Insegnamento METODOLOGIA E DIDATTICA DELLA STORIA

Nome del corso di laurea Studi italiani, classici e storia europea
Codice insegnamento A002650
Curriculum Storia europea
Docente responsabile Luca La Rovere
Docenti
  • Luca La Rovere
  • Chiara Coletti (Codocenza)
  • Roberto Cristofoli (Codocenza)
Ore
  • 12 Ore - Luca La Rovere
  • 12 Ore (Codocenza) - Chiara Coletti
  • 12 Ore (Codocenza) - Roberto Cristofoli
CFU 6
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche
Settore M-STO/04
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento italiano
Contenuti L’insegnamento di “Metodologia e Didattica della storia” è suddiviso fra tre Docenti, con tre parti di 12 ore ciascuna.
La prima e più lunga parte dell’insegnamento del I modulo (a cura di Roberto Cristofoli) affronterà concetti e problemi importanti in ambito tanto di didattica della storia, con attenzione alle varie innovazioni introdotte, quanto di metodologia della storia e della ricerca storica.
Dopo di ciò, il corso dedicherà una lezione ai fondamenti concettuali della storiografia antica osservati anche nelle loro differenze con quelli moderni, ed un’ultima lezione alla cinematografia come risorsa di insegnamento per la storia romana.

Il modulo centrale (a cura di Chiara Coletti) sarà introdotto da alcune riflessioni sull’utilità e i limiti delle operazioni di periodizzazione. Ci si soffermerà poi su alcuni grandi eventi “periodizzanti” dell’età moderna capaci di produrre rilevanti trasformazioni sociali, culturali e religiose, la cui memoria ha poi alimentato nel tempo la vita e l’identità di quelle comunità. Gli studenti saranno chiamati a riflettere, in una prospettiva metodologica e didattica, su alcuni fondamentali percorsi storiografici di età moderna.

La parte del corso relativa alla storia contemporanea, tenuta dal prof. La Rovere, si articola in due segmenti: il primo si propone di fornire alcuni nozioni di base relative alla pratica storiografica, utili all’insegnamento della disciplina: 1) Che cos'è la storia? Le finalità della conoscenza storica; Le fonti e la loro interpretazione - analisi critica delle fonti; soggettività e interpretazione; le periodizzazioni della storia contemporanea. 2) Profilo di storia della storiografia, con particolare attenzione alla storiografia contemporanea. 3) Dal particolare al generale: storia nazionale/storia locale; Transnational History, Global History, World History. Alcune questioni della storia contemporanea: storia e memoria, l’uso pubblico della storia, revisione e revisionismi/negazionismi, la Public History Verranno trattare altresì alcune questioni che riguardano in particolare la storia contemporanea: il rapporto tra storia e memoria, l’uso pubblico della storia, il revisionismo e il negazionismo. La seconda parte del modulo intende fornire gli strumenti per organizzare praticamente e in maniera innovativa l’attività didattica. In particolare, ci si soffermerà sul laboratorio di storia come strumento per indurre gli studenti a “pensare storicamente”. Dopo averne esaminato utilità e funzione, verranno illustrate le modalità di pianificazione e di costruzione di un laboratorio di storia, anche attraverso esempi pratici. Una particolare attenzione verrà riservata all’utilizzo delle risorse informatiche e digitali per la didattica della storia contemporanea.
Testi di riferimento Per gli Studenti frequentanti il modulo del prof. Cristofoli è sufficiente conoscere il contenuto delle lezioni, ma costituiranno programma d'esame anche i testi di autori antichi presentati ed analizzati all'interno del corso. Coloro i quali fossero impossibilitati a frequentare, dovranno contattare il Docente, che fornirà loro un programma sostitutivo con bibliografia diversa ed ulteriore. In Unistudium gli Studenti potranno reperire i testi presentati all’interno del corso.

