Insegnamento STORIA DELLA GRAFICA
Nome del corso di laurea | Archeologia e storia dell'arte |
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Codice insegnamento | GP003576 |
Curriculum | Generico |
Docente responsabile | Silvia Blasio |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-ART/02 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso prevede una parte generale riguardante il disegno su carta, le tecniche e gli strumenti nel Rinascimento, in particolare nell'area centro-italiana e una parte più specifica riservata a due argomenti: il primo riguarderà l'uso del pastello colorato nel disegno italiano, dai primi esempi noti, alla fine del Quattrocento, fino al Sei-Settecento; il secondo argomento riguarderà "Il libro di disegni del Vasari", un caso di studio di grandissimo interesse, dedicato alla figura di Vasari come collezionista di disegni. Noto soprattutto come scrittore e pittore, in linea con il principio guida del disegno come padre di tutte le arti, Vasari ebbe particolare attenzione per questo ambito dell'arte, acquistando e collezionando disegni antichi e contemporanei su cui poi interveniva personalmente creando cornici d'invenzione per completarli. La prima parte del corso riguarderà in particolare le tecniche esecutive e gli strumenti del disegno. Si tratteranno anche le principali fonti storiografiche sul disegno e le loro indicazioni per gli artisti, le diverse finalità del disegno, sia come attività autonoma sia propedeutica alla realizzazione di un'opera pittorica, scultorea, architettonica o di arti applicate. Anche le diverse tematiche del disegno saranno prese in considerazione. |
Testi di riferimento | Figure, memorie, spazio: disegni da Fra' Angelico a Leonardo, catalogo della mostra, a cura di H. Chapman, M. Faietti, Firenze, 2011 A. M. Petrioli Tofani, I materiali e le tecniche, in Il disegno, forme tecniche significati, Torino 1991, pp. 185-251 A. M. Forlani Tempesti, Giorgo Vasari e il Libro dei disegni: museo cartaceo o galleria portatile, in Giorgio Vasari e la nascita del museo, a cura di M. Wellington Gahtan, Firenze 2012, pp. 35-49. G. Feigenbaum, From the frying Pan to the History of art: the rescue of Italian Sketch, in Riflessi del collezionismo tra bilanci critici e nuovi contributi, atti del convegno internazionale di Urbino (3-5 ottobre 2013), a cura di G. Perini, A.M. Ambrosini Massari, Firenze, 2014, pp. 221-233. |
Obiettivi formativi | Il corso mira a fornire allo studente un'adeguata capacità di riconoscere le principali tecniche artistiche del disegno e gli strumenti relativi, e di individuare le diverse tematiche e finalità con le quali i disegni sono stati eseguiti, relativamente al periodo preso in considerazione; mira altresì a far comprendere l'importanza del processo creativo anteriore alla realizzazione dell'opera finita. Obiettivo è anche la conoscenza dei processi che portarono alla nascita del collezionismo di disegni attraverso l'esempio di Vasari. |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere e affrontare il corso lo studente dovrebbe possedere una conoscenza generale della storia dell'arte e della storiografia relativa all'area soprattutto italiana del Rinascimento e del Seicento. |
Metodi didattici | Lezione frontale e dialogata con proiezione di immagini, visite presso importanti collezioni italiane di disegni. |
Altre informazioni | Durante le lezioni saranno mostrati tramite power point i principali brani tratte dalle fonti storiografiche necessari per la conoscenza della storia del disegno. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza acquisito e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente. Il colloquio consentirà inoltre di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito, con metodo e proprietà di linguaggio. Il colloquio ha in genere una durata non inferiore ai venti minuti e può cominciare con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a proprio agio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso consterà di due parti distinte: nella prima parte saranno fornite alcune nozioni fondamentali di carattere tecnico sul disegno, particolarmente riguardo all'area italiana tra Rinascimento e Seicento. Laddove si renderà necessario per illustrare alcune problematiche specifiche riguardo al disegno saranno tuttavia presentati anche esempi grafici più antichi o più moderni. Tecniche e materiali tipologia e materia dei supporti: tavolette inossate, pergamena, carta, tela nascita e diffusione della carta e suo processo di realizzazione; le filigrane, carte bianche, tinte in pasta o preparate dall'artista. strumenti grafici: punte metalliche e stilo, pietre naturali rosse e nere, penna e pennello, pastelli materiali con cui i disegni sono eseguiti: pigmenti, inchiostri, pietre naturali, leganti, oli su carta Tecniche e materiali nelle principali fonti storiografiche con presentazione e lettura di brani specifici di: Cennino Cennini, Leonardo da Vinci, Giorgio Vasari, Giovan Battista Armenini, Raffaello Borghini, Giovan Paolo Lomazzo, Carlo Cesare Malvasia, Filippo Baldinucci, Giovan Pietro Bellori. Categorie del disegno: copia dall'antico, copia dai maestri antichi e moderni, disegno dal vero, studi di anatomia, studi di paesaggio, disegni di carattere decorativo e di architettura.casistica dei disegni: schizzi, primi pensieri, disegni preparatori, studi, bozzetti, abbozzi, cartoni e cartonetti Ampia casistica di esempi scelti tra le opere dei principali artisti del periodo. Seconda parte del corso: (ultime lezioni): La nascita dei pastelli e le fonti che lo descrivono; il passaggio dalla Francia all'Italia alla fine del Quattrocento; il pastello nel Rinascimento e nel Seicento. Il libro dei disegni di Giorgio Vasari. Le notizie sul libro e i primi studi. I contenuti del libro e le sue caratteristiche. Il rapporto del Libro di Disegni con le stesura delle Vite. Alcuni esempi del metodo attributivo di Giorgio Vasari per i disegni. |
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