Nome del corso di laurea |
Economia aziendale |
Codice insegnamento |
20000509 |
Curriculum |
Economico finanziario |
Docente responsabile |
Federica Innocenti |
Docenti |
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Ore |
- 63 Ore - Federica Innocenti
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CFU |
9 |
Regolamento |
Coorte 2024 |
Erogato |
Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento |
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Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Discipline giuridiche |
Settore |
IUS/04 |
Anno |
2 |
Periodo |
Primo Semestre |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
Costituiscono oggetto di studio i seguenti macro temi: l'impresa e le sue articolazioni: fattispecie e disciplina; l'impresa agricola; l'impresa commerciale; i segni distintivi dell'imprenditore e dell'impresa; l'azienda; la società come esercizio collettivo dell'impresa; le società di persone e di capitali; la società cooperativa e la mutua assicuratrice; le operazioni straordinarie; la disciplina della crisi d’impresa e dell'insolvenza. |
Testi di riferimento |
Testo consigliato: Luigi Farenga, Manuale di Diritto Commerciale, Terza edizione, Giappichelli ed., Torino, 2025. |
Obiettivi formativi |
Il corso mira a impartire allo studente la conoscenza dei principali istituti del diritto commerciale (impresa, azienda, società; crisi e insolvenza dell'impresa; procedure di regolazione della crisi e dell'insolvenza e concorsuali), anche al fine di stimolare le capacità critiche ed argomentative, nonchè la sensibilità verso i problemi pratici della materia. L'obiettivo formativo è far sì che lo studente, anche grazie alla partecipazione alle lezioni frontali ed alle attività pratiche del corso, acquisisca piena comprensione delle categorie generali del diritto commerciale e degli istituti caratterizzanti l’insegnamento. |
Prerequisiti |
Al fine dello studio e della comprensione degli argomenti presentati nell'ambito del corso gli studenti devono conoscere le nozioni, i concetti giuridici di base e le fonti del diritto nell'ordinamento italiano. Inoltre gli studenti devono aver sostenuto con esito positivo l'esame di Diritto Privato. Tali prerequisiti valgono sia per gli studenti frequentanti, sia per i non frequentanti. |
Metodi didattici |
Lezioni frontali, anche avvalendosi di slides preparate dalla docente su temi specifici. Seminari ed esercitazioni con discussione di casi pratici. |
Altre informazioni |
Frequenza non obbligatoria, ma fortemente consigliata. La docente terrà conto della frequenza da parte dello studente in sede di esame. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
L'esame comprende una prova orale finale che si sostanzia nella discussione su vari argomenti in programma spiegati approfonditamente durante il corso e trattati nei testi raccomandati. La prova si propone di valutare, oltre alla conoscenza della materia, se lo studente ha acquisito conoscenze, metodo, capacità critica, proprietà di linguaggio ed una corretta esposizione. La durata del test è variabile a seconda della performance dello studente. La docente terrà conto in sede di esame della frequenza attiva da parte dello studente. |
Programma esteso |
Programma: Introduzione al corso. Il diritto commerciale nel sistema del diritto italiano. Profili storici e sistematici. Parte Prima: L'impresa commerciale. L'impresa e le sue categorie. Il c.d. statuto dell'imprenditore commerciale. I segni distintivi dell'imprenditore e dell'impresa. L'azienda. Parte seconda: Le società. Profili generali. Le società di persone. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. La società per azioni. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. La società cooperativa e la mutua assicuratrice. L'associazione in partecipazione. Le operazioni straordinarie. La trasformazione. La fusione e la scissione. Parte quarta: La disciplina della crisi e dell'insolvenza dell'imprenditore commerciale. Il sistema delle procedure concorsuali e non concorsuali. Gli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e procedure di insolvenza. Le segnalazioni per la anticipata emersione della crisi e la composizione negoziata della crisi. I presupposti degli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza. I doveri delle parti e le regole di giurisdizione e di competenza. Il procedimento unitario per l'accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale. Gli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza: gli accordi in esecuzione dei piani attestati di risanamento; gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La convenzione di moratoria. La transazione su crediti tributari e contributivi. Il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione. Il concordato preventivo. La liquidazione giudiziale. |