Insegnamento TECNICA MANGIMISTICA E MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ALIMENTARE

Nome del corso di laurea Scienze zootecniche
Codice insegnamento A003312
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Sergio De Vincenzi
CFU 6
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

PATOLOGIA NUTRIZIONALE E METABOLICA

Codice GP000826
CFU 3
Docente responsabile Maria Chiara Marchesi
Docenti
  • Maria Chiara Marchesi
Ore
  • 27 Ore - Maria Chiara Marchesi
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore VET/08
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il modulo prevede lo studio delle principali patologie nutrizionali e metaboliche della bovina da latte. Pertanto verranno sommariamente ripresi alcuni argomenti di fisiologia e di biochimica ruminale al fine di comprendere i meccanismi eziopatogenetici alla base di tali malattie e gli eventuali principi di profilassi. Saranno, anche, considerate alcune condizioni morbose secondarie alle patologie nutrizionali e metaboliche che contribuiscono a causare riduzioni delle performaces produttive.
Il modulo prevede lo studio delle principali patologie della mammella, intese sia come patologie primarie che secondarie a squilibri metabolico nutrizionali propri delle bovina ad alta produzione lattea.
Testi di riferimento Nutrizione e metabolismo della vacca da latte. Alessandro Fantini. Point Veterinarie Italie.

Giovanni Ballarini: Malattie della Bovina da Latte ad alta produzione.

Bruno Moretti: Malattie della mammella del bovino.

Materiale di studio verrà fornito dal docente e sarà costituito dalle slides di lezione e articoli scientifici inerenti gli argomenti di studio
Obiettivi formativi Il modulo è volto a fornire elementi generali riguardo il metabolismo delle principali specie di animali da reddito al fine di poter comprendere alcuni degli squilibri metabolico-nutrizionali causa di riduzione delle performance produttive. Verranno trattati i fattori nutrizionali e manageriali che possono intervenire nel determinismo delle malattie della produzione al fine di poter comprendere le basi della profilassi di tali patologie. Particolare attenzione sarà rivolta alla gestione nutrizionale della bovina da latte nelle diverse fasi della produzione.
Metodi didattici Il modulo è organizzato nel seguente modo:

- lezioni frontali svolte dal docente responsabile del modulo, inerenti gli argomenti elencati nel programma;

- 1 seminario riguardante la gestione delle emergenze in stalla, tenuto da medici veterinari che esercitano sul territorio;
-1 seminario riguardo le patologie nutrizionali -metaboliche del suino, tenuto da Medici Veterinari che esercitano nell’allevamento suinicolo;
- 1 seminario riguardo le patologie nutrizionali- metaboliche degli ovi-caprini, tenuto da Medici Veterinari che esercitano nell’allevamento ovi-caprino;
I seminari saranno seguiti dal uscite-studio presso allevamenti di bovini, suini e ovicaprini in collaborazione con I Medici Veterinari ed il personale che interviene all’interno degli allevamenti.
Programma esteso Programma:
- Introduzione: elementi di base inerenti il metabolismo;

- Definizione delle patologie nutrizionali e metaboliche e principali effetti a carico del sistema immunitario (Immunodepressione peripartale) e delle produzioni;

- Metabolismo energetico e suoi squilibri (chetosi, acidosi e sindromi ad essa correlate, sindrome della vacca magra, sindrome della vacca grassa);

- Metabolismo minerale e suoi squilibri (Collasso puerperale ipocalcemico, sindrome della vacca a terra, tetanie);
-Metabolismo azotato e suoi squilibri (avvelenamento da urea, alcalosi ruminale);
- Monitoraggio laboratoristico dello stato metabolico della Bovina da latte (sangue, urine, latte);
- Patologie mammarie correlate alla patologia nutrizionale e metabolica;

- Elementi di profilassi delle principali patologie metaboliche e nutrizionali (management del periparto della bovina da latte).
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

TECNICA MANGIMISTICA

Codice A003313
CFU 3
Docente responsabile Sergio De Vincenzi
Docenti
  • Sergio De Vincenzi
Ore
  • 27 Ore - Sergio De Vincenzi
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore AGR/18
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento
Italiano.
Contenuti
A. Produzione mangimistica e mangimificio.
B. Materie prime e mangimi composti.
C. Trattamenti industriali: tecnologie e finalità.
D. Legislazione.
Testi di riferimento
Materiale didattico fornito dal docente.

