Insegnamento PATOLOGIA SISTEMICA VI

Nome del corso di laurea Medicina e chirurgia
Codice insegnamento GP004560
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 11
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 5
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

GASTROENTEROLOGIA - MOD. 1

Codice GP005651
Sede PERUGIA
CFU 1
Attività Caratterizzante
Ambito Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica
Settore MED/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Gabrio Bassotti
Docenti
  • Gabrio Bassotti
Ore
  • 12.5 Ore - Gabrio Bassotti
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Apprendimento delle procedure per il management di un paziente con malattie dell'apparato digerente.
Testi di riferimento Manuale dell'apparato digerente. Edizione 2022-2025. A cura di UNIGASTRO
Obiettivi formativi Inquadramento eziopatologico ed epidemiologico delle patologie, con approfondimento delle tematiche inerenti la sintomatologia ed il flusso diagnostico, e cenni di terapia medica e chirurgica.
Prerequisiti Conoscenza dell'anatomia umana, della fisiologia e della patologia generale.
Metodi didattici Lezioni frontali sugli argomenti in programma.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. I requisiti minimi per il superamento dell'esame saranno la capacità di collegamenti critici e di sintesi, la qualità dell'esposizione e dell'organizzazione del discorso.
Programma esteso Introduzione (cenni di epidemiologia, tecniche diagnostiche in gastroenterologia)
Fisiopatologia esofagea e sintomi correlati (innervazione, fisiologia sensoriale, fisiologia motoria, fisiologia della giunzione gastro-esofagea, pirosi, rigurgito, disfagia, odinofagia, bolo faringeo, dolore toracico simil-anginoso)
Disordini motori esofagei (da alterato rilasciamento sfinteriale, superiore ed inferiore; da alterazioni maggiori della peristalsi; da alterazioni minori della peristalsi)
Malattia da reflusso gastro-esofageo (fisiopatologia, aspetti clinici, diagnosi, terapia)
Esofagiti non associate a malattia da reflusso gastro-esofageo (infettive, da caustici, attinica, eosinofila)
Lesioni precancerose e neoplasie esofagee (epidemiologia, fattori di rischio, caratteristiche cliniche, iter diagnostico, terapia)
Fisiopatologia dello stomaco (motilità, secrezione)
Dispepsia (dfinizione e classificazione, epidemiologia, fisiopatologia, approccio clinico, terapia)
Infezione da Helicobacter pylori e patologie correlate (epidemiologia, vie di trasmissione, meccanismi patogenetici, gastrite crnica, ulcera peptica, neoplasie gastriche, patologie extradigestive, aspetti diagnostici, terapia)
Gastrite cronica e gastropatie da farmaci (aspetti clinici, gastrite cronica jatrogena, altre forme di gastriti croniche)
Lesioni precancerose e neoplasie gastriche (precancerosi gastriche, adenocarcinoma, neoplasie non epiteliali, classificazione neoplasie gastriche, aspetti clinici, diagnosi, terapia)
Fisiopatologia dell’intestino tenue (motilità, dinamica dei fluidi, digestione dei nutrienti, malassorbimento)
Diarree (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici)
Malattia celiaca(epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici, complicanze, terapia, follow-up, sensibilità al glutine non celiaca)
Allergie ed intolleranze alimentari (classificazione, allergie IgE-mediate e non-IgE-mediate, intolleranze)
Fisiopatologia del colon (motilità, fisiopatologia)
Sindrome dell’intestino irritabile (definizione, epidemiologia, patofisiologia, aspetti diagnostici, terapia)
Stipsi (definizione, epidemiologia, stipsi acuta e cronica, stipsi funzionale, stipsi secondaria, aspetti diagnostici, terapia)
Morbo di Crohn (epidemiologia, eziopatologia, aspetti anatomo-patologici, presentazione clinica, storia naturale, aspetti diagnostici, terapia)
Colite ulcerosa (epidemiologia, eziopatologia, aspetti anatomo-patologici, presentazione clinica, storia naturale, aspetti diagnostici, terapia)
Altre coliti infiammatorie (coliti microscopiche, colite da diversione, colite segmentaria associata a malattia diverticolare, colite ischemica, colite attinica)
Malattia diverticolare del colon (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici, terapia)
Lesioni precancerose e neoplasie del colon-retto (polipi, lesioni non polipoidi, adenomi serrati, poliposi familiari, neoplasie maligne, fisiopatologia, aspetti diagnostici, prevenzione, terapia)
Patologie anorettali (prolasso rettale, ragade anale, ulcera solitaria del retto, proctiti ed infezioni perianali, ascessi e fistole, neoplasie anali)
Funzione epatica e meccanismi di danno epatico acuto e cronico (anatomia micro- e macroscopica, funzione epatica, meccanismi acuti e cronici di danno epatocellulare)
Storia naturale della malattia epatica (epidemiologia, epatite acuta, epatite cronica B,C,D,E, steatosi epatica non alcoolica)
Diagnostica epatologica (test epatici di routine, esami diagnostici)
Epatiti virali (epatiti acute, epatiti croniche, aspetti diagnostici e terapeutici)
Epatopatia alcool-relata (epidemiologia, patofisiologia, aspetti diagnostici, terapia)
Steatosi ed epatopatia non alcool-relata (definizione, aspetti eziopatogenetici, epidemiologia, storia naturale, aspetti genetici, aspetti diagnostici, complicanze epatiche ed extra-epatiche, terapia)
Malattie epatiche autoimmuni (epidemiologia, fisiopatologia, aspetti clinici, aspetti diagnostici, variante colestatica e sindrome da overlap, manifestazioni extraepatiche, terapia)
Malattie epatiche da accumulo (malattia di Wilson, emocromatosi)
Epatopatie da farmaci e da tossici (epidemiologia, fisiopatologia, aspetti clinici, aspetti diagnostici, terapia)
Cirrosi epatica e complicanze (epidemiologia, fisiopatologia, aspetti clinici, complicanze, storia naturale, terapia)
Neoplasie epatocellulari e vascolari (epatocarcinoma, neoplasie benigne)
Trapianto di fegato (indicazoini, selezione dei candidati, considerazioni chirurgiche, rigetto acuto e cronico, terapia immunosoppressiva, complicanze, risultati)
Fisiopatologia delle vie biliari (anatomia, shunt cole-epatico, circolo enteroepatico dei sali biliari, microbiota e recettori nucleari, secrezoine bilare di fosfolipidi e colesterolo, circolazione enteroepatica del colesterolo, secrezione e circolazione enteroepatica della bilirubina)
Ittero e colestasi (definizione, classificazione, fisiopatologia, aspetti eziopatogenetici, approccio clinico, approccio diagnostico)
Malattie colestatiche croniche (colangite biliare primitiva, colangite sclerosante primitiva, colangite associata ad IgG4)
Litiasi biliare e patologie della papilla di Vater (classificazione, fisiopatologia, epidemiologia, aspetti clinici, aspetti diagnostici)
Neoplasie delle vie biliari (classificazoine, neoplasie della colecisti, neoplasie delle vie biliari intra- ed extraepatiche, aspetti clinici, aspetti diagnostici, terapia)
Fisiopatologia pancreatica (anatomia, fisiopatologia della secrezione esocrina ed endoscrina)
Pancreatite acuta (definizione, classificazione, epidemiologia, aspetti eziopatogenetici, fattori di rischio, aspetti clinici, aspetti laboratoristici, ruolo dell’imaging, aspetti diagnostici, storia naturale, complicanze, gestione clinica, terapia)
Pancreatite cronica (definizione, classificazione, epidemiologia, aspetti eziopatogenetici, fattori di rischio, aspetti clinici, aspetti laboratoristici, ruolo dell’imaging, aspetti diagnostici, storia naturale, complicanze, gestione clinica, terapia)
Lesioni precancerose e neoplasie del pancreas (adenocarcinoma, neoplasie cistiche, aspetti epidemiologici, clinici, diagnostici e terapeutici)
Neoplasie neuroendocrine gastrointestinali (diagnosi e definizione anatomo-patologica, distinzione per sede, aspetti clinici e diagnostici, terapia)
Emorragie digestive (definizione, epidemiologia, aspetti ed inquadramento clinico, localizzazione delle sedi di sanguinamento, emorragie superiori ed inferiori acute e croniche, aspetti clinici, aspetti diagnostici, terapia)
Insufficienza epatica acuta (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti ed inquadramento clinico, terapia)
Addome acuto (fisiopatiologia, epidemiologia, inquadramento clinico, aspetti diagnostici)

