Insegnamento STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II
Nome del corso di laurea | Archeologia e storia dell'arte |
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Codice insegnamento | A001793 |
Curriculum | Generico |
Docente responsabile | Stefania Petrillo |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-ART/03 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Nell'Umbria dei pittori: da Richard Wilson a Umberto Prencipe. Temi di paesaggio tra Sette e Novecento |
Testi di riferimento | Le diapositive del corso saranno disponibili al termine delle lezioni sulla piattaforma UNISTUDIUM (https://unistudium.unipg.it/). Per gli studenti frequentanti: V. Pomarède, I paesaggisti neoclassici: tra immaginazione e realismo, in Pierre-Henri de Valenciennes 1750-1819, catalogo della mostra (Spoleto, Palazzo Racani Arroni, 27 giugno - 4 agosto 1996), a cura di B. Mantura, G.Lacambre, Napoli, Electa Napoli, 1996, pp. 25-33 (PDF su Unistudium). G. Piantoni, “Modernità” della pittura di paesaggio a Roma tra Ottocento e Novecento, in La poesia del vero. La pittura di paesaggio a Roma fra Ottocento e Novecento da Costa a Parisani, catalogo della mostra (Macerata, Palazzo Ricci; Camerino, Convento di San Domenico, 20 luglio - 15 settembre 2001), a cura di G. Piantoni, Roma, De Luca Editore, 2001.pp. 9-32 (PDF su Unistudium); S. Petrillo, “Il volto amato della patria”: le mostre del paesaggio italiano tra le due guerre, in Storia dell’arte, Storia della critica, Storia politica. L’entre-deux-guerres in Italia, atti del convegno (Perugia, Università per Stranieri, 22-23 maggio 2018), a cura di M. Dantini, Perugia, Aguaplano, 2019, pp. 165-179 (PDF su Unistudium); S. Petrillo, Invito al viaggio. Nell’Umbria dei pittori, da Richard Wilson a Umberto Prencipe, in Spazi Umbri. Vedute e interni. Opere dalla Fondazione Marignoli di Montecorona, catalogo della mostra (Trevi, Complesso Museale di San Francesco, 31 maggio – 27 luglio 2025), a cura di D.K. Marignoli, S. Petrillo, Roma, Artemide, 2025, pp. 23-50 (PDF su Unistudium). Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili : presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi al docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento (prof. Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Obiettivi formativi | L'insegnamento mira ad ampliare e approfondire le conoscenze storico-artistiche in relazione alle complesse dinamiche della contemporaneità, acquisendo un corretto metodo di ricerca, varietà di fonti, risorse e strumenti bibliografici, e maturando un'adeguata capacità di esporre in modo appropriato i contenuti e di acquisire autonomia di giudizio. Conoscenze - Conoscere i termini del dibattito artistico nel contesto storico-politico del periodo preso in esame. -Conoscere la varietà delle posizioni e le interazioni tra arte e militanza politica; - Acquisire un’adeguata conoscenza della multiforme promozione culturale negli anni del dopoguerra. Abilità Saper riconoscere e inquadrare autori, opere e fenomeni in relazione ai contesti, alla ricezione del pubblico e della critica, al ruolo degli intellettuali e della politica. Saper analizzare e comunicare - applicando in modo appropriato il lessico specifico - iconografie, linguaggi, modalità di fruizione delle opere, dibattito critico. - Competenze Acquisire metodiche appropriate e un'adeguata capacità di analisi e giudizio anche in funzione di percorsi autonomi di ricerca e approfondimento. |
Prerequisiti | Conoscere i fondamenti della Storia dell'arte dell'Ottocento e del primo Novecento. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con audiovisivi Seminari Esercitazioni Eventuali visite |
Altre informazioni | La frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata. Studenti con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale La prova, della durata di circa 30 min, prevede domande sugli argomenti trattati a lezione, a partire dal riconoscimento delle opere, e la discussione sui testi indicati in bibliografia. Verranno verificate in pari misura le conoscenze acquisite, la capacità di organizzare l'esposizione con organicità, chiarezza e coerenza, la proprietà di linguaggio e l'uso del lessico specifico, la rielaborazione critica dei contenuti, la capacità di stabilire in modo autonomo collegamenti e di integrare l'esposizione con approfondimenti personali. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Programma esteso | Alla ricerca di una natura “sublime” o delle vestigia del passato, a partire dal Settecento pittori provenienti da molte parti d’Europa hanno attraversato l’Umbria e si sono confrontati con la varietà morfologica del suo paesaggio. Il corso si propone di ricostruire la storia di un genere che si dispiega dal limpido classicismo di Richard Wilson, “il padre della pittura di paesaggio” sino alle poetiche degli anni tra le due guerre. In relazione alle tendenze della pittura di paesaggio europea, il programma metterà a fuoco dal peculiare osservatorio umbro le possibili declinazioni della pittura di paesaggio: ideale, reale, simbolica. Il corso punta a a far emergere il profilo di un territorio che è stato un crocevia di esperienze artistiche e culturali, luogo di rivelazione e di contemplazione, in cui il paesaggio è stato spazio e misura del tempo, immagine del passato ma anche cifra identitaria e culturale da riscoprire, valorizzare, tutelare. Principali temi e protagonisti: il Settecento degli inglesi, dei francesi e dei tedeschi e le teorie sulla moderna pittura di paesaggio; vecchi itinerari e nuovi approcci della rappresentazione negli anni del Romanticismo; il secondo Ottocento tra poetica del vero e interpretazioni simboliste; gli italiani e la valorizzazione del paesaggio, volto amato della patria, tra Otto e Novecento. Trasformazioni del paesaggio nella documentazione fotografica storica. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 4 = Istruzione di qualità 5 = Uguaglianza di genere |