citochine. Classificazione funzionale: citochine che mediano e regolano l'immunità innata (TNF, IL-1, IL-6, IL-12, IFN-alfa e IFN-beta), citochine che mediano e regolano l'immunità specifica (IFN-gamma, IL-2, IL-4, IL-5, IL-13, IL-17, IL-21, IL-22, IL-10, TGF-beta), citochine che mediano e regolano l'ematopoiesi. Chemochine e recettori.
-IMMUNOGLOBULINE-
Struttura molecolare degli anticorpi. Interazione antigene-anticorpo. Rapporto struttura e funzione negli anticorpi. Classi di Immunoglobuline e caratteristiche Isotipo specifiche. Funzioni degli anticorpi: gli anticorpi di membrana come recettore per l'antigene dei linfociti B; Neutralizzazione; Attivazione del Complemento; Opsonizzazione e Fagocitosi; Citotossicità Cellulare Anticorpo-Dipendente.
-SISTEMA DEL COMPLEMENTO-
Componenti del Complemento. Vie di attivazione del Complemento: Classica, Lectinica e Alternativa. Proteine che controllano l'attivazione del Complemento. Recettori del Complemento. Funzioni biologiche del Complemento.
-COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ (MHC)-
Organizzazione dei geni MHC. Struttura, funzione, distribuzione cellulare e regolazione dell'espressione delle molecole MHC di classe I e di classe II. Caratteristiche delle interazioni dei peptidi con le molecole MHC.
-PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL'ANTIGENE AI LINFOCITI T-
Caratteristiche degli antigeni riconosciuti dai linfociti T. Cellule che presentano l'antigene (APC). Ruolo delle APC nell'attivazione dei linfociti T. Biologia cellulare della processazione dell'antigene. Meccanismi di processazione e presentazione degli antigeni esogeni in associazione con MHC-II ai linfociti T CD4+. Processazione e presentazione degli antigeni endogeni in associazione con MHC-I ai linfociti T CD8+. Significato fisiologico della presentazione dell'antigene in associazione con MHC.
-RECETTORE PER L'ANTIGENE DEI LINFOCITI T (TCR)-
Struttura e funzioni del TCRalfa/beta e del TCRgamma/delta. Struttura e funzioni del complesso CD3 e proteine Zeta, dei corecettori CD4 e CD8, dei costimolatori e inibitori (CD28, CTLA4 e PD1).
-MATURAZIONE DEI LINFOCITI B ED ESPRESSIONE DEI GENI DELLE IMMUNOGLOBULINE-
Organizzazione genomica dei geni delle Immunoglobuline. Meccanismi di generazione della diversità anticorpale: ricombinazione VDJ e meccanismi molecolari, diversità combinatoria e giunzionale. Fasi della maturazione dei linfociti B: meccanismi di riarrangiamento ed espressione dei geni delle immunoglobuline nelle fasi differenziative; selezione del repertorio anticorpale; co-espressione di IgM e IgD. Linfociti B follicolari, linfociti B1, linfociti B zona marginale della milza.
-MATURAZIONE DEI LINFOCITI T ED ESPRESSIONE DEI GENI DEL TCR-
Organizzazione genomica del TCRalfa/beta e TCRgamma/delta. Meccanismi di generazione della diversità del TCR: ricombinazione VDJ e meccanismi molecolari, diversità combinatoria e giunzionale. Fasi differenziative dei linfociti T con TCRalfa/beta: meccanismi di riarrangiamento ed espressione dei geni del TCR nelle varie fasi differenziative; espressione delle molecole accessorie. Processi di selezione positiva nel timo. Processi di selezione negativa nel timo: sviluppo della tolleranza verso il self. Sviluppo dei linfociti T regolatori naturali.
-RISPOSTA IMMUNITARIA CELLULO-MEDIATA-
Migrazione delle APC e dei linfociti T naive negli organi linfoidi secondari. Riconoscimento antigene. Interazioni cellulari e priming delle cellule T naive. Trasduzione del segnale. Attivazione e differenziazione della sottopopolazione di linfociti T helper (Th) (Th1, Th2, Th17, linfociti T regolatori): ruolo e funzioni delle citochine coinvolte. Attivazione macrofagica da Th1 e funzioni effettrici Th1. Attivazione eosinofili da IgE e Th2 e funzioni effettrici. Funzioni effettrici Th17. Attivazione, differenziazione e funzioni effettrici dei linfociti T citotossici. Meccanismi di citotossicità.
-RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE-
Riconoscimento dell’antigene e attivazione dei linfociti B. Trasduzione del segnale. Successione di eventi nelle risposte anticorpali verso antigeni timo-dipendenti. Interazioni e segnali tra cellule T e cellule B. Stadi di differenziazione dei Linfociti T helper follicolari e funzioni nella risposta umorale. Reazioni del centro germinativo: i) scambio di classe e meccanismi molecolari; ii) maturazione dell'affinità: mutazioni somatiche e meccanismi molecolari, selezione cellule B nei follicoli; iii) differenziazione dei linfociti B effettori e memoria. Risposte anticorpali verso antigeni timo-indipendenti.

IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA - MOD. 2

Codice GP005589
CFU 2
Attività Caratterizzante
Ambito Patologia generale e molecolare, immunopatologia, fisiopatologia generale, microbiologia e parassitologia
Settore MED/04
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 2
Docente responsabile Katia Fettucciari
Docenti
  • Katia Fettucciari
Ore
  • 25 Ore - Katia Fettucciari
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti IL SISTEMA IMMUNITARIO IN PATOLOGIA: alterazioni della risposta immunitaria nei diversi tipi di ipersensibilità e nell’autoimmunità; esempi di patologie umane. IMMUNOLOGIA DEI TRAPIANTI. IMMUNITÀ E TUMORI.
Testi di riferimento - Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S. Immunologia Cellulare e Molecolare. Nona Edizione, 2018, Edra Editore.

- Murphy K., Weaver C. Immunobiologia di Janeway. Nona Edizione, 2019, Piccin Editore.
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere i meccanismi fisiopatologici, cellulari e molecolari, che sottendono le alterazioni delle risposte immunitarie nei diversi tipi di ipersensibilità e nell’autoimmunità. Dovrà quindi avere l'abilità di associare i meccanismi effettori dell'immunità alle diverse situazioni patologiche. Lo studente dovrà inoltre conoscere e comprendere il ruolo del sistema immunitario nel rigetto dei trapianti e nel controllo dei tumori.
Prerequisiti
Al fine di comprendere i contenuti trattati nel Corso di Immunologia ed Immunopatologia, lo studente deve possedere conoscenze di Biologia Cellulare e Molecolare (indispensabile), Biochimica (indispensabile), Genetica (importante), Anatomia (utile), Istologia (utile).
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del Corso, con proiezione e discussione di diapositive illustrative.
Altre informazioni
Calendario delle attività didattiche: Il calendario delle lezioni e degli esami è pubblicato nel sito del Corso di Laurea http://www.med.unipg.it/ccl/
Orario e sede del ricevimento studenti: Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 ed ulteriori date da stabilire tramite e-mail su specifica richiesta degli studenti.
Edificio B, quarto piano, Piazza Lucio Severi, Sant'Andrea delle Fratte, Perugia.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento
La modalità di valutazione prevede un esame finale orale unico, relativo ad entrambi i moduli dell’ insegnamento. L’ esame consisterà in un colloquio della durata di circa 25-30 minuti e sarà basato su tre domande che verteranno su tutto il programma del Corso di Immunologia e Immunopatologia. L’esame sarà finalizzato ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione dei contenuti del corso, nonché la capacità di sintesi ed integrazione delle conoscenze, raggiunti dallo studente. L’esame orale consentirà anche di valutare la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio dello studente.
Programma esteso TOLLERANZA IMMUNOLOGICA: Caratteristiche generali della tolleranza al self. Meccanismi di tolleranza centrale e periferica dei linfociti T e B.