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Stefano Fiorucci
Docenti
  • Stefano Fiorucci
Ore
  • 7.5 Ore - Stefano Fiorucci
Lingua insegnamento ITALIANO
material didattico in inglese
Contenuti Il settore si interessa delle patologie dell 'apparato digerente, del fegato e del distretto bilio-pancreatico in termini di diagnostica laboratoristica e strumentale, di clinica e terapia medica, di fisiopatologia e nutrizione e della terapia endowsocpica della patologie biliodigestive
Testi di riferimento Harrison’s Principles of Internal Medicine, 19-21 Edition
Goldman-Cecil Medicine, 24-26 Edition
Obiettivi formativi Lo studente deve raggiungere una visione articolata e organica delle principali patologie gastrointestinali, delle basi di fisiopatologia delle malattie della apparato digerente del fegato e bilio-pancreatiche; della semeiotica clinica e strumentale dell’apparato digerente con inquadramento delle principali patologie, del percorso diagnostico, e delle basi di terapia medica e chirurgica delle patologie gastrolinettsinali, epatiche e pancreatiche.
E' richieste la conoscenza delle tecniche endoscopiche e delle altre tecniche strumentali necessarie per lo studio dell’apparato digerente (ecografia, RX, TC, RMN). E' richiesta l' acquisizione di nozioni basilari dell’anatomia patologica delle patologie gastrointestinali trattate.
Sono specifici ambiti di apprendimento a la metodologia clinica e la terapia farmacologica e strumentale delle malattie dell’apparato digerente, del fegato, delle vie biliari e del pancreas, l’endoscopia digestiva diagnostica e terapeutica e dell’ ecografia addominale (fegato, pancreas, vie biliari ed addome superiore). E' auspicabile l'acquisizione di conoscenze sulla gestione integrata delle malattie dell’ apparato digerente.
Prerequisiti ANATOMIA E FISIOLOGIA
Farmacologia clinica
Radiologia TC and RMN
Son ography
Metodi didattici LEZIONI FRONTALI
Seminari
Esercitazioni cliniche
Altre informazioni RECAPITI:
Segreteria sezione gastroenterologia: Sig.ra Bagianti Chiara 075/58558120
bagianti.chiara@gmail.com

Recapito Prof. Fiorucci: stefano.fiorucci@unipg.it- Il prof. Fiorucci riceve, previo appuntamento, tutti i giorni dalle 13 alle 14.
Per materi9ale didattico ed orari consultare il sito web:
ww..gastroenterologia.unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME ORALE
Programma esteso Presentazione del corso: epidemiologia delle malattie dell' apparato digerente.

Malattie dell’ esofago
Disfagia
Patologie motorie dell’esofago.
Malattia da reflusso gastro-esofago (MRGE) e complicanze.
Malattie dello stomaco.
Infezione da H. pylori.
Malattia peptica
Gastriti acute e croniche
Neoplasie gastriche: adenocarcinoma
Malattie del tenue.
Sindromi da malassorbimento.
Celiachia.
Neoplasie del tenue
Malattie infiammatorie croniche intestinali (1). Morbo di Crohn
Malattie infiammatorie croniche intestinali 2. Rettocolite ulcerosa.

Patologia del colon (3)
Malattia diverticolare del colon
Patologia emorroidaria
Carcinoma anale

Patologia del colon e retto (4)
Polipi del Colon
Tumori del Colon-retto.
Patologie funzionali intestinali
Malattie del fegato (1)
Approccio clinico al paziente con malattie epatiche, esami di laboratorio e strumentali
Ittero e colestasi
Malattia epatica alcolica
Malattie del fegato (2)
Steatosi e steato-epatite non alcolica Epatiti virali acute
Epatiti croniche

Malattie del fegato (3)
Malattie autoimmuni del fegato
Cirrosi epatica e sue complicanze (1)
Malattie del fegato (4)
Cirrosi e sue complicanze (2)

Malattie del fegato (5)
Neoplasie epatiche
Epatocarcinoma
Trapianto di fegato
Malattie delle vie biliari
Colcolosi della colecisti e delle
vie biliari.
Neoplasie delle vie biliari, colangiocarcinoma
Malattie del pancreas 1.
Pancreatite acuta
Malattie del Pancreas 2.
Pancreatite cronica.
Neoplasie pancreatiche.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

GASTROENTEROLOGIA - MOD. 2

Codice GP005652
Sede PERUGIA
CFU 1
Attività Caratterizzante
Ambito Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica
Settore MED/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Olivia Morelli
Docenti
  • Olivia Morelli
Ore
  • 12.5 Ore - Olivia Morelli

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Patrizia Ricci
Docenti
  • Michele Biagioli
Ore
  • 4 Ore - Michele Biagioli

