Insegnamento DIRITTO PENALE

Nome del corso di laurea Scienze per l'investigazione e la sicurezza
Codice insegnamento 40527409
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Daniela Falcinelli
Docenti
  • Daniela Falcinelli
  • Stefania Sartarelli (Codocenza)
Ore
  • 4 Ore - Daniela Falcinelli
  • 54 Ore (Codocenza) - Stefania Sartarelli
CFU 9
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline giuridico-politologiche
Settore IUS/17
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il progetto didattico nell’insegnamento di diritto penale si indirizza alla
comprensione del significato e del ruolo assunto nel sistema da ciascuno degli istituti giuridici e dei concetti penalistici che definiscono l’ordinamento vigente: ciò attraverso la verifica del dialogo costante ed ininterrotto tra principi costituzionali in materia e disciplina di riferimento, come elaborato ed applicato dall’esegesi di dottrina e giurisprudenza. Con questo obiettivo, le tematiche di parte generale che vengono rese oggetto di trattazione ed approfondimento si individuano in: 1. I principi La pena e le sue funzioni. La funzione di prevenzione generale. La funzione retributiva. La funzione di prevenzione speciale. Le funzioni rieducativa ed espiativa. Il principio di umanità della pena. La sanzione punitiva amministrativa. La responsabilità degli enti collettivi. Il principio di offensività, la dannosità sociale, i beni costituzionalmente rilevanti. Le forme dell’offesa penale (reati di offesa e reati di scopo; reati di lesione e reati di pericolo). Il principio di tipicità e la nozione di fattispecie. Il principio di legalità; i sottoprincipi della riserva, della determinatezza, del divieto di analogia, dell'irretroattività della legge penale. I limiti spaziali della legge penale. La giustizia penale internazionale. 2. La struttura del reato Il fatto tipico: la condotta; il soggetto attivo; l'evento; il rapporto di causalità; l’elemento soggettivo (il dolo, la colpa, la preterintenzione). L'antigiuridicità e le cause di giustificazione: fondamento, struttura e disciplina; le singole cause di giustificazione; le c.d. cause di giustificazione non codificate. La colpevolezza: la nozione; l'imputabilità; ignorantia legis; le scusanti e i motivi a delinquere; la misura soggettiva della colpa. 3. Le forme di manifestazione del reato Il delitto tentato. Il concorso di persone nel reato. Le circostanze. Unità e pluralità di reati (cenni). 4. La punibilità e le conseguenze del reato Struttura e funzioni delle cause incidenti sulla punibilità (condizioni obiettive di punibilità; cause personali di non punibilità; cause sopravvenute di non punibilità; cause di estinzione della punibilità). La tipologia sanzionatoria (le pene principali e accessorie; le misure di sicurezza: presupposti e funzione; gli effetti penali della condanna; le conseguenze civili del reato).
Testi di riferimento C.F. Grosso - M. Pelissero - D. Petrini - P. Pisa, Manuale di diritto penale. Parte generale, Giuffrè editore, Milano, 2020 [esclusa Parte Sesta capitoli XXV e XXVI] - testo consigliato per l'approfondimento:
D. Falcinelli, Dal diritto penale “emozionale” al diritto penale “etico”. Il garantismo costituzionale contro l’illusione di giustizia del populismo penale, in S. Anastasia- M. Anselmi – D. Falcinelli, Populismo penale: una prospettiva italiana, Seconda edizione, Cedam Scienze giuridiche, Wolters Kluwer, Milano, 2020. Codice penale (edizione aggiornata).
Durante il corso verrà inoltre esaminata la giurisprudenza più significativa relativa agli argomenti trattati.
Obiettivi formativi L’insegnamento si indirizza a far acquisire gli strumenti per l'analisi critica della parte speciale del diritto penale nella sua relazione con i principi costituzionali in materia e con gli istituti della parte generale. Al termine del processo di apprendimento di queste fondamentali conoscenze, le principali abilità di cui risulterà dotato lo studente, in termini di capacità di applicare le conoscenze acquisite, saranno dunque: - analizzare la norma incriminatrice (di parte generale e di parte speciale) secondo una interpretazione costituzionalmente orientata; - verificare criticamente l’applicabilità di una norma incriminatrice (generale ed astratta) ad una specifica e concreta vicenda umana.
