Insegnamento PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
Nome del corso di laurea | Filosofia e scienze e tecniche psicologiche |
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Codice insegnamento | A003044 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2025 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE II MODULO
Codice | A003046 |
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CFU | 6 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Psicologia dello sviluppo e dell'educazione |
Settore | M-PSI/04 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Gruppo GRUPPO C
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Aurora Vecchini |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le più importanti ricerche condotte dalla Psicologia dell'Educazione. |
Testi di riferimento | Santrock, J:W., Roehring, A.D. (2025). Psicologia dell'Educazione, McGraw Hill, Milano. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale è quello di fornire, agli studenti e alle studentesse, conoscenze e competenze su alcuni argomenti della Psicologia dell'Educazione, con particolare riferimento alle traiettorie tipiche e atipiche. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere con maggior efficacia i contenuti del corso, è necessario che gli studenti e le studentesse abbiano maturato alcune conoscenze di Psicologia Generale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con il supporto di slides. Riflessioni e discussioni collettive su alcuni dei principali esperimenti e su alcuni casi clinici presentati a lezione. Organizzazione di seminari tematici interdisciplinari. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame finale si svolge in modalità scritta con domande a risposta multipla tramite piattaforma Unistudium. Il tempo a disposizione è di 90 minuti. Gli studenti e le studentesse con DSA/disabilità sono invitati a contattare la docente prima dell'esame. Possono, inoltre, scegliere di sostenere l'esame in forma scritta o in forma verbale, usufruendo delle mappe concettuali e del tempo aggiuntivo come previsto dalla Legge 170/2010. Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l'esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l'esame nel primo appello utile, dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell'insegnamento. |
Programma esteso | 1. Psicologia dell'Educazione: le basi; 2. Lo sviluppo cognitivo e del linguaggio; 3. Contesti sociali e sviluppo sociale, morale e del sé; 4. Differenze individuali; 6. Approccio comportamentista e sociocognitivo; 9. Approcci sociocostruttivisti; 11. Motivazione, insegnamento e apprendimento; 12. Emozioni, insegnamento e apprendimento; 15. Alunni eccezionali. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere; Istruzione e formazione di qualità; Ridurre le disuguaglianze. |
Gruppo GRUPPO D
CFU | 6 |
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Docente responsabile | |
Docenti |
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Ore |
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Gruppo GRUPPO B
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Andrea Baroncelli |
Docenti |
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Ore |
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Gruppo GRUPPO A
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Michele Capurso |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Durante il corso verranno prese in esame diverse componenti dei processi di insegnamento e apprendimento, dalle teorie a base comportamentista e cognitive fino ai più recenti approcci costruttivisti e di psicologia culturale. Verrà posta particolare attenzione al ruolo del contesto nel codeterminare la qualità del processo di apprendimento, con riferimento ai concetti chiave della prospettiva socio-culturale. Saranno illustrate le diverse modalità di organizzazione e gestione di alcune principali tecniche di insegnamento e apprendimento, come le diverse forme di lezione e i modelli di apprendimento collaborativo. La psicologia dell’educazione sarà presentata come un processo intersoggettivo e costruttivista, basato sul dialogo e sull’azione. Inoltre, saranno esaminati i vari modelli di comunità di apprendimento, sia in ambienti face-to-face che virtuali. |
Testi di riferimento | Ligorio, M. B., Cacciamani, S. (2022). Psicologia dell’educazione. Roma, Carocci (ISBN 9788829013944). |