GASTROENTEROLOGIA - MOD. 3

Codice GP005653
Sede PERUGIA
CFU 1
Attività Caratterizzante
Ambito Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica
Settore MED/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Gabrio Bassotti
Docenti
  • Gabrio Bassotti
Ore
  • 12.5 Ore - Gabrio Bassotti
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Apprendimento delle procedure per il management di un paziente con malattie dell'apparato digerente.
Testi di riferimento Manuale dell'apparato digerente. Edizione 2022-2025. A cura di UNIGASTRO
Obiettivi formativi Inquadramento eziopatologico ed epidemiologico delle patologie, con approfondimento delle tematiche inerenti la sintomatologia ed il flusso diagnostico, e cenni di terapia medica e chirurgica.
Prerequisiti Conoscenza dell'anatomia umana, della fisiologia e della patologia generale.
Metodi didattici Lezioni frontali sugli argomenti in programma.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. I requisiti minimi per il superamento dell'esame saranno la capacità di collegamenti critici e di sintesi, la qualità dell'esposizione e dell'organizzazione del discorso.
Programma esteso Introduzione (cenni di epidemiologia, tecniche diagnostiche in gastroenterologia)
Fisiopatologia esofagea e sintomi correlati (innervazione, fisiologia sensoriale, fisiologia motoria, fisiologia della giunzione gastro-esofagea, pirosi, rigurgito, disfagia, odinofagia, bolo faringeo, dolore toracico simil-anginoso)
Disordini motori esofagei (da alterato rilasciamento sfinteriale, superiore ed inferiore; da alterazioni maggiori della peristalsi; da alterazioni minori della peristalsi)
Malattia da reflusso gastro-esofageo (fisiopatologia, aspetti clinici, diagnosi, terapia)
Esofagiti non associate a malattia da reflusso gastro-esofageo (infettive, da caustici, attinica, eosinofila)
Lesioni precancerose e neoplasie esofagee (epidemiologia, fattori di rischio, caratteristiche cliniche, iter diagnostico, terapia)
Fisiopatologia dello stomaco (motilità, secrezione)
Dispepsia (dfinizione e classificazione, epidemiologia, fisiopatologia, approccio clinico, terapia)
Infezione da Helicobacter pylori e patologie correlate (epidemiologia, vie di trasmissione, meccanismi patogenetici, gastrite crnica, ulcera peptica, neoplasie gastriche, patologie extradigestive, aspetti diagnostici, terapia)
Gastrite cronica e gastropatie da farmaci (aspetti clinici, gastrite cronica jatrogena, altre forme di gastriti croniche)
Lesioni precancerose e neoplasie gastriche (precancerosi gastriche, adenocarcinoma, neoplasie non epiteliali, classificazione neoplasie gastriche, aspetti clinici, diagnosi, terapia)
Fisiopatologia dell’intestino tenue (motilità, dinamica dei fluidi, digestione dei nutrienti, malassorbimento)
Diarree (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici)
Malattia celiaca(epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici, complicanze, terapia, follow-up, sensibilità al glutine non celiaca)
Allergie ed intolleranze alimentari (classificazione, allergie IgE-mediate e non-IgE-mediate, intolleranze)
Fisiopatologia del colon (motilità, fisiopatologia)
Sindrome dell’intestino irritabile (definizione, epidemiologia, patofisiologia, aspetti diagnostici, terapia)
Stipsi (definizione, epidemiologia, stipsi acuta e cronica, stipsi funzionale, stipsi secondaria, aspetti diagnostici, terapia)
Morbo di Crohn (epidemiologia, eziopatologia, aspetti anatomo-patologici, presentazione clinica, storia naturale, aspetti diagnostici, terapia)
Colite ulcerosa (epidemiologia, eziopatologia, aspetti anatomo-patologici, presentazione clinica, storia naturale, aspetti diagnostici, terapia)
Altre coliti infiammatorie (coliti microscopiche, colite da diversione, colite segmentaria associata a malattia diverticolare, colite ischemica, colite attinica)
Malattia diverticolare del colon (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici, terapia)
Lesioni precancerose e neoplasie del colon-retto (polipi, lesioni non polipoidi, adenomi serrati, poliposi familiari, neoplasie maligne, fisiopatologia, aspetti diagnostici, prevenzione, terapia)
Patologie anorettali (prolasso rettale, ragade anale, ulcera solitaria del retto, proctiti ed infezioni perianali, ascessi e fistole, neoplasie anali)
Funzione epatica e meccanismi di danno epatico acuto e cronico (anatomia micro- e macroscopica, funzione epatica, meccanismi acuti e cronici di danno epatocellulare)
Storia naturale della malattia epatica (epidemiologia, epatite acuta, epatite cronica B,C,D,E, steatosi epatica non alcoolica)
Diagnostica epatologica (test epatici di routine, esami diagnostici)
Epatiti virali (epatiti acute, epatiti croniche, aspetti diagnostici e terapeutici)
Epatopatia alcool-relata (epidemiologia, patofisiologia, aspetti diagnostici, terapia)
Steatosi ed epatopatia non alcool-relata (definizione, aspetti eziopatogenetici, epidemiologia, storia naturale, aspetti genetici, aspetti diagnostici, complicanze epatiche ed extra-epatiche, terapia)
Malattie epatiche autoimmuni (epidemiologia, fisiopatologia, aspetti clinici, aspetti diagnostici, variante colestatica e sindrome da overlap, manifestazioni extraepatiche, terapia)
Malattie epatiche da accumulo (malattia di Wilson, emocromatosi)
Epatopatie da farmaci e da tossici (epidemiologia, fisiopatologia, aspetti clinici, aspetti diagnostici, terapia)
Cirrosi epatica e complicanze (epidemiologia, fisiopatologia, aspetti clinici, complicanze, storia naturale, terapia)
Neoplasie epatocellulari e vascolari (epatocarcinoma, neoplasie benigne)
Trapianto di fegato (indicazoini, selezione dei candidati, considerazioni chirurgiche, rigetto acuto e cronico, terapia immunosoppressiva, complicanze, risultati)
Fisiopatologia delle vie biliari (anatomia, shunt cole-epatico, circolo enteroepatico dei sali biliari, microbiota e recettori nucleari, secrezoine bilare di fosfolipidi e colesterolo, circolazione enteroepatica del colesterolo, secrezione e circolazione enteroepatica della bilirubina)
Ittero e colestasi (definizione, classificazione, fisiopatologia, aspetti eziopatogenetici, approccio clinico, approccio diagnostico)
Malattie colestatiche croniche (colangite biliare primitiva, colangite sclerosante primitiva, colangite associata ad IgG4)
Litiasi biliare e patologie della papilla di Vater (classificazione, fisiopatologia, epidemiologia, aspetti clinici, aspetti diagnostici)
Neoplasie delle vie biliari (classificazoine, neoplasie della colecisti, neoplasie delle vie biliari intra- ed extraepatiche, aspetti clinici, aspetti diagnostici, terapia)
Fisiopatologia pancreatica (anatomia, fisiopatologia della secrezione esocrina ed endoscrina)
Pancreatite acuta (definizione, classificazione, epidemiologia, aspetti eziopatogenetici, fattori di rischio, aspetti clinici, aspetti laboratoristici, ruolo dell’imaging, aspetti diagnostici, storia naturale, complicanze, gestione clinica, terapia)
Pancreatite cronica (definizione, classificazione, epidemiologia, aspetti eziopatogenetici, fattori di rischio, aspetti clinici, aspetti laboratoristici, ruolo dell’imaging, aspetti diagnostici, storia naturale, complicanze, gestione clinica, terapia)
Lesioni precancerose e neoplasie del pancreas (adenocarcinoma, neoplasie cistiche, aspetti epidemiologici, clinici, diagnostici e terapeutici)
Neoplasie neuroendocrine gastrointestinali (diagnosi e definizione anatomo-patologica, distinzione per sede, aspetti clinici e diagnostici, terapia)
Emorragie digestive (definizione, epidemiologia, aspetti ed inquadramento clinico, localizzazione delle sedi di sanguinamento, emorragie superiori ed inferiori acute e croniche, aspetti clinici, aspetti diagnostici, terapia)
Insufficienza epatica acuta (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti ed inquadramento clinico, terapia)
Addome acuto (fisiopatiologia, epidemiologia, inquadramento clinico, aspetti diagnostici)

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Stefano Fiorucci
Docenti
  • Stefano Fiorucci
Ore
  • 12.5 Ore - Stefano Fiorucci

