Insegnamento SCIENZE BIOMEDICHE 1

Nome del corso di laurea Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o)
Codice insegnamento A003322
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Cinzia Antognelli
CFU 8
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ANATOMIA UMANA

Codice GP005087
CFU 3
Docente responsabile Alessandra Pistilli
Docenti
  • Alessandra Pistilli
Ore
  • 45 Ore - Alessandra Pistilli
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/16
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Comprendere 3 aspetti fondamentali di tutti i sistemi anatomici: 1. soddisfano precise esigenze funzionali; 2. sono formati da vari organi fra di loro funzionalmente interconnessi; 3. i sistemi cardiocircolatorio, nervoso ed endocrino presiedono all’interconnessione funzionale dei vari sistemi anatomici. Su questa base si richiederà la conoscenza dei principali concetti e contenuti riguardanti: · Struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi con particolare riguardo ad una impostazione topografica degli stessi · Struttura microscopica correlata con la funzione · Considerazioni funzionali e mediche applicate alla comprensione della struttura
Testi di riferimento -ARichard L. Drake, A. Wayne Vogl, e al.: Anatomia del Gray. I fondamenti
Edra
-A. M. Gilroy, B. R. MacPherson: Atlante di Anatomia-Prometheus
EdiSES
Obiettivi formativi Il corso di anatomia umana ha lo scopo di presentare la caratterizzazione anatomo-clinica del corpo umano a livello Il corso di anatomia umana ha lo scopo di presentare la caratterizzazione anatomo-clinica del corpo umano a livello macroscopico, microscopico e ultrastrutturale, anche nella dimensione temporale che va dallo sviluppo embrionale, alla organogenesi, alla crescita somatica e all’invecchiamento. Al termine del corso lo studente dovrà conoscere le caratteristiche morfologiche e biomeccaniche essenziali, le modalità di funzionamento e i meccanismi generali di controllo dei sistemi anatomici, degli organi, dei tessuti, delle cellule dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali in condizioni normali.
OBIETTIVI SPECIFICI
1) CONOSCENZA E COMPRENSIONE: al termine del corso, lo studente conosce e comprende l’organizzazione strutturale e funzionale del corpo umano; conosce e comprende le principali applicazioni di carattere anatomo-clinico dell’organizzazione strutturale ad ogni livello strutturale del corpo umano.
2) CAPACITA' DI APPLICARE conoscenza e comprensione: al termine del corso, lo studente possiede la capacità a saper collegare l’organizzazione macroscopica, strutturale e ultrastrutturale dei sistemi e degli organi con le funzioni corrispondenti. Lo studente è in grado di riconoscere la struttura macroscopica dei sistemi e degli organi, sapendola collegare alle nozioni di anatomia di superficie, di anatomia topografica, radiologica e clinica in modo da essere in grado di identificare e interpretare regioni e strutture anatomiche. È inoltre in grado di applicare le conoscenze anatomiche nella risoluzione dei problemi correlati alla comprensione della fisiologia, della patologia, della semeiotica fisica strumentale e dei correlati clinici.
3) ABILITA' COMUNICATIVE: al termine del corso lo studente avrà la capacità a saper descrivere e spiegare (sia in forma orale che scritta) la normale morfologia e struttura del corpo umano anche sapendo utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni e delle comunicazioni scientifiche.
5) CAPACITA' DI APPRENDIMENTO: al termine del corso, lo studente avrà acquisito la capacità di apprendimento trasversale comune alla logica dell’indagine scientifica in
ambito biomedico.
Prerequisiti Basi Biologiche, embriologiche e Istologiche del corpo umano. Elementi di base di metodologia di studio
Metodi didattici All'inizio del corso il docente illustra le principali metodologie di studio sulla base dei moderni principi pedagogici per l'apprendimento. Lezioni frontali ex cattedra, esercitazioni di anatomia clinica, interazioni studente docente con l'utilizzo di modelli e materiale osseo Tutto il materiale didattico (slide lezioni, filmati dissezioni) è disponibile nel sito di Unistudium prima dell'inizio delle lezioni in modo che lo studente possa venire in aula con le slide che verranno utilizzate dal docente già nel proprio device.
Altre informazioni Il corso di Anatomia Umana ha un approccio topografico-clinico
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame finale si baserà su almeno tre domande riguardanti il programma svolto nelle lezioni frontali. In questa parte di esame il giudizio sarà definito in base a come lo studente risponderà alle domande poste (non risposta, risposta errata o risposta superficiale oppure approfondita e discussa da più punti di vista) e in base a come dimostra di:
o aver chiaramente acquisito le conoscenze e le competenze fornite dal Corso secondo gli obiettivi sopra specificati;
o essere in grado di organizzare in maniera trasversale le conoscenze acquisite per argomenti durante lo svolgimento del corso;
o sapersi esprimere in modo chiaro e utilizzando la terminologia corretta;
o aver acquisito la conoscenza non facendo solo riferimento al materiale ricavato dalle lezioni o fornito dal docente a lezione (appunti di lezione, diapositive o dispense).
Esame Orale
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste domande che vertono su almeno n. 5 diversi argomenti del programma. La prova permette di verificare: I) il livello di conoscenza della materia; II) la chiarezza espositiva; III) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.