Modulo della prf.sa COletti: oltre agli appunti delle lezioni, di cui si raccomanda la frequenza, i testi di riferimento sono indicati sulla pagina Unistudium del corso e sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Il docente fornirà materiale didattico aggiuntivo, reperibile sulla pagina Unistudium del corso.

Modulo del prof. La Rovere: oltre agli appunti delle lezioni, di cui si raccomanda la frequenza, i testi di riferimento sono indicati sulla pagina Unistudium del corso e sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Il docente fornirà materiale didattico aggiuntivo, reperibile sulla pagina Unistudium del corso.
Gli Studenti con disabilità e/o con DSA sono invitati a consultare i Servizi di Ateneo alla pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa;
Obiettivi formativi Le principali conoscenze che gli Studenti ci si attende acquisiscano saranno:
- conoscenza della metodologia di insegnamento della storia e dei problemi connessi alla terminologia ed ai contenuti;
- conoscenza delle fonti documentarie per la ricostruzione del passato.
- conoscenza dei contesti e dei problemi inerenti agli eventi della storia romana scelti come casi di studio esemplificativi.

Le principali abilità che permetteranno agli Studenti di applicare le conoscenze acquisite saranno:
- capacità di valutare il livello di conoscenza della storia;
- capacità di analizzare e interpretare le fonti per la ricostruzione storica con metodologia appropriata;
- capacità di ricostruire e di spiegare gli eventi di fasi specifiche della storia di una civiltà mediante scelte didattiche efficaci.
Specifichiamo che non riteniamo possibile parlare di Metodologia e Didattica della storia prescindendo dalla conoscenza della storia; quindi le lezioni si incentreranno anche su eventi della storia e aspetti della storiografia, prescelti sì alla luce del loro carattere esemplificativo, ma la cui conoscenza in sé costituisce obiettivo formativo a pieno titolo.
Obiettivi formativi del modulo del prof. La Rovere:
conoscenza delle basi epistemologiche della disciplina; conoscenza dei principali problemi e questioni connessi con l’insegnamento della storia contemporanea; acquisizione di un metodo critico applicato alla narrazione storiografica; comprensione del nesso esistente tra insegnamento della storia contemporanea e cittadinanza attiva.

capacità di distinguere il discorso scientifico dalle narrazioni storiche orientate ad un uso pubblico; capacità di insegnare a “pensare storicamente” come fulcro dell’attività di formazione storica; capacità di progettare attività didattiche di tipo laboratoriale in maniera autonoma e innovativa; capacità di utilizzare le fonti storiche come strumento centrale della didattica laboratoriale.
Prerequisiti Per poter comprendere appieno i contenuti del corso, è utile (ma non indispensabile) che gli studenti abbiano una conoscenza di base della Storia romana, moderna e contemporanea.
Metodi didattici Il I modulo (prof. Cristofoli) consiste in lezioni frontali inerenti alla metodologia di studio e di insegnamento della storia antica nonché ad eventi ed aspetti specifici della storia e della civiltà di Roma antica, osservati anche ai fini della loro trasposizione didattica.
La seconda parte del corso (prof. Coletti) prevede lezioni frontali relative alla metodologia e alla didattica della storia moderna, con utilizzo di fonti sulle quali potranno svolgersi piccole esercitazioni di carattere didattico.
La terza parte del corso (prof. La Rovere) prevede lezioni frontali inerenti i contenuti del corso. L’insegnamento sarà integrato con l’utilizzo di slide, video, siti internet per la didattica della storia contemporanea.
Altre informazioni Si raccomanda vivamente di consultare la pagina Unistudium del corso per orari di lezione, testi d'esame, materiali, ecc.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale. L’esame è finalizzato a valutare le competenze di Metodologia e didattica della storia sia a livello generale, sia applicate allo specifico dei temi trattati durante il corso.
Le risposte alle domande d’esame determineranno una valutazione basata sul rigore argomentativo, la proprietà di linguaggio, l’esaustività dei contenuti, la capacità di trasporre i contenuti in scelte didattiche efficaci.
Gli Studenti con disabilità e/o con DSA possono giovarsi, nelle prove di verifica, delle tecnologie inclusive, degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalla normativa. Tecnologie, strumenti e misure vanno richiesti e concordati con il Docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Si prega di consultare la pagina-web: https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e di mettersi in contatto con il Referente per il Dipartimento.
Programma esteso L’insegnamento di “Metodologia e Didattica della storia” è suddiviso fra tre Docenti, con tre parti di 12 ore ciascuna.
La prima e più lunga parte dell’insegnamento di “Metodologia e Didattica della storia” (a cura di Roberto Cristofoli) affronterà i caratteri e le problematiche tanto della metodologia della storia in generale e della storia romana in particolare (gli storici e l’approccio alle fonti nel corso del tempo; localizzazione e periodizzazione; i principali motori della storia; il revisionismo storico), quanto dell’insegnamento della storia (didattica per competenze; l’Unità di apprendimento; le Indicazioni nazionali degli obiettivi di apprendimento specifici per i Licei, e lo spazio della storia antica; i modelli didattici e gli stili di apprendimento; il processo di valutazione; Public History; didattica controversiale; storia controfattuale.
Dopo di ciò, il corso dedicherà: una lezione ai modelli di storiografia che furono alla base dei successivi storiografi dell’antichità e all’articolazione della storiografia romana in generi, nonché ai fondamenti concettuali della storiografia antica osservati anche nelle loro differenze con quelli moderni; una lezione alla cinematografia come risorsa di insegnamento per la storia romana in grado di accostare epoche diverse con le rispettive specificità da cogliere.

