Insegnamento CHIMICA DEI CONTAMINANTI AMBIENTALI ED ALIMENTARI E MICROBIOLOGIA ALIMENTARE

Nome del corso di laurea Scienze della alimentazione e della nutrizione umana
Codice insegnamento A000429
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Claudia Zadra
CFU 12
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

CHIMICA DEI CONTAMINANTI AMBIENTALI ED ALIMENTARI

Codice A000430
CFU 6
Docente responsabile Claudia Zadra
Docenti
  • Claudia Zadra
  • Claudia Zadra
Ore
  • 48 Ore - Claudia Zadra
  • 2 Ore - Claudia Zadra
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline per la caratterizzazione degli alimenti e gestione del sistema agroalimentare
Settore AGR/13
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Principi generali di tossicologia, Biotrasformazione degli xenobiotici. Destino degli xenobiotici nell'ambiente e negli alimenti. Analisi del rischio. Studi di dieta totale.
Fattori tossici naturali. Fitosanitari. Potenziale di contaminazione degli alimenti. Contaminanti ambientali metalli pesanti.)
Testi di riferimento EFSA Reports
Casarett & Doull’s Toxicology -The basic science of poisons
Casarett & Doull’s - Tossicologia - I fondamenti dell’azione delle sostanze tossiche
Frank C. Lu - Elementi di tossicologia - Principi generali, organi bersaglio, valutazione del rischio
C.L. Galli, M. Marinovich, P. Restani - Tossicologia sperimentale
A. Capuano, G. Dugo, P. Restani – Tossicologia degli alimenti
Greim, Deml - Tossicologia - Zanichelli
Dolara –Tossicologia generale e ambientale
Paoletti, Nicosia, Clementi, Fumagalli - Tossicologia degli alimenti
Cerutti - Residui, additivi e contaminanti degli Alimenti
Melis - Additivi e tossici negli alimenti
Obiettivi formativi Verranno offerte agli studenti le conoscenze relative ai più comuni inquinanti presenti nei comuni prodotti alimentari. In particolare saranno evidenziate le fonti di inquinamento e le modalità con cui detti alimenti possono venire contaminati. Si forniranno inoltre le conoscenze relative ai meccanismi propri dell'azione tossica di questi xenobiotici.
Infine verranno fornite le nozioni pratico-teoriche inerenti le principali metodologie di analisi quali e quantitativa dei composti xenobiotici nelle matrici biologiche, alla luce delle vigenti normative.
Prerequisiti Pur non essendo previste propedeuticità, lo studente dovrà possedere solide basi di Chimica Generale e di Chimica Organica
Metodi didattici lezioni frontali
discussione sui report annuali EFSA
seminari monotematici degli studenti
Altre informazioni verranno affrontati i temi di attualità inerenti nuove evidenze di contaminazione, nuovi metodi analitici di controllo e nuove metodiche di decontaminazione
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale e richiesta di formule chimiche e pathway in forma scritta
Programma esteso PARTE GENERALE
¿ Contaminazione - rischio di esposizione –valutazione del rischio
¿ Limite massimo residuo
¿ Valutazione dell’accettabilità e studi di dieta totale
¿ Biotrasformazione degli xenobiotici
¿ Bioconcentrazione, bioaccumulo, biomagnificazione

BIOCONTAMINANTI
¿ Generalità, tossicità
¿ Fitati
¿ Gossipolo
¿ Sostanze terpeniche e aromatizzanti
¿ Agenti del favismo
¿ Ammine biogene vasoattive
¿ Nitrati, nitriti
¿ Fitoestrogeni
¿ Micotossine
¿ Cumarine, furanocumarine
¿ Alcaloidi
¿ Saponine
¿ Glucosinolati
¿ Glicosidi cianogeni
Controlli e normative vigenti
¿

MICROINQUINANTI
¿ Diossine e composti diossino-simili
¿ Idrocarburi policiclici aromatici
¿ Metalli pesanti (Arsenico Mercurio Piombo Cadmio Stagno)
¿ Controlli e normative vigenti
¿

PRODOTTI FITOSANITARI
¿ Definizione, caratteristiche (persistenza, emivita), classi tossicologiche, modalità di applicazione
¿ Destino dei fitofarmaci in vari sistemi
¿ Insetticidi (molecole più utilizzate)
¿ Erbicidi (molecole più utilizzate)
¿ Fungicidi (molecole più utilizzate)
¿ Controlli e normative vigenti
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3.salute e benessere
12.

MICROBIOLOGIA ALIMENTARE

Codice 80004506
CFU 6
Docente responsabile Laura Corte
Docenti
  • Laura Corte
  • Gianluigi Cardinali (Codocenza)
  • Debora Casagrande Pierantoni
Ore
  • 46 Ore - Laura Corte
  • 2 Ore (Codocenza) - Gianluigi Cardinali
  • 6 Ore - Debora Casagrande Pierantoni
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline per la caratterizzazione degli alimenti e gestione del sistema agroalimentare
Settore AGR/16
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso è organizzato nel seguente modo:
1 CFU: GENERALE
1 CFU: ECOFISIOLOGIA DEI MICRORGANISMI NEGLI ALIMENTI
1 CFU: DETERMINAZIONE E CONTROLLO DEI MICRORGANISMI NEGLI ALIMENTI
1 CFU: CENNI DI TASSONOMIA DEI PRINCIPALI GRUPPI DI MICRORGANISMI DI INTERESSE ALIMENTARE
0.5 CFU: LE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE
1 CFU: LE FERMENTAZIONI ALIMENTARI
0.5 CFU: IL MICROBIOTA UMANO

