Insegnamento CRIMINOLOGIA

Nome del corso di laurea Scienze per l'investigazione e la sicurezza
Codice insegnamento 40003109
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Sabina Curti
Docenti
  • Sabina Curti
Ore
  • 54 Ore - Sabina Curti
CFU 9
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline sociologiche
Settore SPS/12
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti 1. CRIMINOLOGIA E SOCIOLOGIA: DAL CRIMINE AL CRIMINALE, DALLA CRIMINALITA' ALLA IN-SICUREZZA E ALLA PAURA DELLA CRIMINALITA'.
2. ANALISI DEL COMPORTAMENTO CRIMINALE: PROCESSO DI VIOLENTIZZAZIONE E COSMOLOGIE VIOLENTE. IL CASO DI STEFANIA ALBERTANI
3. SOCIOLOGIA DELLA PRIGIONE E GIUSTIZIA RIPARATIVA
Testi di riferimento 1. S. Curti, Criminologia e sociologia della devianza. Un'antologia critica, CEDAM-Wolters Kluwer 2020 (terza edizione).
2. A. Ceretti, L. Natali, Io volevo ucciderla. Per una criminologia dell'incontro, Raffaello Cortina 2022.

3. Un testo a scelta tra:
P. Combessie, Sociologia della prigione, Kaplan 2020.
o
G. Mannozzi, G.A. Lodigiani, Giustizia riparativa, il Mulino 2015.
Obiettivi formativi PARTE PRIMA
1. Criminologia e sociologia: questioni epistemologiche, metodologiche e fenomenologiche. Scientificità e utilità sociale delle teorie criminologiche.
2. Il crimine e la scuola classica.
3. Il crimine e il criminale nel positivismo
4. La criminalità e la ricerca sociologica
5. La paura della criminalità e l'in-sicurezza. Il governo della paura.

PARTE SECONDA
1. Interazionismo simbolico e violenza. Elementi e strumenti. La prospettiva di Lonnie Athens. 2. Atti criminali e violenti. 3. Processo di violentizzazione. 4. Cosmologie violente. 5. Il caso Albertani.

PARTE TERZA
1. Carcere. 2. Modelli di giustizia. 3. Giustizia riparativa e mediazione penale.

SEMINARI DI APPROFONDIMENTO
1. Abusi su minori. 2. Violenza di genere. Vittimizzazione primaria e secondaria. 3. Gioco d'azzardo. 4. Crimini digitali. 5. Reati ambientali.
Prerequisiti No
Metodi didattici Lezioni frontali
Seminari interattivi
Lezioni aperte a carattere seminariale con audiovisivi
Proiezione di VHS e DVD
Esercizi di riflessività
Altre informazioni Durante il corso verranno svolti seminari di approfondimento sui temi della devianza e della criminalità.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o DSA sono pregati/e di contattare la docente all'inizio del corso.

“Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento”.
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova consisterà in un esame orale per valutare:
- la comprensione e la conoscenza delle teorie criminologiche, la capacità di saperle collocare storicamente e di spiegarne i metodi utilizzati;
- la capacità di analisi critica rispetto alle tematiche affrontate dal punto di vista scientifico, etico e sociale;
- la capacità di utilizzare il linguaggio sociologico e criminologico relativamente ai fenomeni indagati.
Programma esteso Il corso si divide in tre parti essenziali.

Nella prima parte si esaminano le teorie criminologiche, con particolare attenzione a quelle del campo sociologico e con un particolare approfondimento alla questione del "governo della paura". In un primo momento, in maniera estesa ed analitica, il corso affronta le origini e gli sviluppi della criminologia come scienza (dal punto di vista epistemologico, metodologico e fenomenologico).

Nella seconda parte si prenderà in considerazione la prospettiva dell'interazionismo simbolico radicale (nella declinazione di Lonnie Athens, Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali) per analizzare il processo con cui si diventa criminali e si mette in campo un comportamento violento. Particolare attenzione verrà riservata al "caso Albertani".

Nella terza parte verranno forniti gli elementi di base della sociologia della prigione e della giustizia riparativa.
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