Insegnamento INFERMIERISTICA CLINICA SPECIALISTICA

Nome del corso di laurea Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere)
Codice insegnamento 50099305
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 5
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

MALATTIE DEL SANGUE

Codice 50098301
CFU 1
Docente responsabile Claudio Fiorelli
Docenti
  • Claudio Fiorelli
Ore
  • 15 Ore - Claudio Fiorelli
Attività Caratterizzante
Ambito Interdisciplinari e cliniche
Settore MED/15
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

ONCOLOGIA

Codice 50097301
CFU 1
Docente responsabile Sergio Bracarda
Docenti
  • Sergio Bracarda
Ore
  • 15 Ore - Sergio Bracarda
Attività Caratterizzante
Ambito Interdisciplinari e cliniche
Settore MED/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

ORTOPEDIA, TRAUMATOLOGIA ED ELEMENTI DI RIABILITAZIONE FISICA

Codice 50502132
CFU 2
Docente responsabile Giuseppe Rinonapoli
Docenti
  • Giuseppe Rinonapoli
Ore
  • 30 Ore - Giuseppe Rinonapoli
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore MED/33
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Concetti generali di ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA, finalizzati alla gestione infermieristica di un paziente ortopedico o traumatizzato
Testi di riferimento Slides delle lesioni
Dressing, Tratton, Engelen: "Apparecchi gessati, tutori e bendaggi", ed EDRA.
Obiettivi formativi Acquisizione delle capacità di base per la gestione delle problematiche infermieristiche di una struttura dove sono richieste competenze di Ortopedia e Medicina Fisica e Riabilitativa
Prerequisiti Come da piano di studi
Metodi didattici Lezioni frontali
Altre informazioni www.unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento Alla fine delle lezioni si svolgerà un esame scritto multiple choices. Chi non svolgerà o non supererà tale esame, svolgerà l'esame oralmente nelle sessioni successive
Programma esteso 1) ARTROSI
• Definizione e generalità
• Artrosi del ginocchio
• Artrosi dell'anca
• Artrosi vertebrale

2) OSTEOPOROSI
• Generalità
• La portata del problema
• Le fratture del femore da fragilità
• Le fratture vertebrali da fragilità
• Prevenzione dell'osteoporosi

3) LA SPALLA
• Anatomia funzionale e fisiopatologia
• Sindrome da conflitto
• Rottura della cuffia dei rotatori
• Instabilità di spalla: TUBS, AMBRII e AIOS
• Capsulite adesiva
• Tendinopatia calcifica

4) PATOLOGIE DEL GOMITO
• Anatomia funzionale e fisiologia
• Le epicondiliti e le epitrocleiti
• Le patologie del gomito (traumatiche e non) nello sportivo

5) PATOLOGIE DELLA MANO
• Sindrome del tunnel carpale
• Dito a scatto
• Malattia di Dupuytren

6) IL GINOCCHIO
• Anatomia funzionale e fisiopatologia
• Distorsioni di ginocchio e conseguenze
• Lesioni legamentose
• Lesioni meniscali
• Sindromi da overuse
• Sindrome rotulea

7) LA COLONNA VERTEBRALE
• Anatomia funzionale e fisiopatologia
• Lombalgie, lombosciatalgie, lombocruralgie
• Stenosi vertebrale
• Spondilolisi e spondilolistesi
• Scoliosi
• Cifosi

8) IL PIEDE E LA CAVIGLIA
• Distorsioni di caviglia
• Patologie del piede in base alla sede
• Alluce valgo
• Fascite plantare
• Tendinopatia inserzionale del tendine d'Achille
• Malattia di Sever-Blenke
• Piede pronato
• Sindrome del tunnel tarsale
• Lussazione dei peronieri

9) LE TENDINOPATIE DELL'ARTO INFERIORE
• Generalità
• Patologia del tendine d'Achille
• Malattia di Server-Blenke
• Patologia del tibiale posteriore
• Patologia del tendine rotuleo
• Malattia di Osgood-Schlatter
• Malattia di Sinding-Larsen-Johansson
• Pubalgia
• Sindrome da frizione della bendelletta ileotibiale
• Patologia del tendine popliteo
• Tendinopatia dei peronieri

10) ORTOPEDIA PEDIATRICA
• Displasia congenita dell'anca
• Torcicollo miogeno
• Piede torto
• Epifisiolisi
• Morbo di Legg-Calvé-Perthes
• Osteocondrosi: morbo di Osgood-Schlatter, morbo di Scheuermann, morbo di Sever-Blenke

