Insegnamento RISCHI ED EMERGENZE NEI LUOGHI DI LAVORO

Nome del corso di laurea Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito
Codice insegnamento A003012
Curriculum Territorio
Docente responsabile Antonio Faba
CFU 10
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ANALISI DEI RISCHI E SICUREZZA DEI CANTIERI

Codice A003014
CFU 5
Docente responsabile Mara Lombardi
Docenti
  • Mara Lombardi
Ore
  • 20 Ore - Mara Lombardi
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria della sicurezza e protezione industriale
Settore ING-IND/28
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Contenuti Introduzione al corso:
- Approccio quantitativo probabilizzato alla valutazione del rischio: Principi e Definizioni.
Normativa di Sicurezza:
- Analisi critica dei contenuti del D.Lgs. 81/08 con riferimento alla sicurezza dei cantieri ex Titolo IV (10 ore)
Definizioni generali; analisi del correttivo al Testo Unico (D. Lgs. 106/09) (10 ore).
Cantieri (casi di studio):
- Elaborazione documenti di valutazione rischi e piani di sicurezza:
- Analisi delle tipologie di cantiere e dei fattori di rischio connessi;
elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento; elaborazione del piano operativo di sicurezza. Esempi.
Seminari (6 ore)
Obiettivi formativi Il corso si propone di definire, quale obiettivo specifico (knowledge and understanding), l’interazione tra i concetti di sostenibilità e sicurezza, in termini di origini e di sviluppo dei modelli di valutazione del rischio che integrano la definizione di un criterio etico-giuridico-sociale-economico-tecnico di “accettabilità” del rischio residuo, applicati per la verifica delle condizioni di sicurezza dei sistemi complessi, in particolare cantieri finalizzati alla realizzazione di opere civili. Le competenze trasversali (soft skills) arricchiscono conoscenza e comprensione di tali concetti con l’analisi delle strategie di produzione di beni e servizi, di utilizzo di tecnologie innovative applicate al lavoro nei cantieri destinati alla realizzazione di opere civili, di etica della sicurezza tecnica come unica scelta sostenibile.
In considerazione del carattere trasversale dei concetti di rischio e sicurezza, nel corso delle lezioni saranno presentate applicazioni che riguardano la vulnerabilità del territorio con riguardo alle infrastrutture critiche e i sistemi complessi e l'impatto di incidenti sul territorio: viene sviluppato il concetto di resilienza fino alla definizione di un modello integrato di analisi di rischio per la gestione di eventi critici (naturali o antropici) mediante la quantificazione della vulnerabilità territoriale.
Obiettivo del corso è, quindi, costruire uno schema teorico concettuale per individuare un indicatore di sintesi delle componenti del rischio territoriale, seguendo un modello di rappresentazione olistico, secondo cui tale grandezza è correlata positivamente a fattori di vulnerabilità territoriale e negativamente ai fattori di resilienza. Si intende descrivere il sistema locale nelle sue dimensioni (definite come iperspazio cindinico) per indagare come l’esposizione al rischio sia determinata da fattori di natura ambientale e antropica.
L’analisi della letteratura tecnica di riferimento, dei fattori economici, sociali e ambientali, rilevanti dal punto di vista dell’esposizione del territorio al rischio di una condizione perturbante, consente di costruire la mappa della resilienza territoriale a scala regionale. I criteri logici, etico-assiologici, epistemico-statistici consentiranno di ricondurre le componenti individuate alle macrocategorie “vulnerabilità” e “resilienza” (mediante l'individuazione di attributi che favoriscono eterogeneità strutturale, ridondanza e modularità funzionale, disponibilità di risorse, capacità d’adattamento del sistema territoriale).
Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione della sicurezza sia dal punto di vista dell’analisi dei rischi, che delle strategie di pianificazione degli interventi.
Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte progettuali relativamente alla messa in sicurezza di sistemi complessi e alla valutazione delle ricadute in termini di impatto territoriale.
Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio (making judgements) con particolare riferimento alle abilità di “valutare le condizioni di sicurezza nelle attività di servizi e nell'utilizzo di infrastrutture industriali in genere, di impianti dei settori dell'industria energetica e di processo, mettendo a punto le strategie progettuali, operative e procedurali necessarie a garantire un livello di sicurezza adeguato e a verificare l’accettabilità del rischio residuo”, in particolare nel caso di sistemi complessi.
L’acquisizione delle competenze previste contribuirà al processo di apprendimento autonomo (learning skills) che proseguirà in relazione alle capacità professionali attese dal processo formativo e alle problematiche specifiche connesse.
La preparazione di lavori progettuali individuali e di gruppo contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche (making judgements) sulla base di informazioni limitate o incomplete.

