Insegnamento POLITICHE PUBBLICHE E VINCOLI DI BILANCIO

Nome del corso di laurea Politica, amministrazione, territorio
Codice insegnamento A001480
Curriculum Management delle amministrazioni e dei servizi
Docente responsabile Enza Caruso
Docenti
  • Enza Caruso
Ore
  • 63 Ore - Enza Caruso
CFU 9
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Economico-statistico
Settore SECS-P/03
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti
I temi sviluppati durante il corso riguardano il contesto normativo della welfare economics, la realtà di un mondo imperfetto, e i fallimenti del mercato come presupposto dell’intervento pubblico nell’economia. I concetti dell’efficienza saranno accompagnati dalle ragioni di equità. Si entrerà nel merito delle teorie della giustizia per la redistribuzione del reddito e della ricchezza, e della teoria della tassazione. Si passeranno brevemente in rassegna i meccanismi di decisione politica nelle scelte collettive: dal problema della corretta rivelazione delle preferenze secondo Wicksell, al teorema dell’impossibilità di Arrow di pervenire ad una regola di votazione ottimale, fino a volgere l’attenzione sulle analisi del comportamento della burocrazia. Il corso sarà integrato da due principali tematiche di finanza pubblica oggi al centro dell’attenzione nel nostro Paese. Il primo tema riguarda la nuova legge di bilancio, analizzando struttura e processo. Le regole di disciplina fiscale (fiscal compact) e la costruzione dei saldi di finanza pubblica saranno analizzati attraverso la nuova legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/09 e le sue riforme; particolare attenzione sarà dedicata alla riforma degli equilibri di bilancio di tutta la Pubblica Amministrazione prevista dalla legge rinforzata 243/2012. Il secondo tema riguarda lo studio teorico ed istituzionale del federalismo fiscale e le relazioni tra i diversi livelli di governo, con particolare attenzione all’esperienza italiana in ragione della necessaria attuazione del nuovo Titolo V della Costituzione. Saranno approfonditi i modelli di perequazione indicati nella legge delega sul federalismo fiscale n. 42/09 e i relativi decreti attuativi.
Testi di riferimento
P. Bosi, Corso di scienza delle finanze (ottava edizione), il Mulino, Bologna, 2023.
Da consultare:
[i] M. Baldini e al. (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2022, il Mulino, Bologna, 2023.
[ii] R. A. Musgrave, Finanza pubblica, equità, democrazia, il Mulino, Bologna, 1995.
[iii] M. Degni e P. De Ioanna, Il bilancio è un bene pubblico, Castelvecchi, Roma, 2017.
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti una rigorosa preparazione teorica ed istituzionale nel campo dell’economia e della finanza pubblica.
Prerequisiti
Al fine di poter comprendere gli argomenti trattati nel corso, gli studenti devono possedere conoscenze di Microeconomia e Scienza delle finanze, con riferimento particolare alle nozioni di base della teoria del consumatore, della teoria dell'impresa e della teoria dell'imposta. Si tratta di nozioni che gli studenti dovrebbero aver appreso durante i corsi di laurea triennnale qualora abbiano sostenuto con successo gli esami di Economia Politica e di Scienza delle finanze. Tali perequisiti sono validi sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari.

Nel caso l’emergenza sanitaria lo continui a richiedere, l’erogazione della didattica si svolgerà in modalità mista.
Altre informazioni
Frequenza: fortemente raccomandata
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame si articola in due prove: una scritta e una orale. La prova d’esame scritta è divisa in 3 parti, ciascuna vale 10 punti e il tempo a disposizione è di due ore. La prima parte contiene domande chiuse su argomenti di Economia Pubblica trattati nella prima parte del corso; la seconda e la terza consistono in domande aperte che riguardano temi di approfondimento di Finanza Pubblica trattati nella seconda parte del corso. Alla prova orale si accede con una votazione minima della prova scritta di almeno 18/30. Il colloquio orale ha lo scopo di verificare l' abilità dello studente nell'utilizzo del linguaggio tecnico e la capacità di esposizione degli argomenti studiati. La durata della prova orale dipende dall'andamento del colloquio (in genere da 15 a 30 minuti).

Nel caso l’emergenza sanitaria lo continui a richiedere, la verifica dell'apprendimento si svolgerà in modalità mista.
Programma esteso
I principali argomenti sono:
[1] L'economia del benessere – Concetti di efficienza e di equità nell’economia pubblica.
[2] I fallimenti del mercato: potere di mercato, esternalità, teoria dei beni pubblici e teoria delle asimmetrie informative.
[3] Teorie della giustizia redistributiva.
[4] L’imposta. Principi del beneficio e della capacità contributiva. L’imposta progressiva, equità orizzontale e verticale.
[5] Le scelte pubbliche, il teorema di Arrow e i meccanismi di votazione; cenni sulla teoria della burocrazia.
[6] La decisione di bilancio tra politica e burocrazia; la finanza pubblica italiana e i saldi di finanza pubblica;
[7] la legge di bilancio italiana: struttura e processo; la nuova legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 e sue riforme; le regole fiscali europee; il fiscal compact e la legge rinforzata 243/2012 sugli equilibri di bilancio della PA.
[8] Federalismo fiscale e relazioni intergovernative; distribuzione delle funzioni pubbliche fra livelli di governo; finanziamento degli enti decentrati; effetti economici dei trasferimenti; modelli di perequazione; la legge n. 42/2009 e relativi decreti attuativi.
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