MALATTIE CAUSATE DA ALTERAZIONI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE (IPERSENSIBILITA’): Basi immunologiche delle malattie di ipersensibilità. Fase di sensibilizzazione e di scatenamento delle reazioni di ipersensibilità. Meccanismi di danno cellulare e tissutale. IPERSENSIBILITA’ DI TIPO I (IMMEDIATA): Caratteristiche generali delle reazioni di ipersensibilità immediata. Produzione di IgE. Legame delle IgE ai mastociti e basofili. Ruolo di mastociti, basofili ed eosinofili nell’ipersensibilità immediata. Basi genetiche della suscettibilità all’ipersensibilità immediata. Esempi di patologie a base allergica nell’uomo. IPERSENSIBILITA’ DI II TIPO: Meccanismi del danno causato dagli anticorpi citotossici. Principali manifestazioni: reazioni trasfusionali, anemia emolitica del neonato, anemia da farmaci. IPERSENSIBILITA’ DI III TIPO: Meccanismi del danno causato dagli immunocomplessi circolanti. Fattori che determinano la patogenicità degli immunocomplessi. Principali manifestazioni di ipersensibilità di III tipo: reazioni localizzate (reazione di Arthus) e reazioni sistemiche (malattia da siero). IPERSENSIBILITA’ DI IV TIPO: Meccanismi del danno causato dai linfociti TH1 e CTL. Esempi di patologie umane: dermatite da contatto, reazione di tipo tubercolinico, ipersensibilità granulomatosa. MALATTIE CAUSATE DA ALTERAZIONI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE - AUTOIMMUNITA’: Meccanismi cellulari e molecolari di autoimmunità. Perdita dei meccanismi responsabili della tolleranza al self. Alterazioni linfocitarie coinvolte nell’autoimmunità. Fattori genetici nell’autoimmunità. Fattori ambientali nell’autoimmunità. Ruolo delle infezioni nell’autoimmunità. Malattie autoimmuni organo-specifiche e sistemiche: meccanismi immunitari effettori responsabili del danno cellulare e tissutale. Esempi di malattie autoimmuni umane. IMMUNOLOGIA DEI TRAPIANTI: Risposta immunitaria al trapianto allogenico. Basi molecolari e cellulari del riconoscimento allogenico. Attivazione dei linfociti alloreattivi. Basi immunologiche e meccanismi effettori del rigetto dei trapianti. Prevenzione e trattamento del rigetto dei trapianti. Trapianto di midollo osseo. Malattia da reazione del trapianto verso l’ospite. IMMUNITA’ E TUMORI: Antigeni tumorali e immunogenicità delle cellule tumorali. Meccanismi effettori dell’immunità contro i tumori: risposte innate e specifiche. Meccanismi di evasione della risposta immune da parte dei tumori. Immunoterapia dei tumori. Stimolazione delle risposte antitumorali dell’ospite: vaccini antitumorali. Immunoterapia passiva con linfociti T ed anticorpi.

Cognomi M-Z

CFU 2
Docente responsabile Emanuela Rosati
Docenti
  • Emanuela Rosati
Ore
  • 25 Ore - Emanuela Rosati
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti IL SISTEMA IMMUNITARIO IN PATOLOGIA: alterazioni della risposta immunitaria nei diversi tipi di ipersensibilità e nell’autoimmunità; esempi di patologie umane. IMMUNOLOGIA DEI TRAPIANTI. IMMUNITÀ E TUMORI.
Testi di riferimento - Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S. Immunologia Cellulare e Molecolare. Nona Edizione, 2018, Edra Editore.

- Murphy K., Weaver C. Immunobiologia di Janeway. Nona Edizione, 2019, Piccin Editore.
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere i meccanismi fisiopatologici, cellulari e molecolari, che sottendono le alterazioni delle risposte immunitarie nei diversi tipi di ipersensibilità e nell’autoimmunità. Dovrà quindi avere l'abilità di associare i meccanismi effettori dell'immunità alle diverse situazioni patologiche. Lo studente dovrà inoltre conoscere e comprendere il ruolo del sistema immunitario nel rigetto dei trapianti e nelle interazioni con i tumori.
Prerequisiti Al fine di comprendere i contenuti trattati nel Corso di Immunologia ed Immunopatologia, lo studente deve possedere conoscenze di Biologia Cellulare e Molecolare (indispensabile), Biochimica (indispensabile), Genetica (importante), Anatomia (utile), Istologia (utile).
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del Corso, con proiezione e discussione di diapositive illustrative.
