Insegnamento IGIENE DEL TERRITORIO

Nome del corso di laurea Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro)
Codice insegnamento 50996906
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Milena Villarini
CFU 6
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

EDUCAZIONE SANITARIA

Codice 50994502
CFU 2
Docente responsabile Anna Villarini
Docenti
  • Anna Villarini
Ore
  • 20 Ore - Anna Villarini
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore MED/42
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Introduzione all’Educazione Sanitaria
Che cos’è l’educazione sanitaria
Storia dell’Educazione Sanitaria
La carta di Ottawa e i principi della promozione della salute
Metodi e strumenti per l’Educazione Sanitaria
Informazione sanitaria e Educazione Sanitaria
L’alfabetizzazione alla Salute (Health Literacy). Le linee guida OMS
L’abilità e le competenze (Life Skill)
La salutogenesi: fattori patogeni e fattori salutogeni
La Comunicazione
Caratteristiche di una comunicazione efficace
Partecipazione e rilevazione dei bisogni
Il marketing sociale
Mass media e salute
Stili di vita e salute: come promuoverli nei luoghi di lavoro
Testi di riferimento Auxilia e Pontello. Igiene e Sanità Pubblica: Educazione Sanitaria. ED PICCIN
Obiettivi formativi Promuovere la qualità della vita
Ridurre le disuguaglianze nella salute
Ridurre la congestione dei servizi
Ridurre i costi del sistema sanitario
Rendere facili le scelte sane
Migliorare la sopravvivenza (aggiungere anni di vita in salute)
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Lezione frontale
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova Scritta: Domande a scelta multipla
Programma esteso Introduzione all’Educazione Sanitaria
Che cos’è l’educazione sanitaria
Storia dell’Educazione Sanitaria
La carta di Ottawa e i principi della promozione della salute
Metodi e strumenti per l’Educazione Sanitaria
Informazione sanitaria e Educazione Sanitaria
L’alfabetizzazione alla Salute (Health Literacy). Le linee guida OMS
L’abilità e le competenze (Life Skill)
La salutogenesi: fattori patogeni e fattori salutogeni
La Comunicazione
Caratteristiche di una comunicazione efficace
Partecipazione e rilevazione dei bisogni
Il marketing sociale
Mass media e salute
Stili di vita e salute: come promuoverli nei luoghi di lavoro
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Scrivere un progetto di educazione sanitaria scegliendo uno degli obiettivi dell'agenda 2023

IGIENE GENERALE E APPLICATA

Codice 50947302
CFU 2
Docente responsabile Milena Villarini
Docenti
  • Milena Villarini
Ore
  • 20 Ore - Milena Villarini
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
Settore MED/42
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Concetti di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
La prevenzione applicata alle malattie croniche e alle malattie infettive.
Testi di riferimento Professione Igienista - Manuale dell' igiene ambientale e territoriale - Gilli
Casa Editrice Ambrosiane
Obiettivi formativi Essere in grado di conoscere, monitorare e valutare i bisogni di salute di una popolazione e di sviluppare, implementare e valutare strategie per migliorare la salute e il benessere della popolazione.
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova di valutazione scritta è composta da: - Domande a risposta
chiusa (multipla o a scelta multipla) in numero e valore proporzionale ai
CFU dei singoli moduli integrati rispetto ai CFU totali dell'insegnamento. -
Una domanda a risposta aperta per ogni modulo dell’insegnamento. La
domanda a risposta aperta, in relazione alle modalità didattiche adottate
nei diversi moduli, può essere sostituita da altre forme di accertamento
come: lavori di gruppo, presentazione in plenaria di approfondimentiindividuali, soluzione di casi e di esercizi, elaborazioni di progetti.
Condizioni per il superamento della prova e per ottenere la sua
certificazione. - Prima condizione. Il punteggio complessivo dato dalla
somma dei risultati delle domande a risposta chiusa e dalle domande a
risposta aperta deve raggiungere almeno 18/30 - Seconda condizione.
Per ogni modulo: A) deve essere raggiunta una determinata percentuale
minima di risposte corrette sul numero previsto delle domande chiuse; B)
deve essere positiva la valutazione della risposta alla domanda aperta o
ad altra prevista forma sostitutiva di accertamento. Accertata la prima
condizione, qualora venisse meno uno dei requisiti (A o B) della seconda
condizione, lo studente può accedere alla prova orale di recupero della
parte carente. Il mancato superamento della prova di recupero determina
il non superamento dell’esame dell’Insegnamento.
Programma esteso La prevenzione applicata alle malattie croniche:
- valutazione del rischio chimico (panoramica e specifici esempi)
- stili di vita e malattie croniche (alimentazione e attività fisica)
- epidemiologia molecolare
- test di screening
La prevenzione applicata alle malattie infettive
- strategie vaccinali in Italia
- gestione di un epidemia

SOCIOLOGIA GENERALE

Codice 50994402
CFU 2
Docente responsabile Rosa Rinaldi
Docenti
  • Rosa Rinaldi
Ore
  • 20 Ore - Rosa Rinaldi
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze umane e psicopedagogiche
Settore SPS/07
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso si popone di fornire agli studenti elementi di base ed essenziali per comprendere i processi di costruzione delle categorie analitiche sociali, delle rappresentazioni sociali più diffuse e della definizione della struttura sociale contemporanea, in particolare con riferimento al Rischio come nuova categoria di definizione delle società complesse. Si approfondiranno inoltre i processi che hanno condotto alla nascita delle società contemporanee, con tutti i carichi delle contraddizioni che si portano dietro, legate per esempio all’identità, all’ incertezza percepita, alla mancanza di appartenenze solide.
Testi di riferimento Dispense fornite dal docente con selezioni tratte da:A. Giddens, “Le conseguenze della Modernità” (1990), U. Beck, “La società del Rischio” (1986), N- Luhmann, Soxiologia del Rschio. Z. Bauman, “La società liquida”, Lasch, “La cultura del narcisismo”, A. Ehremberg, “La fatica di essere se stessi”, Rinaldi R., “Genesi e sviluppi del processo di individualizzazione”, J.F.Lyotard, “La condizione postmoderna”. Con possibili modifiche e/o aggiunte
Obiettivi formativi Fornire agli studenti alcuni degli strumenti cognitivi alla base dello studio degli scenari di rischio e della loro prevenzione, nonché dei processi complessi legati alla società contemporanea e alla costruzione di categorie analitiche con cui interpretare la complessità sociale legata agli ambienti di lavoro e ai mondi della vita.
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Lezioni frontali con supporto di materiale audiovisivo
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto composto da domande a risposta multipla e una domanda a risposta aperta. Quest’ultima eventualmente è sostituibile da una tesina che gli studenti possono elaborare a casa e illustrare in classe tramite supporti audiovisivi. La valutazione, se positiva, varrà da esonero per una parte dell’esame finale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Introduzione: come nasce la sociologia e cosa studia. I processi che hanno condotto alla nascita delle società complesse. La differenza tra moderno e postmoderno. La società contemporanea: la nascita della Società del Rischio, il processo di individualizzazione, la prevenzione del rischio, le identità variabili, il processo di individualizzazione, le relazioni tra soggetto e struttura.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 4, 5, 16. 17
Condividi su