Obiettivi formativi | Obiettivo del corso è quello di ampliare le conoscenze degli studenti rispetto alle tematiche più complesse e discusse nell’ambito della psicologia dell’educazione. Inoltre, il corso è orientato a offrire agli studenti la possibilità di acquisire competenze rispetto all’applicazione di queste conoscenze in ambiti specifici del lavoro psicologico, con particolare riferimento alla psicologia scolastica, alla gestione dei gruppi, all’intervento educativo in chiave evolutiva e con soggetti in particolari situazioni di vulnerabilità. Al termine del corso, lo studente conoscerà teorie, metodi e strategie di insegnamento e apprendimento e saprà come potenziarle nelle attività educative e formative. |
Prerequisiti | Per seguire e studiare efficacemente i contenuti di questo modulo è necessario possedere conoscenze di base di psicologia generale e di psicologia dello sviluppo. Tali conoscenze possono essere acquisite frequentando le lezioni dei rispettivi corsi e moduli formativi di un corso di laurea triennale in psicologia. Chi desiderasse ripassare i contenuti propedeutici per questo corso può fare riferimento a un recente manuale delle rispettive discipline, ad esempio: Per psicologia generale: Anolli, L., & Legrenzi, P. (2012). Psicologia generale (5a ed.). Il Mulino. Per psicologia dello sviluppo: Santrock J.W. et al. (2021), Psicologia dello sviluppo, McGraw-Hill, Milano. |
Metodi didattici | - lezioni frontali sui temi indicati nel programma; - proiezione di filmati e di video relativi ai principali temi trattati; - Esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, da svolgere in aula o nelle ore di studio, volte ad approfondire e verificare la possibile reale applicazione dei temi tratti. - Discussioni di gruppo, studi di caso, domande e risposte volte ad analizzare in modo critico i temi affrontati. |
Altre informazioni | Per qualsiasi informazione o approfondimento fare riferimento al sito internet a libero accesso gestito dal docente http://www.capurso.net/corsi ATTENZIONE: Questo corso non è selezionabile quale esame a scelta per la maturazione dei 24 CFU necessari per l'accesso ai concorsi per docente della scuola secondaria di primo e secondo grado. Per l’elenco dei corsi selezionabili si veda l’Ambito B presso la pagina: https://www.unipg.it/didattica/percorsi-post-laurea/5cfu-e-24cfu |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per accedere al test d’esame, agli studenti è richiesta la capacità di ricevere, leggere, comprendere ed eseguire, nei tempi e nei modi indicati, le istruzioni relative alla partecipazione all’esame che saranno inviate tramite l’indirizzo di posta elettronica istituzionale dell’ateneo. In particolare, in linea con le competenze di base della professione di psicologo, si richiede la capacità di configurare e utilizzare autonomamente un proprio dispositivo informatico per lo svolgimento dell’esame finale del corso, rivolgendosi in tempo utile, e comunque prima della data d’esame, al personale preposto per l’assistenza tecnica in caso di necessità. ** Si precisa che nel giorno dell’esame non verrà fornita alcuna assistenza tecnica ** Gli studenti che si presenteranno impreparati, ovvero privi di dispositivi correttamente configurati per lo svolgimento delle prove, non saranno ammessi all’esame, avendo dimostrato la mancata acquisizione dei requisiti qui indicati. L'esame finale si svolge in modalità scritta, con domande a risposta multipla tramite la piattaforma Unistudium. Le risposte non date e le risposte sbagliate non prevedono penalizzazioni e vengono conteggiate “0”. La prova ha durata di 70 minuti, salvo quanto previsto per studenti con DSA. La prova ha lo scopo di verificare la conoscenza e comprensione della disciplina da parte dello studente, la sua capacità di sintesi e dettaglio, la sua abilità di applicare quanto studiato a situazioni-tipo. Essa valuterà inoltre le abilità comunicative e la capacità di apprendimento autonomo. La prova finale copre tutti gli argomenti previsti nel programma d’esame, in parte trattati nel corso e disponibili in forma integrale nei testi di riferimento indicati. L’esame serve a valutare la conoscenza, la comprensione, la capacità di comunicare efficacemente e l'uso corretto del linguaggio e dei termini tipici della Psicologia dell’educazione. Studenti e studentesse con disabilita` e/o