11) OSTEONECROSI ASETTICA DELLA TESTA DEL FEMORE

12) OSTEOPATIE METABOLICHE E INFETTIVE
• Osteomieliti
• Artriti settiche
• Malattia di Paget

13) LA TRAUMATOLOGIA
• Generalità
• Classificazioni delle fratture
• Complicanze delle fratture
• Consolidazione delle fratture
• Fratture dell'estremo prossimale del femore
• Fratture vertebrali

14) LE LESIONI MUSCOLARI
• Generalità
• Classificazioni
• Diagnosi
• Trattamento
• Ritorno all'attività sportiva

UROLOGIA

Codice 50144001
CFU 1
Docente responsabile Ettore Mearini
Docenti
  • Ettore Mearini
Ore
  • 15 Ore - Ettore Mearini
Attività Caratterizzante
Ambito Interdisciplinari e cliniche
Settore MED/24
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Glossario e semeiotica urologica; ematuria; sindrome ostruttiva urinaria; malformazioni dell'apparato urinario; litiasi urinaria; iperplasia prostatica benigna; infezioni urinarie; oncologia urologica; problematiche urologiche prevalenti nell'anziano; vescica neurologica; problematiche andrologiche.
Testi di riferimento "Testo di Chirurgia Specialistica"
Capitoli di Urologia
Editore: Zanichelli CEA
www.zanichelli.it
Obiettivi formativi OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, al quadro clinico, alla diagnosi clinica e strumentale, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alla gestione infermieristica delle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso ed il loro valore clinico al fine di saper attuare una corretta gestione infermieristica del paziente. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-posizionamento dei diversi cateteri vescicali-gestione delle urostomie -assistenza infermieristica del paziente durante le indagini diagnostiche strumentali urologiche (uroflussometria, ecografia transrettale, ecografia dell’apparato urinario, ecografia scrotale, esame urodinamica, uretrocistoscopia, cistrografia retrograda e minzionale)-assistenza infermieristica del paziente sottoposto a trattamento ESWL -assistenza infermieristica del paziente sottoposto ai diversi interventi di chirurgia urologica A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto infermiere-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a formare adeguatamente la figura del care-giver.Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione infermieristica del paziente urologico ed andrologico.
Prerequisiti Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario e genitale maschile sono indispensabili per poter comprendere la base degli argomenti trattati. Nozioni di farmacologia ed oncologia sembrano molto utili per raggiungere gli obiettivi di interdisciplinarietà del corso.
Metodi didattici - Lezioni frontali a carattere seminariale mediante l'utilizzo di materiale audiovisivo- Presentazione di casi clinici- Presentazioni di video inerenti le principali soluzioni chirurgiche- Seminari monotematici
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME di UROLOGIA: Durante il corso viene svolta la prova in itinere concordata con gli studenti. La prova viene svolta in forma scritta chiusa comprensiva di 15 domande a risposta multipla. Il risultato viene valutato durante l’esame finale.
Prova orale della durata di 15 min circa articolata in due domande di cui una relativa alla Uro-Oncologia e una sulla Urologia funzionale. E’ previsto durante l’esame l’eventuale discussione di un caso clinico su materiale diagnostico.
VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione del tirocinio così articolato: un giorno dedicato alla diagnostica morfologica, un giorno dedicato alla endoscopia, un giorno dedicato alla diagnostica funzionale, un giorno riservato all’attività clinica in corsia ed un giorno di accesso in Sala Operatoria.
MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso -Introduzione alla terminologia urologica. -Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile -Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, complicanze. -Cenni delle principali malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile focalizzando l'attenzione sull'epidemiologia, il quadro clinico, percorsi diagnostici e terapia. -Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia. -Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale e delle stenosi ureterali. -Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, cenni di biologia molecolare, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica. -Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico. -Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica. -Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Derivazioni urinarie: classificazioni, indicazioni, gestione e complicanze -Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di chemioterapia e terapia chirurgica. -Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia chirurgica e fisica. -Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, principali quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica -Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, gestione delle complicanze. -Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica. -Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, principali quadri clinici, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa. -Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica e chirurgica. -Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica. -Chirurgia mini-invasiva in Urologia: indicazioni, vantaggi e svantaggi, gestione infermieristica del paziente sottoposto a chirurgia mini-invasivaSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti la disfunzione erettile, l'incurvamento penieno congenito ed acquisito, il priapismo, lo scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), ed il varicocele ponendo particolare attenzione alla prevenzione di tali problematiche. Il programma avrà un imprinting tale da soddisfare le esigenze teoriche e pratiche di carattere infermieristico. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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