Parametri per l’attribuzione del voto finale:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza APPROFONDITA della materia ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una BUONA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una DISCRETA conoscenza della materia, anche se limitata agli argomenti principali ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la MINIMA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente NON POSSIEDE LA CONOSCENZA MINIMA richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Programma esteso Principali elementi di terminologia anatomica (posizioni, piani, assi, etc.)

Sistema Cardiovascolare: Grande e piccola circolazione, cuore, pericardio sieroso, sistema di conduzione, vasi sanguigni e loro struttura, rami principali dell'aorta e delle vene cave. Sistema linfatico (vasi linfatici, linfonodi, dotto toracico). Organi ematopoietici e linfopoietici (midollo osseo, timo, milza).

Sistema Respiratorio: Cavità nasali, laringe, trachea, bronchi, polmoni (struttura del lobulo polmonare), pleure. Muscoli della respirazione.

Sistema Digerente: Cavità boccale, denti, lingua, organo del gusto, ghiandole salivari maggiori, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue (struttura del villo intestinale), intestino crasso, fegato (struttura del lobulo epatico), sistema della vena porta, pancreas esocrino, peritoneo.
Sistema Urinario: Reni (struttura del nefrone), vie urinarie.

Sistema Riproduttivo Maschile: Testicoli, vie spermatiche e ghiandole annesse.

Sistema Riproduttivo Femminile: ovaio, tube uterine, utero. Cenni di embriologia generale.

Sistema Nervoso: Sistema nervoso centrale: midollo spinale, encefalo (bulbo, ponte, mesencefalo, cervelletto, diencefalo, telencefalo). Sistema nervoso periferico: origine e costituzione dei nervi spinali e dei nervi encefalici, cenni sulla loro distribuzione periferica. Vie sensitive e vie motrici. Sistema neurovegetativo: Ortosimpatico e parasimpatico (centri e vie periferiche).

Sistema Endocrino: Ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surreni, pancreas endocrino, testicolo e ovaio come ghiandole endocrine.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3,4 e 5