Al termine di ogni blocco sono previste due ore di revisione dei contenuti erogati. Le ore di didattica integrativa saranno dedicate ad aiutare gli studenti nella sedimentazione dei contenuti erogati sottolineando i collegamenti tra i vari contenuti, anche in relazione all’altro modulo del corso integrato.
Testi di riferimento MICROBIOLOGIA ALIMENTARE APPLICATA - Cocolin, Gobbetti & Neviani - Zanichelli

Il docente metterà a disposizione degli studenti il materiale didattico (presentazioni delle lezioni e dispense di microbiologia quantitativa) all’interno della piattaforma Unistudium.
Sono previsti materiali coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA.
Obiettivi formativi Il modulo di Microbiologia alimentare contribuisce agli obiettivi del CdS fornendo agli studenti le competenze fondamentali sul ruolo dei microrganismi durante i processi tecnologici di produzione dell’alimento, compreso il loro utilizzo nella produzione di probiotici, prebiotici e alimenti funzionali, sulla legislazione e sulle le tecniche disponibili per l’analisi del rischio microbiologico e il controllo della qualità microbiologica dell’alimento. Alla fine del corso lo studente possiederà una solida conoscenza: a) sul ruolo esercitato dai microrganismi negli alimenti; b) sulle modificazioni che promuovono durante i processi tecnologici; c) sulla legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria che regola la sicurezza microbiologica degli alimenti; c) sui criteri e i parametri dell’analisi del rischio microbiologico. Queste conoscenze saranno funzionali ad un suo possibile impiego occupazionale sia in ambito industriale, in aziende di produzione/trasformazione e distribuzione degli alimenti che in strutture pubbliche e private preposte al controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti.
Prerequisiti Conoscenze di microbiologia generale, di matematica, chimica e biochimica. Capacità di collegare argomenti di carattere biologico e biotecnologico derivanti dalle materie biologiche.
Metodi didattici Lezioni frontali, revisioni orali. Somministrazione di test di autovalutazione. Esercitazioni numeriche. Sono previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA.
Altre informazioni All’inizio del corso lo studente è invitato ad iscriversi allo stesso in Unistudium, non solo in quanto piattaforma in cui viene caricato il materiale didattico ma anche perché canale privilegiato di comunicazione da parte del docente.
In merito al ricevimento, il docente riceve su appuntamento da concordare compatibilmente con gli altri impegni istituzionali.
Gli studenti DSA che vogliano usufruire della loro certificazione ai fine dell’espletamento del modulo d’esame devono darne comunicazione alla responsabile DSA per il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, il quale provvederà a fornire tutte le indicazioni specifiche al docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento ELezioni frontali, revisioni orali. Somministrazione di test di autovalutazione. Esercitazioni numeriche. Sono previsti percorsi, materiali e/o metodologie di accertamento coerenti con le necessità degli studenti disabili e/o DSA.
Programma esteso 1 CFU: GENERALE
Introduzione al corso; Storia della microbiologia alimentare; Richiamo dei concetti fondamentali di microbiologia funzionali alla microbiologia degli alimenti; Il ruolo dei microrganismi negli alimenti; La filosofia della selezione - alla ricerca dei microrganismi benefici - le colture starter; Il rischio di perdita della biodiversità in campo alimentare; Le fonti di contaminazione microbica di un alimento. RIEPILOGO
1 CFU: ECOFISIOLOGIA
Eco¿siologia dei microrganismi negli alimenti; L'ecosistema Alimento: fattori che influenzano la crescita e la fisiologia microbica negli alimenti (fattori estrinseci - fattori intrinseci - fattori impliciti - fattori di processo); Fisiologia e metabolismo dei microrganismi nell’alimento in rapporto alle sue determinanti ecologiche; Lo stato fisiologico dei microrganismi: cellule vive, cellule danneggiate, cellule vive ma non coltivabili; Quorum sensing – Biofilm. RIEPILOGO
1 CFU: DETERMINAZIONE E CONTROLLO DEI MICRORGANISMI NEGLI ALIMENTI
Prelievo, conservazione e terreni di coltura; Isolamento in coltura pura; Determinazioni dei microbi negli alimenti; Controllo dei microrganismi negli alimenti. RIEPILOGO
1 CFU: CENNI DI TASSONOMIA DEI PRINCIPALI GRUPPI DI MICRORGANISMI DI INTERESSE ALIMENTARE
Cocchi coagulasi negativi; Batteri lattici; Batteri acetici; Batteri sporigeni; Enterobatteri; Lieviti; Funghi filamentosi. RIEPILOGO
0.5 CFU: LE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE
Le malattie a trasmissione alimentare; Infezioni; Intossicazioni; La gestione della sicurezza alimentare. RIEPILOGO
1 CFU: LE FERMENTAZIONI ALIMENTARI
Concetti generali; Starter microbici; Principali alimenti fermentati; Bioprocessi e ingredienti; La gestione dei residui; Cheese Wheys. RIEPILOGO
0.5 CFU: IL MICROBIOTA UMANO
Il microbiota umano; Probiotici e prebiotici; Alimenti funzionali. RIEPILOGO

Le ore di didattica integrativa saranno dedicate ad aiutare gli studenti nella sedimentazione dei contenuti erogati.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3. Salute e benessere.
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