Altre informazioni Calendario delle attività didattiche: Il calendario delle lezioni e degli esami è pubblicato nel sito del Corso di Laurea http://www.med.unipg.it/ccl/
Orario e sede del ricevimento studenti: Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 ed ulteriori date da stabilire tramite e-mail su specifica richiesta degli studenti.
Edificio B, quarto piano, Piazzale Lucio Severi, Sant'Andrea delle Fratte, Perugia.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento La modalità di valutazione prevede un esame finale orale unico, relativo ad entrambi i moduli dell’ insegnamento. L’ esame consisterà in un colloquio della durata di circa 30 minuti e sarà basato su tre domande che verteranno su tutto il programma del Corso di Immunologia e Immunopatologia. L’esame sarà finalizzato ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione dei contenuti del corso, nonché la capacità di sintesi ed integrazione delle conoscenze, raggiunti dallo studente. L’esame orale consentirà anche di valutare la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio dello studente.
Programma esteso TOLLERANZA IMMUNOLOGICA: Caratteristiche generali della tolleranza al self. Meccanismi di tolleranza centrale e periferica dei linfociti T e B.
MALATTIE CAUSATE DA ALTERAZIONI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE (IPERSENSIBILITA’): Basi immunologiche delle malattie di ipersensibilità. Fase di sensibilizzazione e di scatenamento delle reazioni di ipersensibilità. Meccanismi di danno cellulare e tissutale. IPERSENSIBILITA’ DI TIPO I (IMMEDIATA): Caratteristiche generali delle reazioni di ipersensibilità immediata. Produzione di IgE. Legame delle IgE ai mastociti e basofili. Ruolo di mastociti, basofili ed eosinofili nell’ipersensibilità immediata. Basi genetiche della suscettibilità all’ipersensibilità immediata. Esempi di patologie a base allergica nell’uomo. IPERSENSIBILITA’ DI II TIPO: Meccanismi del danno causato dagli anticorpi citotossici. Principali manifestazioni: reazioni trasfusionali, anemia emolitica del neonato, anemia da farmaci. IPERSENSIBILITA’ DI III TIPO: Meccanismi del danno causato dagli immunocomplessi circolanti. Fattori che determinano la patogenicità degli immunocomplessi. Principali manifestazioni di ipersensibilità di III tipo: reazioni localizzate (reazione di Arthus) e reazioni sistemiche (malattia da siero). IPERSENSIBILITA’ DI IV TIPO: Meccanismi del danno causato dai linfociti TH1 e CTL. Esempi di patologie umane: dermatite da contatto, reazione di tipo tubercolinico, ipersensibilità granulomatosa. MALATTIE CAUSATE DA ALTERAZIONI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE - AUTOIMMUNITA’: Meccanismi cellulari e molecolari di autoimmunità. Perdita dei meccanismi responsabili della tolleranza al self. Alterazioni linfocitarie coinvolte nell’autoimmunità. Fattori genetici nell’autoimmunità. Fattori ambientali nell’autoimmunità. Ruolo delle infezioni nell’autoimmunità. Malattie autoimmuni organo-specifiche e sistemiche: meccanismi immunitari effettori responsabili del danno cellulare e tissutale. Esempi di malattie autoimmuni umane. IMMUNOLOGIA DEI TRAPIANTI: Risposta immunitaria al trapianto allogenico. Basi molecolari e cellulari del riconoscimento allogenico. Attivazione dei linfociti alloreattivi. Basi immunologiche e meccanismi effettori del rigetto dei trapianti. Prevenzione e trattamento del rigetto dei trapianti. Trapianto di midollo osseo. Malattia da reazione del trapianto verso l’ospite. IMMUNITA’ E TUMORI: Antigeni tumorali e immunogenicità delle cellule tumorali. Meccanismi effettori dell’immunità contro i tumori: risposte innate e specifiche. Meccanismi di evasione della risposta immune da parte dei tumori. Effetti delle cellule tumorali sulla risposta immunitaria. Immunoterapia dei tumori. Stimolazione delle risposte antitumorali dell’ospite: vaccini antitumorali. Impiego degli inibitori dei checkpoint immunitari . Immunoterapia passiva con linfociti T ed anticorpi.
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