BIOCHIMICA

Codice GP003724
CFU 2
Docente responsabile Davide Chiasserini
Docenti
  • Davide Chiasserini
Ore
  • 30 Ore - Davide Chiasserini
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Legami chimici. Soluzioni. Molecole di interesse biologico. Vie metaboliche. Ciclo di Krebs. Catena respiratoria. Fosforilazione ossidativa. Metabolismo di carboidrati, lipidi, amminoacidi.
Testi di riferimento Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie - Roberti, Alunni-Bistocchi, Antognelli, Talesa - McGraw-Hill
Le basi della biochimica-Champe-Ferrier-Zanichelli
Chimica e biochimica-Samaja-Paroni-Piccin
Chimica e Biochimica- Bertoldi- Colombo-Magni-Marin-Palestini-EdiSES
Nelson-Cox Introduzione alla Biochimica di Lehninger-Zanichelli
Obiettivi formativi L’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti conoscenze sulle proprietà fondamentali dei sistemi biologici e sui meccanismi che controllano l’omeostasi cellulare.
Le conoscenze acquisite saranno:
- proprietà dell’acqua e sua importanza come solvente dell’ambiente cellulare;
- componenti chimici delle cellule;
- proprietà delle soluzioni, soluzioni fisiologiche, soluzioni tampone;
- gruppi funzionali delle molecole organiche e loro reattività;
- trasferimenti di energia nelle trasformazioni biochimiche;
- conoscenza della struttura e della funzione di molecole implicate nel metabolismo cellulare;
- principali trasformazioni metaboliche;
- principali regolazioni ormonali del metabolismo.
Le conoscenze acquisite dovranno fornire agli studenti le seguenti abilità:
- saper riconoscere la natura e le proprietà di reattivi e soluzioni normalmente usati nel corso dell’attività professionale
- comprendere il quadro metabolico generale in condizioni fisiopatologiche.
Prerequisiti Al fine di seguire con profitto il modulo di Biochimica, è necessario avere acquisito le conoscenze di base di chimica a livello di Scuola media superiore. In particolare, per la comprensione del linguaggio utilizzato in Biochimica, lo studente deve possedere conoscenze generali della struttura cellulare, della struttura dell’atomo e di molecole semplici inorganiche e organiche.
Metodi didattici Il corso si svolge mediante lezioni frontali su tutti gli argomenti del programma. Durante le lezioni frontali gli studenti sono stimolati a intervenire per la richiesta di chiarimenti.
Altre informazioni Sede: Polo didattico S. Andrea delle fratte-Centro didattico
Ricevimento studenti: Studio, edificio D 2° piano, stanza U41 via Gambuli, S. Andrea delle Fratte
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova scritta a risposta multipla relativa agli argomenti trattati a lezione.
La prova scritta ha l’obiettivo di valutare il livello di conoscenza degli argomenti del corso e le capacità di collegamento e integrazione delle conoscenze, anche in relazione all’attività professionale dell’ostetrica. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso ELEMENTI DI CHIMICA GENERALE. Cenni sulla struttura dell’atomo. La tavola periodica degli elementi. Il legame chimico: legame covalente omopolare ed eteropolare, legame dativo, legami elettrostatici, legame idrogeno. Composti inorganici di rilevanza biologica. Cenni sugli stati della materia. Proprietà dei liquidi, pressione di vapore. Soluzioni, unità di concentrazione. Pressione osmotica e osmolarità. Soluzione fisiologica. Elettroliti forti e deboli; equilibrio chimico. Acidi e basi. Prodotto ionico dell'acqua, pH. Il pH di soluzioni di acidi, basi, sali, soluzioni tampone.
ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA. Stati di ossidazione del carbonio nei composti organici. Ibridazione del carbonio e gruppi funzionali delle molecole organiche. Principali classi di composti organici: idrocarburi, alcoli, aldeidi e chetoni, ammine, acidi carbossilici, esteri, ammidi.
ELEMENTI DI BIOCHIMICA GENERALE. Glucidi. Struttura e proprietà di monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Il legame glicosidico. Glucidi di interesse biologico (glucosio, fruttosio, ribosio, saccarosio, lattosio, amido, cellulosa, glicogeno). Lipidi. Struttura e proprietà di acidi grassi, acilgliceroli, fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo.
Amminoacidi. Proteine: organizzazione strutturale, classificazione, funzioni, denaturazione. Proteine fibrose: cheratina e collagene. Struttura e funzione della mioglobina e dell'emoglobina; trasporto dell'ossigeno. Emoglobine fisiologiche e patologiche.
Velocità di reazione. Enzimi come catalizzatori biologici. Effetto della concentrazione del substrato, del pH, della temperatura. Cenni sulla regolazione dell'attività enzimatica. Significato clinico della concentrazione degli enzimi nel plasma. Cenni sulle vitamine e sui coenzimi (NAD e FAD).
ELEMENTI DI BIOCHIMICA METABOLICA Organizzazione generale del metabolismo: anabolismo, catabolismo, vie e cicli metabolici. ATP: struttura e funzione nel metabolismo. Cenni di bioenergetica
Il metabolismo glucidico. Digestione e assorbimento dei glucidi. Glicolisi, glicogenolisi, glicogenosintesi, gluconeogenesi. Regolazione ormonale della glicemia (insulina, glucagone, adrenalina).

Il metabolismo terminale. Ciclo di Krebs. Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa.