ONCOLOGIA MEDICA

Codice GP004619
Sede PERUGIA
CFU 2
Attività Caratterizzante
Ambito Clinica delle specialità medico-chirurgiche
Settore MED/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 2
Docente responsabile Fausto Roila
Docenti
  • Fausto Roila
Ore
  • 25 Ore - Fausto Roila
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Principi di terapia medica dei tumori
Stadiazione clinica e molecolare dei principali tumori
Trattamento integrato dei principali tumori
Terapia target e immunoterapia, chemioterapia efficacia e tossicità Principi di terapia di supporto
Principi di terapia palliativa
Trattamento delle principali tossicità
Trattamento delle emergenze oncologiche
Testi di riferimento Lezioni di Oncologia con slides fornite dal docente Oncologia Medica, COMU
Linee guida AIOM
Linee guida ESMO
Linee guida NICSO
Obiettivi formativi Al termine del corso gli studenti avranno gli Elementi teorici e pratici che guidano la diagnosi e la terapia dei principali tumori.
Gli studenti avranno gli elementi conoscitivi che guidano la terapia di supporto e le principali emergenze in oncologia.
Infine gli studenti avranno le principali conoscenze per un approccio integrato dei tumori
Prerequisiti Anatomia, fisiologia e fisiopatologia, patologia generale, principi fondamentali di farmacologia e di medicina interna
Metodi didattici Lezioni frontali
Lezioni integrative con casi clinici interattive
Altre informazioni Lezioni pratiche interattive che si concentrano sui seguenti temi: Terapia del dolore
Ipertensione endocranica e compressione midollare
Profilassi e Terapia del tromboembolismo venoso
Sindrome mediastinica Ipercalcemia
Nausea e Vomito Conflitto di interesse
Complicanze infettive: prevenzione e terapia Complicanze da immunoterapia: diagnosi e terapia Principi pratici di genetica medica e profilassi HPV
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto con domande multiple. L'Esame orale a richiesta
La durata media di ogni esame è di 20 minuti circa
Il giudizio verrà formulato in base ai seguenti parametri: score del test scritto e in caso di orale sui seguenti parametri: rigore argomentativo, completezza, originalità, proprietà di linguaggio, profondità di analisi.
Programma esteso 1. Principi di terapia medica oncologica
2. Melanoma
3.Colangiocarcinoma
4.Epatocarcinoma
5. Neoplasie della cute non melanoma
6. Neoplasie del sistema nervoso centrale
7. Neoplasie del distretto toracico
8. Neoplasie della mammella
9. Carcinoma del Colon-retto
10. Neoplasie dell'apparato genitale femminile
11. Neoplasie della prostata
12. Carcinoma dello stomaco e del pancreas
13. Carcinoma del rene, vescica testicolo
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Promozione salute e benessere
Istruzione di qualità
Uguaglianza di genere

Cognomi M-Z

CFU 2
Docente responsabile Fausto Roila
Docenti
  • Fausto Roila
Ore
  • 25 Ore - Fausto Roila
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Principi di terapia medica dei tumori
Stadiazione clinica e molecolare dei principali tumori
Trattamento integrato dei principali tumori
Terapia target e immunoterapia, chemioterapia efficacia e tossicità Principi di terapia di supporto
Principi di terapia palliativa
Trattamento delle principali tossicità
Trattamento delle emergenze oncologiche
Testi di riferimento Lezioni di Oncologia con slides fornite dal docente Oncologia Medica, COMU
Linee guida AIOM
Linee guida ESMO
Linee guida NICSO
Obiettivi formativi Al termine del corso gli studenti avranno gli Elementi teorici e pratici che guidano la diagnosi e la terapia dei principali tumori.
Gli studenti avranno gli elementi conoscitivi che guidano la terapia di supporto e le principali emergenze in oncologia.
Infine gli studenti avranno le principali conoscenze per un approccio integrato dei tumori
Prerequisiti Anatomia, fisiologia e fisiopatologia, patologia generale, principi fondamentali di farmacologia e di medicina interna
Metodi didattici Lezioni frontali
Lezioni integrative con casi clinici interattive
Altre informazioni Lezioni pratiche interattive che si concentrano sui seguenti temi: Terapia del dolore
Ipertensione endocranica e compressione midollare
Profilassi e Terapia del tromboembolismo venoso
Sindrome mediastinica Ipercalcemia
Nausea e Vomito Conflitto di interesse
Complicanze infettive: prevenzione e terapia Complicanze da immunoterapia: diagnosi e terapia Principi pratici di genetica medica e profilassi HPV
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto con domande multiple. L'Esame orale a richiesta
La durata media di ogni esame è di 20 minuti circa
Il giudizio verrà formulato in base ai seguenti parametri: score del test scritto e in caso di orale sui seguenti parametri: rigore argomentativo, completezza, originalità, proprietà di linguaggio, profondità di analisi.
Programma esteso 1. Principi di terapia medica oncologica
2. Melanoma
3.Colangiocarcinoma
4.Epatocarcinoma
5. Neoplasie della cute non melanoma
6. Neoplasie del sistema nervoso centrale
7. Neoplasie del distretto toracico
8. Neoplasie della mammella
9. Carcinoma del Colon-retto
10. Neoplasie dell'apparato genitale femminile
11. Neoplasie della prostata
12. Carcinoma dello stomaco e del pancreas
13. Carcinoma del rene, vescica testicolo
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Promozione salute e benessere
Istruzione di qualità
Uguaglianza di genere

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN GASTROENTEROLOGIA

Codice GP005655
Sede PERUGIA
CFU 1
Attività Altro
Ambito Tirocini formativi e di orientamento
Settore MED/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Gabrio Bassotti
Docenti
  • Gabrio Bassotti
Ore
  • 25 Ore - Gabrio Bassotti
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Apprendimento delle procedure per il management di un paziente con malattie dell'apparato digerente.
Testi di riferimento Manuale dell'apparato digerente. Edizione 2022-2025. A cura di UNIGASTRO
Obiettivi formativi Inquadramento eziopatologico ed epidemiologico delle patologie, con approfondimento delle tematiche inerenti la sintomatologia ed il flusso diagnostico, e cenni di terapia medica e chirurgica.
Prerequisiti Conoscenza dell'anatomia umana, della fisiologia e della patologia generale.
Metodi didattici Tirocinio pratico in endoscopia, manometria e corsia.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso Introduzione (cenni di epidemiologia, tecniche diagnostiche in gastroenterologia)
Fisiopatologia esofagea e sintomi correlati (innervazione, fisiologia sensoriale, fisiologia motoria, fisiologia della giunzione gastro-esofagea, pirosi, rigurgito, disfagia, odinofagia, bolo faringeo, dolore toracico simil-anginoso)
Disordini motori esofagei (da alterato rilasciamento sfinteriale, superiore ed inferiore; da alterazioni maggiori della peristalsi; da alterazioni minori della peristalsi)
Malattia da reflusso gastro-esofageo (fisiopatologia, aspetti clinici, diagnosi, terapia)
Esofagiti non associate a malattia da reflusso gastro-esofageo (infettive, da caustici, attinica, eosinofila)
Lesioni precancerose e neoplasie esofagee (epidemiologia, fattori di rischio, caratteristiche cliniche, iter diagnostico, terapia)
Fisiopatologia dello stomaco (motilità, secrezione)
Dispepsia (dfinizione e classificazione, epidemiologia, fisiopatologia, approccio clinico, terapia)
Infezione da Helicobacter pylori e patologie correlate (epidemiologia, vie di trasmissione, meccanismi patogenetici, gastrite crnica, ulcera peptica, neoplasie gastriche, patologie extradigestive, aspetti diagnostici, terapia)
Gastrite cronica e gastropatie da farmaci (aspetti clinici, gastrite cronica jatrogena, altre forme di gastriti croniche)
Lesioni precancerose e neoplasie gastriche (precancerosi gastriche, adenocarcinoma, neoplasie non epiteliali, classificazione neoplasie gastriche, aspetti clinici, diagnosi, terapia)
Fisiopatologia dell’intestino tenue (motilità, dinamica dei fluidi, digestione dei nutrienti, malassorbimento)
Diarree (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici)
Malattia celiaca(epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici, complicanze, terapia, follow-up, sensibilità al glutine non celiaca)
Allergie ed intolleranze alimentari (classificazione, allergie IgE-mediate e non-IgE-mediate, intolleranze)
Fisiopatologia del colon (motilità, fisiopatologia)
Sindrome dell’intestino irritabile (definizione, epidemiologia, patofisiologia, aspetti diagnostici, terapia)
Stipsi (definizione, epidemiologia, stipsi acuta e cronica, stipsi funzionale, stipsi secondaria, aspetti diagnostici, terapia)
Morbo di Crohn (epidemiologia, eziopatologia, aspetti anatomo-patologici, presentazione clinica, storia naturale, aspetti diagnostici, terapia)
Colite ulcerosa (epidemiologia, eziopatologia, aspetti anatomo-patologici, presentazione clinica, storia naturale, aspetti diagnostici, terapia)
Altre coliti infiammatorie (coliti microscopiche, colite da diversione, colite segmentaria associata a malattia diverticolare, colite ischemica, colite attinica)
Malattia diverticolare del colon (definizione, epidemiologia, fisiopatologia, aspetti diagnostici, terapia)
Lesioni precancerose e neoplasie del colon-retto (polipi, lesioni non polipoidi, adenomi serrati, poliposi familiari, neoplasie maligne, fisiopatologia, aspetti diagnostici, prevenzione, terapia)
Patologie anorettali (prolasso rettale, ragade anale, ulcera solitaria del retto, proctiti ed infezioni perianali, ascessi e fistole, neoplasie anali)
Funzione epatica e meccanismi di danno epatico acuto e cronico (anatomia micro- e macroscopica, funzione epatica, meccanismi acuti e cronici di danno epatocellulare)
Storia naturale della malattia epatica (epidemiologia, epatite acuta, epatite cronica B,C,D,E, steatosi epatica non alcoolica)
Diagnostica epatologica (test epatici di routine, esami diagnostici)

