Codice |
GP004895 |
CFU |
3 |
Docente responsabile |
Lucio Fiorini |
Docenti |
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Ore |
|
Attività |
Base |
Ambito |
Discipline storiche per l'architettura |
Settore |
ICAR/18 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
Italiano |
Contenuti |
Il laboratorio si concentra sull’analisi strutturale e insediamentale di alcuni tra i più significativi monumenti dell’architettura greca e romana. Verranno fornite nozioni sulle tecniche edilizie antiche e sui principi per una lettura critica degli alzati murari. Parallelamente, saranno esaminate le metodologie di documentazione e i criteri di datazione (cronologie relative e assolute) degli edifici. A ciascuno studente sarà assegnato un monumento specifico da studiare in modo approfondito: attraverso rilievi, immagini, piante e sezioni, elaborerà un breve dossier critico in cui applicherà gli strumenti metodologici appresi, confrontandosi singolarmente con la morfologia, la tecnica costruttiva e le fasi cronologiche del proprio edificio. |
Testi di riferimento |
Informazioni bibliografiche specifiche saranno fornite durante il corso |
Obiettivi formativi |
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze di base dell’architettura greca, romana, italica e altomedievale, delle caratteristiche strutturali e tecniche dei monumenti, e, in particolare, della filosofia delle forme insediamentali antiche e del loro rapporto con il territorio, l’ambiente e il paesaggio |
Prerequisiti |
Non sono richiesti prerequisiti, anche se si presuppone una conoscenza dei principi fondamentali di Storia dell’Architettura da parte dello studente |
Metodi didattici |
Il corso è organizzato attraverso lezioni frontali e un laboratorio di approfondimento di particolari aspetti relativi a monumenti ed edifici antichi. Saranno a questo scopo organizzati anche alcuni viaggi di studio (facoltativi) presso siti e monumenti di particolare rilevanza ai fini del corso |
Altre informazioni |
Essendo i temi trattati di grande importanza e di rilevante attualità, lo studente segue con molto interesse e di solito raggiunge votazioni ottime se non eccellenti. La frequenza è obbligatoria. Si consiglia fortemente la frequenza delle lezioni, in quanto il rapporto diretto professore-studente può risultare estremamente indicato per una migliore e più approfondita assimilazione delle varie problematiche proposte |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento prevede la presentazione scritta del lavoro di tesina, il cui argomento è stato assegnato durante le lezioni del laboratorio. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati.La prova orale è finalizzata ad accertare: 1) il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente (descrittore di Dublino 1); 2) padronanza e autonomia di giudizio nell'affrontare le varie tematiche del corso (descrittore di Dublino 3). Le prove orali hanno anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione di esame (descrittore di Dublino 4).La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa. La valutazione finale verrà effettuata dalla Commissione in trentesimi mediando i risultati della prova orale e del laboratorio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso |
Il laboratorio di Storia dell’Architettura 1 sarà dedicato all'analisi di alcuni fra i principali monumenti dell’architettura greca, romana, medievale dal punto di vista strutturale e insediamentale. Saranno inoltre fornite nozioni sulle tecniche edilizie e indicate le modalità alla base di una lettura critica degli alzati murari. Saranno affrontati al contempo problematiche connesse ai metodi di documentazione e di datazione degli edifici (cronologie relative e assolute) |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
Istruzione di qualità |
Codice |
GP004894 |
CFU |
9 |
Docente responsabile |
Lucio Fiorini |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività |
Base |
Ambito |
Discipline storiche per l'architettura |
Settore |
ICAR/18 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
Italiano |
Contenuti |
Storia dell’architettura dall’età minoica-micenea all’età carolingia. Il corso affronterà le nozioni di base relative all’architettura greca, romana, italica e altomedievale, analizzando le caratteristiche strutturali e tecniche dei monumenti e, in particolare, la filosofia delle forme insediative antiche, inclusi i rapporti tra tali configurazioni e l’attuale assetto del territorio, del paesaggio e dell’ambiente. |
Testi di riferimento |