DSA Ai sensi della legge n. 104 del 1992 (art. 16), Gli studenti e le studentesse con disabilita` certificata hanno diritto a “svolgere gli esami universitari con l’uso degli ausili loro necessari”. Studentesse e studenti che si trovano in tale posizione sono invitati a prendere contatto con il docente prima dell’esame. Per ulteriori informazioni si veda: https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Parte prima: Le origini, le teorie, i metodi di indagine 1. Che cos’è la psicologia dell’educazione Processi, attività e contesti/Le definizioni di studenti e insegnanti/Il punto di vista delle teorie/Confronti e linee evolutive 2. Il comportamentismo I presupposti del comportamentismo/L’apprendimento in prospettiva comportamentista/La teoria dell’istruzione/Le critiche al comportamentismo 3. Il cognitivismo La rivoluzione cognitivista/Modelli del funzionamento della mente/Diversi tipi di conoscenza/La metacognizione/Cognitivismo e apprendimento/La teoria dell’istruzione/Le critiche al cognitivismo 4. Piaget e Vygotskij Piaget: assimilazione, accomodamento e teoria dello sviluppo/Il ruolo dell’apprendimento per Piaget/Vygotskij: il problema della coscienza, il materialismo storico e le zone di sviluppo prossimale/Il ruolo dell’apprendimento per Vygotskij/Dopo Piaget, dopo Vygotskij/Similitudini a dispetto delle differenze 5. L’apporto del costruttivismo dopo Piaget Dal mito della caverna al ruolo del contesto/Il conflitto sociocognitivo/Apprendimento come co-costruzione di conoscenza/Parlare di teoria dell’intelligenza oggi: Gardner e le intelligenze multiple/Le critiche al sociocostruttivismo 6. Gli approcci post-vygotskijani La psicologia culturale/L’approccio storico-culturale: dalla teoria dell’attività alla teoria delle reti di attività/ Dall’approccio situato alla cognizione distribuita/La prospettiva dialogica 7. Metodi di indagine L’unità di analisi/Tra quantitativo e qualitativo/L’osservazione come metodo d’indagine/L’approccio Design-Based Research/La ricerca valutativa Parte seconda: Strategie didattiche e oggetti di studio 8. Strategie didattiche La didattica frontale/L’apprendimento collaborativo/Il problem solving e l’indagine progressiv/La discussione tra pari/Apprendere nelle comunità 9. Leggere e scrivere testi Leggere e comprendere testi: i modelli cognitivi/Lettura e metacognizione/Lettura e comprensione di testi nella prospettiva sociocostruttivista/La produzione di testi: i modelli cognitivi/Scrittura e metacognizione/La scrittura nell’approccio sociocostruttivista 10. Risolvere problemi in matematica e sviluppare competenze nelle scienze Il problem solving matematico nella prospettiva cognitivista/L’esperto solutore di problemi matematici/Affrontare problemi matematici nell’approccio sociocostruttivista/Conoscenza scientifica e problem solving: l’approccio cognitivista/Affrontare problemi scientifici in modo esperto: il contributo della Metacognizione/La comprensione dei concetti scientifici nell’approccio sociocostruttivista 11. La motivazione a imparare La motivazione, un’entità a più facce/Motivazione e rinforzo/I bisogni alla base della motivazione/La definizione degli obiettivi/Convinzioni personali che motivano/Motivazione intrinseca: autodeterminazione ed esperienza di flusso/La motivazione nel contesto 12. Imparare a studiare e ad autoregolare l’apprendimento Attività di studio, metacognizione e autoregolazione/Metodo di studio e metacognizione/Apprendimento autoregolato/Promuovere l’apprendimento autoregolato a scuola 13. Le tecnologie a supporto dell’apprendimento Mediazione e artefatti/Dalle macchine per insegnare agli ipertesti e ipermedia passando dal logo/Ambienti di apprendimento supportati dal computer/Dal Web 1.0 al Web 4.0/fad, e-learning e Blended Learning/Verso artefatti di quarto livello? 14. La qualità dell’apprendimento Apprendimento come cambiamento cognitivo/Apprendimento come partecipazione e acculturazione/Apprendimento come sviluppo dell’agency e dell’identità/Apprendimento come costruzione dell’intersoggettività Parte terza: Sviluppi della psicologia dell’educazione 15. Il ruolo dello psicologo scolastico La scuola tra organizzazione professionale e comunità educativa/Il ruolo dello psicologo scolastico in un approccio multidimensionale complesso/L’attività dello psicologo nei contesti della scuola: alcuni esempi/ Quale formazione per lo psicologo scolastico?/Leggi e regolamentazioni dello psicologo scolastico in Italia 16. Apprendere all’università e in contesti extrascolastici Apprendere all’università/Apprendere nelle organizzazioni/Apprendimento informale e incidentale/Life-long learning: per uno sviluppo continuo di competenze |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze |
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO I MODULO
Codice | A003045 |
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CFU | 6 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Psicologia dello sviluppo e dell'educazione |
Settore | M-PSI/04 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Gruppo GRUPPO C
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Aurora Vecchini |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le origini della Psicologia dello Sviluppo. Le teorie dello sviluppo psicologico. |
Testi di riferimento | 1. Santrock, J.W. et al. (2021), Psicologia dello Sviluppo, MCGraw Hill, Milano; 2. Miller, P.H. (2025), Teorie dello sviluppo psicologico, Il Mulino, Bologna. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale è quello di fornire, agli studenti e alle studentesse, conoscenze e competenze sugli argomenti più attuali della Psicologia dello Sviluppo nel ciclo di vita, in particolare sugli approcci scientifici multicausali. Tali conoscenze e competenze devono essere maturate anche in seno al confronto tra sviluppo tipico e atipico. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere con maggior efficacia i contenuti del corso, è necessario che gli studenti e le studentesse abbiano maturato alcune conoscenze di Psicologia Generale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con il supporto delle slides. Riflessioni e discussioni collettive su alcuni dei principali esperimenti e su alcuni casi clinici presentati a lezione. Organizzazione di seminari tematici interdisciplinari. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame finale si svolge in modalità scritta con domande a risposta multipla tramite la piattaforma Unistudium. Il tempo a disposizione è di 90 minuti. Gli studenti e le studentesse con DSA/ disabilità sono invitati a contattare la docente prima dell'esame. Possono, inoltre, scegliere di sostenere l'esame in forma scritta o in forma verbale, usufruendo delle mappe concettuali e del tempo aggiuntivo come previsto dalla Legge 170/2010. Nel caso in cui si intenda anticipare l'esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l'esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto del semestre di programmazione dell'insegnamento. |
Programma esteso | Santrock: 1. Introduzione alla Psicologia dello Sviluppo; 3. Dagli inizi biologici alla nascita; 4. Sviluppo fisico, motorio e percettivo; 5. Approcci allo sviluppo cognitivo; 7. Approccio psicometrico; 9. Lo sviluppo emotivo e affettivo; 10. Il sé e l'acquisizione dell'identità; 12. La famiglia; 13. I pari. Per approfondire alcuni temi: Miller Introduzione; 1. La teoria degli stadi cognitivi di Piaget; 2. Le teorie psicoanalitiche di Freud e di Erikson; 3. Vygotskij e l'approccio sociale (storico-culturale); 4. Gli approcci biologici: etologia, neuroscienze dello sviluppo e genetica; 8. Teorie contemporanee: temi e prospettive; 9. Riflessioni. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benesse; Istruzione e formazione di qualità; Ridurre le disuguaglianze. |
Gruppo GRUPPO D
CFU | 6 |
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Docente responsabile | |
Docenti |
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Ore |
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Gruppo GRUPPO B
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Andrea Baroncelli |
Docenti |
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Ore |
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Gruppo GRUPPO A
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Michele Capurso |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le origini della psicologia dello sviluppo psicologico. Le teorie dello sviluppo psicologico. |
Testi di riferimento | Santrock J.W. et al. (2021), Psicologia dello sviluppo, McGraw-Hill, Milano. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale è quello di fornire agli studenti conoscenze e competenze sugli argomenti più attuali della psicologia dello sviluppo nel ciclo di vita, in particolare sugli approcci scientifici multicausali. Tali conoscenze e competenze sono maturate anche in seno al confronto tra sviluppo tipico e sviluppo atipico. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere con maggior efficacia i contenuti del corso, è necessario che lo studente abbia maturato alcune conoscenze di psicologia generale. |