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Stefano Fiorucci
Docenti
  • Stefano Fiorucci
Ore
  • 25 Ore - Stefano Fiorucci

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN ONCOLOGIA MEDICA

Codice GP004620
Sede PERUGIA
CFU 1
Attività Altro
Ambito Tirocini formativi e di orientamento
Settore MED/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Mario Mandala'
Docenti
  • Mario Mandala'
Ore
  • 25 Ore - Mario Mandala'
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Esame obiettivo del paziente oncologico Gestione ambulatoriale del paziente oncologico Discussione multidisciplinare
Esperienza in degenza
Testi di riferimento Medicina oncologica COMU Linee guida AIOM
Linee guida NICSO
Obiettivi formativi Nozioni fondamentali sul rapporto medico paziente e comunicazione
Inquadramento del paziente ambulatoriale del paziente in terapia e in follow-up
Inquadramento del paziente oncologico in degenza
Prerequisiti Semeiotica medica
Patologia generale Fisiopatologia
Principi essenziali di medicina interna
Metodi didattici Attività sul campo con supporto da parte dei docenti della scuola e tutors sia in ambulatorio che in degenza
Altre informazioni Interazioni con esperti di patologia e approfondimento di argomenti di interesse clinico emersi durante il tirocinio
Modalità di verifica dell'apprendimento VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO:Discussione dei casi clinici
Colloquio giornaliero e al termine del tirocinio al fine di verificare l'apprendimento dei contenuti del tirocinio sia ambulatoriale che in reparto
Verrà adottato un processo di apprendimento basato sui casi al fine di preparare gli studenti alla pratica clinica utilizzando e discutendo scenari clinici di vita reale in una serie di contesti. Lo studente dovrebbe collegare la teoria alla pratica applicando la conoscenza teorica a scenari clinici del mondo reale. Pertanto la valutazione sarà teorico-pratica sui casi clinici
Programma esteso same obiettivo generale per l'inquadramento del paziente oncologico Comunicazione della diagnosi, prognosi e del programma terapeutico Gestione ambulatoriale del paziente oncologico
Esperienza sul campo sulla gestione di diversi tumori solidi Partecipazione ai gruppi multidisciplinari
Gestione del paziente in degenza con terapia di supporto e palliativa
Programma esteso
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Promuovere la salute e il benessere, supportare la prevenzione primaria e secondaria
Ridurre disparità di genere, supportare insegnamento di alto livello implementando le nozioni teoriche con casi clinici pratici

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Mario Mandala'
Docenti
  • Mario Mandala'
Ore
  • 25 Ore - Mario Mandala'
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Esame obiettivo del paziente oncologico Gestione ambulatoriale del paziente oncologico Discussione multidisciplinare
Esperienza in degenza
Testi di riferimento Medicina oncologica COMU Linee guida AIOM
Linee guida NICSO
Obiettivi formativi Nozioni fondamentali sul rapporto medico paziente e comunicazione
Inquadramento del paziente ambulatoriale del paziente in terapia e in follow-up
Inquadramento del paziente oncologico in degenza
Prerequisiti Semeiotica medica
Patologia generale Fisiopatologia
Principi essenziali di medicina interna
Metodi didattici Attività sul campo con supporto da parte dei docenti della scuola e tutors sia in ambulatorio che in degenza
Altre informazioni Interazioni con esperti di patologia e approfondimento di argomenti di interesse clinico emersi durante il tirocinio
Modalità di verifica dell'apprendimento VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO:Discussione dei casi clinici
Colloquio giornaliero e al termine del tirocinio al fine di verificare l'apprendimento dei contenuti del tirocinio sia ambulatoriale che in reparto.
Verrà adottato un processo di apprendimento basato sui casi al fine di preparare gli studenti alla pratica clinica utilizzando e discutendo scenari clinici di vita reale in una serie di contesti. Lo studente dovrebbe collegare al termine del tirocinio la teoria alla pratica applicando la conoscenza teorica a scenari del mondo reale
Pertanto la valutazione sarà teorico-pratica sui casi clinici
Programma esteso Esame obiettivo generale per l'inquadramento del paziente oncologico Comunicazione della diagnosi, prognosi e del programma terapeutico Gestione ambulatoriale del paziente oncologico
Esperienza sul campo sulla gestione di diversi tumori solidi Partecipazione ai gruppi multidisciplinari
Gestione del paziente in degenza con terapia di supporto e palliativa
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Promuovere salute e benessere
Prevenzione patologie per promuovere la salute
Ridurre disparità di genere
Istruzione di qualità per formare i futuri medici con formazione attiva sul campo

