Insegnamento SCIENZE SOCIALI, BIOETICHE E DEONTOLOGICHE

Nome del corso di laurea Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o)
Codice insegnamento GP003748
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Silvia Fornari
CFU 4
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

DISCIPLINA OSTETRICA, PRINCIPI ETICI E DI PROFESSIONALITA'

Codice A003273
CFU 2
Docente responsabile Marica Falini
Docenti
  • Marica Falini
Ore
  • 30 Ore - Marica Falini
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze ostetriche
Settore MED/47
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Contenuti Evoluzione formativa e professionale dell'ostetrica/o
La Deontologia Professionale
Obiettivi formativi Descrivere il campo proprio di attività e di Responsabilità dell'ostetrica/o;
- Conoscere le norme che regolamentano la formazione base e post base dell'ostetrica/o
- Conoscere le norme che regolamentano l'esercizio professionale dell'ostetrica/o

DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE

Codice GP003765
CFU 1
Docente responsabile Giovanni Pizza
Docenti
  • Giovanni Pizza
Ore
  • 15 Ore - Giovanni Pizza
Attività Base
Ambito Scienze propedeutiche
Settore M-DEA/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti - L'antropologia del parto: che cosa è?
-Patrizia Quattrocchi e la nozione di "violenza ostetrica"
- I saperi popolari provenienti dalla medicina popolare connessi al parto oggi.
- L'antropologia ovvero le scienze demoetnoantropologiche (dove demo sta per "demologia", etno sta per "etnologia" in quanto si tratta dello studio della diversità in contesti italiani-europei ed extraeuropei) è un sapere dell'esperienza umana e pertanto affronta il tema del parto da almeno tre punti di vista che non sono biologici: 1) il punto di vista culturale (a seconda dei contesi in cui si svolge); 2) Il punto di vista sociale (a seconda della dimensione relazionale, collettiva;3) Il punto di vista corporale (in ragione dei processi di incorporazione correlati ai punti uno e due).
Testi di riferimento G Pizza
Antropologia medica
Carocci Roma
La vergine e il ragno
Quaderni di Rivista Abruzzese, Lanciano 2014.
Berardino Palumbo, Giovanni Pizza, Pino Schirripa,
Antropologia culturale e sociale
Hoepli, Milan0, 2023.
Obiettivi formativi - Conoscenza dei fondamenti dl storia del pensiero, e della pratica dell’antropologia in linea con gli obiettivi del CdS e acquisizione di ulteriori basi culturali necessarie.
- Conoscenze della storia, delle pratiche e delle dottrine dell’antropologia, nella sua evoluzione storica, con particolare focus sull'epoca moderna, in linea con gli obiettivi formativi del CdS: perfezionamento della conoscenza generale dell'evoluzione storica del parto.
Il corso auspica inoltre lo sviluppo di capacità di elaborazione teorica del pensiero antropologico sull’ostetricia nei vari contesti culturali della terra per quanto concerne questioni riguardanti l’essere umano nella sua dimensione corporea, in linea con gli obiettivi del CdS (abilità).
Infine, il corso mira a fornire competenze necessarie per porsi come mediatore culturale con migranti provenienti dai contesti culturali relativi e che vivono in Italia
Formare ostetriche e ostetrici in grado di conoscere dal versante culturale il sapere che si sprigiona dall'esperienza in carne ed ossa di nuove nascite. La cultura è un concetto portante in antropologia e sarà padroneggiato dalle studenti e dagli studenti.
Le ostetriche in particolare, condividendo tale esperienza dal versante corporeo, hanno una mimesi incorporata che va studiata attraverso il concetto di "riflessività". Cioè si studierà la riflessività come metodologia critico-culturale dell'antropologia del parto per educare le ostetriche e renderle competenti dal punto di vista antropologico
Prerequisiti Perfetta conoscenza dell italianoAl fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative al contesto ambientale e all'organizzazione del territorio, sia sotto l'aspetto fisico sia sotto quello della presenza umana, nozioni queste che lo studente dovrebbe già aver acquisito nel percorso scolastico. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Metodi didattici Insegnamento
Seminari
Relazioni collettive
Film
Il metodo prevalente è costituito dalle lezioni frontali.
Sono previsti inoltre seminari di approfondimento
Altre informazioni I seminari saranno prontamente comunicati in locandina e sono connessi alle scelte dei docenti durante il corso delle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esami orali e relazioni scritte
In generale, la prova verifica i seguenti aspetti: Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi
· Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio
· Autonomia di giudizio, intesa come capacità di produrre giudizi autonomi, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, scientifiche o etiche;
· Abilità comunicative, concepite come capacità di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni ad altri interlocutori;
· Capacità di apprendimento, intesa come abilità necessaria ad avanzare negli studi con un elevato grado di autonomia
Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.Students with disabilities and/or DSAs are invited to visit the page dedicated to the tools and measures provided and to agree in advance what is necessary with the teacher (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa)
Programma esteso La riflessività è un concetto chiave in antropologia che sta a indicare le modalità attraverso le quali si riflette come in uno specchio se stessi o se stesse. È un sapere che nasce dalla osservazione di sé, da una vera e propria autoetnografia. Nel programma si daranno le basi dell'antropologia medica contemporanea e si descriveranno le esperienze culturali del corpo femminile. In particolare in Europa.
Si spiegheranno i seguenti concetti, fenomeni, discipline e pratiche:
1. Antropologia medica
2. Figure del corpo: il parto
3. L'incorporazione
4. Il tarantismo
5. Il dolore
6. La medicina popolare
7. Il corpo femminile e il mal di matre.
8. L'isteria e l'arco isterico: Charcot e Seppilli.
9. Medicine e istituzioni
10. Percorsi di efficacia.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3/ 4/5/6/10

SOCIOLOGIA GENERALE

Codice GP003764
CFU 1
Docente responsabile Silvia Fornari
Docenti
  • Silvia Fornari
Ore
  • 15 Ore - Silvia Fornari
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze umane e psicopedagogiche
Settore SPS/07
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso affronta il tema della trasformazione della famiglia tradizionale a quella moderna e postmoderna.
Saranno evidenziati gli aspetti riguardanti in particolare le differenze di genere, le nuove forme familiari e i nuovi puoi genitoriali.
Testi di riferimento 1) De Sanctis D., Fariello S., Strazzeri I., "Sociologia della maternità", Mimesis, Milano 2020.
Obiettivi formativi Il modulo di Sociologia (1 CFU) è parte dell’insegnamento di Scienze sociali, bioetiche e deontologiche e data la necessità di affrontare un tema non conosciuto da tutti gli studenti/esse si è pensato di diviso il modulo in parti:

Prima parte (4 h): introduzione al corso e un breve excursus sulla trasformazione della famiglia in Italia dopo i cambiamenti economici, giuridici, sociali e culturali avvenuti tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 del Novecento. Per approfondimenti il materiale sarà inserito nel sito del CdS.

Le principali conoscenze acquisite saranno:
- conoscenze del diritto di famiglia italiano;
- caratteristiche fondamentali delle trasformazioni sociali italiane;
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
- analizzare i ruoli sociali maschili e femminili;
- identificare i vincoli sociali odierni;
- valutare i processi di socializzazione.

Seconda parte (6 h): la trasformazione della famiglia e i suoi effetti nella società odierna, soprattutto nel quadro italiano. Per approfondimenti il materiale sarà inserito nel sito del CdS.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
conoscenze delle diverse tipologie familiari;
- caratteristiche fondamentali delle famiglie moderne;
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
- analizzare le strutture familiari contemporanee;
- valutare i mutamenti sociali in merito alla relazionalità sociale contemporanea.
Terza parte (3 h): il ruolo delle istituzioni introdotte con le riforme degli anni ’70 dal punto di vista socio-sanitario. La nascita dei consultori familiari: il ruolo all’epoca della loro istituzione; il loro ruolo oggi in Italia, nell’epoca della crisi del welfare sociale. Per approfondimenti il materiale sarà inserito nel sito del CdS.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- conoscenze degli aspetti principali della riforma del sistema sanitario italiano;
- caratteristiche fondamentali dei consultori familiari;
- conoscenze relative alla realtà odierna dei consultori familiari italiani.
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
-saper analizzare il contesto socio-sanitario italiano;
- identificare gli elementi di criticità dello stesso;
- valutare il ruolo dei consultori familiari italiani.
Quarta parte (2 h): il ruolo socio-educativo dell’ostetrico/a oggi (problematiche a confronto). Con approfondimenti e lavori autonomi. Materiale per approfondimenti inserito nel sito del CdS.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- conoscenze del ruolo socio-educativo dell’ostetrica/o;
- caratteristiche fondamentali della funzione socio-educativa delle ostetriche/ostetrici.
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
- saper analizzare il contesto socio-educativo;
- identificare gli elementi di criticità del ruolo delle ostetriche.
Prerequisiti Al fine di saper approfondire e sviluppare una analisi critica delle tematiche che saranno affrontate nel corso da parte delle docenti dei tre moduli.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso;
- seminari integrativi che saranno organizzati dalla docente o dai colleghi del CdS riguardanti tematiche di approfondimento.
Altre informazioni Seguire seminari integrativi che saranno organizzati dalla docente o dai colleghi del CdS riguardanti tematiche di approfondimento.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale e/o l’esposizione di un elaborato su di un tema specifico assegnato, in forma autonoma o di gruppo. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 15/20 minuti, finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e di capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. Le domande vertono sul programma come descritto dalla docente nella relativa scheda, avendo riguardo di verificare la capacità di comunicazione dell’allieva/o con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell’esposizione, alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria del singolo insegnamento.

L’esposizione dell’elaborato consiste in modo esclusivo o a completamento della prova orale nella discussione di un argomento scelto tra quelli trattati a lezione con un approfondimento che potrà essere svolto secondo le seguenti metodologie: presentazione di un caso specifico alla classe con riferimenti teorici e di ricerca, dati statistici e conclusioni critiche personali. Tale lavoro potrà essere presentato in power point (o di altro programma software) o solo oralmente, ma entrambi in un incontro specifico organizzato alla presenza di tutti gli studenti, in forma singola o come gruppo di lavoro.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa.

Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Programma esteso Il corso si propone di fare un breve excursus sulla trasformazione della famiglia in Italia dopo i cambiamenti economici, giuridici, sociali e culturali avvenuti tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 del Novecento. L’idea di famiglia tradizionale è stata oggi sostituita dal concetto plurale di “famiglie”, al cui interno si muovono uomini, donne e figli con ruoli ed aspettative in continua evoluzione rispetto agli incessanti cambiamenti tipici delle società odierne definite post-industriali o della dopo-modernità.

In questo quadro generale si inserisce la nostra indagine intorno ai temi riguardanti in specifico la tradizionale “arte di arrangiarsi” della famiglia italiana, che si muove oggi sempre più in un complicato intreccio di tempi quotidiani e di variati equilibri intergenerazionali. Si ritiene che il tema così trattato potrà essere di aiuto agli/alle studenti/esse di questo CdS per avere un’idea più chiara di quelli che potrebbero essere gli scenari con i quali si dovranno confrontare nel loro futuro lavorativo e relazionale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3 - Salute e benessere
5 - Uguaglianza di genere
10 - Ridurre le disuguaglianze
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