Insegnamento PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Nome del corso di laurea Scienze della formazione primaria
Codice insegnamento A000614
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Andrea Baroncelli
CFU 9
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

LABORATORIO DI PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Codice A000616
CFU 1
Docente responsabile Andrea Baroncelli
Docenti
  • Andrea Baroncelli
Ore
  • 15 Ore - Andrea Baroncelli
Attività Caratterizzante
Ambito Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione
Settore M-PSI/04
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il laboratorio è pensato per declinare operativamente e in gruppo (simulando un team di insegnanti) le conoscenze e le abilità acquisite tramite lo studio della psicologia dell’educazione (con particolare attenzione ai processi cognitivi e socio-emotivi connessi con l’insegnamento e l’apprendimento). La dimensione del lavoro in gruppo vuole inoltre stimolare le competenze necessarie all’insegnante per il lavoro in team.
Testi di riferimento Si veda il materiale del corso di Psicologia dell'Educazione.
Obiettivi formativi CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: comprendere come i fondamenti teorici della psicologia dell’educazione possano essere parte operativa del bagaglio professionale dell’insegnante di scuola dell'infanzia e di scuola primaria.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: allenare operativamente la capacità di cogliere i processi di sviluppo psicologico di individui e di gruppi, al fine di agire dalla propria posizione professionale in percorsi di prevenzione, valutazione o intervento.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: promozione di una riflessione critica che vada al di là della conoscenza nozionistica degli argomenti trattati; saper mediare, in gruppo, tra le varie posizioni per giungere alla definizioni di azioni condivise.

ABILITÀ COMUNICATIVE: promozione di un linguaggio tecnico per comunicare in modo chiaro con interlocutori specialisti e non specialisti; promozione delle abilità comunicative e di mediazione necessarie al lavoro in team.

CAPACITÀ DI APPRENDERE: stimolare l'interesse per la disciplina e l'approfondimento autonomo.
Prerequisiti Per affrontare il laboratorio occorrono buone conoscenze pregresse di psicologia dello sviluppo, quali ad esempio quelle acquisite nell’insegnamento previsto al primo anno. Occorrono inoltre buone conoscenze di psicologia dell’educazione, come quelle che saranno in parallelo maturate grazie all’insegnamento di psicologia dell’educazione.
Metodi didattici Esercitazioni in gruppo. Simulando la partecipazione ad un team di insegnanti, gli studenti e le studentesse dovranno applicare le conoscenze di psicologia dello sviluppo e di psicologia dell’educazione ad una situazione realistica (ad es., analisi di una situazione-problema, analisi di un caso, analisi o sviluppo di azioni di prevenzione, valutazione o intervento), mostrando un approccio critico, autonomia di giudizio e capacità di mediazione.

Durante gli incontri, una parte del tempo sarà dedicata al lavoro in gruppo, ed una parte alla restituzione e al confronto con la plenaria. Modalità operative più dettagliate saranno disponibili su Unistudium al momento di inizio del laboratorio.
Altre informazioni Come da regolamento, la frequenza è obbligatoria.

Nel caso in cui lo studente/la studentessa intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Modalità di verifica dell'apprendimento Al termine dell’ultimo incontro del laboratorio, ciascun gruppo dovrà consegnare un breve elaborato. Secondo quanto previsto per tutte le attività del laboratorio, anche questa consegna è incentrata sull’applicazione delle conoscenze di psicologia dello sviluppo e di psicologia dell’educazione ad una situazione realistica (ad es., analisi di una situazione-problema, analisi di un caso, analisi o sviluppo di azioni di prevenzione, valutazione o intervento), mostrando un approccio critico, autonomia di giudizio e capacità di mediazione. La valutazione prevede una idoneità.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti e alle studentesse con disabilità, DSA o bisogni educativi speciali, consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa/studenti-con-disabilita
Programma esteso Le attività dei gruppi durante il laboratorio saranno incentrate sugli argomenti che costituiscono il programma dell’insegnamento di Psicologia dell’Educazione.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Salute e benessere.
Istruzione di qualità.

PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Codice A000615
CFU 8
Docente responsabile Andrea Baroncelli
Docenti
  • Andrea Baroncelli
Ore
  • 48 Ore - Andrea Baroncelli
Attività Caratterizzante
Ambito Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione
Settore M-PSI/04
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Introduzione alla psicologia dell’educazione, con attenzione ai processi cognitivi e socio-emotivi connessi con l’insegnamento e l’apprendimento. Il ruolo dell’insegnante nello sviluppo delle abilità e delle competenze degli alunni. Le relazioni nei contesti scolastici e le relazioni scuola-famiglia, con approfondimento sul ciclo di vita familiare. Gli argomenti affrontati saranno declinati in chiave operativa per la costruzione delle competenze necessarie ad un insegante di scuola dell'infanzia e di scuola primaria.
Testi di riferimento 1) American Psychological Association, Coalition for Psychology in Schools and Education (2015). I 20 principi fondamentali della psicologia per l’insegnamento e l’apprendimento dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria (documento presente in varie lingue e scaricabile gratuitamente alla pagina https://www.apa.org/ed/schools/teaching-learning/top-twenty/principles).