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN UROLOGIA

Codice GP005654
Sede PERUGIA
CFU 1
Docente responsabile Ettore Mearini
Attività Altro
Ambito Tirocini formativi e di orientamento
Settore MED/24
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Ettore Mearini
Docenti
  • Ettore Mearini
Ore
  • 25 Ore - Ettore Mearini
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Verranno trattate le principali tematiche della semeiotica urologica ed andrologica. Saranno inoltre presentate le principali strumentazioni diagnostiche e terapeutiche utilizzate nell’ambito delle patologie urologiche ed andrologiche.
Testi di riferimento "Testo di Chirurgia Specialistica"
Capitoli di Urologia
Editore: Zanichelli CEA
www.zanichelli.it
Obiettivi formativi OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica. Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica. Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico. Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche. Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare) Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono: -la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali; -manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato. Risultati dell'apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata.
Prerequisiti Si considerano propedeutiche ed acquisite: -la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi, -la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinico-le principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).
Metodi didattici - Frequenza della degenza (dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00), degli ambulatori (il Mercoledi ed il Venerdi dalle 8,30 alle 14,00) e della Sala Operatoria (il Lunedi, il Martedi ed il Giovedi dalle 8,00 alle 14,00) della Chirurgia Urologica, Andrologica e Tecniche Mini-invasive di Terni a tutti gli studenti in maniera facoltativa per apprendere la gestione medica e chirurgica del paziente urologico - Seminari monotematici sulla gestione delle urostomie e del catetere vescicaleSupporto dei tutor in: -raccolta anamnesi del paziente -esame obiettivo dell'apparato urinario, genitale maschile e femminile -presentazione e discussione di casi clinici -presentazione di esami strumentali negli Ambulatori Urologici - presentazione di interventi chirurgici in Sala Operatoria Per le attività pratiche gli studenti vengono suddivisi in gruppi da 5 persone; ogni gruppo accederà alla sala operatoria almeno una volta dalle 8,00 alle 14,00 nei giorni di Mercoledi, Giovedi e Venerdi, e al reparto ed Ambulatori dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME di UROLOGIA: Durante il corso viene svolta la prova in itinere concordata con gli studenti. La prova viene svolta in forma scritta chiusa comprensiva di 15 domande a risposta multipla. Il risultato viene valutato durante l’esame finale.
Prova orale della durata di 15 min circa articolata in due domande di cui una relativa alla Uro-Oncologia ed una sulla Urologia funzionale. E’ previsto durante l’esame l’eventuale discussione di un caso clinico su materiale diagnostico.
VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione del tirocinio così articolato: un giorno dedicato alla diagnostica morfologica, un giorno dedicato alla endoscopia, un giorno dedicato alla diagnostica funzionale, un giorno riservato all’attività clinica in corsia ed un giorno di accesso in Sala Operatoria.
MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline di Oncologia, Gastroenterologia ed Urologia. L’esame di Urologia di norma viene fatto per ultimo così da permettere, nella stessa giornata, la verbalizzazione della Patologia Sistemica VI.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso - INTRODUZIONE E TERMINOLOGIA UROLOGICA.
- Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile - Cateterismo vescicale: tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, complicanze. Indagini strumentali e funzionali della Specialità Urologica (Ecografia urologica, endoscopia della via escretrice, urodinamica, endourologia diagnostica strumentale invasiva)
- Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico.
-Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia.
- Malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile: epidemiologia, il quadro clinico, percorsi diagnostici e terapeutici.
-Patologia dell'alta via escretrice: epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giunto pieloureterale e delle stenosi ureterali.
-Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico.
- Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, cenni di biologia molecolare, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.
- Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica.
- Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico.
- Derivazioni urinarie: classificazioni, indicazioni, gestione e complicanze Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di chemioterapia e terapia chirurgica.
- Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia chirurgica e fisica.
-Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, principali quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica -Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, gestione delle complicanze.
-Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica.
-Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, principali quadri clinici, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa.
-Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica e chirurgica. Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica.

- ARGOMENTI DI ANDROLOGIA
- Disfunzione erettile, incurvamento penieno congenito ed acquisito, priapismo, scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), e varicocele.
- Particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uro-andrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali e sulla qualità della vita.

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Ettore Mearini
Docenti
  • Ettore Mearini
Ore
  • 25 Ore - Ettore Mearini
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Verranno trattate le principali tematiche della semeiotica urologica ed andrologica. Saranno inoltre presentate le principali strumentazioni diagnostiche e terapeutiche utilizzate nell’ambito delle patologie urologiche ed andrologiche.
Testi di riferimento "Testo di Chirurgia Specialistica"
Capitoli di Urologia
Editore: Zanichelli CEA
www.zanichelli.it
Obiettivi formativi OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica. Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica. Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico. Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche. Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare) Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono: -la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali; -manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato. Risultati dell'apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata.
Prerequisiti Si considerano propedeutiche ed acquisite: -la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi, -la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinico-le principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).
Metodi didattici - Frequenza della degenza (dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00), degli ambulatori (il Mercoledi ed il Venerdi dalle 8,30 alle 14,00) e della Sala Operatoria (il Lunedi, il Martedi ed il Giovedi dalle 8,00 alle 14,00) della Chirurgia Urologica, Andrologica e Tecniche Mini-invasive di Terni a tutti gli studenti in maniera facoltativa per apprendere la gestione medica e chirurgica del paziente urologico - Seminari monotematici sulla gestione delle urostomie e del catetere vescicaleSupporto dei tutor in: -raccolta anamnesi del paziente -esame obiettivo dell'apparato urinario, genitale maschile e femminile -presentazione e discussione di casi clinici -presentazione di esami strumentali negli Ambulatori Urologici - presentazione di interventi chirurgici in Sala Operatoria Per le attività pratiche gli studenti vengono suddivisi in gruppi da 5 persone; ogni gruppo accederà alla sala operatoria almeno una volta dalle 8,00 alle 14,00 nei giorni di Mercoledi, Giovedi e Venerdi, e al reparto ed Ambulatori dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME di UROLOGIA: Durante il corso viene svolta la prova in itinere concordata con gli studenti. La prova viene svolta in forma scritta chiusa comprensiva di 15 domande a risposta multipla. Il risultato viene valutato durante l’esame finale.
Prova orale della durata di 15 min circa articolata in due domande di cui una relativa alla Uro-Oncologia e una sulla Urologia funzionale. E’ previsto durante l’esame l’eventuale discussione di un caso clinico su materiale diagnostico.
VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione del tirocinio così articolato: un giorno dedicato alla diagnostica morfologica, un giorno dedicato alla endoscopia, un giorno dedicato alla diagnostica funzionale, un giorno riservato all’attività clinica in corsia ed un giorno di accesso in Sala Operatoria.
MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline di Oncologia, Gastroenterologia ed Urologia. L’esame di Urologia di norma viene fatto per ultimo così da permettere, nella stessa giornata, la verbalizzazione della Patologia Sistemica VI.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso - INTRODUZIONE E TERMINOLOGIA UROLOGICA.
- Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile - Cateterismo vescicale: tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, complicanze. Indagini strumentali e funzionali della Specialità Urologica (Ecografia urologica, endoscopia della via escretrice, urodinamica, endourologia diagnostica strumentale invasiva)
- Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico.
-Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia.
- Malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile: epidemiologia, il quadro clinico, percorsi diagnostici e terapeutici.
-Patologia dell'alta via escretrice: epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giunto pieloureterale e delle stenosi ureterali.
-Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico.
- Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, cenni di biologia molecolare, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.
- Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica.
- Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico.
- Derivazioni urinarie: classificazioni, indicazioni, gestione e complicanze Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di chemioterapia e terapia chirurgica.
- Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia chirurgica e fisica.
-Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, principali quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica -Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, gestione delle complicanze.
-Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica.
-Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, principali quadri clinici, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa.
-Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica e chirurgica. Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica.

- ARGOMENTI DI ANDROLOGIA
- Disfunzione erettile, incurvamento penieno congenito ed acquisito, priapismo, scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), e varicocele.
- Particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uro-andrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali e sulla qualità della vita.