Metodi didattici | - lezioni frontali sui temi indicati nel programma; - proiezione di filmati e di video relativi ai principali temi trattati; - Esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, da svolgere in aula o nelle ore di studio, volte ad approfondire e verificare la possibile reale applicazione dei temi tratti. - Discussioni di gruppo, studi di caso, domande e risposte volte ad analizzare in modo critico i temi affrontati. |
Altre informazioni | ATTENZIONE: Questo corso non è selezionabile quale esame a scelta per la maturazione dei 24 CFU necessari per l'accesso ai concorsi per docente della scuola secondaria di primo e secondo grado. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per accedere all'esame, agli studenti è richiesta la capacità di ricevere, leggere, comprendere ed eseguire, nei tempi e nei modi indicati, le istruzioni relative alla partecipazione all’esame che saranno inviate tramite l’indirizzo di posta elettronica istituzionale dell’ateneo. In particolare, in linea con le competenze di base della professione di psicologo, si richiede la capacità di configurare e utilizzare autonomamente un proprio dispositivo informatico per lo svolgimento dell’esame finale del corso, rivolgendosi in tempo utile, e comunque prima della data d’esame, al personale preposto per l’assistenza tecnica in caso di necessità. ** Si precisa che nel giorno dell’esame non verrà fornita alcuna assistenza tecnica ** Gli studenti che si presenteranno impreparati, ovvero privi di dispositivi correttamente configurati per lo svolgimento delle prove, non saranno ammessi all’esame, avendo dimostrato la mancata acquisizione dei requisiti qui indicati. L'esame finale si svolge in modalità scritta, con domande a risposta multipla tramite la piattaforma Unistudium. Le risposte non date e le risposte sbagliate non prevedono penalizzazioni e vengono conteggiate “0”. La prova ha durata di 70 minuti, salvo quanto previsto per studenti con DSA. La prova ha lo scopo di verificare la conoscenza e comprensione della disciplina da parte dello studente, la sua capacità di sintesi e dettaglio, la sua abilità di applicare quanto studiato a situazioni-tipo. Essa valuterà inoltre le abilità comunicative e la capacità di apprendimento autonomo. La prova finale copre tutti gli argomenti previsti nel programma d’esame, in parte trattati nel corso e disponibili in forma integrale nei testi di riferimento indicati. L’esame serve a valutare la conoscenza, la comprensione, la capacità di comunicare efficacemente e l'uso corretto del linguaggio e dei termini tipici della Psicologia dell’educazione. Studenti e studentesse con disabilità e/o DSA Ai sensi della legge n. 104 del 1992 (art. 16), Gli studenti e le studentesse con disabilità certificata hanno diritto a “svolgere gli esami universitari con l’uso degli ausili loro necessari”. Studentesse e studenti che si trovano in tale posizione sono invitati a prendere contatto con il docente prima dell’esame. Per ulteriori informazioni si veda: https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Parte 1: La natura dello sviluppo infantile Introduzione • Sviluppo infantile – ieri e oggi o Prospettive storiche sull’infanzia o Lo studio moderno dello sviluppo o L’immagine dell’infanzia e la cura del bambino • Processi e periodi di sviluppo o Processi biologici, cognitivi e socioemotivi o Periodi evolutivi o Effetti di coorte • Questioni relative allo sviluppo o Natura e cultura (nature-nurture) o Continuità e discontinuità o Le prime esperienze e le esperienze successive o Valutazioni sulle questioni legate allo sviluppo • Teorie dello sviluppo o Teorie psicanalitiche o Teorie cognitive o Teorie comportamentiste e socio-cognitive o La teoria etologica o La teoria ecologica o Un approccio teorico eclettico o Sviluppo, educazione... inclusione • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Lo studio scientifico dello sviluppo infantile • L’importanza della ricerca sullo sviluppo infantile o I metodi pseudo-scientifici e pre-scientifici o L’approccio basato sulla