(Volumi consigliati): H. Berve, G. Gruben, I templi greci, Firenze 1962; P. Gros, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto impero, Milano 1996 (Longanesi); C. Tosco, Il castello, la casa, la chiesa, Architettura e società nel medioevo, Torino 2003 (Piccola Biblioteca Einaudi); M.C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari 2006 (Ed. Laterza); E. Lippolis, M. Liviadiotti, G. Rocco, Architettura greca. Storia dei monumenti del mondo della polis dalle origini al V secolo, Milano 2007 (Bruno Mondadori Editore); C. Tosco, L’architettura medievale in Italia, Bologna 2016 (Il Mulino); AA.VV., Lineamenti di Storia dell’architettura, varie edizioni (Sovera Edizioni) |
Obiettivi formativi |
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze di base dell’architettura greca, romana, italica e altomedievale, delle caratteristiche strutturali e tecniche dei monumenti, e, in particolare della filosofia delle forme insediamentali antiche e del loro rapporto con il territorio, l’ambiente e il paesaggio. |
Prerequisiti |
Non sono richiesti prerequisiti |
Metodi didattici |
Il corso è organizzato nel seguente modo:- lezioni frontali che verteranno su tutte le tematiche e le problematiche relative al corso- un laboratorio di approfondimento di particolari aspetti relativi a monumenti ed edifici e loro caratteristiche strutturali |
Altre informazioni |
Essendo i temi trattati di grande importanza e di rilevante attualità, lo studente segue con molto interesse e di solito raggiunge votazioni ottime se non eccellenti. La frequenza è fortemente raccomandata in quanto l'ascolto delle lezioni può facilitare una migliore e più approfondita comprensione dei temi che poi saranno oggetto della prova d'esame. Gli studenti che non potessero frequentare le lezioni sono tenuti a concordare personalmente e durante l’orario di ricevimento un programma di studio alternativo. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) prevede una prova orale e la presentazione scritta del lavoro di tesina, il cui argomento è stato assegnato durante le lezioni del laboratorio. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati.La prova orale è finalizzata ad accertare: 1) il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente (descrittore di Dublino 1); 2) padronanza e autonomia di giudizio nell'affrontare le varie tematiche del corso (descrittore di Dublino 3). Le prove orali hanno anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione di esame (descrittore di Dublino 4).La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa. La valutazione finale verrà effettuata dalla Commissione in trentesimi mediando i risultati della prova orale e del laboratorio.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso |
Il corso si articolerà in una prima parte introduttiva, di carattere metodologico e cronologico, seguita dallo sviluppo dei seguenti temi: 1. Fonti e metodologie. Vitruvio, De architectura e le altre testimonianze letterarie, epigrafiche e archeologiche per lo studio dell’architettura antica. 2. Alle origini del monumento in Grecia. Dalle strutture mitiche alle prime edificazioni monumentali: contesti, materiali e tecniche costruttive. 3. Scambi culturali e nascita dell’architettura europea 4. Europa continentale, Fenici e Creta: percorsi di contatto e ibridazione formale. 5. Dal labirinto al palazzo. Cnosso, Festos, Micene, Tirinto: planimetrie, strutture e valore simbolico dei complessi palaziali. 6. Evoluzione delle dimore principesche. Dal megaron, nucleo primigenio della casa, all’anaktoron come residenza di élite: funzioni, piani e decorazioni. 7. Le origini del tempio greco. Tipologie (in antis, prostilo, periptero), ordini architettonici e elementi strutturali fondamentali. 8. Culto e monumentalità. Dal rito alla forma: origini delle feste religiose e loro riverbero nelle strutture sacre. 9. I santuari panellenici. Olimpia, Delfi, Nemea: concetti spaziali, organizzazione del santuario e manifestazioni rituali. 10. I Greci in Occidente. Le prime colonie in Sicilia e Magna Grecia e i monumenti architettonici più antichi. 11. Architetture dello spettacolo. Dalle tauromachie di Festos al Teatro di Dioniso: evoluzione tipologica, acustica e integrazione urbana. 12. Spazi per il governo e la cultura. Bouleuterion, odeion, agorà: funzioni politiche, sociali e simboliche. 13. Competizione atletica e monumentalizzazione. Circhi, stadi, palestre: tipologie architettoniche e contesti di celebrazione sportiva. 14. Insediamenti e filosofie spaziali. Modelli di pianificazione urbana greci e romani: ortogonalità, organicità e relazioni con il paesaggio. 15. Architettura tardo-antica e transizione carolingia. Edifici sacri, civili e funerari dall’età imperiale al primo Medioevo: continuità, trasformazioni e nuovi linguaggi. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
Istruzione di qualità |