UROLOGIA - MOD. 1

Codice GP004617
Sede PERUGIA
CFU 2
Docente responsabile Ettore Mearini
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline ostetrico-ginecologiche, medicina della riproduzione e sessuologia medica
Settore MED/24
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 2
Docente responsabile Ettore Mearini
Docenti
  • Ettore Mearini
Ore
  • 25 Ore - Ettore Mearini
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Verranno trattate le principali affezioni dell'apparato urinario e genitale maschile riguardanti le patologie in urgenza, le grandi sindromi urologiche correlate (uropatia ostruttiva alta e bassa), le affezioni relative ai singoli distretti anatomici (rene, via escretrice, prostata e genitali maschili) con riferimento alle principali problematiche infettive, disfunzionali e oncologiche. Verranno evidenziate le più importanti implicazioni di fisiopatologia, le peculiarità cliniche, i principali percorsi diagnostici e le soluzioni terapeutiche di tipo farmacologico, chirurgico e/o riabilitativo.
Testi di riferimento "Testo di Chirurgia Specialistica"
Capitoli di Urologia
Editore: Zanichelli CEA
www.zanichelli.it
Obiettivi formativi OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, alla fisiopatologia, all'anatomia patologica, al quadro clinico, alla diagnosi clinica, strumentale e differenziale, alle complicanze, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. Acquisire una conoscenza essenziale dei quadri patologici più rari, di pertinenza prettamente specialistica o che saranno oggetto di approfondimento in insegnamenti successivi. Conoscere le innovazioni biotecnologiche e strumentali, la loro applicazione nella pratica clinica uro- andrologica sia di carattere medico che chirurgico e le possibilità di sviluppo.Per il raggiungimento di tali obiettivi verranno organizzati anche seminari monotematici. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica.Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico.Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche.Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali;
-manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato.Risultati dell'apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata
Prerequisiti Nozioni di anatomia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile sono indispensabili per poter comprendere la base degli argomenti trattati. Nozioni di farmacologia, microbiologia e anatomia patologica sembrano molto utili per raggiungere gli obiettivi di interdisciplinarietà del corso.
Metodi didattici - Lezioni frontali a carattere seminariale mediante l'utilizzo di materiale audiovisivo- Presentazione di casi clinici- Presentazioni di video inerenti le principali soluzioni chirurgiche- Seminari monotematici -
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME di UROLOGIA: Durante il corso viene svolta la prova in itinere concordata con gli studenti. La prova viene svolta in forma scritta chiusa comprensiva di 15 domande a risposta multipla. Il risultato viene valutato durante l’esame finale.
Prova orale della durata di 15 min circa articolata in due domande di cui una relativa alla Uro-Oncologia e una sulla Urologia funzionale. E’ previsto durante l’esame l’eventuale discussione di un caso clinico su materiale diagnostico.
VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione del tirocinio così articolato: un giorno dedicato alla diagnostica morfologica, un giorno dedicato alla endoscopia, un giorno dedicato alla diagnostica funzionale, un giorno riservato all’attività clinica in corsia ed un giorno di accesso in Sala Operatoria.
MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline di Oncologia, Gastroenterologia ed Urologia. L’esame di Urologia di norma viene fatto per ultimo così da permettere, nella stessa giornata, la verbalizzazione della Patologia Sistemica VI.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso -Introduzione alla terminologia urologica.-Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile-Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, tecnica di corretto posizionamento, complicanze.-Malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia.-Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia.-Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale, della fibrosi retroperitoneale e delle stenosi ureterali.-Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, biologia molecolare e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico.-Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica .-Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Derivazione urinaria e sua gestione-Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, chemioterapia e terapia chirurgica.-Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia chirurgica e fisica.-Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, eziopatogenesi, quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica-Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, terapia farmacologica, gestione delle complicanze.-Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica.-Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, quadro clinico, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa.-Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica.-Chirurgia mini-invasiva: indicazioni, vantaggi e svantaggi, possibilità di applicazione in ambito urologicoSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti l’infertilità e le disfunzioni sessuali. I concetti di anatomia e fisiologia dell'apparato genitale maschile saranno indispensabili per valutare le aberrazioni morfologiche (incurvamento penieno congenito ed acquisito), funzionali (disfunzione erettile e priapismo). Scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), criptorchidismo, varicocele saranno trattate sia come entità cliniche singole che come correlate all’infertilità maschile, rivolgendo particolare attenzione nella prevenzione di tali problematiche. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali e finanziari.

Cognomi M-Z

CFU 2
Docente responsabile Ettore Mearini
Docenti
  • Ettore Mearini
Ore
  • 25 Ore - Ettore Mearini
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Verranno trattate le principali affezioni dell'apparato urinario e genitale maschile riguardanti le patologie in urgenza, le grandi sindromi urologiche correlate (uropatia ostruttiva alta e bassa), le affezioni relative ai singoli distretti anatomici (rene, via escretrice, prostata e genitali maschili) con riferimento alle principali problematiche infettive, disfunzionali e oncologiche. Verranno evidenziate le più importanti implicazioni di fisiopatologia, le peculiarità cliniche, i principali percorsi diagnostici e le soluzioni terapeutiche di tipo farmacologico, chirurgico e/o riabilitativo.
Testi di riferimento "Testo di Chirurgia Specialistica"
Capitoli di Urologia
Editore: Zanichelli CEA
www.zanichelli.it
Obiettivi formativi OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, alla fisiopatologia, all'anatomia patologica, al quadro clinico, alla diagnosi clinica, strumentale e differenziale, alle complicanze, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. Acquisire una conoscenza essenziale dei quadri patologici più rari, di pertinenza prettamente specialistica o che saranno oggetto di approfondimento in insegnamenti successivi. Conoscere le innovazioni biotecnologiche e strumentali, la loro applicazione nella pratica clinica uro- andrologica sia di carattere medico che chirurgico e le possibilità di sviluppo.Per il raggiungimento di tali obiettivi verranno organizzati anche seminari monotematici. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica.Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico.Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche.Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali;
-manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato.Risultati dell'apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata
Prerequisiti Nozioni di anatomia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile sono indispensabili per poter comprendere la base degli argomenti trattati. Nozioni di farmacologia, microbiologia e anatomia patologica sembrano molto utili per raggiungere gli obiettivi di interdisciplinarietà del corso.
Metodi didattici - Lezioni frontali a carattere seminariale mediante l'utilizzo di materiale audiovisivo- Presentazione di casi clinici- Presentazioni di video inerenti le principali soluzioni chirurgiche- Seminari monotematici -
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME di UROLOGIA: Durante il corso viene svolta la prova in itinere concordata con gli studenti. La prova viene svolta in forma scritta chiusa comprensiva di 15 domande a risposta multipla. Il risultato viene valutato durante l’esame finale.
Prova orale della durata di 15 min circa articolata in due domande di cui una relativa alla Uro-Oncologia e 1 sulla Urologia funzionale. E’ previsto durante l’esame l’eventuale discussione di un caso clinico su materiale diagnostico.
VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione del tirocinio così articolato: un giorno dedicato alla diagnostica morfologica, un giorno dedicato alla endoscopia, un giorno dedicato alla diagnostica funzionale, un giorno riservato all’attività clinica in corsia ed un giorno di accesso in Sala Operatoria.
MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline di Oncologia, Gastroenterologia ed Urologia. L’esame di Urologia di norma viene fatto per ultimo così da permettere, nella stessa giornata, la verbalizzazione della Patologia Sistemica VI.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso -Introduzione alla terminologia urologica.-Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile-Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, tecnica di corretto posizionamento, complicanze.-Malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia.-Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia.-Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale, della fibrosi retroperitoneale e delle stenosi ureterali.-Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, biologia molecolare e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico.-Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica .-Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Derivazione urinaria e sua gestione-Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, chemioterapia e terapia chirurgica.-Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia chirurgica e fisica.-Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, eziopatogenesi, quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica-Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, terapia farmacologica, gestione delle complicanze.-Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica.-Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, quadro clinico, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa.-Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica.-Chirurgia mini-invasiva: indicazioni, vantaggi e svantaggi, possibilità di applicazione in ambito urologicoSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti l’infertilità e le disfunzioni sessuali. I concetti di anatomia e fisiologia dell'apparato genitale maschile saranno indispensabili per valutare le aberrazioni morfologiche (incurvamento penieno congenito ed acquisito), funzionali (disfunzione erettile e priapismo). Scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), criptorchidismo, varicocele saranno trattate sia come entità cliniche singole che come correlate all’infertilità maschile, rivolgendo particolare attenzione nella prevenzione di tali problematiche. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali e finanziari.