Il metabolismo lipidico. Digestione, assorbimento e immagazzinamento dei lipidi della dieta. Lipolisi e ossidazione degli acidi grassi. Biosintesi degli acidi grassi e dei trigliceridi. Controllo ormonale della lipolisi e della lipogenesi (insulina e glucagone). Trasporto dei lipidi e lipoproteine plasmatiche. Corpi chetonici.
Il metabolismo delle proteine e degli amminoacidi. Digestione delle proteine e assorbimento degli amminoacidi. Le reazioni di transamminazione e deamminazione. Ureogenesi. Destino dello scheletro carbonioso degli amminoacidi.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3,15

BIOLOGIA APPLICATA

Codice GP003725
CFU 2
Docente responsabile Cinzia Antognelli
Docenti
  • Cinzia Antognelli
Ore
  • 30 Ore - Cinzia Antognelli
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/13
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Caratteristiche degli organismi viventi. Macromolecole biologiche. Cellula procariotica ed eucariotica. Virus (generalità). Flusso di informazione nella materia vivente e sua regolazione. Ciclo cellulare e suo controllo. Mutazioni. Riproduzione degli organismi pluricellulari: meiosi e gametogenesi. Genetica Mendeliana. Genetica umana. Gruppi sanguigni: approccio immunologico e genetico.
Testi di riferimento R. Roberti, G. Alunni Bistocchi, C. Antognelli, VN Talesa - Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie – McGrawHill
P. Bonaldo, S. Suga, R. Pierantoni, P. Riva, M.G, Romanelli- Biologia e Genetica – EdiSES
Obiettivi formativi L’obiettivo del modulo è lo studio integrato della cellula e degli organismi viventi, con particolare riguardo ai meccanismi molecolari coinvolti nei processi di biogenesi di organelli e strutture cellulari, interazioni tra cellule e cellule-ambiente extracellulare, duplicazione e trasmissione dell'informazione genetica, sua espressione, proliferazione cellulare, alla conoscenza dei concetti di base della genetica generale e umana. Vengono valutate le capacità di apprendimento, collegamento e integrazione delle conoscenze acquisite per facilitare la comprensione delle discipline specialistiche.
Prerequisiti Fondamenti di chimica.
Metodi didattici Lezioni frontali.
Altre informazioni Sede del docente: Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Edificio B, 4° piano, P.le L Severi 1, Sant'Andrea delle Fratte, Perugia.
Ricevimento studenti: il docente è sempre a disposizione degli studenti per il ricevimento su richiesta degli stessi via email (cinzia.antognelli@unipg.it).
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifica scritta composta da 60 domande a risposta singola tra 5 possibili scelte da svolgere in 60 minuti. Viene assegnato un punto alle risposte corrette, 0 punti a quelle sbagliate o non date. Lo studente, qualora desideri migliorare l'esito conseguito allo scritto può richiedere di sostenere una prova orale.
Programma esteso Caratteristiche degli organismi viventi. Macromolecole biologiche: proteine, lipidi e glucidi (generalità). Modelli di organizzazione cellulare: procarioti ed eucarioti. Virus: generalità. Cellula eucariotica animale. Membrana plasmatica: struttura e funzioni con particolare riferimento ai meccanismi di trasporto e di comunicazione cellulare; citoplasma; ribosomi; reticolo endoplasmatico liscio e rugoso; apparato di Golgi; lisosomi; perossisomi; mitocondri e problema energetico; citoscheletro (generalità), nucleo e nucleolo. DNA e RNA: struttura e funzione. Organizzazione della cromatina, cromosomi. Gene eucariotico. Espressione genica: trascrizione, maturazione dei trascritti primari, codice genetico, traduzione. Regolazione dell'espressione genica: generalità. Ciclo cellulare: interfase, duplicazione del DNA, mitosi. Regolazione del ciclo cellulare: punti di controllo del ciclo cellulare e complessi CdK-cicline. Proto-oncogeni e oncosoppressori. Mutazioni geniche (puntiformi, missenso, silenti, non-senso, neutre), genomiche (aneuploidie e poliploidie) e cromosomiche (delezione, duplicazione, inversione, traslocazione). Cariotipo umano normale e patologico. Eterocromatizzazione del cromosoma X. Riproduzione degli organismi pluricellulari; meiosi e suo significato, gametogenesi maschile e femminile. Introduzione alla genetica: terminologia (alleli, omozigote ed eterozigote, dominanza e recessività, genotipo e fenotipo). Genetica generale: leggi di Mendel ed estensioni all'analisi mendeliana (dominanza incompleta, codominanza, poliallelia). Genetica umana: alberi genealogici. Eredità autosomica dominante e recessiva. Eredità legata al sesso. Eredità poligenica e multifattoriale. Eredità mitocondriale. Gruppi sanguigni.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Obiettivo 3: Salute e Benessere.

