Insegnamento ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
| Nome del corso di laurea | Scienze economiche e aziendali |
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| Codice insegnamento | 10019309 |
| Sede | TERNI |
| Curriculum | Comune a tutti i curricula |
| Docente responsabile | Luca Castelli |
| Docenti |
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| Ore |
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| CFU | 9 |
| Regolamento | Coorte 2025 |
| Erogato | Erogato nel 2025/26 |
| Erogato altro regolamento | |
| Attività | Base |
| Ambito | Discipline giuridiche |
| Settore | IUS/09 |
| Anno | 1 |
| Periodo | Secondo Semestre |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Partendo da un'indagine generale sulle funzioni del diritto pubblico, si passerà allo studio sistematico della Costituzione, al fine di fornire allo studente una conoscenza adeguata delle regole attorno alle quali ruota l'assetto costituzionale: dalle fonti, ai diritti di libertà, fino agli organi di governo e alle relazioni tra di loro, con una particolare attenzione ai c.d. sviluppi "viventi", ossia a tutte quelle trasformazioni in divenire che stanno caratterizzando l'attuale momento politico-costituzionale. |
| Testi di riferimento | Si può far riferimento all’ultima edizione di uno dei seguenti manuali: - A. Barbera - C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, il Mulino. - A. Barone – C. Colapietro – G. Serges, Diritto pubblico per l’economia e gli studi sociali, Giappichelli. - F. Bilancia – S. Civitarese Matteucci, Il Diritto pubblico nella società contemporanea, Giappichelli. - R. Bin - G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli. - T. Groppi – A. Simoncini – E. Longo, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Giappichelli. Al manuale deve essere abbinata la lettura obbligatoria di L. Castelli, Il Sistema delle Conferenze. Terza Camera o sede di ratifica?, il Mulino, 2023. |
| Obiettivi formativi | Il corso, propedeutico allo studio di tutte le altre materie pubblicistiche, si propone di offrire allo studente l’acquisizione della conoscenza delle basi dell'ordinamento costituzionale italiano e degli elementi conoscitivi di tipo istituzionale del diritto pubblico. - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve dimostrare di avere una adeguata conoscenza della materia, che non sia limitata alla semplice assunzione di nozioni, ma anche alla capacità di critica e di argomentazione. Fondamentale è anche la dimostrazione di aver compreso, e di saper utilizzare, il linguaggio tecnico-giuridico. Inoltre, la capacità di comprensione va rilevata dalla capacità di saper collegare i vari istituti e i vari aspetti caratterizzanti la materia, proprio per evitare una ripetizione mnemonica e sterile degli argomenti. - Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà rivelare una adeguata maturazione, dimostrando di sapere spiegare, con riferimento ad esempi pratici e a fattispecie concrete di attualità politica, la natura e il carattere degli argomenti studiati, al fine di coglierne la ratio, i principi ispiratori e i diversi collegamenti. |
| Prerequisiti | Nessuno prerequisito formale è richiesto per frequentare il corso. |
| Metodi didattici | Il corso si svolgerà tramite l'utilizzo di lezioni frontali, per complessive 63 ore. Saranno previste, nel corso del semestre, esercitazioni relative a casi pratici e ad argomenti di attualità politica, nelle quali lo studente, in modo volontario e per propria scelta, potrà mostrare il proprio livello di apprendimento e di comprensione, tramite l'approfondimento di qualche specifico argomento trattato a lezione. Gli studenti saranno invitati a partecipare a seminari, attinenti alla materia studiata, organizzati nel corso del semestre. |
| Altre informazioni | Il docente riceve gli studenti a margine delle lezioni. In considerazione della possibile concomitanza con altri impegni accademici si consiglia di preannunciare sempre il colloquio per mail (luca.castelli@unipg.it). Lo studente che vuole chiedere la tesi può proporre uno dei seguenti argomenti: Il Premierato; l’autonomia differenziata; La separazione delle carriere dei magistrati; il bicameralismo perfetto; il regionalismo italiano; l’autodichia degli organi costituzionali; il ruolo del Capo dello Stato; il PNRR e la sua attuazione; la revisione della Costituzione; la crisi della democrazia |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame finale avverrà in forma orale. Trattandosi di un insegnamento di 9 CFU nel programma d’esame rientra tutto il manuale. |
| Programma esteso | Ordinamento giuridico - lo Stato ed i suoi elementi costitutivi - la sovranità - forme di Stato e forme di Governo - Lo Stato costituzionale - L'Italia e L'UE - Il Parlamento - Il Governo - Il Presidente della Repubblica - Corpo elettorale - la pubblica amministrazione - Regioni e enti locali - Il potere giudiziario - La Corte costituzionale - I diritti e le libertà - Il sistema delle fonti del diritto. |