Insegnamento LINGUISTICA GENERALE
| Nome del corso di laurea | Lettere |
|---|---|
| Codice insegnamento | GP004898 |
| Curriculum | Moderno |
| CFU | 12 |
| Regolamento | Coorte 2025 |
| Erogato | Erogato nel 2025/26 |
| Erogato altro regolamento | |
| Anno | 1 |
| Periodo | Secondo Semestre |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa integrata |
| Suddivisione |
LINGUISTICA GENERALE (MODULO 1)
| Codice | GP004903 |
|---|---|
| CFU | 6 |
| Docente responsabile | Alberto Calderini |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Attività | Base |
| Ambito | Filologia e linguistica |
| Settore | L-LIN/01 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | semiotica, fonetica, fonologia, prosodia, morfologia, tipologia morfologica |
| Testi di riferimento | G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET, 2017 [9788860084835] (parti) N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci, 2006 [9788843073191] (parti) |
| Obiettivi formativi | acquisizione delle nozioni di base sulla natura e sul funzionamento del linguaggio |
| Prerequisiti | nessuno |
| Metodi didattici | lezioni frontali |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | esame orale |
| Programma esteso | 1. Introduzione alla Linguistica: caratteri generali dello studio scientifico del linguaggio verbale umano. 2. Variazione linguistica. Variazione translinguistica: lingue del mondo e approcci classificatori: classificazione genetica, areale, tipologica; universali del linguaggio e limiti alla variazione linguistica (e all'arbitrarietà). Variazione intralinguistica: comunità linguistica, repertorio e competenza comunicativa, variazione diacronica e sincronica, assi della variazione sincronica, varietà di lingua. Variazione dialettale; dialetti italiani. Variazione interlinguistica: contatto, interferenza. Bi- e plurilinguismo, diglossia. 3. Cenni di storia della linguistica. 4. Il linguaggio verbale umano come codice semiotico. Semiosi e segno; classificazione dei segni; codice; processo e modelli della comunicazione (linguistica e non); proprietà semiotiche e classificazione dei codici: continuità vs. discretezza, arbitrarietà vs. iconicità, combinabilità, articolazione, sequenzialità vs. simultaneità, posizionalità, produttività; doppia articolazione; altre proprietà; cenni di zoosemiotica. 5. Il componente fonetico-fonologico. Fonetica e fonologia. Fonetica articolatoria: apparato fonatorio e meccanismo della fonazione; rapporto continuo-discreto; alfabeto IPA; classificazione dei suoni del linguaggio: vocali: contrasto di base e contrasti accessori; consonanti: fattori di differenziazione; modificazione dei suoni . Fonetica acustica: caratteristiche acustiche dei suoni e correlati linguistici: accento, tono e tonalità, quantità (> elementi prosodici). Fonologia: fonema, repertorio fonematico, allofonia, distribuzione, opposizioni fonematiche e loro classificazione, neutralizzazione, tratti fonici e classi naturali. La sillaba come unità fonologica: struttura, restrizioni universali e differenze tra le lingue nella sillabificazione (Progressione di Sonorità, Massimo Onset); particolarità sillabiche di /s/. Elementi prosodici e loro pertinentizzazione: accento, tipi di accento, tono e tonalità, valore distintivo vs. espressivo; lingue tonali. 6. Il componente morfologico. Nozione di “parola” e difficoltà di definizione unitaria; criteri per la determinazione della parola. Morfema, allomorfia, tipi di allomorfia propria, interfaccia morfofonologica, suppletivismo; modelli di approccio alla morfologia; carattere della processualità morfologica; funzioni della morfologia: lessico e semantica, sintassi; classificazione dei tipi di morfema; classificazione dei processi morfologici: tecniche morfologiche, patterns concatenativo e non concatenativo, prosodic morphology. Tipologia morfologica: indici di sintesi e di fusione, tipi morfologici. |
LINGUISTICA GENERALE (MODULO 2)
| Codice | GP004904 |
|---|---|
| CFU | 6 |
| Docente responsabile | Alberto Calderini |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Attività | Base |
| Ambito | Filologia e linguistica |
| Settore | L-LIN/01 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Lessico Sintassi Significato Categorie grammaticali Pragmatica Testo e testualità |
| Testi di riferimento | G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET, 2017 [9788860084835] (parti) N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci, 2006 [9788843073191] (parti) G. Inglese, S. Luraghi, Le categorie grammaticali, Roma, Carocci, 2023 [9788829017669] (parti) C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Bari, Laterza, 2003 [9788858101414] (tutto) |
| Obiettivi formativi | Acquisizione delle principali conoscenze del funzionamento del linguaggio nei livelli d'analisi superiori. |
| Prerequisiti | nessuno |
| Metodi didattici | lezioni frontali |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | esame orale |
| Programma esteso | 1. Lessico. Parti del discorso e classi di parole. Organizzazione del lessico. 2. Sintassi. Struttura argomentale e valenza del predicato. Sintagma e relativa tipologia. Meccanismi di incassatura. Tipologia di frasi. Tipologia sintattica. 3. Il Significato. Approcci teorici al significato; realtà extralinguistica, cognizione e significato linguistico. Tipi di significato. Semantica lessicale: classificazione dei rapporti di significato: sinonimia, polisemia, omonimia, ipo-/iperonimia, incompatibilità; strutture lessematiche: solidarietà lessicali, classi lessicali, campi lessicali; sfera semantica, famiglia semantica; tratti semantici: semantica componenziale; semantica prototipica. Semantica frasale: composizionalità, presupposizione, valore di verità e logica formale. 4. Categorie grammaticali. Espressione morfologica vs. espressione lessicale-sintattica. Categorie coperte vs. scoperte. Numero, persona, genere, tempo, aspetto, diatesi, modo e modalità, caso. Sistemi di allineamento. Casi locativi. Formazione e sviluppo di categorie nella diacronia latino-romanza. Accordo. Espressione della definitezza. 5. Pragmatica: il livello comunicativo. Frase ed enunciato, contenuto proposizionale e valore informativo; elementi e fattori incidenti: contesto, tratti linguistici non segmentali e tratti paralinguistici, atti linguistici, déissi. Le categorie deittiche. Uso non letterale delle espressioni linguistiche e meccanismi di attesa, implicature conversazionali, massime di H.P. Grice. La struttura informativa dell’enunciato: organizzazione dell’informazione in relazione alle conoscenze dei partecipanti (articolazione dato/nuovo), articolazione topic/comment, focus, tipi di focus, background e foreground; triplice organizzazione dell’enunciato: ruoli semantici, ruoli pragmatici, struttura sintagmatica e relazioni grammaticali; strategie e risorse per l’espressione della struttura informativa: interfaccia fonologico-strutturale, risorse morfologiche vs. lessicali-sintattiche; lingue a dominanza sintattica vs. lingue a dominanza pragmatica. 6. Testo e testualità. Testo. Fattori costitutivi, coerenza e coesione. Tipologia testuale. |