ISTOLOGIA

Codice GP003945
CFU 1
Docente responsabile Giovanni Luca
Docenti
  • Giovanni Luca
Ore
  • 15 Ore - Giovanni Luca
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/17
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italino
Testi di riferimento 1) Istologia per le professioni sanitarie. Autori vari. Idelson-Gnocchi Ed., 2018

2) M. De Felici, C. Boitani, M. Bouché, R. Canipari, A. Dolfi, A. Filippini, A. Musarò, G. Popaccio, A. Salustri.
Embriologia Umana Morfogenesi - Processi Molecolari - Aspetti Clinici, Eds: Piccin, Terza Edizione, 2020.
Obiettivi formativi Conoscere la distribuzione dei tessuti, le loro principali caratteristiche strutturali e funzionali e la loro organizzazione cellulare. Conoscere le principali tecniche istologiche.
Saper correlare le attività cellulari e la organizzazione strutturale e ultrastrutturale delle cellule e dei tessuti alle loro principali attività funzionali.
Acquisire e saper utilizzare la terminologia istologica quale base per una definizione ed interpretazione critica delle conoscenze morfologiche.
Dimostrare la capacità di saper riconoscere i tessuti, sulla base della loro organizzazione attraverso le comuni tecniche di osservazione microscopica.
Metodi didattici Lezioni frontali interattive
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova orale
Programma esteso ISTOLOGIA
- Metodi e mezzi di indagine dei tessuti;
- Definizione e classificazione dei tessuti;
- Generalità sugli epiteli;
- Tessuto epiteliale di rivestimento: struttura, funzioni e classificazione; esempi di distribuzione anatomica. Differenziazioni della superficie libera (ciglia, microvilli, stereociglia). Cenni sui sistemi di giunzione. Epidermide.
- epiteli ghiandolari esocrini: classificazione ed esempi relativi in base al grado di ramificazione del dotto, alla forma dell’adenomero, alle modalità di emissione del secreto, alla composizione chimica del secreto;
- epiteli ghiandolari endocrini: modalità di secrezione e natura del secreto: gli ormoni. Cenni sulle caratteristiche citologiche ed istologiche - testicolo: struttura e funzioni (con particolare riferimento alla spermatogenesi);
- ovaio: struttura e funzioni (con particolare riferimento alla follicologenesi).
- Tessuto connettivo: organizzazione strutturale; le cellule proprie e le componenti della matrice extracellulare (fibre collagene, elastiche e reticolari e sostanza amorfa - proteoglicani e glicoproteine);
- tessuto connettivo propriamente detto: i tipi cellulari, la matrice extracellulare, classificazione, funzione e distribuzione anatomica dei diversi tipi. - L'organo adiposo: organizzazione strutturale e funzioni;
- tessuto cartilagineo: i tipi cellulari, la matrice cartilaginea, classificazione (ialina, elastica e fibrosa, condroide e cordoide), funzioni e distribuzione anatomica delle cartilagini. Il pericondrio.
- Tessuto osseo: organizzazione macro e microscopica. Caratteristiche e distribuzione dell'osso compatto e dell'osso spugnoso; i tipi cellulari; la matrice ossea. Il periostio e l'endostio.
- Sangue: gli elementi figurati - eritrociti, leucociti e piastrine (morfologia, funzioni e durata di vita); siero e plasma. Valore dell'ematocrito- Tessuto nervoso: struttura, ultrastruttura, funzioni ed ubicazione. Caratteristiche morfologiche del neurone. Struttura e funzione della guaina mielinica. Le cellule della nevroglia. La sostanza bianca e la sostanza grigia. Fibra nervosa e nervi periferici; epinevrio, perinevrio ed endonevrio.
- Tessuto muscolare:
a) il tessuto muscolare striato scheletrico; l'integrazione con il tessuto connettivo (endomisio, perimisio ed epimisio); caratteri strutturali ed ultrastrutturali della fibra muscolare striata scheletrica; triade; placca motrice;
b) il tessuto muscolare striato cardiaco: caratteri ultrastrutturali della fibra muscolare striata cardiaca; dischi intercalari; diade;
c) tessuto muscolare liscio: caratteri ultrastrutturali, funzioni e distribuzione delle fibrocellule muscolari lisce. d) La contrazione
EMBRIOLOGIA:
-Ciclo ovarico e ciclo uterino
- Fecondazione e segmentazione;
- Prima e seconda settimana di sviluppo.
Terza e quarta settimana di sviluppo. Video di ripasso di embriologia.
Differenziazione Sessuale. Placenta e gravidanza gemellare.
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