Insegnamento FORME E TRADIZIONI DELLA FILOSOFIA
Nome del corso di laurea | Scienze dell'educazione |
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Codice insegnamento | GP004284 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Marco Moschini |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2025 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Base |
Ambito | Discipline psicologiche, filosofiche, sociologiche e antropologiche |
Settore | M-FIL/01 |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Filosofia come scienza di sé: fondamenti ontologici e riflessione sull’estetica mondana in Moretti-Costanzi • Indagare l’essenza della filosofia nella sua natura più propria, intesa come scienza che riflette su sé stessa e sui fondamenti della relazione ontologica tra essere, pensiero e mondo. • Analizzare criticamente il nesso tra soggettività e verità, evidenziando la dimensione riflessiva e fondativa del pensiero filosofico. • Esplorare il rapporto tra l’ontologia e l’estetica, con particolare attenzione alla questione della femminilità come figura simbolica e concreta della relazione tra l’essere e l’apparire. • Approfondire il pensiero di Teodorico Moretti-Costanzi, con particolare riferimento al suo contributo originale sull’estetica mondana e sulla femminilità come categoria filosofica. Al termine del corso lo studente sarà in grado di: • Comprendere e argomentare il carattere riflessivo e fondativo della filosofia. • Riconoscere e discutere i principali nodi della relazione ontologica in chiave contemporanea. • Analizzare in modo critico il pensiero di Teodorico Moretti-Costanzi, contestualizzandone il contributo. • Elaborare una riflessione autonoma sui temi della femminilità e dell’estetica mondana. |
Testi di riferimento | 1. E. Mirri, L'essenza della Filosofia, Nuova Edizione, Morlacchi Editore, 2020. 2. T. Moretti-Costanzi, La terrenità edenica del cristianesimo e la contaminazione spiritualistica. La donna angelicata e il senso della femminilità nel cristianesimo, Armando, Roma 2000 3. M. Moschini, Ontologia, Critica e Spirito cristiano. Il rinnovamento della metafisica in Teodorico Moretti-Costanzi, Morlacchi editore UP, Perugia 2025 |
Obiettivi formativi | 1. Gli studenti abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione di testi classici della filosofia inseriti in una conoscenza approfondita di temi e problemi degli studi filosofici relativi alla storia della filosofia e all'essenza della concezione del mondo. 2. Siano capaci di applicare gli argomenti di studio per sostenere argomentazioni e sviluppare una coscienza critica utile a risolvere i problemi nel campo delle scienze umane e degli studi dell'educazione. 3. Abbiano capacità di critica per giungere a determinazione di giudizi autonomi riguardo ai temi connessi alla disciplina. 4. Abbiano sviluppato capacità di apprendimento e di comunicazione. 5. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; Filosofia e scienze umane e della educazione, filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia. e inoltre 6. abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e siano a un livello che, caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati, include anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studi; 7. siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi; 8. abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. |
Prerequisiti | conoscenza appropriata del pensiero e cultura occidentale e forme delle scienze umane acquisibili dal I semestre (didattica generale, metodologia dello studio e storia). introduzione tematica del docente sul tema "verità e persona" e sulla natura della filosofia e della sua essenza. |
Metodi didattici | Lezioni frontali, Seminari |
Altre informazioni | laboratori di studio per gli studenti, Incontri con ricercatori ed esperti. Seminari di recupero durante il ciclo delle lezioni e di supporto nella preparazione degli esami. Presso le aule studio degli studenti. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova finale di esame sarà su un ciclo di domande sui testi di riferimento del corso nei quali si cercherà di sviluppare nell'esaminando una capacità di interconnessione dei temi, di argomentazione e di sostenimento di una dissertazione. in essa si valuterà l'acquisizione delle nozioni di fondo da verificare sul testo generale; la capacità di lettura attenta del testi classici proposti; il grado di autonomia nella valutazione delle tematiche presentate dai classici stessi; la capacità di discussione degli argomenti proposti.L'esame sarà svolto perciò attraverso una prova orale e con una durata utile alla verifica di questi obiettivi di circa un'ora. La misurazione della prova finale sarà espressa in trentesimi tenendo conto di tutti e cinque gli obbiettivi prefissati, per cui il voto al 20% riguarderà la prova in itinere, al 20% rispettivamente le nozioni acquisite, ugualmente la lettura, l'autonomia di giudizio, e la capacità di discussione. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso si propone di esplorare la filosofia nella sua essenza più originaria: non come semplice disciplina teorica, ma come scienza riflessiva, che interroga sé stessa e i fondamenti della relazione tra pensiero ed essere. La filosofia viene così intesa come esercizio del pensiero che si volge verso il fondamento, ma che, nel farlo, riconosce la natura relazionale della realtà e del conoscere. Al centro del percorso sta l’idea che l’ontologia non sia il sapere dell’immobile, ma una riflessione viva sulla relazione, sull’alterità, sulla prossimità tra l’ente e l’altro, tra il soggetto e il mondo. In questo orizzonte, la filosofia diventa un atto di apertura, un modo di abitare la soglia tra la presenza e il senso. La parte monografica sarà dedicata al pensiero di Teodorico Moretti-Costanzi, con particolare attenzione al tema della femminilità e dell’estetica mondana. Attraverso la lettura dei suoi testi, si metterà in luce come la femminilità possa essere pensata come figura simbolica della relazione tra essere e apparire, tra verità e bellezza. La mondanità estetica, in questa prospettiva, si rivela come spazio filosofico in cui il corpo, la forma e la presenza diventano accesso all’essere. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 4- 16 |