Testi di consultazione
1) Aghina C., Maletto S. - Tecnica Mangimistica, Soc. Ed. Esculapio (BO). 1979;
2) Piccioni M. - Dizionario degli alimenti per il bestiame, Edagricole (BO). 1989;
3) Cevolani D. - Prontuario degli alimenti per il suino. Edagricole (BO).
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base della tecnica mangimistica alla luce degli specifici aspetti digestivo-metabolici delle specie animali di maggior interesse zootecnico e d’affezione e delle principali norme legislative.
Prerequisiti
Conoscenze di base di nutrizione e alimentazione animale.
Metodi didattici
Lezioni teoriche frontali: in aula, o con didattica a distanza, con illustrazione di presentazioni ppt.

Lezioni pratiche: in aula o visita ad un mangimificio.
Altre informazioni
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale, della durata di circa 30-40 minuti, finalizzata ad accertare il grado di conoscenza dello studente, la proprietà di linguaggio e la capacità di collegamento fra gli argomenti.

Si valuterà la possibilità di accertare le conoscenze acquisite dallo Studente anche attraverso la discussione di una presenta-zione ppt.
Programma esteso
Introduzione al corso.

A. Produzione mangimistica e mangimificio - La produzione dei mangimi in Italia e nel mondo. Le associazioni di categoria del settore mangimistico. Il mangimificio: struttura, impiantistica e organizzazione del lavoro. Diagramma di flusso. Schede di lavorazione e costi. Le materie prime. Borse merci. Contratti di acquisto delle mmpp e selezione dei fornitori.

B. Materie prime e mangimi finiti - Materie prime: semi, cariossidi, sottoprodotti e coprodotti (cereali, leguminose, foraggi, residui delle lavorazioni industriali, ecc.). Controllo qualità: ricevimento, conservazione e manipolazione delle mmpp. Principali additivi tecnologici e nutrizionali. Tipologie di mangimi finiti. Premiscele e mangimi medicati. Mangimi per particolari fini nutrizionali. Formulazione manuale e computerizzata dei mangimi composti. Etichettatura ed etichetta. Confezionamento e trasporto. Buone pratiche di produzione. HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e manuale di autocontrollo. Muffe e micotossine. Fattori antinutrizionali (FAN). I parassiti degli alimenti. Controllo degli infestanti. Cross contamination. Frodi.

C. Trattamenti industriali: tecnologie e finalità – Preliminari: pulitura, setacciatura, aspirazione, separazione ad aria, decorticazione, sbramatura, sbucciatura. Riduzione delle dimensioni: macinazione, schiacciatura, laminazione. Cottura: tostatura, fioccatura, estrusione, espansione, micronizzazione a raggi infrarossi. Dosaggio. Miscelazione. Aggiunta di liquidi: melassatura e grassatura. Altri trattamenti: pellettatura, sbriciolamento.

D. Legislazione - Sicurezza alimentare e re-sponsabilità in mangimistica: principale normativa nazionale e europea del setto-re e disciplina sanzionatoria. Contenziosi giudiziari: il ruolo dei CTP e del CTU.
• Regg. CE 178/2002 e CE 183/2005
• Reg. CE 1829/2003 e 1830/2003.
• Reg CE 1831/2003.
• Reg. CE 767/2009.
• Regg. CE 152/2009, CE 691/2013 e UE 2017/625.
• Regg. CE 68/2013, UE 2017/1017 e UE 2022/1104
• Regg. CE 51/2013 e 56/2013.
• Reg. CE 893/2017.
• Reg. UE 2019/4
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