SISTEMI ELETTRICI PER LE EMERGENZE

Codice A003013
CFU 5
Docente responsabile Antonio Faba
Docenti
  • Antonio Faba
Ore
  • 20 Ore - Antonio Faba
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria della sicurezza e protezione industriale
Settore ING-IND/31
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Introduzione alla teoria dei circuiti elettrici. Sistemi elettrici per la produzione il trasporto e la distribuzioen dell'energia elettrica. Sistemi per la sicurezza e la protezione delle persone dalle folgorazioni. Sistemi di emergenza in condizioni di mancanza rete: sistemi di continuità, gruppi elettrogeni e sistemi combinati
Testi di riferimento Dispense sui contenuti del corso sono a disposizione degli studenti.
Obiettivi formativi Assumere conoscenze e competenze sui sistemi elettrici ed in particoalre sui sistemi di emergenza in caso di mancanza rete.
Prerequisiti Analisi matematica, fisica generale ed elettromagnetismo.
Metodi didattici Lezioni impartite in modalità e-learning
Altre informazioni Dispense sui contenuti del corso sono a disposizione degli studenti.
Modalità di verifica dell'apprendimento Colloquio orale
Programma esteso Introduzione al corso. Obiettivi, motivazioni e descrizione generale degli argomenti.
Concetti di base dell’elettrotecnica. Il potenziale elettrico, la corrente elettrica, le reti elettriche a parametri concentrati, i bipoli elettrici, la prima e la seconda legge di Kirckoff, i bipoli passivi lineari e tempo invarianti, i bipoli reali, i bipoli attivi. Le reti elettriche in regime stazionario. Le reti elettriche in regime transitorio. Le reti elettriche in regime alternato sinusoidale, rappresentazione simbolica di grandezze a regime sinusoidale, il fasore, l’operatore impedenza, la potenza elettrica in reti di bipoli lineari. Reti elettriche trifase. Sistemi elettrici di potenza e principio di funzionamento del trasformatore.
Sistemi per il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica. Composizione di un sistema di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica. Linee elettriche, isolatori, funi di guardia, scaricatori, interruttori e sezionatori. Schema generale del sistema di trasmissione e distribuzione, schema generale di cabina. Linee elettriche a bassa tensione, portata di un cavo. Verifica della caduta di tensione. Le protezioni per gli impianti a bassa tensione. Energia specifica passante di un cavo. Interruttore magnetotermico. Energia specifica passante di un interruttore magnetotermico. Coordinamento tra interruttore e cavo. I fusibili. Protezione delle persone dalle folgorazioni. Contatti diretti, relè differenziale, grado di protezione IP. Contatti indiretti, impianti di terra e impianti parafulmine. Il sistema TT, il sistema TN, il sistema IT. Sistemi di protezione passivi, verifica della tensione di passo e contatto.
Ripristino e gestione di un sistema elettrico in condizioni di emergenza. Introduzione su condizioni di emergenza e sistemi di ripristino. Schema generale di un gruppo elettrogeno. L’alternatore, funzionamento in isola, funzionamento su rete a tensione e frequenza prevalenti. Parametri caratteristici di un alternatore ed esempi applicativi. Classificazione gruppi elettrogeni ed esempi applicativi. Normativa di legge per l’installazione di gruppi elettrogeni. Composizione generale di un gruppo di continuità. Il raddrizzatore ed esempi applicativi. L’inverter ed esempi applicativi. Batterie ed esempi applicativi. Gruppi di continuità con controllo “off-line” ed “on-line”, ed esempi applicativi. Schema generale di un sistema di emergenza “gruppo elettrogeno – gruppo di continuità”.
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