Il modulo centrale (12 ore a cura di Chiara Coletti) sarà ripartito, orientativamente, nel modo seguente. La prima settimana verterà su alcune riflessioni introduttive, sull’utilità, gli strumenti e i limiti insiti nelle operazioni di periodizzazione. Si esamineranno insieme alcuni manuali di storia relativi all’età moderna ponendo attenzione al tema della periodizzazione . Nella seconda settimana, ci si soffermerà poi su alcuni grandi eventi “periodizzanti” dell’età moderna capaci di produrre, attraverso un importante mutamento di regime politico, rilevanti trasformazioni sociali, culturali e religiose, la cui memoria ha poi alimentato nel tempo la vita e l’identità di quelle comunità. In particolare si analizzeranno le interpretazioni e le letture che le varie storiografie hanno offerto, nel tempo, di alcuni eventi fondamentali dell' età moderna

La parte del corso relativa alla storia contemporanea (12 ore), tenuta dal prof. La Rovere, si articola in due segmenti: il primo (6 ore) si propone di fornire alcuni nozioni di base relative alla pratica storiografica, utili all’insegnamento della disciplina: 1) Che cos'è la storia? Le finalità della conoscenza storica; Le fonti e la loro interpretazione - analisi critica delle fonti; soggettività e interpretazione; le periodizzazioni della storia contemporanea. 2) Profilo di storia della storiografia, con particolare attenzione alla storiografia contemporanea. 3) Dal particolare al generale: storia nazionale/storia locale; Transnational History, Global History, World History. Alcune questioni della storia contemporanea: storia e memoria, l’uso pubblico della storia, revisione e revisionismi/negazionismi, la Public History Verranno trattare altresì alcune questioni che riguardano in particolare la storia contemporanea: il rapporto tra storia e memoria, l’uso pubblico della storia, il revisionismo e il negazionismo.
La seconda parte (6 ore) intende fornire gli strumenti per organizzare praticamente e in maniera innovativa l’attività didattica. In particolare, ci si soffermerà sul laboratorio di storia come strumento per indurre gli studenti a “pensare storicamente”. Dopo averne esaminato utilità e funzione, verranno illustrate le modalità di pianificazione e di costruzione di un laboratorio di storia, anche attraverso esempi pratici. Una particolare attenzione verrà prestata all’utilizzo delle risorse informatiche e digitali per la didattica della storia contemporanea.
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