Insegnamento ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
| Nome del corso di laurea | Economia aziendale |
|---|---|
| Codice insegnamento | 20001909 |
| Sede | PERUGIA |
| Curriculum | Comune a tutti i curricula |
| Docente responsabile | Loris Lino Maria Nadotti |
| Docenti |
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| Ore |
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| CFU | 9 |
| Regolamento | Coorte 2023 |
| Erogato | Erogato nel 2025/26 |
| Erogato altro regolamento | |
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Aziendale |
| Settore | SECS-P/11 |
| Anno | 3 |
| Periodo | Primo Semestre |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Gli elementi che costituiscono il sistema finanziario e la sua regolamentazione. Natura e funzioni del sistema finanziario. Elementi per una teoria dell'intermediazione finanziaria. Le funzioni e le caratteristiche degli strumenti finanziari. Tipologie, attività e rischi tipici degli intermediari. Funzioni, vincoli e gestione del capitale proprio negli intermediari. |
| Testi di riferimento | NADOTTI-PORZIO-PREVIATI (a cura di), Economia degli intermediari finanziari, McGraw- Hill, Milano, 2022 4^ edizione. Recommended reading for further study:- DE HAAN J.- OOSTERLOO S.- SCHOENMAKER D., Financial Markets and Institutions, A European Perspective, Cambridge University, 2020 Edition (ad esclusione di: Chapters 6 and 14, Par.13.6 and Boxes 2.4, 9.4, 11.1, 11.3, 11.4).- FORESTIERI G. - MOTTURA P., Il sistema finanziario, VI edizione, Egea, Milano, 2013.- ONADO M., Economia e regolamentazione del sistema finanziario, Il Mulino, Bologna, 5^ ed. 2021 |
| Obiettivi formativi | Il corso intende fornire le conoscenze di base in tema di mercati, di strumenti e di intermediari finanziari. L’obiettivo è quello di mettere in condizione gli studenti di analizzare i connotati strutturali e funzionali dei mercati finanziari, le tipologie di strumenti finanziari in relazione ai bisogni degli utenti e le differenti tipologie di intermediari finanziari sotto il duplice profilo operativo e gestionale, con particolare attenzione ai rischi che sopportano. La chiave di interpretazione degli intermediari finanziari è quella della loro evoluzione in una logica di continua innovazione a supporto dell’economia e dello sviluppo dei Paesi e dei cittadini. Dopo il superamento dell'esame lo studente dovrebbe essere in grado di conoscere, valutare ed utilizzare i principali strumenti finanziari; operare e impostare correttamente il rapporto con gli intermediari; conoscere funzioni ed obiettivi dell'azione di vigilanza sugli intermediari. |
| Prerequisiti | Per potere comprendere i contenuti trattati e conseguire gli obiettivi di apprendimento sia per gli studenti frequentanti, sia per quelli non frequentati è importante: possedere i concetti basilari dell'economia politica e dell'economia aziendale; conoscere le nozioni base per la lettura e l'analisi dei bilanci aziendali; conoscere le nozioni di base di matematica finanziaria(interesse, montante, sconto, valore attuale, rendite, piani di ammortamento);conoscere i concetti base del diritto privato: contratti e obbligazioni. |
| Metodi didattici | Lezioni teoriche Esercitazioni su specifiche parti del corso (on line), di cui verrà data tempestiva comunicazione a partire dal mese di ottobre, a cura di studente tutor; Seminari tematici a cura di docenti, professionisti ed operatori del sistema finanziario; Seminari tematici a cura di studenti (in forma individuale o in gruppo) da concordare con i docenti |
| Altre informazioni | Frequenza: Facoltativa ma fortemente consigliata. Sede: Dipartimento di Economia, Via Alessandro Pascoli Perugia. Calendario delle prove d'esame: vedasi il calendario ufficiale delle prove di esame del Dipartimento di Economia. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame è articolato in una prova scritta in una durata massima di un’ora e trenta minuti. La prova si compone in tre domande in forma aperta e di un quesito opzionale che consiste nell’analisi e commento di un argomento del corso anche per mezzo di testi o di dati. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
| Programma esteso | Natura e funzioni del sistema finanziario. Analisi dei saldi finanziari. Il sistema dei controlli: finalità ed evoluzione degli assetti istituzionali. Le Autorità di controllo. La Banca Centrale Europea e cenni alla politica monetaria. Ordinamento e vigilanza sul sistema finanziario. Classificazioni, funzioni e struttura dei mercati. L'efficienza dei mercati finanziari. Elementi per una teoria dell'intermediazione finanziaria. Cenni al sistema dei pagamenti. La nozione di portafoglio di strumenti finanziari. Le funzioni e le caratteristiche degli strumenti finanziari. Gli strumenti di raccolta bancaria. Gli strumenti di risparmio gestito. I finanziamenti bancari a breve termine e il factoring. I finanziamenti bancari a medio-lungo termine: il mutuo e il leasing. I titoli di Stato e i titoli obbligazionari. Le azioni. Gli strumenti derivati. Le attività degli intermediari. I tipi principali di intermediari finanziari. L'intermediazione orientata al margine di interesse. L'intermediazione orientata al margine da plusvalenze. L'intermediazione orientata al margine provvigionale. Gli intermediari orientati alla formazione del margine assicurativo. I rischi caratteristici degli intermediari e loro gestione. I rischi di insolvenza della controparte. Il rischio di credito. Il rischio di interesse. I rischi di mercato. Il rischio operativo. Le politiche di allocazione del capitale. |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Cultura e alfabetizzazione finanziaria per la riduzione delle differenze di genere |