Prerequisiti Lo studio della materia richiede la conoscenza delle basilari linee sistematiche del diritto pubblico e la capacità di applicare un metodo logico-deduttivo.
Metodi didattici Il corso di sviluppa attraverso lezioni di didattica frontale, in aula, sugli argomenti del corso, che verranno approfonditi anche attraverso l’esame e la discussione critica dei più significativi casi giurisprudenziali sugli istituti penalistici di riferimento.
Altre informazioni Attività di ricevimento studenti secondo il calendario on line, oppure, per informazioni a riguardo, contattare la docente tramite indirizzo di posta elettronica istituzionale.
Per informazioni didattiche specifiche, si invitano gli studenti con DSA a voler contattare direttamente la docente tramite indirizzo di posta elettronica istituzionale.
In particolare, gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa)
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale finale, consistente in una discussione della durata di circa 20-30 minuti a seconda dell’andamento della prova stessa, articolata in domande su distinti argomenti. La prova è finalizzata a verificare e valutare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunto dallo studente rispetto ai contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. In particolare, la prova orale, in base alle risposte fornite dallo studente, consentirà di verificare e valutare l’acquisizione della esatta terminologia tecnico-giuridica, della capacità di esporre i contenuti studiati, della capacità di argomentare in ordine alle problematiche attuali circa l’applicabilità di specifiche norme penali. Per studenti disabili e/o con DSA, è prevista la condivisione delle modalità didattiche e di verifica della comprensione della materia più opportune a seconda delle personali esigenze dello studente.

Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Programma esteso Il progetto didattico nell’insegnamento di diritto penale si indirizza alla comprensione del significato e del ruolo assunto nel sistema da ciascuno degli istituti giuridici e dei concetti penalistici che definiscono l’ordinamento vigente: ciò attraverso la verifica del dialogo costante ed ininterrotto tra principi costituzionali in materia e disciplina di riferimento, come elaborato ed applicato dall’esegesi di dottrina e giurisprudenza. Con questo obiettivo, le tematiche di parte generale che vengono rese oggetto di trattazione ed approfondimento si individuano in: 1. I principi La pena e le sue funzioni. La funzione di prevenzione generale. La funzione retributiva. La funzione di prevenzione speciale. Le funzioni rieducativa ed espiativa. Il principio di umanità della pena. La sanzione punitiva amministrativa. La responsabilità degli enti collettivi. Il principio di offensività, la dannosità sociale, i beni costituzionalmente rilevanti. Le forme dell’offesa penale (reati di offesa e reati di scopo; reati di lesione e reati di pericolo). Il principio di tipicità e la nozione di fattispecie. Il principio di legalità; i sottoprincipi della riserva, della determinatezza, del divieto di analogia, dell'irretroattività della legge penale. I limiti spaziali della legge penale. La giustizia penale internazionale. 2. La struttura del reato Il fatto tipico: la condotta; il soggetto attivo; l'evento; il rapporto di causalità; l’elemento soggettivo (il dolo, la colpa, la preterintenzione). L'antigiuridicità e le cause di giustificazione: fondamento, struttura e disciplina; le singole cause di giustificazione; le c.d. cause di giustificazione non codificate. La colpevolezza: la nozione; l'imputabilità; ignorantia legis; le scusanti e i motivi a delinquere; la misura soggettiva della colpa. 3. Le forme di manifestazione del reato Il delitto tentato. Il concorso di persone nel reato. Le circostanze. Unità e pluralità di reati (cenni). 4. La punibilità e le conseguenze del reato Struttura e funzioni delle cause incidenti sulla punibilità (condizioni obiettive di punibilità; cause personali di non punibilità; cause sopravvenute di non punibilità; cause di estinzione della punibilità). La tipologia sanzionatoria (le pene principali e accessorie; le misure di sicurezza: presupposti e funzione; gli effetti penali della condanna; le conseguenze civili del reato)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Codici degli Obiettivi Agenda 2030:
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