Nome del corso di laurea |
Archeologia e storia dell'arte |
Codice insegnamento |
A002579 |
Curriculum |
Generico |
Docente responsabile |
Mirko Santanicchia |
Docenti |
|
Ore |
- 36 Ore - Mirko Santanicchia
|
CFU |
6 |
Regolamento |
Coorte 2025 |
Erogato |
Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento |
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Attività |
Affine/integrativa |
Ambito |
Attività formative affini o integrative |
Settore |
L-ART/01 |
Anno |
1 |
Periodo |
Secondo Semestre |
Tipo insegnamento |
Opzionale (Optional) |
Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
MINIATURA E OREFICERIA NELL'ETA' DI GIOTTO Il corso propone l’approfondimento, sul piano tecnico e stilistico, della produzione di codici miniati e di oreficerie a cavallo fra XIII e XIV secolo. La produzione di codici miniati tra fine ‘200 e inizio ‘300 interessò sia le principali botteghe artistiche del tempo che miniatori specializzati in questo campo, e lo studio (e la visione diretta) di questi manoscritti illustrati, tanto di ambito liturgico che profano, consentirà di seguire lo sviluppo delle tendenze pittoriche in questa fase cruciale dell’arte medievale. Analogamente, sul versante dell’oreficeria, si apriva la stagione dello smalto traslucido, inaugurata dal senese Guccio di Mannaia con il calice di papa Niccolò IV (1290 ca), e per diversi decenni sarà una delle tecniche più apprezzate dell'oreficeria e più in generale dell’arte italiana ed europea. |
Testi di riferimento |
La bibliografia sarà fornita all'inizio del corso. |
Obiettivi formativi |
Conoscenza approfondita delle tecniche e dei protagonisti della miniatuira e dell'oreficeria centro italiana fra fine XIII e inizio del XIV secolo. |
Prerequisiti |
Conoscere le principali linee di sviluppo dell'arte della seconda metà del XIII e XIV secolo in linea con il programma della laurea triennale, con focus sulla Toscana. Conoscenza adeguata della storia medievale con particolare riferimento ai secoli finali del Medioevo (XII-XIV) |
Metodi didattici |
Lezioni frontali con ausilio di immagini. Lezioni seminariali e uscite didattiche in biblioteca Augusta, Archivio di Stato, Galleria Nazionale dell'Umbria per lo studio diretto di codici miniati e oreficerie. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Esame orale, della durata di circa 25 minuti, con l'ausilio di immagini utilizzate durante il corso e fornite agli studenti alla fine del corso stesso. |
Programma esteso |
MINIATURA E OREFICERIA NELL'ETA' DI GIOTTO Il corso propone l’approfondimento, sul piano tecnico e stilistico, della produzione di codici miniati e di oreficerie a cavallo fra XIII e XIV secolo. La produzione di codici miniati tra fine ‘200 e inizio ‘300 interessò sia le principali botteghe artistiche del tempo che miniatori specializzati in questo campo, e lo studio (e la visione diretta) di questi manoscritti illustrati, tanto di ambito liturgico che profano, consentirà di seguire lo sviluppo delle tendenze pittoriche in questa fase cruciale dell’arte medievale. Analogamente, sul versante dell’oreficeria, si apriva la stagione dello smalto traslucido, inaugurata dal senese Guccio di Mannaia con il calice di papa Niccolò IV (1290 ca), e per diversi decenni sarà una delle tecniche più apprezzate dell'oreficeria e più in generale dell’arte italiana ed europea. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
Istruzione di qualità |