ricerca scientifica o Le validità della ricerca scientifica • Descrivere e/o spiegare lo sviluppo o Disegni di ricerca o La ricerca descrittiva o La ricerca correlazionale o La ricerca sperimentale o Disegno sperimentale a soggetto singolo • I metodi per la registrazione del cambiamento evolutivo o Ricerca longitudinale e ricerca trasversale o L’osservazione o I questionari e le interviste o I test standardizzati o Le misurazioni psicofisiologiche • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Parte 2: Processi biologici, sviluppo fisico e sviluppo percettivo Dagli inizi biologici alla nascita • La prospettiva evoluzionistica o La selezione naturale e i comportamenti adattivi o La psicologia evoluzionistica • Interazione tra fattori ereditari e ambiente: il dibattito natura-cultura (nature-nurture) o La genetica comportamentale o Correlazioni tra fattori ereditari e ambiente o Esperienze ambientali condivise e non condivise o La prospettiva epigenetica e l’interazione Geni X Ambiente (G X A) o Conclusioni sull’interazione tra fattori ereditari e ambiente • Lo sviluppo prenatale o I periodi dello sviluppo prenatale o La teratologia e i rischi nello sviluppo prenatale • La nascita o La nascita o Accertamenti sulla salute del neonato o Sottopeso alla nascita e neonati prematuri • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Sviluppo fisico, motorio e percettivo • Crescita e cambiamenti corporei o Modelli di crescita o Prima e seconda infanzia o Pubertà • Il cervello o La fisiologia del cervello • Il sonno • Sviluppo motorio o La teoria dei sistemi dinamici o Riflessi o Abilità grosso-motorie • Sviluppo sensoriale e percettivo o Cosa sono sensazione e percezione? o La teoria ecologica o Vista o Altri sensi o Percezione intermodale o Natura e cultura nello sviluppo percettivo • Coppia percettivo-motoria • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Cognizione e linguaggio Approcci allo sviluppo cognitivo • La teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget o Processi di sviluppo o Stadi di sviluppo o Lo stadio preoperatorio o Stadio operatorio concreto o Stadio delle operazioni formali • Applicazioni e valutazione della teoria di Piaget o Piaget e l’educazione o Valutazioni sulla teoria di Piaget • La teoria dello sviluppo cognitivo di Vygotskij o La zona di sviluppo prossimale o Scaffolding o Linguaggio e pensiero o Strategie di insegnamento o Valutazioni sulla teoria di Vygotskij • Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner o L’approccio culturale allo sviluppo o Lo sviluppo della conoscenza o Narrazione e pensiero narrativo • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Approccio dell’elaborazione delle informazioni • L’approccio dell’elaborazione delle informazioni o L’approccio dell’elaborazione delle informazioni nello sviluppo o Risorse cognitive: capacità e velocità d’elaborazione delle informazioni o Meccanismi di cambiamento o Confronti con la teoria di Piaget • L’attenzione o Cos’è l’attenzione? o Prima infanzia o Seconda infanzia o Adolescenza o Invecchiamento • La memoria o Cos’è la memoria? o Prima infanzia o Seconda infanzia o Adolescenza ed età adulta • Il pensiero o Cosa significa pensare? o Prima infanzia o Seconda infanzia o Adolescenza • La metacognizione o Cos’è la metacognizione? o La metacognizione nei bambini o La metacognizione in adolescenti • La teoria della mente o Cos’è la teoria della mente? o I precursori o Cambiamenti evolutivi o Differenze individuali o Autismo e teoria della mente • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Approccio psicometrico • Il concetto d’intelligenza o Cos’è l’intelligenza? o Test d’intelligenza o Le teorie delle intelligenze multiple o Le neuroscienze dell’intelligenza o L’influenza dell’ereditarietà e dell’ambiente o Confronti tra gruppi • Lo sviluppo dell’intelligenza o Test d’intelligenza infantile o Stabilità e cambiamento dell’intelligenza attraverso infanzia, adolescenza ed età adulta • Gli estremi dell’intelligenza: disabilità intellettiva e plusdotazione o La disabilità intellettiva o La plusdotazione o Creatività o I disturbi dell’apprendimento • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Lo sviluppo del linguaggio • Che cosa è il linguaggio? o Definizione di linguaggio o Sistemi di regole del linguaggio • Come si sviluppa il linguaggio? o Infanzia o Seconda infanzia o età prescolare