Offerta Formativa 2025/26 - Regolamento 2025

Corso di laurea in Governo e amministrazione

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea si articola in percorsi curriculari, in ciascun dei quali sono previsti esami obbligatori e crediti spendibili scegliendo gli insegnamenti in un elenco limitato di corsi. Il percorso è articolato in modo che nei curricula siano adeguatamente presenti le aree di apprendimento di carattere storico, sociale, giuridico, economico-quantitativo e linguistico. Gli insegnamenti delle diverse aree di apprendimento sono tuttavia articolati in modo da fornire competenze coerenti con gli obiettivi dei diversi curricula. In tutti i curricula sono previsti stage esterni, o percorso alternativo a stage di carattere formativo e professionalizzante, con la finalità di fornire ai laureandi l'occasione di sperimentare l'applicazione delle conoscenze e competenze acquisite in un ambiente professionale qualificato.
La formazione, marcatamente interdisciplinare e multidisciplinare nel suo nucleo comune, con apporti di tipo giuridico- amministrativo, politologico e storico, sociologico, economico e statistico-valutativo, è in grado di fornire le necessarie chiavi di lettura per farsi interpreti e protagonisti delle politiche pubbliche e dell'evoluzione delle forme di governo, regolazione e gestione delle funzioni e dei servizi pubblici.
La formazione unisce un approccio di tipo teorico tradizionale ad analisi di caso, laboratori anche interdisciplinari, attenzione ai modelli comparati ed alle dimensioni europee e globali delle problematiche, e mira dunque a formare laureati magistrali in grado di rapportarsi alle diverse problematiche sia in termini teorici e critici che operativi.
Il corso mira a formare laureati magistrali in grado di rapportarsi in modo pienamente consapevole con i processi che attraversano le società complesse contemporanee, rendendoli in grado di coglierne le dinamiche di fondo e le ragioni più contingenti di sviluppo e di crisi, dotandoli dei necessari strumenti di interpretazione, analisi e governo delle attuali fasi di trasformazione delle istituzioni e delle politiche pubbliche, sia nella prospettiva direttamente legata all'azione pubblica che in quella del privato che con il settore pubblico allargato si relaziona.
Dalla formazione interdisciplinare e multidisciplinare deriva in particolare l'obiettivo di formare laureati magistrali in grado di dimostrare la loro capacità di operare nel mondo del lavoro in modo interdisciplinare utilizzando aggiornate tecniche comparative ed operare a livello tecnico-professionale nei comparti in cui è richiesto il possesso di sensibilità e competenze sia manageriali che 'politiche'. Al tempo stesso, non v'è dubbio che la conoscenza del contesto socio-politico, territoriale e istituzionale di riferimento rappresenti un prerequisito fondamentale anche per operare ad un certo livello nella direzione strategica di realtà operative private. Molteplici tematiche di interesse pubblico, quali ad esempio obiettivi sociali o di tutela dell'ambiente e del territorio, caratterizzano sempre di più le attività di impresa. Sia il settore privato sia il settore pubblico richiedono quindi in misura crescente nuove soluzioni organizzative, ridefinizione dei profili professionali, pratiche di valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e della soddisfazione dei cittadini.
Questo approccio formativo mira, nel suo complesso, a formare laureati in grado di relazionarsi con le istituzioni ed i loro processi decisionali; a comprendere la dimensione della sostenibilità delle scelte pubbliche e delle loro implicazioni in termini sia economici che di consenso; a inquadrare bisogni e risorse dei territori e a guidarne lo sviluppo, ad analizzare le politiche pubbliche progettate nelle diverse dimensioni dell'intervento pubblico e a collocarne gli effetti e le ragioni nel contesto territoriale locale, nazionale e globale.
Questo percorso si articola ed arricchisce seguendo le inclinazioni e le propensioni dello studente, che può maggiormente caratterizzarlo, così andando a definire più nel dettaglio gli specifici obiettivi formativi e professionali.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Governo e Amministrazione, attraverso lo studio multidisciplinare ed avanzato in ambito di istituzioni pubbliche, storia, diritto, economia, prepara gli studenti a interpretare la realtà contemporanea in tutti i suoi aspetti e consente loro di acquisire le capacità professionali necessarie ad operare efficacemente a livello dirigenziale, pubblico e privato, in ambito locale, statale e sovranazionale.

In particolare, il corso, di nuova attivazione si sviluppa attraverso due curricula, chiaramente orientati a caratterizzare, in questa cornice comune, la formazione verso le sfide del governo delle democrazie, della managerialità pubblica, anche con attenzione alle prospettive territoriali e di sostenibilità delle politiche pubbliche. Il corso si articola nei due curricula: Governo della democrazia e sostenibilità, Innovazione e trasparenza delle amministrazioni.

Il percorso, quale che sia l'indirizzo curriculare, consente di conseguire un titolo di laurea magistrale in Scienze della politica o in Scienza delle pubbliche amministrazioni (LM 63 o LM 62).

Il Corso di Laurea è articolato in curricula orientati a formare laureati in grado di ricoprire efficacemente incarichi di
• funzionario-manager degli enti pubblici e privati, con ruoli di alta responsabilità in settori di amministrazione attiva, di studio, ricerca, programmazione e gestione d'impresa;
• esperto nel campo dell'analisi politica e del funzionamento delle istituzioni pubbliche, con ruoli di responsabilità nel campo delle relazioni pubbliche e di consulenza politica e specifiche competenze per il governo delle istituzioni democratiche;
• esperto animatore della partecipazione territoriale e gestione dell'amministrazione del territorio, delle trasformazioni orientate alla sostenibilità, con ruoli di responsabilità in settori di amministrazione attiva e di programmazione.

Oltre alle attività più strettamente didattiche, il Corso di Laurea offre stage e tirocini qualificati, anche all'estero, programma la possibilità di seguire percorsi di taglio pratico-operativo (“cliniche”) alternativi allo stage, prevede seminari di taglio professionalizzante e di studio interdisciplinare.

Complessivamente, la formazione offerta dal Corso di Laurea magistrale appare particolarmente adatta all'impiego direttivo nel settore pubblico, nelle associazioni, nei partiti, nei sindacati, nel terzo settore e negli enti privati che abbiano rapporti col mondo delle istituzioni e amministrazioni pubbliche. Il corso è in grado di fornire competenze avanzate utili in ambito di uffici di diretta collaborazione, direzione delle politiche, oltre che dell'analisi politica e giornalistica.

Inoltre, il Corso di Laurea è caratterizzato da una significativa apertura verso il contesto internazionale. Sono attivi numerosi accordi Erasmus+, che consentono agli studenti di svolgere attività di studio all'estero. Infine, diversi docenti hanno rapporti di collaborazione con colleghi di università straniere e sono coinvolti in progetti di ricerca internazionali, che
hanno importanti ricadute sull'attività didattica.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari consistenti nel conseguimento della laurea triennale nella classe delle Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (L-36 ai sensi del DM 270/04 e 15 ai sensi del DM 599/99) o in altre indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
In alternativa al conseguimento di una delle lauree triennali indicate, lo studente può accedere al corso laddove sia in possesso di 60 CFU in settori scientifico-disciplinari coerenti con la formazione di base necessaria per frequentare il corso di laurea e definiti nel regolamento didattico del corso di studio.
Oltre ai requisiti curriculari è richiesta una adeguata preparazione personale, la cui verifica è definita dal Regolamento didattico del corso di studio. Lo studente dovrà anche dimostrare di avere una buona conoscenza scritta e orale di almeno una lingua dell'UE, oltre all'italiano. Eventuali carenze non precludono l'iscrizione al corso ma possono comportare che parte dei crediti dedicati alle altre attività siano destinati a raggiungere un livello avanzato di conoscenza della lingua straniera.
Modalità di ammissione
L'accesso al corso di studio è subordinato alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e della adeguata preparazione personale.

Per quanto riguarda i requisiti curriculari, le conoscenze necessarie per l'accesso al Corso di laurea magistrale si conseguono di norma attraverso la laurea di primo livello nelle classi di laurea, o lauree degli ordinamenti previgenti ad esse equiparate:
L-14 Scienze dei servizi giuridici
L-15 Scienze de turismo
L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale
L-20 Scienze della comunicazione
L-33 Scienze economiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-40 Sociologia

Qualora lo studente abbia conseguito un diploma di laurea di primo livello in una classe di laurea diversa da quelle prima elencate, l'accesso al corso di laurea magistrale è consentito a condizione di aver conseguito, nel suo complessivo percorso di studi, almeno 60 crediti in uno o più dei seguenti settori scientifico disciplinari:
L-LIN; M-STO; M-DEA; M-GGR; M-FIL; M-PED; M-PSI; IUS; SECS-P; SECS-S; SPS.

In ogni caso il candidato deve aver acquisito almeno 6 crediti formativi universitari per l'apprendimento di una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano tra inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese. Tale requisito può essere sostituito da una certificazione di conoscenza della lingua internazionalmente riconosciuta equiparabile al livello B1 del framework europeo.

Sono in possesso dei necessari requisiti di preparazione personale coloro che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione pari o superiore a 90/110. Nel caso la votazione conseguita sia inferiore a quella indicata, per l'accesso al corso è necessario il superamento prima della immatricolazione, di una prova di verifica della preparazione personale i cui contenuti e date in cui sostenerla sono indicati nel sito del Dipartimento

È consentita l'iscrizione di studenti in possesso di un titolo di studio estero riconosciuto idoneo dal corso di studio secondo le normative vigenti.

Ai fini del raggiungimento dei requisiti curriculari per l'accesso al corso, è possibile iscriversi ai corsi singoli, come indicato nel Regolamento procedure e tasse di Ateneo, fino ad un massimo di 30 crediti formativi.
Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso è coordinato da una Delegata all'orientamento (Dott.ssa Claudia Mantovani) nominata dal Direttore del Dipartimento, che si avvale della collaborazione della Commissione Orientamento, Comunicazione e Promozione del Dipartimento. La commissione è coordinata dalla Prof.ssa Rita Marchetti (comunicazione) e dalla Dott.ssa Claudia Mantovani (orientamento). La Commissione nel suo insieme comprende 8 docenti, collaboratori PTA e 3 rappresentanti degli studenti.
L'attività di orientamento è svolta sia presso la propria struttura, sia a distanza su Teams.
Per quanto riguarda le iniziative di ateneo, in occasione dell'iniziativa OPEN UNIPG – Dipartimenti aperti (4 febbraio 2025) si è tenuta una presentazione dei corsi di laurea magistrale a cura dei docenti coordinatori che è stata seguita in presenza e a distanza.
Per quanto riguarda le iniziative di Dipartimento (di cui alla pagina https://scipol.unipg.it/studenti/orientamento-studenti-e-comunicazione) Inoltre è in programmazione il 26 marzo 2025 una giornata di presentazione dei corsi di laurea magistrali del Dipartimento. Tale giornata, rivolta agli studenti dei corsi triennali, vedrà la partecipazione dei coordinatori dei corsi, degli studenti tutor e di esponenti del mondo delle professioni che illustreranno agli studenti la loro esperienza e le competenze da valorizzare nella ricerca di impiego al termine del corso di laurea magistrale.

Per quanto riguarda le iniziative di Dipartimento
(di cui alla pagina https://scipol.unipg.it/studenti/orientamento-studenti-e-comunicazione):
- Il Dipartimento, grazie al fondo assegnato al Dipartimento di Scienze politiche con il Piano di Orientamento e Tutorato “POT 9 – [GPS.UNI] - GEOLOCALIZZAZIONE POLITICO-SOCIOLOGICA PER ORIENTARSI NEL MONDO UNIVERSITARIO. DALLA SCUOLA ALL'UNIVERSITÀ: SAPER SCEGLIERE PER SAPER SPERIMENTARE”, ammesso a finanziamento con Decreto del Segretario Generale del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca n. 1327 del 10 agosto 2023, nell'ambito dell'azione “C - Pratiche laboratoriali” ha organizzato nell'a.a. 2023-2024 due laboratori nelle scuole:
1. “Emozioni, relazioni interpersonali e società. Teorie e percorsi laboratoriali”. Laboratorio di 6 ore tenuto dal Prof. Lorenzo Bruni (marzo 2024). Studenti partecipanti: 4 classi dell'Istituto “Da Vinci” di Umbertide: (circa 80)
2. “Il mio posto nel mondo la nostra idea di cittadinanza”. Laboratorio di 20 ore coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Valastro con la collaborazione della Dott.ssa Irene Phellas (aprile 2024). : Studenti partecipanti: 8 studenti delle classi IV e V del liceo “Pieralli” di Perugia
- Il Dipartimento ha sottoscritto una convenzione triennale con l'Istituto “Capitini” di Perugia che facilita il contatto e la collaborazione con la scuola per tutte le iniziative di orientamento.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione.
Attività di Dipartimento:
- Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di
ricevimento ed è rivolta ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di
studente e al metodo di studio.
- Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento (https://scipol.unipg.it/home/docenti-e-personale-tecnico-amministrativo/tutor-docenti).
Sono previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003, che aiutano gli studenti con l'organizzazione del piano di studi e altri aspetti legati alle attività didattiche del corso. In particolare, sono in servizio per tutto l'a.a. 2023-2024 (https://scipol.unipg.it/home/docenti-e-personale-tecnico-amministrativo/tutor-studenti):
• n. 1 tutor per il supporto al Coordinamento del CdL Magistrale in Relazioni internazionali
• n. 1 tutor per il supporto agli studenti e alle studentesse straniere/i
• n. 2 tutor per il supporto alla Commissione orientamento
• n. 3 tutor per il supporto alla Commissione comunicazione e promozione
In caso di disponibilità di risorse ministeriali si prevede attività analoga per il prossimo AA

- Per la scelta del tirocinio/stage è previsto uno sportello apposito, curato dalla dott.ssa Flavia Baldassarri, che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello/della studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione (https://scipol.unipg.it/studenti/crediti-per-altre-attivita/stage-tirocini )
- È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate. (https://scipol.unipg.it/studenti/area-internazionale/orientamento-e-tutorato)
- In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99, l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Il Consiglio di Dipartimento ha nominato la Dott.ssa Amina Maneggia quale docente responsabile dei servizi per gli studenti con DSA o disabilità (https://scipol.unipg.it/studenti/servizi/disabilita-dsa)

Attività comunicativa
L'attività di comunicazione e promozione del Dipartimento di Scienze politiche è coordinata dalla Commissione Orientamento, Comunicazione e Promozione e supportata dalla collaborazione degli studenti tutor. Il Dipartimento gode di una sua propria identità visiva e mantiene regolarmente aggiornato il suo sito www.scipol.unipg.it ed il sito http://scipolorienta.unipg.it/ con tutte le informazioni sulla sua offerta formativa attiva. Inoltre, sta lavorando ad un nuovo layout grafico del sito www.scipol.unipg.it.
Il Dipartimento è sui principali canali social che aggiorna regolarmente, con particolare attenzione a Instagram, Telegram e Facebook. In particolare, tramite Instagram supporta le iniziative di orientamento per la promozione dei quattro corsi di laurea magistrali (Comunicazione digitale e d'impresa; Governo e amministrazione; Politiche sociali, sistemi di welfare e terzo settore; Relazioni internazionali).
Numero degli iscritti
Quadro C.1 Dati di ingresso, percorso, uscita

Gli iscritti sono complessivamente 43 in ulteriore diminuzione rispetto ai 55 dell'A.A. 22/23 e i 58 dell'A.A. 21/22. Gli immatricolati sono 20, in lieve aumento rispetto ai 18 dello scorso AA. Per

quanto riguarda gli iscritti al primo anno, 16 su 20 (l'80%) sono con esami (voto medio 28,9 e 33,15 CFU in media), mentre lo scorso AA erano percentualmente di meno, 14 su 18.

Tenendo conto del riordino operato a partire dall'A.A. 2019-2020 e la modifica di regolamento del corrente A.A., i dati e gli indicatori sembrano in ogni caso segnalare un dato numericamente ancora limitato degli iscritti, e in costante diminuzione nel corso degli ultimi tre anni accademici. Si tratta di un dato come tale sicuramente migliorabile tenuto conto dell'ottima qualità dei corsi come risultante dalle valutazioni degli studenti e della tradizione di eccellenza del percorso di studi. Sul versante dell'attrattività si è intervenuti con attività di orientamento in ingresso in modalità telematica, mentre si è allentata la tradizionale filiera dell'orientamento in presenza sul territorio (che si intende riprendere e promuovere, anche sfruttando le numerose attività in essere con gli istituti scolastici). Le iniziative di orientamento sono state oggetto di specifica attenzione, anche con il rinnovo della composizione della commissione, presieduta dalla Prof.ssa Claudia Mantovani, anche nel rapporto con le iniziative di ateneo. Si tratta di un andamento nel complesso non del tutto soddisfacente, non pienamente rispondente alle reali potenzialità del Dipartimento e che richiede un'operazione di riforma ulteriore che è già all'attenzione di una commissione appositamente istituita dal Consiglio di Dipartimento.
Risultati in termini di occupabilità
Osservando il campione di tutti i laureati magistrali in Scienze della politica o Scienze dell'amministrazione dell'Università di Perugia (Indagine AlmaLaurea) a 1, 3 e 5 anni dalla laurea, i dati si confermano molto buoni e in ulteriore miglioramento rispetto all'anno scorso (del 70% a 1 anno e di 100% a 5 anni dalla laurea) ancorché espressi da un campione piuttosto ridotto. Si tratta tuttavia di dati che si riferiscono a laureati nei pregressi percorsi di studio, rilevati a cavallo della riforma che ha prodotto il corso di laurea magistrale in Politica amministrazione e territorio. In controtendenza rispetto all'anno scorso, si osserva inoltre che i tassi di occupazione dei laureati “PAT” intervistati a 1 e 3 anni dal conseguimento del titolo sono in linea con quelli dell'Ateneo e superiori a quelli di Ateneo per i laureati intervistati a 5 anni dal conseguimento del titolo. La retribuzione mensile media netta è in linea con quella di Ateneo e con quella del Centro Italia, se pur lievemente inferiore per le categorie di laureati intervistati a 3 e 5 anni dalla laurea.
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