2) Grazzani, I., Cavioni, V., Conte, E., Agliati, A., & Gandellini, S. (2025). Promuovere l’apprendimento sociale ed emotivo nella scuola dell’infanzia e primaria. Il programma PROMEHS. Edizioni Junior.

3) Denham, S. A., Bassett, H. H., & Zinsser, K. (2012). Early childhood teachers as socializers of young children’s emotional competence. Early Childhood Education Journal, 40(3), 137–143. https://doi.org/10.1007/s10643-012-0504-2 (scaricabile gratuitamente con VPN UNIPG: https://www.unipg.it/servizi/servizi-on-line/vpn).

4) Ciucci, E., & Baroncelli, A. (2024). Meta-emotion philosophy in teachers from kindergarten to middle school. Current Psychology, 43(19), 17464–17476. https://doi.org/10.1007/s12144-024-05705-2 (articolo open access scaricabile gratuitamente).

5) Baiocco, R., Barone, L., & Pistella, J. (2024). Relazioni e tipologie familiari nel ciclo di vita. Processi e legami. Editore Il Mulino.

6) Le slide o altro materiale messo a disposizione dal docente su Unistudium sono materiali di studio.
Obiettivi formativi ONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: il corso si propone di fornire una base di conoscenze su: a) fondamenti teorici della psicologia dell’educazione, con riferimento sia ai processi di sviluppo tipico che di sviluppo atipico, e con particolare attenzione agli aspetti di interesse per un futuro insegnante di scuola dell'infanzia e di scuola primaria; b) meccanismi psicologici di sviluppo connessi ai processi educativi; c) capacità di riconoscere i fattori di rischio, i fattori di protezione, i bisogni e le risorse concernenti individui e gruppi.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: il corso si propone di fornire le competenze necessarie ai futuri insegnanti per cogliere i processi di sviluppo psicologico di individui e di gruppi, al fine di agire dalla propria posizione professionale con maggior consapevolezza, e di saper collaborare con la figura professionale dello psicologo in percorsi di prevenzione, valutazione o intervento, nel rispetto della propria professionalità specifica.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: promozione di una riflessione critica che vada al di là della conoscenza nozionistica degli argomenti trattati.

ABILITÀ COMUNICATIVE: promozione di un linguaggio tecnico per comunicare in modo chiaro con interlocutori specialisti e non specialisti.

CAPACITÀ DI APPRENDERE: stimolare l'interesse per la disciplina e l'approfondimento autonomo.
Prerequisiti Per affrontare il corso occorrono buone conoscenze pregresse di psicologia dello sviluppo, quali ad esempio quelle acquisite nell’insegnamento previsto al primo anno.
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni individuali, e/o esercitazioni in gruppo. Anche nelle lezioni frontali sono incoraggiati il confronto e la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse.
Altre informazioni Nel caso in cui lo studente/la studentessa intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta
La prova di esame consiste in domande (o consegne) aperte, con un tempo massimo di 90 minuti. Le domande sono cinque: quattro prevedono una risposta breve e puntuale, una prevede una risposta più ampia e articolata.
Nello specifico, saranno proposte cinque domande che prevedono una risposta breve, e lo studente/la studentessa dovrà sceglierne quattro. Ciascuna risposta a queste domande avrà un punteggio massimo di 2,5 punti. Inoltre, saranno proposte due domande che prevedono una risposta ampia, e lo studente/la studentessa dovrà sceglierne una. La risposta a questa domanda sarà valutata con un punteggio massimo di 20. La valutazione finale, in trentesimi, deriva dalla somma delle singole valutazioni ottenute.

La prova ha l’obiettivo di accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente/dalla studentessa sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. Le domande o consegne che prevedono una risposta puntuale sono principalmente finalizzate a questo obiettivo. La prova ha inoltre l’obiettivo di verificare la capacità di comunicare quanto acquisito con metodo e proprietà di linguaggio, e di evidenziare interconnessioni tra i temi oggetto di studio con una rielaborazione personale e critica di quanto appreso, mostrando autonomia di giudizio. Le domande o consegne che prevedono una risposta ampia sono finalizzate principalmente a questo obiettivo.

Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa).
Programma esteso - Introduzione alla psicologia dell’educazione: i processi psicologici e i contesti formalizzati di educazione e istruzione.
- Come pensano e apprendono gli studenti: Processi cognitivi e motivazionali a scuola; differenze individuali nell’intelligenza, nelle abilità, nelle preferenze di apprendimento.
- Competenze sociali ed emotivi: le emozioni, l’apprendimento e il benessere secondo l’approccio del Social and Emotional Learning (SEL).
- Gli insegnanti come figure d’attaccamento e socializzatori emotivi: stili e processi che promuovono lo sviluppo del Sé e dell’Identità.
- La relazione scuola-famiglia e i processi di sviluppo della famiglia nell’ottica del ciclo di vita.

ATTENZIONE: Il programma esteso sarà declinato in specifiche lezioni tematiche (lezioni frontali, esercitazioni individuali, e/o esercitazioni in gruppo), organizzato in un calendario, e condiviso su Unistudium all’inizio dell’insegnamento. Il programma definitivo effettivamente svolto sarà caricato sulla pagina Unistudium al termine delle lezioni.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Salute e benessere.
Istruzione di qualità.
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