o Età scolare e preadolescenza • Fattori biologici e ambientali o Fattori biologici o Fattori ambientali • Linguaggio e cognizione • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Parte 4: Lo sviluppo socio-emotivo Lo sviluppo emotivo e affettivo • Esplorando le emozioni o Che cosa sono le emozioni? o L’approccio funzionalista all’emozione o La competenza emotiva • Lo sviluppo delle emozioni o Prima infanzia o Seconda infanzia o Età scolare o fanciullezza • Il temperamento o Descrizione e classificazione del temperamento o Fondamenti biologici ed esperienza o Goodness of fit e parenting • Lo sviluppo sociale precoce: riferimento e comprensione sociale o Abilità sociali precoci o Orientamento sociale e cooperazione o Movimento e indipendenza o Intenzionalità e comportamento diretto a uno scopo o Riferimento sociale (social referencing) • L’attaccamento o Teorie dell’attaccamento o Differenze individuali nell’attaccamento o Dai comportamenti ai modelli mentali dell’attaccamento o Stili di cura e attaccamento o Neuroscienze sociali dello sviluppo e attaccamento • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Il sé e l’acquisizione dell’identità • La comprensione di sé e la comprensione degli altri o La comprensione di sé o La comprensione degli altri • Autostima e concetto di sé o Cosa sono l’autostima e il concetto di sé? o Assessment o Cambiamenti dello sviluppo o Modifiche nell’autostima o Autoefficacia • Identità o Cos’è l’identità? o Il punto di vista di Erikson o I cambiamenti dello sviluppo o Contesti sociali • Cosa si intende per “genere”? • Le influenze sullo sviluppo dell’identità sessuale e di genere o Le influenze biologiche o Le influenze sociali o Influenze cognitive • Stereotipi di genere, similitudini e differenze o Gli stereotipi di genere o Similitudini e differenze di genere • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Lo sviluppo morale • I domini dello sviluppo morale o Cos’è lo sviluppo morale? o Il pensiero morale o Comportamento morale o Il sentimento morale o Personalità morale o Teoria del dominio socio-cognitivo • I contesti dello sviluppo morale o Parenting o Scuola • Comportamenti prosociali e antisociali o Comportamento prosociale o Comportamento antisociale • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale Parte 5: Contesti sociali dello sviluppo La famiglia • Processi familiari o Le interazioni nel sistema familiare o Cognizione ed emozione nei processi familiari o Traiettorie multiple di sviluppo o Socializzazione dominio-specifica o Cambiamenti socio-culturali e storici • Genitorialità (parenting) o Per una definizione di parenting o L’adattamento dei genitori ai cambiamenti nello sviluppo del bambino o Stili genitoriali e disciplina o Co-parenting • Le relazioni genitore-adolescente o Autonomia o Attaccamento o Bilanciare libertà e controllo o Conflitto genitore-adolescente o La post-adolescenza: gli adulti in fase di sviluppo • Fratelli o Relazioni tra fratelli o Ordine di nascita • La famiglia che cambia in un mondo in cambiamento o Nuove famiglie o Variazioni socio-economiche e culturali nelle famiglie • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale I pari • Le relazioni tra pari o Esplorando le relazioni tra pari o Il corso evolutivo delle relazioni tra pari nell’infanzia o I mondi distinti ma coordinati delle relazioni tra genitori e figli e tra pari o Cognizione sociale ed emozione o Gli status tra i pari o Il bullismo • Il gioco o Le funzioni del gioco o Tipi di gioco • L’amicizia o Le funzioni dell’amicizia o Somiglianze e intimità o Genere e amicizia o Le amicizie fra persone d’età diversa • Le relazioni tra pari in adolescenza o La pressione dei pari e il conformismo o Gruppi selezionati e gruppi allargati o I primi appuntamenti e le relazioni sentimentali • Ripasso di fine capitolo • Mappa concettuale La cultura • La cultura e lo sviluppo dei bambini o L’importanza della cultura per lo studio dei bambini o I confronti tra le culture • Status socio-economico e povertà o Cos’è lo status socio-economico? o Variazioni socio-economiche nelle famiglie, nei quartieri e nelle scuole o Povertà • Etnia o Immigrazione o Differenze e diversità o Pregiudizi e discriminazione • La tecnologia o Utilizzo dei media e screen time o La televisione e i media elettronici o Computer e Internet |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze |