Insegnamento CLINICA LEGALE PENITENZIARIA

Nome del corso di laurea Giurisprudenza
Codice insegnamento A002693
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Rossella Fonti
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Anno 5
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

CLINICA LEGALE PENITENZIARIA MOD. 2

Codice A002695
Sede PERUGIA
CFU 3
Docente responsabile Rossella Fonti
Docenti
  • Rossella Fonti
Ore
  • 18 Ore - Rossella Fonti
Attività Affini o integrative d.m.270/04
Ambito Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
Settore IUS/16
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)

CLINICA LEGALE PENITENZIARIA MOD.1

Codice A002694
Sede PERUGIA
CFU 3
Docente responsabile Rossella Fonti
Docenti
  • Claudio Sartea (Codocenza)
Ore
  • 18 Ore (Codocenza) - Claudio Sartea
Attività Affini o integrative d.m.270/04
Ambito Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
Settore IUS/20
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Questa Clinica Legale tratta le problematiche teoriche e pratiche dell’esecuzione della pena e del diritto penitenziario. Ad una prima parte di cenni alla riflessione filosofica (fondamento e giustificazione della pena), segue lo studio dei diritti fondamentali nel prisma dell’esperienza intramuraria, e poi l’analisi della legislazione e delle pratiche.
Testi di riferimento Materiali e documenti forniti agli studenti frequentanti durante il corso. Letture consigliate per la parte teorica: F. D’Agostino, La sanzione nell’esperienza giuridica, Giappichelli, Torino, 1999; V. Mathieu, Perché punire. Il collasso della giustizia penale, Liberilibri, Macerata, 2008.
Obiettivi formativi Favorire nei discenti, oltre alle nozioni teoriche ed alle conoscenze legali, una spiccata sensibilità nei riguardi della dimensione giuridica dell’esperienza punitiva, anche intramuraria: con specifico riguardo alla persistenza, anzi al rafforzamento delle esigenze di protezione di diritti fondamentali dei ristretti e con riflessioni ed orientamenti applicativi relativi alla loro soddisfazione, in coerenza con il dettato costituzionale e con le indicazioni delle sentenze della Consulta. Si cercherà anche di fornire informazioni circa le esperienze straniere in materia, nonché, stante la natura intrinseca dei corsi di Clinica legale, di costruire relazioni con gli istituti di pena del territorio ed i soggetti che ne sono responsabili, sia dal punto di vista dell’esecuzione della pena, sia dal punto di vista della sicurezza e della garanzia dei diritti dei detenuti.
Prerequisiti Superamento degli esami di Filosofia del Diritto, Diritto Penale, Diritto Processuale Penale.
Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento, incontri con professionisti ed esperti, visite alle istituzioni.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso Il Corso, dal taglio teorico-pratico, intende fornire ai discenti anzitutto un inquadramento filosofico della sanzione penale, con cenni alle principali teorie su fondamento e scopo della pena e analisi di alcune sentenze costituzionali specialmente significative in argomento. La seconda parte del Corso adotta un approccio descrittivo del vigente sistema giuridico penitenziario, con riferimenti all'evoluzione dell'ordinamento in Italia ed analisi dell’attuale assetto di tutela dei diritti fondamentali in carcere, della "Carta dei diritti e dei doveri degli internati" del 2012, delle misure alternative al carcere. Cenni conclusivi saranno infine dedicati al radicale cambio di prospettiva della riforma Cartabia ed alle nuove misure alternative "sostitutive" (semi-libertà, detenzione domiciliare, lavori di pubblica utilità, pena pecuniaria sostitutiva), nonché alle prospettive della giustizia riparativa.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3 (salute e benessere);10 (ridurre le disuguaglianze); 16 (pace, giustizia e istituzioni solide).
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