UROLOGIA - MOD. 2

Codice GP004618
Sede PERUGIA
CFU 1
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline ostetrico-ginecologiche, medicina della riproduzione e sessuologia medica
Settore MED/24
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Giovanni Cochetti
Docenti
  • Giovanni Cochetti
Ore
  • 12.5 Ore - Giovanni Cochetti
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Glossario e semeiotica urologica; ematuria; sindrome ostruttiva urinaria; malformazioni dell'apparato urinario; litiasi urinaria; iperplasia prostatica benigna; infezioni urinarie; oncologia urologica; problematiche urologiche prevalenti nell'anziano; vescica neurologica; problematiche andrologiche.
Testi di riferimento "Testo di Chirurgia Specialistica"
Capitoli di Urologia
Editore: Zanichelli CEA
www.zanichelli.it
Obiettivi formativi OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, al quadro clinico, alla diagnosi clinica e strumentale, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alla gestione infermieristica delle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso ed il loro valore clinico al fine di saper attuare una corretta gestione infermieristica del paziente. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-posizionamento dei diversi cateteri vescicali-gestione delle urostomie -assistenza infermieristica del paziente durante le indagini diagnostiche strumentali urologiche (uroflussometria, ecografia transrettale, ecografia dell’apparato urinario, ecografia scrotale, esame urodinamica, uretrocistoscopia, cistrografia retrograda e minzionale)-assistenza infermieristica del paziente sottoposto a trattamento ESWL -assistenza infermieristica del paziente sottoposto ai diversi interventi di chirurgia urologica A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto infermiere-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a formare adeguatamente la figura del care-giver.Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione infermieristica del paziente urologico ed andrologico.
Prerequisiti Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario e genitale maschile sono indispensabili per poter comprendere la base degli argomenti trattati. Nozioni di farmacologia ed oncologia sembrano molto utili per raggiungere gli obiettivi di interdisciplinarietà del corso.
Metodi didattici - Lezioni frontali a carattere seminariale mediante l'utilizzo di materiale audiovisivo- Presentazione di casi clinici- Presentazioni di video inerenti le principali soluzioni chirurgiche- Seminari monotematici
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME di UROLOGIA: Durante il corso viene svolta la prova in itinere concordata con gli studenti. La prova viene svolta in forma scritta chiusa comprensiva di 15 domande a risposta multipla. Il risultato viene valutato durante l’esame finale.
Prova orale della durata di 15 min circa articolata in due domande di cui una relativa alla Uro-Oncologia e una sulla Urologia funzionale. E’ previsto durante l’esame l’eventuale discussione di un caso clinico su materiale diagnostico.
VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione del tirocinio così articolato: un giorno dedicato alla diagnostica morfologica, un giorno dedicato alla endoscopia, un giorno dedicato alla diagnostica funzionale, un giorno riservato all’attività clinica in corsia ed un giorno di accesso in Sala Operatoria.


Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso -Introduzione alla terminologia urologica. -Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile -Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, complicanze. -Cenni delle principali malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile focalizzando l'attenzione sull'epidemiologia, il quadro clinico, percorsi diagnostici e terapia. -Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia. -Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale e delle stenosi ureterali. -Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, cenni di biologia molecolare, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica. -Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico. -Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica. -Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Derivazioni urinarie: classificazioni, indicazioni, gestione e complicanze -Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di chemioterapia e terapia chirurgica. -Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia chirurgica e fisica. -Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, principali quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica -Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, gestione delle complicanze. -Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica. -Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, principali quadri clinici, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa. -Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica e chirurgica. -Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica. -Chirurgia mini-invasiva in Urologia: indicazioni, vantaggi e svantaggi, gestione infermieristica del paziente sottoposto a chirurgia mini-invasivaSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti la disfunzione erettile, l'incurvamento penieno congenito ed acquisito, il priapismo, lo scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), ed il varicocele ponendo particolare attenzione alla prevenzione di tali problematiche. Il programma avrà un imprinting tale da soddisfare le esigenze teoriche e pratiche di carattere infermieristico. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali.

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Giovanni Cochetti
Docenti
  • Giovanni Cochetti
Ore
  • 12.5 Ore - Giovanni Cochetti
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Glossario e semeiotica urologica; ematuria; sindrome ostruttiva urinaria; malformazioni dell'apparato urinario; litiasi urinaria; iperplasia prostatica benigna; infezioni urinarie; oncologia urologica; problematiche urologiche prevalenti nell'anziano; vescica neurologica; problematiche andrologiche.
Testi di riferimento "Testo di Chirurgia Specialistica"
Capitoli di Urologia
Editore: Zanichelli CEA
www.zanichelli.it
Obiettivi formativi OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, al quadro clinico, alla diagnosi clinica e strumentale, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alla gestione infermieristica delle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso ed il loro valore clinico al fine di saper attuare una corretta gestione infermieristica del paziente. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-posizionamento dei diversi cateteri vescicali-gestione delle urostomie -assistenza infermieristica del paziente durante le indagini diagnostiche strumentali urologiche (uroflussometria, ecografia transrettale, ecografia dell’apparato urinario, ecografia scrotale, esame urodinamica, uretrocistoscopia, cistrografia retrograda e minzionale)-assistenza infermieristica del paziente sottoposto a trattamento ESWL -assistenza infermieristica del paziente sottoposto ai diversi interventi di chirurgia urologica A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto infermiere-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a formare adeguatamente la figura del care-giver.Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione infermieristica del paziente urologico ed andrologico.
Prerequisiti Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario e genitale maschile sono indispensabili per poter comprendere la base degli argomenti trattati. Nozioni di farmacologia ed oncologia sembrano molto utili per raggiungere gli obiettivi di interdisciplinarietà del corso.
Metodi didattici - Lezioni frontali a carattere seminariale mediante l'utilizzo di materiale audiovisivo- Presentazione di casi clinici- Presentazioni di video inerenti le principali soluzioni chirurgiche- Seminari monotematici
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME di UROLOGIA: Durante il corso viene svolta la prova in itinere concordata con gli studenti. La prova viene svolta in forma scritta chiusa comprensiva di 15 domande a risposta multipla. Il risultato viene valutato durante l’esame finale.
Prova orale della durata di 15 min circa articolata in due domande di cui una relativa alla Uro-Oncologia e una sulla Urologia funzionale. E’ previsto durante l’esame l’eventuale discussione di un caso clinico su materiale diagnostico.
VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione del tirocinio così articolato: un giorno dedicato alla diagnostica morfologica, un giorno dedicato alla endoscopia, un giorno dedicato alla diagnostica funzionale, un giorno riservato all’attività clinica in corsia ed un giorno di accesso in Sala Operatoria.


Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso -Introduzione alla terminologia urologica. -Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile -Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, complicanze. -Cenni delle principali malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile focalizzando l'attenzione sull'epidemiologia, il quadro clinico, percorsi diagnostici e terapia. -Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia. -Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale e delle stenosi ureterali. -Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, cenni di biologia molecolare, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica. -Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico. -Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica. -Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Derivazioni urinarie: classificazioni, indicazioni, gestione e complicanze -Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di chemioterapia e terapia chirurgica. -Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia chirurgica e fisica. -Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, principali quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica -Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, gestione delle complicanze. -Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica. -Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, principali quadri clinici, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa. -Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica e chirurgica. -Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica. -Chirurgia mini-invasiva in Urologia: indicazioni, vantaggi e svantaggi, gestione infermieristica del paziente sottoposto a chirurgia mini-invasivaSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti la disfunzione erettile, l'incurvamento penieno congenito ed acquisito, il priapismo, lo scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), ed il varicocele ponendo particolare attenzione alla prevenzione di tali problematiche. Il programma avrà un imprinting tale da soddisfare le esigenze teoriche e pratiche di carattere infermieristico. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali.
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